DETRAZIONI PER LE IMPRESE - Tra le tante proposte che il Governo vuole introdurre in materia di mobilità sostenibile, spiccano alcune misure che interessano le imprese, siano esse pubbliche o prIvate: a partire dal 1 gennaio 2019, alle aziende che utilizzano flotte aziendali elettriche usate anche per gli spostamenti privati dei dipendenti, dovrebbe spettare una detrazione dell'Iva ancora da definire nel suo ammontare. Previsti anche incentivi per il rinnovo e la sostituzione di flotte di veicoli pubblici o privati, di taxi, di sistemi di car sharing, con i più recenti veicoli a basse emissioni. Il testo prevede anche la riorganizzazione del settore di trasporto e consegna delle merci: il Governo mira ad un progressivo obbligo di utilizzo di veicoli a basso impatto ambientale.
DETRAZIONI PER I PRIVATI CITTADINI - Sono previste detrazioni fiscali sull’acquisto e il noleggio di prodotti e apparecchiature per la ricarica dei veicoli alimentati ad energia elettrica, e per le relative opere di realizzazione, installazione e attivazione. Le detrazioni dovrebbero essere concesse anche sulle spese sostenute per la realizzazione delle infrastrutture elettriche di ricarica negli edifici privati, anche condominiali. Previsti anche dei contributi riservati alle amministrazioni comunali per la realizzazione di reti infrastrutturali di ricarica per i veicoli elettrici; la priorità l’avranno i progetti che prevedano il ricorso a produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili.
VIA LIBERA A SEGWAY E MONOPATTINI - In via sperimentale, il governo incentiva la micromobilità autorizzando la circolazione su strada di veicoli a propulsione elettrica come Segway, hoverboard e monopattini; con successivo decreto del Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, saranno definite le modalità attuative e gli strumenti operativi della misura.
LIBERO ACCESSO IN ZTL - I veicoli Euro 6 con minor impatto ambientale adibiti ai servizi di trasporto collettivo di linea saranno esentati dal pagamento di qualsivoglia tariffa per l'ingresso e la sosta nelle zone a traffico limitato; il libero accesso senza alcun vincolo sarà concesso ai veicoli a propulsione elettrica o ibrida.
RIDUZIONE DEL BOLLO PER LE AUTO STORICHE - Secondo alcune fonti giornalistiche, è previsto l’innalzamento della soglia massima del prezzo dei veicoli a basse emissioni entro la quale saranno concessi gli incentivi all’acquisto. Altra ipotesi non confermata riguarda il dimezzamento della tassa di proprietà dei veicoli immatricolati da più di vent’anni: in questo senso sono state proposte numerose modifiche all’attuale disciplina. Si attende la pubblicazione del testo definitivo approdato alla Camera per la terza lettura.