COME LA SEVEN - La Lotus Elise potrebbe sopravvivere anche dopo il termine della produzione previsto per la fine del 2021 (nelle foto la Sport 240 Final Edition). Infatti la Lotus starebbe valutando di vendere progetti e macchinari, attualmente presenti nella fabbrica di Hethel, in Inghilterra, a un'altra società che potrebbe quindi rimetterla in produzione. La stessa cosa avvenne con la Lotus Seven nel 1973, ceduta alla Caterham che la produce tuttora. A confermare che la Lotus valuterà le proposte di eventuali acquirenti è lo stesso Matt Windle, direttore generale del costruttore, ad Autonews.
UN’AUTO GIÀ MITICA - La Lotus Elise, in commercio da 25 anni, è considerata una delle auto sportive più riuscite della casa di Hethel. Una piccola spider leggera ed essenziale con telaio in alluminio incollato e rivettato e carrozzeria in vetroresina, in grado di regalare una guida ricca di emozioni. Il motore 4 cilindri, dalla potenza non eccezionale, è posto in posizione centrale e la trazione è ovviamente posteriore. La ricetta di base non è cambiata in tutti questi anni, ma la Lotus ha evoluto il progetto di partenza affinandolo per tenerlo al passo con i tempi passando, per esempio, dai motori Rover delle prime serie a quelli della Toyota e aggiungendo quel tanto di “elettronica” e dispositivi di sicurezza necessari per ottemperare alle normative.
ASPETTANDO LA EMIRA - Quest’anno la Lotus Elise uscirà di produzione insieme agli altri modelli del costruttore, le Exige ed Evora. Al loro posto, per ora, ci sarà la nuova Lotus Emira (qui per saperne di più), che debutterà a luglio del 2021. Ad esse seguiranno altri modelli, nell’abito di un importante piano di rilancio reso possibile grazie agli ingenti investimenti programmati dal nuovo proprietario, la cinese Geely.