PSA-FCA, TUTTO BENE - A Bruxelles in un recente incontro con la stampa, Mike Manley (nella foto), ceo della FCA e presidente di Acea (l’associazione europea dei costruttori) ha parlato di diversi aspetti legati sia al futuro dell’auto che a quello del gruppo che dirige. A tal proposito, il manager inglese, ha sottolineato che: "i colloqui per l'aggregazione tra Fiat Chrysler e PSA stanno andando avanti bene e la speranza è di arrivare a un accordo entro 12-14 mesi”. Manley ha poi ribadito che: “ non si aspetta grossi ostacoli che possano rinviare l’accordo”, anche se ha aggiunto che non è stata ancora presentata la richiesta formale all’Antitrust per l’approvazione del piano.
SARÀ DOLOROSO - Per quanto concerne invece il futuro della mobilità, il numero uno di FCA ribadisce che il progressivo passaggio verso la cosiddetta elettrificazione avrà un impatto negativo sul piano dell’occupazione perché il motore elettrico ha meno componenti rispetto a un propulsore tradizionale e molto spesso la costruzione è più semplice. Ecco perché Manley prevede che nei prossimi anni (e non solo lui, per la verità) tutti i costruttori dovranno fare cure dimagranti più o meno drastiche. Le stesse considerazioni valgono, ovviamente, anche per l’indotto poiché se la componentistica cala, inevitabilmente ci sarà sempre meno bisogno di fornitori esterni. Ma non solo, perché a questa riduzione dei processi produttivi si aggiungerà la "migrazione industriale verso Paesi dove il costo del lavoro è più basso". Perché, dice Manley, "il costo di queste nuove tecnologie oggi è ancora elevato e prima che raggiunga il livello del motore a scoppio dovranno passare molti anni".
PROBLEMI SOCIALI - Il futuro insomma è tutt’altro che roseo e secondo Manley: "occorrerà prendere atto dell’ampiezza del fenomeno". Che significa: certo l’industria dovrà farsi carico di queste problematiche. Ma vuole anche dire che la politica dovrà fare la sua parte, adottando misure che in qualche modo attenuino i problemi sociali causati da questa transizione verso la mobilità a zero emissioni. a