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Le Alfa Romeo saranno made in Italy

16 settembre 2013

Marchionne sostiene la strategia dei modelli “premium” per il gruppo, aggiungendo che è indispensabile la produzione in Italia.

Le Alfa Romeo saranno made in Italy
AFFERMAZIONE NETTA - L’Alfa Romeo non verrà mai prodotta fuori dall’Italia. Parola di Sergio Marchionne, gran capo del gruppo Fiat. “È possibile che lo sarà, ma con un altro amministratore delegato della Fiat, non con me” ha precisato Marchionne in un’intervista al Financial Times in cui ha toccato un po’ tutte le questioni d’attualità per il gruppo Fiat. A proposito dell’Alfa Romeo, Marchionne ha anche fatto un ragionamento che suona un po’ come un’autocritica, magari non personale, ma per la Fiat. “Se guardo alla storia e al DNA dell’Alfa Romeo - e le sue potenzialità sono legate al suo DNA - sono portato a pensare che nel passato le nostre ambizioni sono state sottodimensionate”.
 
Nelle foto di questa pagina l'attuale gamma Alfa Romeo: dall'alto, 4C, Giulietta e MiTo.
 
LE QUALITÀ DEL MADE IN ITALY - In sostanza nell’intervista al Financial Time, Marchionne ha legato la sua strategia della produzione premium in Italia all’importanza dell’italianità della produzione. “Non ho alcun dubbio che l’origine della produzione è importante per la Maserati. E io credo che sia importante anche per l’Alfa Romeo”. Ciò mentre non molto tempo fa, sia pure nell’ambito di polemiche con i sindacati, aveva affermato che ci vuole poco a spostare all’estero la produzione, e che non ci saranno più investimenti Fiat in Italia se non ci sarà chiarezza sui rapporti tra azienda e sindacati. Non solo. Nell’intervista, a proposito dello stabilimento di Mirafiori a Torino, Marchionne ha dichiarato che il piano avviato prevede che tutto il personale dell’impianto (5 mila persone) rientri a lavorare nello stabilimento, dove verranno prodotte vetture “premium”. Dunque un atteggiamento determinato sulle prospettive italiane dell’Alfa Romeo e degli impianti di Mirafiori. 
 
 
INTERROGATIVI - Magari si poteva sentire come si colloca nella visione Alfa-made-in-Italy il fatto che per la futura spider la progettazione e la costruzione avviene assieme alla Mazda, che apportando lei la piattaforma a trazione posteriore, non ha certo un ruolo secondario. Così come si sarebbe potuto sentire se si collocherebbe nell’ottica di italianità l’eventualità che l’Alfa Romeo vada a produrre modelli su piattaforme di origine Chrysler (nel caso che si decida di produrre modelli a trazione posteriore), ma meglio accontentarsi: la determinazione di Marchionne nel propugnare la produzione in Italia, non è poco.
 
 
LE AZIONI CHRYSLER - Su un giornale che si chiama Financial Times non potevano poi mancare riferimenti alla vicenda della progettata acquisizione del 41,5% del pacchetto azionario della Chrysler, oggi in mano al fondo Veba dei sindacati americani. Come noto, è molto forte la divergenza sul prezzo a cui la Fiat dovrebbe pagare le azioni. L’arbitrato del tribunale a quanto pare non arriverà prima del 2015, e quindi per la Fiat occorre trovare un’altra soluzione, più rapida. Questa potrebbe essere l’acquisizione delle azioni sul mercato attraverso una Ipo (Initial Public Offering), cioè una offerta pubblica di acquisto. In questa ottica Marchionne ha detto che è tutto pronto per far entrare la Chrysler in Borsa, dopo di che avviare l’offerta pubblica. Secondo Marchionne ciò potrebbe avvenire già in settembre. In questo contesto, da parte del Financial Times viene fatta una battuta sul “piano B” della Fiat, dicendo che persistendo lo stallo sulla prospettata totale acquisizione della Chrysler, forse la soluzione migliore sarebbe un assetto del tipo di quello esistente tra Renault e Nissan. 


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Ritratto di Flavio Pancione
16 settembre 2013 - 21:45
8
8 minuti e 4 secondi, dando un occhiata agli altri tempi , direi che è un bel risultato!
Ritratto di maparu
16 settembre 2013 - 21:52
Per i vari signori esterofili che denigrano e straparlano solo perchè non sanno cambiare un opinione nella vita. Le strategie di Fiat Group sono ormai note......mettetevi il cuore in pace.
Ritratto di IloveDR
16 settembre 2013 - 22:09
3
e la Mx-5 rimarchiata Alfa Romeo sarà una vera Made in Japan...o non la si fa più???
Ritratto di maparu
17 settembre 2013 - 13:30
Quindi porsche, ww, audi prodotte in cina è tutto china export! !!!!!!!!!!!
Ritratto di maparu
17 settembre 2013 - 13:30
Quindi porsche, ww, audi prodotte in cina è tutto china export! !!!!!!!!!!!
Ritratto di wesker8719
17 settembre 2013 - 16:25
porsche prodotte in cina?? la Audi e le vw prodotte in cina sono per il mercato interno grandissimo genio ,quelle per gli usa e i mercati europei sono prodotte in germania
Ritratto di 911 Carrera
16 settembre 2013 - 23:00
In ITALIA......Premium???. Iniziamo a battere GOLF, ma proprio in TUTTO, e a competere alla pari con BMW e Mercedes con una T.P. che poi ad essere Premium ci arriveremo nel tempo, RICONQUISTANDO la fiducia dei clienti.
Ritratto di MatteFonta92
16 settembre 2013 - 23:04
3
Vedremo se, oltre alle parole e ai buoni propositi, seguiranno i fatti. Io mi auguro di sì, ma... staremo a vedere.
Ritratto di Challenger RT
17 settembre 2013 - 00:12
E' abbastanza scontato (ed auspicabile) che le piattaforme sulle quale verranno costruite le nuove Alfa Romeo a trazione posteriore saranno le stesse della futura Dodge Challenger e di altri modelli Chrysler. Qui si discute delle fabbriche italiane e degli operai italiani che le produrranno. Quindi niente di cui scandalizzarsi, il gruppo VW docet! Direi di più: credo che non dovremmo più aspettarci Alfa Romeo delle categorie di Mito e Giulietta. Personalmente le varie Alfasud, Arna, 33 (mai nobilissimo nome fu usato più a sproposito!), 145, 146, 147, Mito e la stessa pur bellina (molto, molto più della Golf) Giulietta, le ho sempre mal digerite. Ben vengano, quindi, più grandi e sportive Alfa Romeo a trazione posteriore. Berline classiche 3 volumi, un coupè degno di questo nome anche se meno esclusivo e costoso della 8C, oltre ovviamente alle piccole 4C e futuro "Duetto", e..., per favore, niente suv o monovolume!
Ritratto di DS
17 settembre 2013 - 11:52
In pratica mentre gli altri costruttori premium si buttano su tutti i segmenti possibili, Alfa dovrebbe rinunciarvi secondo te... poi niente suv, l'unica cosa che ancora si vende e Alfa non dovrebbe farlo. Si sbrigassero invece a buttare fuori sto suv che serve come il pane.
Ritratto di Franck Dì
17 settembre 2013 - 08:35
ottima notizia e un grande onore per l'italia produrre Alfa Romeo ke hanno fatto storia nell'automobilismo italiano.. Mi fa molto piacere leggere questa notizia e sono contentissimo per gli operai italiani e soprattutto per la stessa alfa romeo che saranno 1000% italiane come la Ferrari e Maserati. Alla faccia delle Audi, Vw, Mercedes e Bmw ke producono auto premium fuori dalla Germania Nazisti. Produrre Alfa Romeo in Italia è un altro valore aggiunto al marchio da vero MADE IN ITALY. ps: mi piacerebbe lavorare nella fabbrica dove si producono le bellissime 4c.... vorrei averla 1 nel garage... *.*
Ritratto di Merigo
17 settembre 2013 - 09:44
1
Guarda che il Nazismo è morto e sepolto nel 1945, 68 anni fa!
Ritratto di Gino2010
17 settembre 2013 - 11:15
perchè vuol dire la trasformazione di alfa da un marchio generalista ad un marchio di nicchia che produrrà solo 4C et similia.In pratica alfa diventa un po' come lotus con meno forza lavoro occupata di maserati.E' una cosa che in altri blog avevo già previsto e molti fiattari mi avevano dato addosso.Ora che il gran capo l'ha detto chiaro e tondo vorrei sapere cosa diranno adesso.In germania le top cars si fanno ancora e sia audi che bmw che mercedes hanno un catalogo invidiabile.Non sarà così per l'alfa temo.Incredibile poi che marchionen si ricordi della potenzialità di alfa all'indomani delle difficoltà ad acquisire il 100% di chrysler,veramente singolare non trovi?
Ritratto di maparu
17 settembre 2013 - 13:35
......da buon padre di famiglia e da guidatore della domenica
Ritratto di Gino2010
17 settembre 2013 - 13:43
non ha nulla da controbbattere ed allora ricorre all'insulto o alla derisione.Molto triste.
Ritratto di poyel38
17 settembre 2013 - 17:23
povero illuso!!! Le auto vanno fatte e messe in listino non solo parole!!! Si vuole far rinascere l'alfa con la 4C da 60.000 euro+Optionals???? AUGURI!!!!!!!
Ritratto di PariTheBest93
17 settembre 2013 - 09:23
3
Ma scusate l'ignoranza, prima dove le producevano? Io credevo le facessero qui! Proprio qualche settimana fa ho visto una bellissima alfa 2600 sport del 1962 bianca. Ora tornando all'articolo: bisogna darsi una mossa la gamma va ampliata: la nuova duetto, l'erede della 159 ma magari anche delle brera e gt ma, per incrementare le vendite, sono fondamentali (anche se faranno storcere il naso ai puristi) le versioni crossover di mito e giulietta. Inotre sono un sostenitore dell'alleanza fiat mazda (marchio che mi è sempre piaciuto) oltre alla nuova duetto dovrebbero fare sulla base della futura mazda 2 e la nuova 3, le prossime generazioni di punto e bravo: affidabilità e qualità giapponese, stile, motori italiani e costi di produzione abbattuti! Un saluto e speriamo bene ;-)
Ritratto di Merigo
17 settembre 2013 - 09:43
1
Venghino, o forse verrebbiro?
Ritratto di PariTheBest93
17 settembre 2013 - 10:08
3
indendevo dire che è un bene se vengono prodotte in Italia. Non me ne ero accorto :P
Ritratto di poyel38
17 settembre 2013 - 17:25
Vadi Fantozzi!!! Vadiiiiiiii
Ritratto di Merigo
17 settembre 2013 - 09:38
1
Grazie a Sergio Marchionne per la garanzia di riassorbire tutti i lavoratori in CIG ma, a mio parere, se un'auto è bella ed appetibile, il possibile acquirente non si pone il problema di dove sia prodotta. Vale senz'altro per il vino, ma non vale per l'abbigliamento e per la pelletteria (chi se ne frega se la mia Lacoste o Nike è prodotta in Vietnam?) e non vale per le auto. Si sa che VAG ha riconvertito parte dello stabilimento di Dresda (ex DDR, lo stabilimento di vetro!) dalla produzione dell'aborto Phateon alle Bentley, che qui nascono e poi partono per l'Inghilterra per il "parto", per potere avere sulla carta d'identità come luogo di nascita la Gran Bretagna ma, a mio parere, chi se ne frega, pur che a Dresda producano bene, anzi magari meglio di Crewe! Gli errori sono altri, come vendere l'anima al diavolo, non dove produrre. L'errore storico madornale di Alfa-Romeo fu l'Arna, degno parto di un Ente pubblico quale era l'IRI. Arna (Alfa Romeo Nissan Automobili) forse non tutti ricordano che fu sì prodotta in Italia (Pratola Serra), ma con la scelta scellerata di avere la meccanica italiana (Alfasud) ma la carrozzeria giapponese (Nissan Pulsar e Cherry), cioè l'esatto contrario di quello che la logica consiglierebbe e di quello che ci si potrebbe e dovrebbe immaginare. Ora se Sergio Marchionne pensa che comunicare che le nuove Alfa verranno prodotte solo ed esclusivamente in Italia, non è una buona ragione per farci pensare al rilancio sicuro perché, sempre a mio modesto parere, sarebbe preferibile produrle in Vietnam assieme alle polo Lacoste ed alle scarpe Nike, ma con stilemi e standard qualitativi di eccellenza, piuttosto che produrre modelli sbagliati in Italia, perché non dimentichiamo che era famosa la pessima qualità produttiva di Pomigliano d'Arco (a cominciare dalla protezione anti ruggine delle scocche). A Francoforte è stato presentato quello che è immediatamente diventato il nuovo oggetto del desiderio, la Mercedes GLA, eppure qualcuno si pone il problema se sia prodotta rigorosamente a Stoccarda o in qualunque altra parte del pianeta? No di certo, ma solo che sia costruita con gli standard qualitativi che ci si aspetta da Mercedes. Così come la Panda 3a Serie forse vende di più ora che è prodotta a Pomigliano d'Arco, invece che a Tychy come la precedente 2a Serie? No di certo e probabilmente la maggior parte degli acquirenti non lo sa neanche. Saluti.
Ritratto di gilrabbit
17 settembre 2013 - 11:26
Non credi che il crollo delle firme sia dovuto proprio al fatto che è stupido pagare 80 euro o 200 euro, in caso delle Nike, per scarpe e magliette fatte in posti dove i costi di produzione sono di pochi centesimi? Personalmente la dove possibile acquisto italiano guardando le etichette ed informandomi. Oggi sapendo che è fatta a Pomigliano acquistrerei una Panda più volentieri. Se una larga parte di cittadini di questo paese iniziasse a fare acquisti a km zero sfanculando i vari Lidl o Auchan o Decatlon sicuramente torneremmo ad essere la 7^ potenza industriale al mondo.
Ritratto di Merigo
17 settembre 2013 - 12:20
1
Sei così sicuro da accettare un prezzo maggiore se prodotto a km 0? A parole tutti lo vogliamo ma è pura utopia, a cominciare dai prodotti agricoli. Da consumatore sarei scemo se comprassi i pomodori spagnoli se costassero di più di quelli italiani, ma se questi ultimi invece costano di più degli spagnoli, perché dovrei immolarmi in nome del km 0, quando il pomodoro spagnolo mi da le stesse garanzie del pomodoro di Battipaglia? E sei così sicuro che compreresti una lavatrice prodotta a None (ex Indesit) o Pordenone (ex Zanussi) anche se costasse, che so, 200,00 € in più della medesima lavatrice prodotta in Romania? Se in nome della originalità del marchio, produrre una nuova Alfa-Romeo a Modena o Grugliasco dovesse costare oltre 50 mila € come la 4C, è pura demagogia annunciare di volerlo fare e, siccome Sergio Marchionne è tutto meno che demagogico ma semmai estremamente pragmatico, mi viene difficile credergli. Infine, il tuo ragionamento protezionistico di "sfanculare" catene di GDO tedesche e francesi (tra l'altro Auchan acquisì l'italianissima La Rinascente), non regge in un'Europa con il mercato libero in essere da decenni, e meno male per noi italiani che sia così.
Ritratto di gilrabbit
17 settembre 2013 - 13:24
Faccio la spesa regolarmente da alcuni contadini dell'agro romano pagando anche il doppio rispetto ai supermercati. Un melone spagnolo venduto a 99 centesimo non sarà mai copme un melone di maccarese venduto a 2 euro. Per la carne acquisto in una macelleria a 100 km da roma che macella e vende prodotti rigorosamente locali supercetificati. Una fettina di vacca francese o austriaca venduta da Auchan non potra mai essere come una fettina di chianina. E' evidente che il prezzo è sicuramente più alto. Idem per i formaggi che se venduti da Lidl a 0,70 non possono certo essere prodotti con latte italiano sicuro. Basta leggere le etichette delle Caciottine dove c'è critto prodotte in Gmbh. Idem per la mia lavatrice Zanussi pagata alcuni anni fa 700 euro che gira ancora come nuova. Tornando in campo alimentare noi siamo i primi e i migliori al mondo e a costo di mangire meno, cosa che non fa sicuramente male, dobbiamo0 selezionare in modo rigoroso gettando fuoroi dal mercato i prodotti di provenienza estera che sono sempre e comunque inferiori. Fragole spagnole 3 euro e fragole di Terracina 6 euro. Ne mangio mezzo kilo ma non c'è paragone. Se la Ferrari la facessero in Turchia venderebbe? Non credo!
Ritratto di Merigo
17 settembre 2013 - 16:55
1
Non mi sono spiegato. Un conto è andare dal contadino a prendere le uova...mentre scendono dal chiulo della gallina: uova che non hanno prezzo! Idem per il macellaio che macella nel retro bottega una chianina che hai visto brucare erba da quando è svezzata e che mai ha visto Purina & C e sentito parlare di mucca pazza. Diverso è se nella GDO mi trovo lo stesso taglio di carne italiana a 15,00 €/kg o francese/tedesca a 10,00 €/kg: compro la francese/tedesca perché sono addirittura forse più tranquillo. Poi non mescoliamo Hard Discount (Lidl e le sue caciottine) e alta GDO (Auchan e i suoi formaggi francesi). Ma siamo in un sito di automobili quindi torniamo, come si dice, a bomba sul pezzo. Io vivo nel torinese e sono cresciuto vivendo nell'automobile e non sai quanto mi farebbe piacere se quanto affermato da Sergio Marchionne si realizzasse, magari anche con una nuova Brera prodotta da Pininfarina, con la riapertura non solo di Mirafiori ma anche di Grugliasco sponda Nord di corso Allamano (dove c'è la Linea di Verniciatura ex Pininfarina ora di proprietà della Regione Piemonte), San Giorgio Canavese e Bairo, e lavoro per MAC, ITCA, Proma, LEAR (sponda SUD di corso Allamano), e via dicendo. Ma per uno encomiabile (credimi, non lo dico ironicamente) come te che compra le fragole di Terracina a 6 €/kg invece delle spagnole a 3, quanti comprerebbero la nuova Alfa 164 (a parità di eccellenza della 164 degli anni '80) se più cara di AUDI A6, BMW Serie 5 e Mercedes E? E' una domanda cui non ci dobbiamo rispondere io e te ma Sergio Marchionne. Io ho voluto solo dire che se la nuova ipotetica Alfa 164, fosse bellissima, potentissima, non consumasse nulla e avesse i sedili in pelo di passera, si venderebbe anche se non fosse costruita in Italia. Viceversa se non avesse appeal, potrebbe anche essere costruita il Italia e potrebbero proporcela a prezzo di realizzo (con il pelo di passera compreso nel prezzo), ma non venderebbe. Per questo ho tacciato Sergio Marchionne di demagogia (e se leggi i miei post sai quanto stimi e difenda l'operato di Marchionne), cioè propaganda su falsi obiettivi, perché al di là dell'indiscutibile necessità di reintegrare tutte le maestranze in CIG, a mio modesto parere non è quello il problema. Ripeto: qualcuno si è chiesto dove verrà prodotta la nuova Mercedes GLA? Forse se lo è chiesto Peugeot che è immediatamente ripartita in TV con gli spot della 2008, o Sergio Marchionne stesso che ha fermato l'uscita del SUV Alfa-Romeo, che personalmente ho visto su strada l'inverno scorso ormai pronto. Saluti.
Ritratto di gilrabbit
17 settembre 2013 - 17:18
..abbiamo dalla nostra l'appeal del made in italy ed è ciò che dobbiamo sfruttarte sia per il mercato interno che sopratutto per l'estero. Dobbiamo proporre prodotti che siano in primis almeno pari ai prodotti esteri e poi mettendoci il marchietto made in italy abbiamo anche la possibilità di farceli pagare meglio. in passato è stata la nostra grandezza e non vedo perchè non si possa ricominciare. Il problema al momento è che se Alfa produce una 164 uguale o migliore tecnologicamente di una A6 comunque è difficle scalzarne la supremazia. Addirittura abbiamo visto come Audi ha fatto passare in seconda linea mercedes e bmw. Quindi dobbiamo puntare sulle specializzazioni lasciando da parte ciò che è difficile vendere. Fino ad ora Marchionne malgrado il periodo nero ha dato in parte risposte accetabili per il futuro del gruppo Fiat anche perchè la colpa di aver trasformato Fiat in una finanziaria chew si occupava di yogurt Danone e acqua Evian non è certo sua così come il tracollo Alfa parte dalla mente di una certo sig. prodi che qualcuno voleva addirittura presidente della repubblica!!!
Ritratto di 911 Carrera
18 settembre 2013 - 00:45
La penso come Merigo es. 4C , prodotta qui 50.000€, fatta IDENTICA, stessa qualità, materiali, ecc... prodotta in Cina a 40.000€. compro la 2', spiacente, 10.000€ fan comodo a me. Sempre e SOLO a pari qualità. Detto ciò,i dispiace x Termini, e vedo gli stabilimenti di Torino sempre peggio, vedo auto prodotte fuori, 500 costare più della Panda fatta qui. Tra le mie auto ci furono Duna e Innocenti 1000 clip, fatte in Brasile, 0 noir, 0 scricchiolii, e una Y e. Blu, credo prodotta in Italia, con mille noie e sinfonie varie tra vibrazioni, rimorini, ecc....
Ritratto di neptun03
17 settembre 2013 - 09:38
Se i risultati di mercato fossero relazionati alla "produzione" di proclami..sparate visionarie e diktat dirigenziali..il Gruppo Fiat darebbe la polvere a tutti!!!
Ritratto di Erdadda
17 settembre 2013 - 09:53
1
CIAO A TUTTI!!! SU QUATTRORUOTE HANNO COMUNICATO IL PREZZO DLLA 4C! 53000 EURO!
Ritratto di Flavio Pancione
17 settembre 2013 - 10:02
8
mi aspettavo un prezzo maggiore onestamente
Ritratto di Erdadda
17 settembre 2013 - 10:15
1
certo, non sono bruscolini, ma 53000 vammo bene per questo gioiello. Alla fine ci costano anche le varie Tt Slk ecc. Anche io mi aspettavo un po di piu, intorno ai 58000. ciao!
Ritratto di GiorgioBG68
17 settembre 2013 - 10:43
1
con queste caratteristiche e per l'artigianalità del prodotto, avrebbero sparato 80-90 mila euro di listino...avessi la possibilità di sborsarli sarei già in prima fila per l'acquisto, meravigliosa!
Ritratto di Gino2010
17 settembre 2013 - 13:49
80.000-90.000 euro?è probabile.Ma ne avresti avuto una versione a gasolio,una ibrida,una 4x4,una variante a 4porte,una meno costosa usando l'alluminio al posto della fibra,una biturbo da più di 300 cv a peso quasi invariato,ed una versione spider di ognuna di quelle sopra,(meno la 4porte),e magari pure una versione SUV.E tutte lanciate a pochi mesi l'una dall'altra.Costi di industrializzazione e sviluppo che non paga lo stato.
Ritratto di Erdadda
17 settembre 2013 - 13:59
1
Io invece penso che avrebbero avuto prezzi simili ( la 4c comunque non è regalata ) ma con tecnica inferiore. Non perché non ne sono capaci, ma perché secondo me non gli interessa. Sono concentrati su altro e su volumi ( giustamente )
Ritratto di Gino2010
17 settembre 2013 - 14:05
Se non gli interessa non la fanno ma non vedo perchè avrebbero dovuto farla con tecnica inferiore.
Ritratto di Erdadda
17 settembre 2013 - 14:11
1
Inferiore se mantiene quel prezzo. Purtroppo ci hanno abituato a far pagare caro determinate qualità!
Ritratto di Gino2010
17 settembre 2013 - 15:44
fanno pagare i fendinebbia sulla serie 6 BMW da 90.000 se c'è chi compra.Ma se c'è un degno concorrente vedi un po' come BMW i prezzi li fa scendere.No,da come ho capito loro non ragionano così.Ogni qual volta sviluppano un nuovo modello le case tedesche mettono in cantiere in parallelo una infinità di versioni diverse.Se l'alfa fa la giulietta a benzina,VW reagisce con la golf,a benzina,gasolio,bifuel,4x4,decapottabile...quasi contemporaneamente.E poi di lì a poco escono nuova a3 e leon.Tutte con soluzioni tecniche valide ma molto costose.Se audi volesse contrastare la 4C troveresti una nuova TT a benzina,gasolio,ibrida,4x4,decapottabile.......tutte a partire non 53.000 ma almeno da 70.000,e tutte tecnicamente molto valide.E' questa la loro strategia.Alla fine magari la nuova TT a benzina venderebbe meno della 4C.Ma se ci metti tutte le versioni il discorso cambia.E' successa la stessa cosa con la Up.Non è stata un successo e l'hanno perfino fatta in versione dune buggy per togliere mercato alla panda.Sono veramente militari quando fanno concorrenza.Poi certo se fai 3.000 versioni qualcuno questi costi di sviluppo li deve pure pagare.
Ritratto di Flavio Pancione
17 settembre 2013 - 17:14
8
ma i "Crucchi" solitamente non trattano questo tipo di prodotti come la 4c. La 4c è una vettura di nicchia, insomma nel contesto di come i tedeschi sappiano fare concorrenza la 4c è la vettura sbagliata.. non è una vettura dove montare diesel ( ?!?!?! ) 4x4 ecc , al massimo si potrebbe avere un motore un po più potente.. e pacchetti e accessori che comunque Alfa propone già. Se andiamo invece nel segmento D - C e tutti gli altri, è tutto vero, sono imbattili in termini di versioni e personalizzazioni. Alfa probabilmente ha fatto comunque bene a percorrere questa via, poichè la missione della 4c è migliorare l'immagine delle Alfa di oggi. I marchi tedeschi non ne hanno bisogno, tant'è se prendiamo l'esempio della R8 che è l'auto più di nicchia che hanno in listino, anche in questo caso si nota la loro strategia differente, la R8 per quanto possibile ha comunque 2 motori di cui uno meno potente della gallardo da cui deriva con relativi "equipaggiamenti".. così da soddisfare una fascia di clienti più ampia..rispetto appunto alla Gallardo.
Ritratto di poyel38
17 settembre 2013 - 17:27
Al Volante porta 60.000 euro!!
Ritratto di Simon Le Boss
17 settembre 2013 - 11:31
5
Da accordi già presi con MAzda è ufficiale che la nuova spider verrà prodotta in Giappone.
Ritratto di Franck Dì
17 settembre 2013 - 14:59
potrebbe essere ke Markionne è riuscito a fare un accordo con Mazda a produrre le spider in Italia e soprattutto la produzione sempre in Italia della nuova Punto con la nuova Mazda 1....
Ritratto di Lo Stregone
17 settembre 2013 - 11:10
Mi aspetto fatti, Sono stanco delle parole. Ormai non considero più il gruppo come italiano.
Ritratto di Batciccio
17 settembre 2013 - 12:08
da indiscrezioni molto autorevoli entro la fine di quest'anno vedremo la presentazione di questi nuovi modelli del gruppo Fiat: - Fiat Cinquecesso SUV; - Fiat Panza SUV; - Alfa Romeo & Giulietta si sono lasciati; - Lancia i Dadi e speriamo bene; - Alfa Romeo 3C (come-cacchio-cigola)
Ritratto di Merigo
17 settembre 2013 - 17:53
1
Ho saputo da fonti certe che i nuovi modelli che verranno presentati in contemporanea al 1° Motor Show di Gaza sono la FIAT Voluntas Dei (con rotaie portapacchi a crocifisso), la Lancia LaPrimaPietra, l'Innocenti Strage (con la rinascita del marchio Innocenti) e, infine, per venire incontro ai mercati emergenti, il modello più atteso in Medio Oriente per il rilancio di Alfa-Romeo: l'Alfa-Tà 2.000. P.S.: Che Giulietta e Alfa-Romeo si fossero lasciati l'ho letto dal barbiere su Chi, comunque grazie dell'informazione. D'altronde, se 'ste notizie non ce le passiamo noi sui blog, in 'sti giorni in TV si parla solo del raddrizzamento della Costa Concordia! Saluti.
Ritratto di 911 Carrera
18 settembre 2013 - 00:59
MAScherati al ballo le la Ferrari FFS ( Fete Fot i sold)
Ritratto di Gordo88
17 settembre 2013 - 13:11
1
Belle parole ma questo signore cambia idea un giorno sì e l' altro pure quindi prima di esultare per una nuova Alfa premium e tutta italiana aspetterei qualche fatto
Ritratto di Fojone
17 settembre 2013 - 13:23
si vendono solo in italia....e si fabbricano solo in italia! vista la quantità di modelli e le vendite 30/40 operai dovrebbero bastare! o cambia l'offerta al pubblico o sono solo parole inutili...
Ritratto di ilpilota
17 settembre 2013 - 18:22
Sinceramente non spenderei mai 53.000€ per un auto del genere.... stiamo scherzando?
Ritratto di Bimmer81
17 settembre 2013 - 18:42
....................e speriamo in bene..............Alfa con 2 soli modelli in gamma è una situazione a dir poco ridicola!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Ritratto di geko88
18 settembre 2013 - 13:14
La frase "Questa potrebbe essere l’acquisizione delle azioni sul mercato attraverso una Ipo (Initial Public Offering), cioè una offerta pubblica di acquisto. " non ha nessun senso, in quanto una IPO è un'offerta pubblica di VENDITA di azioni e non di acquisto. D'altra parte FIAT non può collocare sul mercato azioni che non detiene, a meno che VEBA non sia d'accordo su questa soluzione: collocare sul mercato la quota del 41,5% che resterebbe quindi a disposizione di tutti gli investitori e quindi anche di FIAT (che potrebbe sottoscrivere la quota dell'IPO che gli interessa, lasciando il resto al mercato). La traduzione di IPO è OPV (Offerta Pubblica di Vendita), il contrario di quanto scritto nell'articolo.
Ritratto di SaverioS
18 settembre 2013 - 16:03
Ancora si dà retta a quello che dice Marchionne/Lucignolo?????? Attualmente "Lui" dice che costruirà in Italia, ma simili fandonie sono espresse "ad arte" proprio per imbuonirsi le masse e distogliere il fuoco dei fucili puntati....... poi, FARA' QUEL C@ZZ* CHE GLI PARE, COME GLI E SEMPRE STATO CONCESSO DI FARE!!!! ANDARE A COSTRUIRE dove il costo del lavoro e infinitamente inferiore, dove agli operai gli fa fare cio che gli conviene a lui, e dove gli costruiscono gli stabilimenti con gli incentivi, proprio come avveniva in Italia ( E SOLO PER LA FIAT !! ) diversi anni fà !!!!
Ritratto di 911 Carrera
18 settembre 2013 - 22:29
Con ALFA farà un' eccezione, vendo a prezzi x me ALTISSIMI, considerando che il marchio, che che se ne dica NON resta Premium, forse ci guadagnerà comunque, dando a noi il contentino. Un po' come la presa in giro di fare qui Panda, TUTTI contenti, ma fa la Y fuori, prima faceva la Y qui e la Panda fuori, invertendo le 2 linee nuove, che tanto dovevano essere rifatte, cosa cambia?. Mistero, eppure tutti i pro- FIAT e i fiattari entusiasti, e da anni mi chiedo, di COSA???. CIAO Saverio, vedo che i tuoi commenti soni calati , me ne dispiace, spesso siamo concordi.
Ritratto di SaverioS
19 settembre 2013 - 00:50
Grazie della solidarietà... i miei commenti sono calati in quanto non risolvono lo stato delle cose.... non che mi ritenga l'oracolo ma ultimamente non ho molto tempo da perdere a stare dietro a personaggi che non ci vedono neanche, un po come la parodia dell' elefante e la formica....( cmq il mio pensiero e sempre coerente )
Ritratto di 911 Carrera
19 settembre 2013 - 22:44
Non si ragiona. Ciao, carissimo, a ....rileggersi....

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