PIATTO RICCO - Dopo il passaggio al Salone di Los Angeles e a quello di Detroit, arriva anche in Europa la Mazda CX-3: si inserisce in una fascia di mercato tra le più calde, occupata - tra le tante - dalla Fiat 500X e dalla cugina americana Jeep Renegade, dalla Opel Mokka e dalla Renault Captur o, rimanendo tra le giapponesi, dalla Nissan Juke e dall'appena presentata Honda HR-V.
TETTO SOSPESO - Eppure, vista dal vivo a Ginevra, la Mazda CX-3 ha le carte per ben figurare: si parte da una linea dai tratti essenziali, in ossequio al consolidato Kodo Design di casa Mazda. Essenziali, ma tutt'altro che banali: la mascherina anteriore a sette listelli fa il paio con fari lunghi e sottili, la fiancata è ricca di nervature che la snelliscono pur sottolineando i passaruota muscolosi, e la linea di cintura ondulata sale verso il montante posteriore la cui verniciatura dà l'idea che il tetto sia sospeso. In coda, i fanali hanno sviluppo orizzontale; il lunotto è sviluppato in larghezza e l'incavo che alloggia il portatarga “allarga” visivamente l'impronta posteriore.
DENTRO RICORDA LA 2 - Lunga 427 cm, larga 176, alta 155 e con un passo di 257 cm (il che, sulla carta, non dovrebbe rendere scomodi i viaggi a lungo raggio anche per chi occupa il divano posteriore), deriva dalla Mazda 2: non è un caso che anche lo stile sia affine. All'interno, il disegno è lineare ma non privo di spunti stilistici: le bocchette della climatizzazione sono asimmetriche, la strumentazione prevede un elemento centrale con indicatori digitali ai lati e un volante a tre razze sportiveggiante. Il sistema multimediale della Mazda CX-3 si affida a uno schermo da 7 pollici (posizionato sopra il cruscotto), gestibile attraverso un comando a manopola posizionato sul tunnel centrale.
IL DIESEL A PROVA D'EUROPA - Confermati i motori della Mazda CX-3: a benzina c'è un 2.0 in due varianti di potenza e, verosilmente più interessante per il nostro mercato, a gasolio c'è il 1.5 della Mazda 2, capace di 105 CV. Il cambio è automatico o manuale, in entrambi i casi con sei marci. La trazione è anteriore o integrale: in quest'ultimo caso, vi è un sistema di ripartizione della coppia tra i due assi in grado di rilevare in tempo reale e correggere lo slittamento delle ruote.