GRANDI ASPETTATIVE - La McLaren aveva già annunciato di essere al lavoro su una vettura sportiva a 3 posti, erede della McLaren P1 con prestazioni di livello assoluto: quel modello, secondo il costruttore, diventerà fra i più veloci mai costruiti a Woking. L’auto è conosciuta internamente con il codice di progetto BP23 e sta effettuando in questo periodo i classici test di sviluppo (ai quali si riferiscono le foto diffuse dalla casa), dotata di una carrozzeria non ancora definitiva, ripresa dalla 720S. Come si vede dalla foto qui sopra relativa al prototipo, la nuova coupé avrà tre posti con il guidatore al centro, con sedile montato più avanti rispetto ai quelli dei due passeggeri, soluzione ripresa dalla storica F1 del 1993.
ERGONOMIA DA RIVEDERE - I tecnici della McLaren stanno lavorando per ottimizzare l’ergonomia interna e migliorare la visuale del pilota, che sarà in parte compromessa. Per questo la casa inglese sta sperimentando sull’esemplare di prova due grossi schermi in sostituzione (o in aggiunta) degli tradizionali specchietti. La McLaren dovrà ridisegnare anche l’abitacolo e riposizionare il cruscotto al centro, mentre i comandi della trasmissione saranno dietro il volante come sulla maggior parte delle sportive più recenti. A livello tecnico la BP23 dovrebbe utilizzare il nuovo telaio in materiali compositi (portato all’esordio proprio dalla 720S) e un motore ibrido dalla potenza che potrebbe agevolmente superare i 1.000 CV che, stando alle ultime indiscrezioni, permetterà all’auto di oltrepassare i 350 km/h e scattare da 0 a 100 km/h in meno di 3 secondi.
NUOVA GENERAZIONE DI HYPERCAR - La McLaren BP23 arriverà nei concessionari fra 2 anni e sarà costruita in 106 esemplari, tutti già prenotati. Sarà una delle tante nuove hypercar attese entro il 2020, quando arriveranno anche l’Aston Martin Valkyrie e la Mercedes-AMG Project One, vetture da oltre 2 milioni di euro. Ora si attendono le risposte della Ferrari, che non vorrà certo lasciare il campo libero alle rivali e quindi potrebbe dare un’erede alla LaFerrari che risale al 2013, e della Porsche.