LINEE FAMIGLIARI - Georg Memminger ha deciso di dare una marcia in più alla sua attività e dopo aver restaurato Volkswagen Maggiolino per 26 anni si è lanciato nel progetto della sua prima automobile, una spider a motore centrale ispirata non a caso proprio alla Maggiolino. L'auto si chiama Memminger Roadster 2.7 e riprende le forme generali del Maggiolino, fra le vetture tedesche più note e di successo al mondo (è stata realizzata dal 1938 al 2003), a partire dai fanali tondi posizionati alle estremità del frontale, agli archi passaruota molto sporgenti e alle griglie di raffreddamento sul portello posteriore. L'impressione però è di ritrovarsi davanti una macchina molto più sportiva e "piantata" a terra, complice la lunghezza ridotta a 404 cm e la larghezza di 173 cm (il Maggiolino è 4 cm più lungo ma 18 più stretto).
210 CV PER 800 KG - La Memminger Roadster 2.7 infatti è basata su una meccanica costruttiva realizzata ad hoc: il telaio è tubolare con il motore dietro la cabina di guida, in posizione centrale, mentre la Volkswagen Maggiolino adotta un telaio a trave centrale con il motore a sbalzo sull’asse posteriore. L’adozione di un telaio specifico ha permesso al costruttore di montare grosse ruote di 18”, in grado di scaricare facilmente a terra la potenza erogata dal motore benzina 2.7. Quest’ultimo è un boxer 4 cilindri raffreddato ad aria, come nel Maggiolino, ma eroga ben 210 CV e dovrebbe garantire alla sportiva prestazioni di buon livello, complice il peso estremamente contenuto dell’auto, che dovrebbe essere di circa 800 kg. Il cambio ha cinque marce, mentre i dischi freno arrivano dalla Porsche 911. La Memminger ha realizzato un prototipo dell’auto e sta pensando di realizzarla in 20 esemplari, a patto che ci sia la richiesta da parte di clienti interessati.