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Mercato europeo dell’auto: +0,1% a ottobre 2024

Pubblicato 21 novembre 2024

Dopo i cali di agosto e settembre a ottobre c’è stata una leggera ripresa delle immatricolazioni di auto nuove in Europa. Vediamo tutti i numeri.

Mercato europeo dell’auto: +0,1% a ottobre 2024

TIMIDA RIPRESA - Nel mercato europeo allargato (che comprende UE, EFTA e UK), a ottobre 2024 sono state immatricolate 1.041.672 auto, contro le 1.040.532 dello stesso mese del 2023, con un incremento dello 0,1%. Considerando i primi dieci mesi del 2024, il risultato rimane positivo con un +0,9% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, per un totale di 10.821.299 vetture.

I MERCATI PRINCIPALI - Per quanto riguarda l’andamento dei primi cinque mercati d’Europa, bene la Germania, che dopo tre mesi in calo torna il positivo del 6%. Bene anche la Spagna, che segna un +7,2%. Prestazioni negative per Francia (-11,1%) e l'Italia (-9,1%). Le immatricolazioni di auto elettriche in Europa sono aumentate (sono il 14,4% del totale, vedi grafico qui sotto), tuttavia, il volume di mercato annuale risulta inferiore rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente. Questo andamento è stato determinato principalmente da una significativa diminuzione delle immatricolazioni in Germania pari a -26,6%.

LE TIPOLOGIE DI AUTO - Le vetture più popolari a ottobre 2024 sono state le ibride (HEV), con 346.548 immatricolazioni, una quota di mercato del 33,3% e una crescita del +15,8% rispetto allo stesso mese dell’anno scorso. Nel consuntivo annuo, questa tipologia di alimentazione ha registrato un aumento del +18,2%, raggiungendo 3.354.815 unità. Seguono le auto benzina, con 316.618 targhe, ma in calo del 10,7%. Le elettriche pure (BEV) si posizionano al terzo posto con 169.525 unità vendute a ottobre (+6,9%), mentre nel consuntivo gennaio-ottobre il risultato è negativo con 1.602.711 immatricolazioni e un calo dell’1,7%. Le diesel, con una quota del 9,7%, totalizzano 100.863 unità (-8%), mentre le ibride plug-in (PHEV) chiudono la classifica con 82.836 immatricolazioni e una flessione del -7,2% a ottobre.

I GRUPPI LEADER - Il Gruppo Volkswagen si conferma leader del mercato, con una crescita del +12,6% e 293.327 auto consegnate a ottobre, per un totale annuo di 2.836.343 unità (+2,3%). Tra i marchi del gruppo tedesco, Skoda registra un aumento del +25,5% con 69.791 vetture immatricolate, bene anche la Cupra con un +13,1%. Al secondo posto si piazza Stellantis, con 150.346 unità vendute a ottobre (-16,7%). All’interno del gruppo, Peugeot si distingue con una crescita dell’11,6% e 58.005 immatricolazioni, mentre Jeep registra una flessione più contenuta con 11.525 unità (-4,9%). Le difficoltà maggiori si osservano per marchi come Lancia (-79,3%) e solo 878 targhe. Il Gruppo Renault rimane complessivamente stabile, con 102.737 auto vendute (-0,4%), con Dacia che registra un -1,2% e Renault +0,3%. Bene il Gruppo Toyota, che segna un +13,7% a ottobre e 85.587 immatricolazioni, con Lexus in forte crescita (+42%). Tra i premium, il Gruppo BMW totalizza 76.886 immatricolazioni (+0,8%), seguito da Mercedes-Benz, che segna un +2,6%. Bene Volvo, che cresce del +22,5% con 30.451 auto immatricolate.



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Ritratto di Oxygenerator
26 novembre 2024 - 07:04
Questo è vero. Ma solo oerchè l’industria straguadagna su queste normative. Sono la scusa per alzare l prezzi, altrimenti ingiustificati.
Ritratto di Flynn
21 novembre 2024 - 15:37
2
Addirittura ! Peggio di cosi ? Con 27 marchi Stellantis fa 150.000 auto, Renault con 2 arriva a 102.000....
Ritratto di Oxygenerator
22 novembre 2024 - 09:07
Io, a leggere qui, pensavo molto peggio. Frullini, Peugeot, tutto francese, cinghia a bagno d’olio, catena oggi, 1200, 3 cilindri etc etc etc e vende 150.000 auto in Europa. Qualcosa non quadra. O qui è tutto eccessivo o fuori la gente se ne sbatte le @@ dei sofismi da fissati, che qui dentro, invece spopolano alla grande.
Ritratto di giocchan
22 novembre 2024 - 12:37
Oxy, tantissima gente compra l'auto e dopo 6 mesi nemmeno si ricorda più la cilindrata... figurati se sa della cinghia a bagno d'olio...
Ritratto di telemo
21 novembre 2024 - 18:45
Bene l'elettrico lo vede solo lei che è un indottrinato possessore di un veicolo Bev finanziato dalle lobby dell'elettrico. Dal 14% non vi schiodate più, rimarrete li in eterno, dasta guardare i dati dal 2018 a oggi, siete diminuti, al posto di aumentare. Ma bene così, perché è la fine che dovete fare voi illusori dell'elettrico.
Ritratto di Oxygenerator
22 novembre 2024 - 09:41
Fino a 6/7 anni il mercato dell’elettrico era inesistente. E quello delle diesel era superiore al 50%. Oggi l’elettrico è al 14 % e il diesel al 9%. Solo un cieco o un povero fissato come lei, può riuscire a non vedere la realtà delle cose.
Ritratto di giocchan
21 novembre 2024 - 15:31
VW è incredibile. Vende un mucchio di auto (anche se solo in europa...) eppure è in crisi nera. Sembra quasi un controsenso.
Ritratto di deutsch
21 novembre 2024 - 18:06
4
ma buona parte della sua crisi deriva dal fuori europa
Ritratto di Edo-R
21 novembre 2024 - 18:41
@giocchan evidentemente ha troppe passività. In qualche modo se l'è procurate in questi anni.
Ritratto di ilariovs
21 novembre 2024 - 19:00
Peccato che il primo mercato di VW é ampiamente la Cina...
Ritratto di Gordo88
21 novembre 2024 - 19:29
1
Il problema sono le bev che non vendono in cina e su cui hanno investito miliardi di euro che ovviamente dovevano ritornare.. ed ora si apprestano a spenderne altri 5 in rivian
Ritratto di giocchan
22 novembre 2024 - 12:44
L'investimento in Rivian (e il 5% acquistato di Xpeng) servono a VW per recuperare il tempo perduto: la piattaforma MEB si è rivelata un mezzo buco nell'acqua, probabilmente il software oltre un tot non va - e/o non riescono a scendere abbastanza con i costi di produzione. Potrebbero riprogettare tutto da capo in casa... ma non è una garanzia di successo, e servirebbe troppo tempo. Megli accordarsi per usare qualcosa di già pronto e che già sai funzionare. In qualche modo lo sta facendo anche Toyota: in Cina Toyota/GAC ha presentato Toyota bZ7, un'auto realizzata su base BYD (motore, batterie, ecc...).
Ritratto di evok8949
21 novembre 2024 - 16:01
IL MONDO DELL'AUTO ORMAI E' ALLA FINE!! ORA SOLO BLACK FRIDAY PER SVENDITE DI ELETTRODOMESTICI A PILA!!
Ritratto di Ilmarchesino
21 novembre 2024 - 16:25
3
La 600 e quante ce ne sono??? Soprattutto le Abarth hanno raggiunto le 19 unità???
Ritratto di Pompilio
21 novembre 2024 - 16:44
Preoccupa Lancia....!
Ritratto di Al Volant
21 novembre 2024 - 17:04
FRANCIA E ITALIA, in forte contrazione, ovvero i mercati gestiti dal cartello stellantis. Massa che si sposterà su MG DR. Per il premium non saprei, non è un settore che conosco, però credo che le tedesche rimangano indisturbate. Il paradosso, semmai, è che chi compra diesel, potrebbe trovarsi a breve un affare. Si sta ridimensionando, e di conseguenza con un calo di domanda, il diesel costerà alla pom pa 1 euro, e la benzina 2,5 € o più.. tipo anni 80..
Ritratto di Tistiro
21 novembre 2024 - 17:20
Il gasolio si usa molto per camion, barche, agricoltura, riscaldamento. Non ci scommetterei molto al calo di prezzo...
Ritratto di andrea10
21 novembre 2024 - 17:17
Io non capisco onestamente questa logica di andare sempre più in alto , spingersi sempre oltre ... ma il mercato in ogni sua forma prima o poi dovrà saturarsi , dico è logica come idea. Non possiamo pensare di propinare 1 vettura a membro del nucleo familiare. Oltretutto non essendo più continente in via di sviluppo come l'Asia , o parte di essa , ecc
Ritratto di Rush
21 novembre 2024 - 18:18
Penso che sia saturo già da tanto tempo altrimenti non si sarebbero inventati la formula dell’anticipo minimo + 35 mesi ed eventuale rata finale… oppure vuoi cambiare modello? Addirittura se paghi cash neanche te la vogliono vendere come mi è capitato per l’avenger quando era appena uscita.
Ritratto di Ilmarchesino
22 novembre 2024 - 09:09
3
Verissimo il cash non lo accettano ,parlo di circolari e non banconote, passi per un criminale..
Ritratto di andrea10
22 novembre 2024 - 12:23
Questa è colpa delle banche , non dei concessionari
Ritratto di pierfra.delsignore
22 novembre 2024 - 12:15
4
Andrea10 hai perfettamente ragione, la popolazione non aumenta diminuirà, invecchia, quindi il primo problema non sarà di certo l'auto nuova, ma estremizzo i pannoloni e la badante, in Asia hanno nuova borghesia ma anche questa non è infinita, tempo massimo 10 anni pure la loro popolazione invecchiata molto più in fretta della nostra contrarrà in consumi o meglio li apostaterà vero altro.
Ritratto di Rush
22 novembre 2024 - 12:40
Pierfra, guarda che la stima fatta da recenti studi indica che nel 2050 a livello mondiale arriveremo a circa 10 miliardi. Ben 2 in più di oggi. L’Italia invece scenderà a 55 milioni. Quindi nuovi clienti in altri continenti come Asia Americhe ed Africa. L’Europa ? Probabilmente sarà colonizzata… già oggi con i continui arrivi…
Ritratto di Tistiro
21 novembre 2024 - 17:18
Un amico deve cambiare auto, anzi vorrebbe, cosi tanto per spendere 4 soldi. Si trova bene con rav4 cosi vorrebbe anche la yaris cross. Commento: " 28mila con supervalutazione usato non sarebbero male ma è tutta automatica, cambio automatico, freno automatico, sistemi sicurezza automatici.... che se la tengano, mi prenderò un usato senza niente".
Ritratto di deutsch
21 novembre 2024 - 18:08
4
a parte il cambio, tutto il resto automatico è obbligatorio
Ritratto di Byron59
21 novembre 2024 - 17:45
IG Metall in Germania annuncia scioperi a ripetizione perché VW parla di licenziamenti di massa, notizia di oggi. Il costo del lavoro in Germania è di oltre 70 euro l'ora, meno della metà di quello italiano. Siamo allo stesso livello della Spagna che però produce il triplo rispetto a noi. Eppure qui ancora qualcuno continua a blaterare di alto costo del lavoro nel Bel Paese. È il più basso di quella che un tempo era l'Europa Occidentale. Leggevo sul Sole24ore le statistiche sugli aumenti salariali dal 1991 a oggi nei principali paesi ue. Nel periodo in questione in Germania su del 30%, in Francia su del 20% in Spagna su del 12%, in italia giù del 5%. A leggere i dati di ottobre si evince che il mercato continentale è completamente FERMO. In calo in Francia, Italia, UK, in leggero rialzo in Germania e Spagna. E a voler leggere i dati in maniera alternativa a come mi viene proposta dalla propaganda mainstream potrei affermare senza tema di smentita che le auto a motore termico immatricolano l'ottantasei per cento del totale e quelle SENZA motore termico il quattordici. Tra dieci o nove anni le auto SENZA motore termico dovrebbero essere al 100%. Mi chiedo con quali volumi e con quale occupazione nel comparto auto. Sarà un problema? A quanto pare è l'ultimo dei problemi. Ah, gli stellanti virgiliani, perché qualche grande mente a suo tempo aveva letto l'Eneide al liceo. Caduta libera. Ma con i nuovi modelli e le nuove piattaforme...
Ritratto di ilariovs
21 novembre 2024 - 18:57
Il problema NON è solo il costo del lavoro. Tesla può pagarli 50K€/anno per un lavoratore perchè quante auto produce 1 lavoratore con lo gigacasting? Inoltre quando costa un KWh di energia fatto col gasse rispetto ad uno fatto con le pale eoliche?Va da se che VW dovrà licenziare se vuole produrre in Germania o chiudere in Germania e spostare in estEU, Africa ecc.
Ritratto di Vadocomeundiavolo
21 novembre 2024 - 18:12
Nell'Europa allargata (EU+EFTA+UK, senza Bulgaria e Malta) circolano 297.170.530 Le elettriche pure (BEV) si posizionano al terzo posto con 169.525 unità vendute a ottobre (+6,9%), mentre nel consuntivo gennaio-ottobre il risultato è negativo con 1.602.711 immatricolazioni e un calo dell’1,7%. Al ritmo attuale il cambio del parco auto in Europa avviene in 1750 anni.
Ritratto di Edo-R
21 novembre 2024 - 18:44
@vadocomeundiavolo ripeti questa cosa più sù la prossima volta, che a qualcuno potrebbe far comodo sapere.....
Ritratto di Byron59
21 novembre 2024 - 18:45
Un paio di millenni magari no, ma un paio di secoli ai ritmi attuali. Siamo di fronte a un cambio di paradigma, non c'è dubbio. Se nel 1899, quando venne fondata FIAT, di certo non tutti possedevano un cavallo o una carrozza, ma andava a piedi o cogli Omnibus (per tutti), si può dire per certo che la motorizzazione di massa era al di là dal venire. Non credo fosse nei sogni di Giovanni Agnelli, subentrato in seguito all'effettivo fondatore della FIAT. L'auto era allora questione di ricchi nababbi, un oggetto esclusivo e costosissimo appannaggio di coloro che potevano permettersi lo sfizio. La rivoluzione fordista era di là dal venire. La targa Florio mi pare nacque nel 1907 ad opera di uno degli italiani più ricchi del tempo, non un caso. La motorizzazione di massa divenne realtà solo sessant'anni dopo, durante i meravigliosi trenta (1945-75). Oggi invece la motorizzazione di massa è realtà da oltre un cinquantennio. La stragrande maggioranza della popolazione è proprietaria di un'auto o comunque esiste un'auto in famiglia. Il cambio di paradigma a cui oggi assistiamo sarà costituito solo dal passaggio da un'alimentazione a un'altra o sarà invece più profondo? E mi riferisco al fatto di possederla o meno un'auto propria o un'auto di famiglia. Il nocciolo della questione mi pare oggi questo. Ai fautori di tanto abbiamo la TAV, aerei e monopattini, auto a noleggio, ricordo che la motorizzazione di massa è stato forse l'elemento principale non solo dell'industrializzazione di questo paese, ma della libertà degli italiani, che per la prima volta nella storia poterono muoversi liberamente e velocemente ovunque con l'auto privata. Siamo sicuri che rinunciare all'auto costituisca progresso?
Ritratto di Sherburn
21 novembre 2024 - 22:10
Per me è un regresso, ma la situazione questa è. Faccio colloqui, e i giovani chiedono subito lumi sul lavoro remoto. E anche nel tempo libero... della macchina non sanno che farsene, dove andare. Zero interessi esplorativi. In alto i salafiti dell'elettrico sostengono che i viaggi lunghi si fanno in treno o aereo, e poi al limite l'auto si noleggia sul posto. Ma i giovani sono squattrinati, per cui fanno coincidere la mappa geografica dei luoghi con significati consolidati su web, con quelli raggiungibili dai voli low cost. Magari sono in quattro amici, e comprano quattro biglietti spendendo di più. Mettiamoci anche le paure dei genitori. Una generazione fa chi non prendeva la patente faceva spaventare i genitori, ora sono tutti contenti di averli belli statici come paracarri.
Ritratto di pierfra.delsignore
22 novembre 2024 - 13:26
4
Sherbun classico atteggiamento da boomer, lo sono pure io che non vuole capire il mondo in cui vive. Il mondo lo esplorano molto più i giovani di oggi che noi, con i voli low coast o la TAV giri tutta Italia ed mondo, noi al massimo la regione vicina. Semplicemente i giovani l'auto hanno capito che non da libertà, se vivi nelle grandi città, ma è solo una seccatura ed un costo. Oltre 20 anni fa, lavoro da sempre con persone proveniente da tutta Europa, colleghi di Amburgo o Londra a 30 anni non avevano la patente, semplicemente mai servita, mi sposto molto meglio con i mezzi pubblici, l'auto è una seccatura ed un costo, al limite per passione qualcuno aveva la patente ma della moto. Semplicemente oggi per fortuna per i lunghi viaggi con la TAV e l'aereo ci metti 1/10 che ci metteresti in auto, nelle grandi città finalmente anche Milano ha 5 linee metropolitane, il mondo si evolve. Per me e la mai generazione che è la tua, l'auto era l'unico modo per spostarsi, poi nelle piccole cittadine ancora è così, auto e pure motorini circolano ancora, ma sinceramente un conto è fare una bella strada panoramica di collina di 8-10 km per arrivare al lavoro, senza code, ansia di parcheggio etc. l'altra è metterci magari 45 minuti per arrivare e fare gli stessi km senza sapere dove posteggiare l'auto, capisco perfettamente poi dati i costi della vita in una grande città che se puoi arrivarci con una bici elettrica o ancora meglio con l'autobus, la metro scegli altro, è così da decenni in tutta Europa, mi sembra un pochino a ci stupiano dell'ovvio rimpiangendo i bei tempi andati, beh che alternative c'erano all'auto, un biglietto di aereo ti costava minimo 300-400 mila lire, la TAV? Beh c'era l'intercity notte, un mondo a parte, ora io dall'Emilia sono a Napoli in 4 ore, chi me lo fa fare di andarci in auto?
Ritratto di Sherburn
22 novembre 2024 - 14:27
No no, non sono io che sono boomer, sono questi (e glielo dico perchè ci devo lavorare) che hanno una mappa mentale legata solo a quello che è segnalato sui social e i cui luoghi fisici sono raggiungibili solo con il trasporto pubblico. E' una limitazione. Per favore non paragoniamo questi che sono iperconnessi che se hanno un problema (la lounge non li fa entrare?) si attaccano al cell, con i boomer che vagavano sulle mesetas o nei balcani in cerca della strada con cartina sbagliata e cercando qualcuno a cui chiedere. Se non c'è sul cell/web, non esiste. Questa è la situazione. Passano da una città ad un altra, tutte uguali. Stessi locali. A bere la stessa birra. A dire ed ascoltare le stesse cose. Gradi esploratori proprio. Nansen, Burton, scansatevi!
Ritratto di Ilmarchesino
22 novembre 2024 - 09:13
3
+ 1000 x Byron
Ritratto di pierfra.delsignore
22 novembre 2024 - 12:26
4
Byron solo 1/3 degli abitanti di Tokyo ha l'auto, non per questo mi sembrano meno libbberi, ci sono molti fattori per cui le auto in futuro se ne vedranno di meno, i principali sono 3: demografia ossia saremo di meno tanti di meno, invecchiamento della popolazione, concentrazione nelle grandi città. Ti stupisci di dinamiche che esistono da almeno 30 anni in tutta Europa, io la prima cosa che ho notato a Londra o Amsterdam è l'assenza di auto ed il grande numero di taxi, linee metropolitane, biciclette, mezzi pubblici. Pensare di basare sulla libbbera individuale circolazione il traffico di città che non sono Los Angeles, come Roma o Milano è una follia tutta italiana che finalmente sta rientrando, come la fissa tutta italiana di avere l'auto piccola nuova di proprietà, in tutti gli altri paesi si compra usato di uno due segmenti superiori dal rientro da NLT o leasing spendendo di meno. Parli di libertà, ma quale libertà ho in una città dove devo stare ore imbottigliato nel traffico, a rischio incidenti, furti, multe etc. La libertà è prendere la fermata della metropolitana che non parcheggio, andare la lavoro e poi riprendere la metro o il bus. Una delle esperienze peggiori è stata quando ridussero le corse per un cliente dove lavoravo anni fa e fui costretto a spostarmi con l'auto di proprietà invece che con il bus, peggioramento su tutti i punti di vista della mia qualità di vita, mentre prima parcheggio scambiatore e diretto dal cliente. Non è un caso che i giovani giustamente in città la patente la prendono solo se costretti, è una cosa che succede da decenni in tutto il resto d'Europa, diverso ovviamente è per i piccoli centri dove la % è ribaltata (solo un 40% prende la patente a 18 anni nelle grandi città) diverso nelle cittadine. Tieni anche conto che l'auto è un costo, costo enorme soprattutto se vivi in una grande città ed hai già un elevato costo della vita ed affitto da pagare, mentre con un abbonamento integrato di 60 euro al mese vai dove vuoi.
Ritratto di pierfra.delsignore
22 novembre 2024 - 12:18
4
Byron tanto le termiche vendono meno delle ibride pure in Europa anche se qui abbiamo gli accrocchi 48V ma nel mondo il progresso corre veloce. Il ricambio del parco auto è un processo lungo per cui prima che diventi prettamente elettrico ne passeranno di anni penso sui 20-30, ma ricordati che tutte le previsioni che fai peccano di presentismo e non calcolano il progresso delle batterie che sarà ENORME da qui a 10 anni
Ritratto di telemo
21 novembre 2024 - 18:46
Il fuocherello di paglia delle Ev, per far credere ai gonzi dell'elettrico, che sono tornati a crescere. Ah ah ah ah ah ah ah ah ah ah ah ah ah ah ah ah
Ritratto di alainzurlo
21 novembre 2024 - 19:05
bisogna annunciare al pubblico che non vedremo incentivi statali per un bel po' (purtroppo). Inoltre ad oggi ci sono 80.000.000€ inutilizzati per le vetture PLUG-IN fermi a prendere polvere!!!
Ritratto di otttoz
21 novembre 2024 - 19:33
zero uno e' ZERO!
Ritratto di Tistiro
21 novembre 2024 - 19:55
Dillo a martin che perse la cappa
Ritratto di Rush
21 novembre 2024 - 19:38
Se mancava qualcuno all’appello… “ 21 NOV 2024 19:02 LA GERMANIA HA L’AUTO IN PANNE – DOPO VOLKSWAGEN, ANCHE MERCEDES-BENZ ANNUNCIA UN PESANTE PIANO DI TAGLI A CAUSA DELLA CRISI DEL SETTORE AUTOMOTIVE – UN PORTAVOCE DEL GRUPPO TEDESCO: “DOVREMO RIDURRE I NOSTRI COSTI DI DIVERSI MILIARDI DI EURO ALL'ANNO” – LA GIAPPONESE NISSAN CHIEDERÀ AL 6% DEI SUOI DIPENDENTI NEGLI USA, OVVERO 1.000 PERSONE, DI ANDARE IN PENSIONE ANTICIPATA ENTRO LA FINE DELL'ANNO…”
Ritratto di Lorenz99
21 novembre 2024 - 19:49
SONO RIMASTO SORPRESO DAVVERO PER IL MARCHIO(MONOMODELLO) LANCIA. AVEVO CREDUTO CHE CON I MIGLIORI MANAGER DI UNA MULTINAZIONALE, CHE HANNO DECENNI DI ESPERIENZA, LAUREE E MASTER, CREANDO NUOVE CONCESSIONARIE E PUNTANDO SULLA TECNOLOGIA DEL FUTURO E COOPERANDO CON I MARCHI DEL LUSSO DELL'INTERIOR DESIGN ITALICO, AVREBBERO AUMENTATO A DISMISURA LE VENDITE. MA FORSE È SOLTANTO UN ERRORE,IL -79% IN REALTÀ ERA UN +79%. SICURO,NON PUÒ ESSERE CHE COSÌ. DEL RESTO LA TERZA AUTO PIÙ VENDUTA IN ITALIA PER ANNI, AVRÀ MOLTI CLIENTI PRONTI A PERMUTARE LA VECCHIA CON LA NUOVA.
Ritratto di Volpe bianca
21 novembre 2024 - 20:48
Eh, proprio un bell'affare, il cambio tra la vecchia Ypsilon e la nuova. Il tavolino non ha funzionato..
Ritratto di Il Bavarese
21 novembre 2024 - 22:29
Il tavolino funzionerebbe pure…se costasse svariate migliaia di euro in meno! Ma a ‘sti prezzi…
Ritratto di Ilmarchesino
22 novembre 2024 - 09:16
3
Tuta colpa della polverina bianca che nn tira più tra i giovani. Ora fumano per cui devo rimettere i posa cenere apposto del tavolino ah aha
Ritratto di Rush
21 novembre 2024 - 22:29
Oramai non è più neanche una notizia ma la normalità…” 21 NOV 2024 20:02 GLI ITALIANI COMPRANO LE LAVATRICI CINESI. E I LAVORATORI PIANGONO – I TURCHI DI BEKO, CHE HANNO RILEVATO GLI STABILIMENTI EX WHIRLPOOL LICENZIANO QUASI 2MILA PERSONE (SU 4.400 POSTI DI LAVORO) E CHIUDONO DUE FABBRICHE A COMUNANZA, NELLE MARCHE, E A SIENA, IN TOSCANA – LA NOTIZIA NON È UN FULMINE A CIEL SERENO: IL SETTORE È DI FRONTE A UN DRAMMATICO CALO DELLA DOMANDA IN EUROPA, E NON STA DIETRO ALLA CONCORRENZA A BASSO COSTO DELLA CINA (DOVE NON CI SONO SINDACATI E IL COSTO DEL LAVORO È RIDICOLO)”
Ritratto di erresseste
22 novembre 2024 - 08:34
Lancia 79,3%, per forza ora l'utilitaria è cara. Non vedo i dati Alfa Romeo
Ritratto di Ilmarchesino
22 novembre 2024 - 09:19
3
Riassunto di tutti.i post che ho letto oggi Bel pareggio tra bev e Hybrid?? Io vorrei una classifica seria fatta seguendo.in solo paramento. Scegliere un modello e produrlo con 4 motorizzazione Benzina diesel ev ed Hybrid. Tutte allo stesso prezzo e dopo un anno vediamo chi ha venduto di più.
Ritratto di Newcomer
22 novembre 2024 - 11:48
Quindi ormai le elettriche tendono ad immatricolarne di meno anche i concessionari stessi
Ritratto di Ste1492
24 novembre 2024 - 18:05
Personalmente, fino a quando potrò circolare con le miei non butterò via del denaro per comprare delle auto nuove, soprattutto elettriche, che dopo poco tempo non varranno più niente perché diventeranno precocemente obsolete. Meglio acquistare degli orologi di lusso!
Ritratto di Suor Bertilla della Filippona
27 novembre 2024 - 16:38
Stellantis sospende attività carrozzerie Mirafiori dal 2 dicembre Fino al 5 gennaio per crollo delle vendite delle auto elettriche...rido a crepapelle!!!