A FRANCOFORTE - Quasi pronta la
Mercedes C Coupé edizione
2016: così almeno si direbbe dalle nostre foto-spia che ritraggono la futura rivale dell’Audi A5 e della BMW Serie 4. Il debutto è previsto infatti al Salone di Francoforte di ottobre: la nuova generazione sarà più lunga, larga e bassa rispetto alla progenitrice, e avrà un telaio per buona parte in alluminio.
SENZA MONTANTE CENTRALE - Molti saranno i punti in comune con la berlina (con cui la Mercedes C Coupé condivide il pianale), praticamente tutta la parte frontale; dalle porte fino alla coda, tuttavia, le differenze sono radicali. Le porte, ovviamente, sono più lunghe rispetto alla berlina; non sono previste cornici a tutto vantaggio di un’immagine sportiva, i vetri posteriori sono fissi e i passaruota allargati. I fanali hanno sviluppo orizzontale, e gli scarichi con uscita trapezoidale (due terminali singoli) sono integrati nel paraurti. Il risultato finale ricorda da vicino quello della Classe S Coupé.
ABITABILITÀ MIGLIORATA - All’interno della nuova Mercedes C Coupé (dove plancia e comandi non differiscono dalla versione a quattro porte) i sedili con poggiatesta integrati sono montati 20 mm più in basso rispetto alla berlina e presentano una profilatura specifica. L’assenza del montante centrale fa sì che vi sia un meccanismo motorizzato per porgere le cinture di sicurezza agli occupanti dei posti anteriori, azionato alla chiusura della porta corrispondente. L’abitabilità posteriore dovrebbe essere per due a causa della presenza del tunnel della trasmissione; rispetto alla precedente C Coupé, i posti sono stati avanzati e spostati verso il centro per garantire lo spazio sufficiente a dispetto dell’andamento del tetto. Anche il bagagliaio dovrebbe essere più ampio di prima.
LA PIÙ POTENTE È BITURBO - I motori della Mercedes C Coupé sono per buona parte gli stessi della berlina, eccezione fatta per quelli meno potenti: al vertice è previsto il 4.0 V8 per la C63 AMG Coupé, destinato a sostituire il 6.3 aspirato da 457 o 507 CV del modello precedente. La trazione è posteriore o integrale, il cambio manuale a 6 marce, o automatico a 7 marce (previsto anche il 9 marce sequenziale). Le maggiori potenze e un risparmio di peso prossimo ai 100 kg nei confronti del modello uscito nel 2011 promettono prestazioni e consumi migliori.