UN RITORNO IN FORZE - Rinata a cavallo tra il 2007 e il 2008 sotto l’ala della cinese SAIC Motor, la MG è tornata da un paio d’anni anche in Italia, puntando su una gamma completamente nuova composta da suv e crossover ibride ed elettriche. Per sfidare la concorrenza e guadagnare fette di mercato nel Vecchio Continente, il marchio sino-britannico offre un mix orientato verso una discreta qualità costruttiva e prezzi competitivi. In Italia la MG è presente con quattro modelli: la MG ZS, disponibile anche con motore elettrico, la ibrida plug-in MG EHS, le elettriche MG Marvel R e MG5, e in autunno rinforzerà l’offerta con un quinto modello, la MG4, una nuova compatta con motore elettrico, già ordinabile nel nostro Paese.
NON SOLO ELETTRICO - Con alle spalle uno dei colossi dell’auto cinese, la MG nutre ambizioni elevate. Il piano di rilancio prevede anche una famiglia di modelli di alta gamma, il primo dei quali, la MG7, verrà lanciato in Cina fra pochi giorni. In comune, con l’antenata MG7 derivata dalla Rover 75 e prodotta tra il 1998 e il 2005, c’è solo il nome: la nuova, infatti, è una macchina progettata a partire da un foglio bianco che, nella gamma cinese del brand, si posizionerà un gradino più in su rispetto alle MG5 e MG6. Di che auto si tratta, quindi? Di una berlina premium lunga circa 488 cm, caratterizzata da una filante e grintosa linea fastback (non è certo peregrino un paragone estetico con l’Audi A7) e proposta esclusivamente con motori a combustione interna. Un ipotetico arrivo della MG7 in Europa e in Italia non sarebbe quotato da nessun bookmaker al mondo, ma l’auto resta comunque molto interessante, in quanto costituisce un perfetto esempio di come, sotto la spinta della SAIC Motor, il glorioso marchio britannico stia lavorando anche per costruirsi una nuova credibilità in Cina nel settore delle auto di fascia più alta.
UNA LINEA CHE NON PASSA INOSSERVATA - Tra i punti di forza della nuova MG7 c’è sicuramente lo stile. L’auto è bassa e slanciata, con un frontale aggressivo, “segnato” da sottili fari a led e reso ancor più importante da un’imponente griglia frontale che ricorda assai da vicino quella del prototipo MG Cyberster svelato nell’aprile 2021 al salone di Parigi. Non passa inosservato nemmeno il lato B, impreziosito da una firma luminosa a led che si estende per tutta la larghezza dello specchio di coda e da un accenno di spoiler a coda d’anatra. Di grande impatto anche le due coppie di cannoni che sbucano nella parte bassa del paraurti posteriore, quasi a voler porre l’accento, un po’ in controtendenza con la normale produzione della casa, sulla presenza di potenti motori endotermici.
COSA SAPPIAMO SUI MOTORI - Per ora la casa non ha rivelato molti dettagli tecnici sulla nuova MG7. Secondo le prime indiscrezioni l’auto sarà inizialmente spinta da un motore 2.0 turbo alimentato a benzina, ma si parla anche di una versione con cambio automatico ZF a 9 rapporti, forte di una potenza di poco superiore ai 250 CV e di una coppia massima di 405 Nm. Pare inoltre che la gamma comprenderà anche una variante meno potente, spinta dallo stesso 1.5 turbo da 183 CV e 300 Nm di coppia della sorella minore MG6. Dovrebbero arrivare intorno alla metà del prossimo anno nuovi e più potenti motori ibridi plug-in.