NON SOLO SUV E CROSSOVER - Rialzate da terra, al 100% elettriche, nel segno della concretezza e a un prezzo più accessibile rispetto alla concorrenza: per continuare a farsi strada in Europa - dove nel 2022 ha venduto più di 100.000 auto, riscuotendo un buon successo - la MG produrrà vetture che rispondono a queste caratteristiche. Ma nel domani della storica casa britannica, che dal 2007 è controllata dal colosso cinese SAIC Motor, ci sarà anche spazio per modelli più vicini alla sua tradizione. Macchine prettamente sportive, quindi, mosse da motori a corrente ma, nello “spirito” e nelle forme, capaci di rievocare il mito delle spider a due posti secchi che a cavallo tra gli anni ’50 e ’70 hanno reso famoso nel mondo il marchio di Birmingham.
SARÀ LA PRIMA SPIDER ELETTRICA DAVVERO “ACCESSIBILE”? - Questo almeno è l’obiettivo fissato dall’azienda, che nell’aprile del 2021, al salone di Shanghai, con la concept car MG Cyberster, disegnata nelle stanze del centro stile di Londra, aveva fornito un assaggio concreto del modello che metterà le ruote su strada nel 2024. E che sembrerebbe avere tutte le carte in regola per diventare la prima spider elettrica di grande diffusione. Lo si deduce, oltre che dalle intenzioni dichiarate da un paio d’anni a questa parte dal costruttore, dalle ultime informazioni riguardo questa futura roadster, trapelate nelle scorse ore da un file del governo cinese e riportate da vari siti web. Dai documenti emergono un paio di immagini che anticiperebbero l’aspetto definitivo della vettura, sempre accattivante ma orfano, rispetto al prototipo svelato due anni fa, della maggior parte degli spunti più “audaci”, ma anche qualche dato tecnico.
POCO PIÙ GRANDE DI UNA BOXSTER - Della MG Cyberster, per esempio, il rapporto sfuggito alla custodia del governo cinese anticipa gli ingombri della carrozzeria. L’auto misura 4,53 metri in lunghezza, è larga 1,91 e alta 1,32: poco più grande di una Porsche Boxster e molto più spaziosa di una Mazda MX-5, a titolo di paragone. Qualcosa si sa anche dell’abitacolo, che dovrebbe essere dotato di uno o più schermi touch-screen di grandi dimensioni e di un volante a cloche molto moderno, simile, per intenderci, a quello con cui sono equipaggiati alcuni modelli Tesla e la nuovissima Lexus RZ 450e (qui il primo contatto).
FINO A 536 CV DI POTENZA - Il rapporto fornisce inoltre indicazioni precise sull’architettura e sui motori della MG Cyberster. L’auto poggerà sulla piattaforma della E-Motion, prototipo di coupé sportiva presentato dalla MG nel 2017, e sarà alimentata da una “pila” costruita secondo il metodo “cell-to-pack”, quindi con le celle collegate direttamente tra loro e non separate da moduli, a formare un pacco meno ingombrante, più leggero e con una maggior densità energetica rispetto a quelli tradizionali. I numeri promessi alle voci autonomia e prestazioni sono da prima della classe: fino a 800 km con una sola carica e meno di tre secondi per coprire lo “0-100”, per il modello mosso da un singolo motore elettrico, che ferma l’ago della bilancia a quota 1850 kg e può contare una una potenza massima di 309 CV. È lecito attendersi uno scatto ancora più bruciante sulla versione bimotore, che peserà 135 kg in più ma disporrà di ben 536 CV.