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Milano: presto sette nuovi autovelox fissi

08 maggio 2013

Entro la fine del 2013 si aggiungeranno a quella di viale Monte Ceneri (e alle otto mobili già attive) per il controllo della velocità.

Milano: presto sette nuovi autovelox fissi

IL GRANDE FRATELLO - Cattive notizie per chi a Milano guida con il piede pesante: all’ombra della Madonnina sarà sempre più difficile sfuggire al Grande Fratello. Entro fine anno, infatti, verranno installati sette nuovi autovelox fissi, che si aggiungeranno a quello già presente sul cavalcavia di viale Monte Ceneri; in più, da subito, sono già “sul campo” otto postazioni mobili per il controllo della velocità. 

DOVE SARANNO - Le postazioni fisse controlleranno via Parri, via Palmanova, il cavalcavia del Ghisallo, viale Famagosta, via dei Missaglia, via della Chiesa Rossa e via Fermi, tutte strade urbane di scorrimento dove il limite di velocità è di 70 km/h. Invece, le arterie monitorate (perché ad alto rischio potenziale, soprattutto in alcune ore del giorno) con sistemi di controllo mobili da agenti della Polizia locale sono via Bazzi, via Aldo Moro, la carreggiata centrale di viale Certosa, viale De Gasperi, viale Olivieri, via Caterina da Forlì, viale Caprilli e il raccordo tra l’Autosole e piazzale Corvetto: tutte (tranne l’ultima), strade con limite a 50 km/h.
 
PER LA SICUREZZA - “Nella sua attività di prevenzione e di sanzionamento”, dichiara Marco Granelli, assessore alla Sicurezza, “la polizia locale è impegnata quotidianamente nel monitoraggio e nel controllo delle strade, con la presenza di pattuglie e mediante l’investimento in nuove tecnologie.  Questo ci consente di aggiornare in tempo reale la mappa del rischio sul traffico e intervenire tempestivamente”. Gli fa eco l’assessore alla Mobilità e Ambiente, Pierfrancesco Maran: “Tutti i provvedimenti messi in  atto  sulla viabilità vanno in questa direzione: basti pensare all’oltre 20% d’incidenti in meno che si sono riscontrati nel centro di Milano dalla nascita dell’Area C”.


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Ritratto di Paolo-Brugherio
9 maggio 2013 - 13:05
6
Quando percorro via Palmanova, attento a non superare i 70 km/h, sono sorpassato in continuazione anche da furgoni e pullman: ben vengano queste forme di controllo per chi non si attiene alle norme! Rispettare le regole (comprese quelle stradali) è anche segno di educazione nei confronti degli altri: quanti se ne ricordano agli attraversamenti pedonali?
Ritratto di camaro4ever
9 maggio 2013 - 23:02
3
tu percorri via Palmanova a meno di 70km/h perchè c'è un cartello con il limite scritto sopra, o perchè ad 80 km/h rischieresti la tua o l'altrui vita? Rispettiamo le regole, ma prima, possibilmente, stabiliamo delle regole degne di rispetto!
Ritratto di Paolo-Brugherio
10 maggio 2013 - 02:21
6
Ti ricordo che via Palmanova è una strada CITTADINA, con molti palazzi ai suoi lati: chi ci abita ha tutto il diritto di non avere i rumori di un'autostrada fuori dalla finestra! Talvolta i limiti servono anche per questo... Non solo, in via Palmanova è consentito il transito ai cinquantini: mi spieghi con quale sicurezza, se le auto li rasentano a velocità autostradali? Io ho viaggiato diverse volte all'estero, dove c'è un rispetto ed un'educazione stradale che io ho assimilato: se c'è un cartello di 30, 50, 70 km/h, io li rispetto, non per paura di multe, ma perchè ci saranno delle motivazioni per questi limiti.
Ritratto di Carlo Recla
10 maggio 2013 - 09:43
Anch'io sono per il rispetto delle regole, ci mancherebbe altro! Quando presi la mia prima patente, imparai che le infrazioni andavano obbligatoriamente contestate al trasgressore (anche al fine di educarlo), fatti salvi gravi e giustificati motivi. Oggi praticamente tutte le contestazioni sono automatiche. In quegli anni gli incroci di Milano erano presidiati da Vigili che, appunto, vigilavano. Regole a mio avviso discutibili hanno consentito, nonostante l'evoluzione tecnica (pneumatici e freni migliori, ad esempio) di abbassare limiti di velocità e porre (ma che caso!) l'autovelox, insieme con altre furbizie. Anch'io viaggio spesso all'estero, addirittura ci vivo diversi mesi all'anno, non dappertutto c'è la stessa serietà... ma dove c'è, le regole non sono imposte per fare cassa. Le case che si affacciano su autostrade e ferrovie sono giocoforza svalutate: chi le compra scontate non è onesto, secondo me, che protesti invocando limitazioni di traffico.
Ritratto di camaro4ever
10 maggio 2013 - 10:55
3
naturalmente lo sai che ci si tampona, si falciano i pedoni, e ci si ammazza anche al di sotto dei 30, 50, 70 km/h ? Rispettare il limite di velocità e leggere il giornale (come ho visto fare proprio in via palmanova) è più pericoloso che andare a 120 km/h stando attenti e rispettando un'adeguata distanza di sicurezza! Mi spiace, le regole andranno rispettate, ma devono essere regole rispettabili, altrimenti è solo vessazione per bambini deficienti!
Ritratto di andvolante1
9 maggio 2013 - 15:07
non conosco il caso in particolare ma se la strada è lunga e dritta un singolo autovelox fa ben poco xk la gente continua ad andar veloce prima poi rallenta in quel punto e riaccelera subito dopo il velox, capisco che un tutor magari non si può mettere ma allora in casi di tratti parecchio lunghi e dritti sarebbe efficace solo mettere piu velox a poco distanza uno dall'altro obbligando cosi la gente a mantenere un andatura costante.
Ritratto di camaro4ever
9 maggio 2013 - 22:59
3
abbi pazienza, ma se la strada è lunga e dritta, a tre corsie senza attraversamenti e senza ostacoli, PERCHE' ci deve essere un limite fissato a 70, quando non addirittura a 50 km/h???? L'unico scopo è fare cassa, altro che sicurezza!
Ritratto di andvolante1
10 maggio 2013 - 10:18
forse non mi sono spiegato bene, io non conosco quella strada in particolare per cui non entro nel merito, io facevo un discorso generale cioè che se davvero si tiene alla sicurezza e se si vuole che la gente vada piano un velox solo non basta ma ce ne vorrebbero diversi a poca distanza e sopratutto con limite adeguato alla strada dove vengono piazzati. Se la strada è a 3 corsie sono daccordissimo che i 70 sia assurdo come anche 50 e che serva solo per fare cassa e purtroppo in italia siamo pieni di esempi cosi.
Ritratto di camaro4ever
10 maggio 2013 - 11:03
3
in realtà i vialoni di accesso a milano sono in buona parte a due-tre corsie con carreggiate separate, senza attraversamenti a raso nè passaggi pedonali. Un paradiso per i vigili in cerca di soldi, quando poi ti mettono 50 km/h come limite di velocità.... Gli incidenti, numerosi, accadono soprattutto per distrazione dei conducenti e per mancato rispetto della distanza di sicurezza, e non sarebbe diverso se i limiti fossero portati a 120 km/h. Il discorso di chi pretende di evitare gli incidenti abbassando i limiti dove non serve è lo stesso di chi pretende di farsi obbedire dai bambini imponendo divieti anzichè educandoli e spiegandogli le motivazioni di ciò che chiede.
Ritratto di Paolo-Brugherio
9 maggio 2013 - 15:16
6
In Baviera ho visto un tratto stradale di pari caratteristiche con telecamere (segnalate) mediamente ogni tre pali della luce. Però, mi domando, perchè bisogna arrivare a tanto: dov'è andato a finire il nostro saper stare alle regole?
Ritratto di camaro4ever
9 maggio 2013 - 23:07
3
Io invece in Baviera ho visto un tratto stradale senza limiti di velocità, e la gente non ci muore tutti i giorni... la domanda da porsi se mai é: dove è andata a finire la nostra capacità di guidare in sicurezza e di discernere le situazioni di pericolo, se dobbiamo farci imporre delle regole per tutto quello che facciamo?
Ritratto di Carlo Recla
10 maggio 2013 - 10:14
Nessuno meglio di chi guida sa quale veicolo sta usando, le condizioni dello stesso, i suoi limiti di esperienza come conducente, la visibilità, se piove, nevica o c'è il sole, se il fondo stradale merita una riparazione o è appena stato riparato, quanto traffico c'è e così via. I limiti a discrezione dell'utente, che spesso si trovano in Germania, servono a responsabilizzarlo. I limiti di velocità dovrebbero essere indicativi, se posso dire la mia. Chi in auto fa il matto, secondo il nostro ordinamento non può avere la patente, perché per conseguirla occorre avere congrue caratteristiche fisiche e psichiche.
Ritratto di camaro4ever
9 maggio 2013 - 22:56
3
a costo di rischiare di passare per un maleducato della strada, desidero esternare il mio pensiero, nettamente controcorrente. Questa iniziativa è finalizzata solo a fare cassa ed a spennare i contribuenti meno attenti, e NON a migliorare la sicurezza stradale: se lo scopo fosse stato quest'ultimo, anzichè dei muti apparecchi che ti mandano la multa a casa settimane dopo aver commesso l'infrazione avrebbero dovuto prevedere l'istituzione di pattuglie fisse che fermino e multino AL MOMENTO DELL'INFRAZIONE chi supera i limiti. Invece no, lasciamoli pure correre e sfracellarsi, l'importante è che poi arrivi il bollettino di versamento a casa! IPOCRITI, SEPOLCRI IMBIANCATI!!!!! Non posso neppure invitarli a vergognarsi, perchè questi non hanno mai avuto vergogna.
Ritratto di Paolo-Brugherio
10 maggio 2013 - 02:35
6
Sul mio navigatore non ho inserito le postazioni degli autovelox e, nonostante le centinaia di migliaia di km percorsi, non ho mai preso una multa per eccesso di velocità. Con me, i Comuni non fanno cassa: basta stare attenti ai cartelli stradali (e rispettarli), come ci hanno insegnato a scuola guida!
Ritratto di camaro4ever
10 maggio 2013 - 10:51
3
non guido dall'altroieri, e nonostante faccia oltre 60.000 km all'anno, in buona parte con un'auto da 350cv e oltre 250 all'ora, di multe per eccesso di velocità non ne prendo da almeno 10 anni (l'ultima che ricordo a Basilea, di pochi franchi per un superamento dei limiti di 3 kmh). Quindi non ne faccio un discorso personale, ma di principio. Mentre i mezzi migliorano in qualità e sicurezza, ed i sistemi di controllo si evolvono, l'unica cosa che non cambia è la rapacità di certi amministratori pubblici. Una volta c'era il dazio, ora c'è l'autovelox. Aggiungo che, se ogni anno vengono elevati milioni di verbali per eccesso di velocità, non ho notizia di alcuna contestazione relativa al mancato rispetto della distanza di sicurezza, vera causa di tantissimi incidenti atrribuiti erroneamente alla velocità. Inoltre, lo scopo della multa dovrebbe essere quello di interrompere il comportamento azzardato e favorire il ripristino della sicurezza, cosa che non avviene con gli autovelox fissi e nemmeno con il 99,99% di quelli mobili.
Ritratto di Paolo-Brugherio
10 maggio 2013 - 12:22
6
per quello che riguarda il mancato rispetto delle distanze di sicurezza. A mio avviso, è più pericoloso viaggiare a 100 km/h appiccicato all'auto davanti, piuttosto che correre a 200 km/h su un autostrada deserta... E cosa dire di quelli che in autostrada viaggiano a 90 km/h perennemente sulla corsia centrale?
Ritratto di dumbo54
10 maggio 2013 - 02:31
2
Totalmente d'accordo con Camaro. Dirò di più: in questo disgraziato paese limiti e divieti di sorpasso vengono fissati non in base all'effettiva condizione della strada e del traffico, ma semplicemente al fine di eliminare eventuali "responsabilità oggettive" che la nostra "giustizia" potrebbe addebitare ai funzionari dell'ente proprietario. Giustizia è virgolettato non a caso: questo è il paese dove il credito non è tutelato, dove i delinquenti sono protetti e le vittime perseguitate, dove la magistratura, più strapagata ancora del politicume che ci sta portando alla rovina, apre fascicoli per ogni minchiata, salvo poi portare quasi tutti i procedimenti a prescrizione... Tornando all'oggetto del contendere, rettilinei di chilometri con doppia linea continua ( con magari uno o due accessi poderali con totale visibilità), limiti assurdi posti su tratti non pericolosi, associati a strade in condizioni analoghe a quelle della Repubblica Moldova, con due buche ogni tre metri (non si offendano gli amici Moldavi), e alla tassazione sull'auto più elevata al mondo, sono il prezzo che paghiamo per non aver saputo ribellarci a questo sistema di m...a!!!