DAL PASSATO VERSO IL FUTURO - Allo stabilimento FCA di Termoli, in provincia di Campobasso, si festeggiano i trent’anni di produzione del motore Fire, di cui dal 1985 a oggi sono stati prodotti oltre 20 milioni di unità. Ma sicuramente più importante è il concomitante annuncio dei nuovi programmi produttivi fatto oggi, mercoledì 8 aprile, dall’amministratore delegato della FCA Sergio Marchionne e dal responsabile per l’area Emea (Europa, Medio Oriente e Africa) Alfredo Altavilla.
200 MILA MOTORI ANNUI - Tra sei mesi dalla fabbrica di Termoli cominceranno a uscire due nuovi motori che saranno destinati alle vetture che l'Alfa Romeo sta sviluppando. La produzione complessiva annua delle due unità sarà di 200 mila unità che nel 2018 costituiranno la metà del fabbisogno dell’Alfa Romeo. Uno è un 4 cilindri ad alte prestazioni e l’altro è un 6 cilindri a V di derivazione Ferrari (nella foto lo storico V6 Alfa uscito di produzione nel 2005).
FORMAZIONE - Le strutture di Termoli sono già state adeguate alle nuove necessità e oggi c’è stata la messa in opera del primo macchinario destinato alla produzione dei motori (una macchina della Comau per la lavorazione delle testate). L’allestimento delle linee di produzione durerà sei mesi e questo tempo sarà utilizzato per la necessaria attività di formazione del personale.
STOP “CASSA” E 50 ASSUNZIONI - Lo stabilimento di Termoli ha attualmente 2.400 dipendenti ed è prevista l’assunzione di altri 50 addetti, oltre naturalmente all’azzeramento dei trattamenti di cassa integrazione attualmente in essere. L’investimento previsto per l’operazione è di circa mezzo miliardo di euro.