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Norme Euro 7: ci siamo quasi

Pubblicato 11 ottobre 2022

Anche se con un poco di ritardo accumulato (l'ultimo rinvio risale al 20 luglio 2022), la Commissione europea dovrebbe finalmente svelare domani le nuove normative inerenti i motori Euro 7 e relativi limiti sulle emissioni.

Norme Euro 7: ci siamo quasi

Come è normale che sia, ci aspettiamo ulteriori inasprimenti e inedite normative che limiteranno ancora di più le emissioni di inquinanti di particolato fine, idrocarburi e monossido di carbonio emessi dalle autovetture auropee. Le nuove norme Euro 7 andranno a sostituire le normative Euro 6, introdotte ormai nel 2014.

In più, visto il percorso verso la nuova mobilità elettrica che sta intraprendendo il mondo automotive, è probabile che le nuove limitazioni Euro 7 saranno anche gli ultimi parametri e limiti sull'inquinamento automotive, visto che nel Vecchio Continente si prevede di consentire la vendita di soli veicoli a emissioni zero dopo il 2035.

Ma quando saranno adottate le nuove regole sull'inquinamento? È probabile che le nuove limitazioni vengano adottate non prima del 2026, con le stringenti norme che riguarderanno sia automobili, motocicli e camion. Ma le case automobilistiche stanno storcendo il naso visto che l'introduzione di ulteriori motori da adeguare alle nuove regolamentazioni comporterà alti costi per la ricerca, i test e l'implementazione sul mercato. 

Da segnalare anche che sono ormai molteplici i costruttori che stanno puntando alla completa elettrificazione dei propri modelli per raggiungere le "emissioni 0" ben prima del 2035, e che sono già alla prese con notevoli costi di sviluppo; costi che ricadono poi sul prezzo elevato proposto al consumatore.

Tirando le somme, le nuove e stingenti regole Euro 7 si applicherebbero a una singola generazione di modelli a partire dal 2026-27, ma entro il 2035 sarà imposto il divieto di vendita ai modelli termici, cosi che solo una a piccola percentuale di nuove auto sarebbe ancora dotata di propulsori a benzina o diesel. Le case automobilistiche segnalano che un grande investimento in nuovi motori Euro 7 non ha senso ed è dispendioso, soprattutto ora che siamo tutti alle prese con l'elettrificazione.



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Ritratto di Quello la
11 ottobre 2022 - 12:26
Quanto stringenti saranno queste norme? No, perché, se i miglioramenti rispetto alle Euro 6 saranno significativi, direi che si arriva quasi ad auto elettriche… anche come costo! :-)
Ritratto di alvola2023
11 ottobre 2022 - 13:00
Ma mica la Ypsilon viene/verrà/verrebbe a costare come la Zoe (ossia quasi un raddoppio) solo perché invece del 1.2 fire, o del 1.0 mild hybrid 12v ci mettono quello 48v...
Ritratto di Miti
12 ottobre 2022 - 19:22
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Ragazzi , mi faccio una domanda... retorica... Che tipo di caratteristiche tecniche avrà l'auto con l'Euro ...22 ? Ma se fra un po' metà della popolazione europea non avrà cinque euro per potere prendersi un caffè in un bar per potere andare in bagno ? Ma chi accidenti ci guida la , a Brussels? A scusate...la Van der ... qualcosa... E io che ero , come tutti voi , scandalizzato che Erdogan non le aveva offerto la sedia ... Caro Recip Erdogan, ritiro tutto !!! La prossima volta non la faccia nemmeno entrare.
Ritratto di CR1
13 ottobre 2022 - 05:27
caro Miti la tua se è satira è sortita male , se vuoi metterti il burqua e vivere quel tipo di costumi trasferisciti in tali paesi . tralasciando la comicità i miglioramenti tecnologici normativi imposti hanno permesso alle nostre industrie di primeggiare ed a noi di respirare meglio . Pensa se nessuna legge avesse obbligato ai miglioramenti , ora l'aria come sarebbe?
Ritratto di Miti
13 ottobre 2022 - 12:57
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CR1 ... La mia era semplicemente una parabola... Mi fa male veramente vedere che l'Europa invece di essere il motore della mobilità elettrica è diventata semplicemente una specie di ...tagli di bilanci, di gente super qualificata che se ne va altrove e via così. Non voglio entrare nei dettagli della situazione politica ed economica disastrosa in seguito all'invasione russa del Ucraina, della pandemia e della crisi economica. Che al mio parere se l'Europa "unità" veramente aveva politica estera propria con dei co@@lioni poteva davvero evitare. Rimaniamo esclusivamente nella mobilità e ti faccio una sola domanda. Se il Dieselgate non era mai esistito ? Oggi sul nostro continente con che carburante si andava ancora a gogò? La comunità europea avrebbe mai accusato un colosso del genere quando dietro di loro c'era il governo della locomotiva della comunità europea ? Se noi in Europa abbiamo ancora bisogno di euro 7 ( o del euro 22) è perché nel nostro " cortile" decideva e decide esclusivamente una sola figura. Ma non dimenticare che l'Europa come comunità esiste ancora è perché la c'era un Draghi, che in un modo o l'altro c'è la fatta. Perché io stimo molto quel Draghi che ha avuto le @@ di mettersi anche contro il sistema americano che non ha mai voluto la concorrenza di un altro, che non ha mai voluto che un altro avesse una parola da dire ... Non è mai stato un segreto che gli americani l'euro nn l'hanno mai considerato una vera valuta. Le norme euro sulla mobilità dovevano essere già abolite per una mobilità completamente pulita , caro CR1, almeno da un decennio. Non trovarsi adesso con tre colonnine e con cinque auto elettriche in tutta l'Europa ( ovviamente è un paragone) . Non trovarsi adesso con un ritorno al carbone. Non trovarsi adesso con una "nuova" centrale nucleare che è nata già vecchia con un ritardo di 12 anni , la Olkiluoto-3 in Finlandia. Pur troppo la colpa è nostra. Perché il giorno delle elezioni stiamo comodamente sul nostro divano aspettando che qualcosa cambia. Qualcosa di quale noi non abbiamo voluto farne parte ma da quale abbiamo grosse aspettative. E se l'auto ogni giorno diventa sempre più proibitiva per sempre più persone, questo non incoraggerà un settore economico in grossa sofferenza. Siamo al euro 7 e già stiamo buttando via le euro 5 !!! Scusa una cosa , a questo punto. Le euro 5 a questo punto quanto euro 5 sono per davvero? Ovviamente è una domanda retorica... saluti
Ritratto di Maximilian-92
11 ottobre 2022 - 12:55
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L’intellighentia Europea... Non sono stati in grado di superare EURO 6.2 e vorrebbero raggiungere EURO 7?! Il sistema Hydromoving era già EURO 7 dai Test effettuati nel 2011. Povera Italia...!
Ritratto di Giuliano Della Rovere
11 ottobre 2022 - 14:07
Nel 2011 si sapeva già cosa avrebbero previsto le norme EURO 7 tuttora inedite? Wanna Marchi dell'automotive.
Ritratto di CR1
13 ottobre 2022 - 05:42
Maxi , prima di mettere giù 2 righe rifletti e poi ripensaci , ma prima di fare una nuova normativa tecnologica non è che tali borocrati hanno ascoltato prima tecnici case costruttrici e quant' altri del settore?
Ritratto di Volpe bianca
11 ottobre 2022 - 13:01
E tutti giù a chinare il capo al volere della Commissione Europea... Ma si sa, anche il vento più costante prima o poi è destinato a cambiare direzione. Mi domando se sia più "green" produrre termiche euro7 o elettriche alimentate con energia ottenuta da centrali a carbone. Domanda amletica... Certo che non si poteva scegliere periodo peggiore per imporre regole rigide, scadenze, blocchi ecc. ecc. Strano che in Commissione Europea non se ne siano accorti.
Ritratto di luigigor
12 ottobre 2022 - 09:55
La commissione europea non ha potere se i cittadini votano in modo congruo negli stati e gli stati decidono la loro strada. Il "problema" è il cittadino che vuole l'aria pulita ma pure l'auto per muoversi e gli hanno fatto credere che con l'elettrico si risolverà tutto, dimenticando di menzionare il particolato dei freni, l'elettricità prodotta col carbone (che comunque dobbiamo ammettere che non è concentrata nei centri città), l'inquinamento per la produzione di batterie, i costi del kwh che non possono che crecere fino a rendere l'elettrico meno competitivo del combustibile fossile (sta già accadendo e non dipende dalla guerra, in ucraina, ma dal peggioramento del rapporto produzione/consumo di corrente) ecc. ecc. Che la gente provi e si spacchi la testa con auto elettriche che non li portano da quasi nessuna parte. Poi, tra 10 anni vedremo se la tecnologia sarà abbastanza matura, la rete di ricarica abastanza ampia, oppure dopo essersi scornati, la commissione, gli stati e soprattutto i cittadini avranno capito che così non si va avanti. io mi compro ancora un diesel, magari MHEV appena arriveranno sul mercato modelli adatti ai meiei bisogni.
Ritratto di MAUROXX
12 ottobre 2022 - 13:32
sarebbe stato strano qualora se ne fossero accorti, magari lo hanno anche fatto ma il loro padrone cinese non sarebbe stato molto soddisfatto..
Ritratto di Alvolantino
11 ottobre 2022 - 13:05
Molto bene l'Europa con norme sempre più stringenti per i motori inquinanti, ormai é ovvio che aggiungere pessimi filtri e quant'altro serve a poco. L'unico modo per avere un auto ecologica é passare all'elettrico e ormai é solo questione di anni ⚡
Ritratto di Gianni_m
11 ottobre 2022 - 13:31
Che produci con le centrali a carbone....
Ritratto di dreamerofcars
11 ottobre 2022 - 14:29
non riescono piu' a fare la cresta come una volta distribuendo il petrolio ed affini (i proprietari delle materie prime si sono svegliati e non se le faranno piu' fregare sotto il naso) e allora vogliono cambiare materia prima, cosi' da poter continuare con la "cresta". In sintesi la spiegazione dell'attuale crisi, fine della storia.
Ritratto di Reallyfly
11 ottobre 2022 - 14:57
che fai raccogliere il cobalto a bambini e schiavi del lavoro in condizioni disumane. Fossi in te mi vergognerei solo di parlare caro ALvolantino, per te è importante avere l'elettrico, non la vita di un bambino/persona
Ritratto di CR1
12 ottobre 2022 - 04:35
really stellantis per evitare la cina si sta rivolgendo all australia , che auto possiedi ? ovvio termica , chinati , osserva i dettagli vedi sui componenti le etichette e sarai soddisfatto dall indicazione di provenienza . poi prendi la lente e guarda sui vari chip , sul rame , alluminio piombo ferro ecco li questi minerali estraiamo tutti dalle bottiglie di acqua minerale ed in questo modo siamo sicuri che di minori non ne verranno sfruttati . giustamente è obbligo presumere che solamente litio e cobalto vista la leggerezza vengano estratti da miniere sotterraneee da minori nati prematuri
Ritratto di Tu_Turbo48
11 ottobre 2022 - 15:49
Senza dimenticare il consumo elevato dei pneumatici che inquinano l'ambiente, da parte delle Auto Elettriche.
Ritratto di Ac83
11 ottobre 2022 - 21:41
3
Se vuoi essere veramente ecologico cerca di non emettere più CO2
Ritratto di luigigor
12 ottobre 2022 - 10:02
vi hanno fatto talmente il lavaggio del cervello che non conoscete che la CO2. La CO2 non è un gas inquinante, è un gas serra, ma anceh su questo punto ci sono perplessitÀ. Confrontando il set di temperature medie globali di cui disponiamo con la concentrazione di CO2 non si sa se sia la CO2 a crecere prima della temperatura o l'aumento di temperatura a causare l'aumento di CO2. Un aumenot di 0,1°C delle temperature degli oceani provoca un rilascio di CO2 nell'aria pari ad 1/3 della quantità di CO2 presente adesso. Quindi è piuttosto la T a causare l'aumento di CO2, e no nil contrario. Ma la politica di sinistra vi ha fatto il lavaggio del cervello perché così sfrutta il desiderio di ogni persona di essere buona e fare del bene per avere presa su di voi. E così neppure vi rendete conto del fatto che la CO2 non è un inquinante. Semmai se vuoi essere ecologico smetti di usare i saponi liquidi (contengono silicone che finisce nelle acque), le creme solari (finiscono nel mare), compra solo locale, non comprarti vestiti nuovi, bensì rammendati quelli vecchi, ecc. ecc. Ma questo è più difficile, vero? :-)
Ritratto di Oxygenerator
11 ottobre 2022 - 14:50
Effettivamente han ragione i costruttori. A questo punto se il costo dell’adeguamento dei motori a euro 7 è alto e sarà utilizzato per meno di 10 anni, gli conviene già andare col motore eletrico, ed han risolto i problemi. Quanto può convenire dover adeguarsi a norme, che comunque andranno a finire, quando invece sai già che puoi portarti avanti su quelllo che sarà il futuro dell’automotive ?
Ritratto di Tu_Turbo48
11 ottobre 2022 - 15:41
Però chi ti dà la garanzia che l'elettrico sarà l'unico carburante del futuro nel settore automotive, volevo ci sono tante altre alternative di carburanti ecosostenibili che rispetto l'ambiente, che i signori dell'unione europea invece ignorano. Comunque sono d'accordo sul fattore di spendere dei soldi per un sistema di adeguamento delle norme antinquinamento dei motori termici euro 7 che dopo un paio d'anni mi verrà abolite definitivamente. Alla fine economicamente è poco conviene per le case costruttrici.
Ritratto di Tu_Turbo48
11 ottobre 2022 - 15:42
*rispettano l'ambiente
Ritratto di alvola2023
11 ottobre 2022 - 15:56
@Turbo I costruttori a parte un (bel) po' di moine di facciata, non hanno nemmeno troppo da fasciarsi la testa. Sai quanto ci mettono a convertire una loro qualsiasi auto, anche l'attuale Panda, ad elettrica, volendo? Alla fine la Spring quello è: l'elettrificazione (made in china) della Renault Kwid in vendita, come termica, da diversi anni nei paesi in via di sviluppo (india in testa, con prezzo al di sotto dei 5k). Poi che qua a molti sembrerà l'auto del quarto millennio, per la quale i 20k euro del listino (a noi riservato come prezzo, eh) sono pure pochi; beh prendilo come un sinonimo della competenza che oramai qui aleggia e nulla più :) :) :)
Ritratto di alvola2023
11 ottobre 2022 - 15:57
* "Competenza" che viene imperantemente a galla trattando solitamente di bev...
Ritratto di Meandro78
11 ottobre 2022 - 17:44
La Spring è un povero inutile mezzo che prende la biada dall' Opel Corsa C di metà anni '90. Guardati la comparativa su Km77. Il futuro sarà no i ricchi in auto e gli altri che si arrangeranno come potranno
Ritratto di CR1
12 ottobre 2022 - 04:41
Buondì oxy , se sei un lettore di notizie rammenteresti che settimana scorsa il Mele ha detto annusando l'aria di questa notizia che l'euro 7 sarà la morte del termico . quindi quale direzione dare agli investimenti ?
Ritratto di Oxygenerator
12 ottobre 2022 - 08:42
Non faccio testo, ma se avessi un’azienda io, farei come tesla. Tutto elettrico e stop. Certo per le aziende grandi è sicuramente più difficile, ma si sono raggruppate giustamente e quindi possono affrontare lo switch off, tranquillamente. Non investirei in un termico morente. Al massimo lascerei gli scarti vecchi, a poco prezzo per il termico, come fa giustamente fiat per l’italia.
Ritratto di Miti
13 ottobre 2022 - 14:52
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E così parlò il nuovo guru dell'economia. Come in un cartone animato prendiamo una matita e dopo che abbiamo cancellato tutto subito un altro disegno...il disegno del ecologia al 100 %. Come in una favola tutto bene fin quando arriva il lupo cattivo... La Tesla è nata nel 2003. Musk in seguito è entrato come azionario. L'azienda è nata (nata !!!) elettrica. Per elettrificare una multinazionale del automotive servono ben oltre le matite magiche. Serve la completa ristrutturazione dell'equipe che la guida , i vari direttori , adm. deleg. , manager la da anni e anni Servono miliardi e miliardi in logistica. Servono tempi morti per adattare tutti gli impianti. Serve la completa riqualificazione dei operai. Ma prima di tutto serve l'ok di quella categoria un po' sopra tutti noi . Gli investitori. Che in gran parte sono le banche o le persone super ricche. Una categoria che non sborserà mai un soldo per non avere subito un ritorno molto abbondante. Una categoria a quale il cambiamento climatico, l'ecologia o il salute del pianeta importa quanto un fico secco. Infatti siamo a questo punto proprio perché questa specifica categoria sta guidando il mondo. Per questo, se mai avrà una matita magica , vada disegnare un altro quadro. Eventualmente magari cancellando questa categoria di persone a quale non importa niente se non di se stessi. Quella si che sarebbe una svolta.
Ritratto di Oxygenerator
13 ottobre 2022 - 15:18
Visto che per una volta non risulta offensivo le rispondo. 35 anni di tempo per fare tutto ciò, per qualsiasi multinazionale, sono largamente adeguati. Direi molto più che adeguati. Il problema sta nel fatto che hanno speculato finora e perso tempo. E questi son fatti loro. Sono responsabilità loro. Chi non si adegua, è giusto che non lavori più.
Ritratto di Firebrand
11 ottobre 2022 - 15:30
Non ha senso produrre auto con uno standard per veicoli destinati alla breve estinzione. Solo i pazzi, resistenti al cambiamento a scapito della loro sopravvivenza (e tra i produttori occidentali e giapponesi ce ne sono), produrranno nuovi veicoli con motore a scoppio Euro 7. Saranno l'ennesimo monumento alla follia umana. Sintesi: chi oggi ancora progetta veicoli con motore a scoppio è disconnesso dalla realtà.
Ritratto di alvola2023
11 ottobre 2022 - 15:39
Infatti poi il mondo, soprattutto quello dei volumi di auto vendute, inizia e finisce con l'Europa. Chi non lo sa? :) :)
Ritratto di alvola2023
11 ottobre 2022 - 15:40
O ho capito male io e l'Euro 7 varrà anche per Brasile, SudAfrica, Australia, India, ecc.ecc.ecc.ecc.ecc.ecc. ?
Ritratto di Firebrand
11 ottobre 2022 - 16:17
I veicoli con motore a scoppio rimarranno ovviamente nei paesi "in via di sviluppo", dove son troppo poveri per potersi permettere la salute ed arrivano gli scarti dei paesi più ricchi. Voglio dire, fin a qualche anno fa in Nordafrica c'erano ancora i distributori di benzina super, quella letale arricchita col piombo... Non ci riderei però sopra.
Ritratto di alvola2023
11 ottobre 2022 - 16:27
Ad essere onesti Usa, Giappone, Korea non mi sembrano tanto, poi sbaglierò, paesi in via di sviluppo. Sul ridere o meno lascio a chi vuole, compreso te, la scelta di farlo meno: impostare un "si può fare o no" appoggiandomi sul solito politically correct oggi tanto in voga, non rientra nelle mie corde (per fortuna); preferisco muovermi nel cuore dell'argomento e non cercare sollievo in questioni (poco) contingenti :)
Ritratto di alvola2023
11 ottobre 2022 - 16:28
* farlo (senza il MENO dopo)
Ritratto di alvola2023
11 ottobre 2022 - 16:33
Fermo restando che alla questione da me sollevata in ogni caso non si sfugge: euro 7 riguarderà la sola Europa quindi non è certo in base ad essa (e senza nemmeno ancora sapere cosa fisserà, poi fra l'altro) che qua già la sentenza è stata """"salomonicamente""" :) assegnata: ma i costruttori, che altrimenti sarebbero dei pazzi, è OVVIO che dovranno abbandonare necessariamente le non bev... Io direi che le potenziali (fonte per il 2021) 82mln globali - 12ml europee = 70mln di vetture altrove potenzialmente piazzabili, parlino chiaro
Ritratto di Firebrand
11 ottobre 2022 - 17:15
Aggiungo che in Cina, le BEV nel mese scorso stavano al 22% delle vendite totali, in aumento del 2% rispetto alla prima metà dell'anno. Quando nei prossimi anni anche la Cina diventerà come la Norvegia come percentuali di BEV sul totale venduto, secondo te cosa succederà alle vendita di auto con motore a scoppio nel mondo?
Ritratto di Andre_a
11 ottobre 2022 - 17:03
In Corea del Sud, stop alle termiche pure dal 2025, solo elettriche dal 2035. La California è abbastanza allineata con il resto d'Europa, il resto degli Usa arriverà. Il Giappone è effettivamente indietro, ma anche qui si comincia a parlare di uno stop al termico. Le tempistiche saranno diverse, ma la strada sembra la stessa, per ora.
Ritratto di giulio 2021
11 ottobre 2022 - 17:09
Però tra 2023, 2024 e 2025 intanto ci prenderemo una bella batosta con le elettriche, che al momento in Europa sembrano poche e in Italia sono davvero poche, ma stanno arrivando or ora quelle di massa : quindi di sicuro si moltiplicheranno.
Ritratto di alvola2023
11 ottobre 2022 - 17:09
Io dicevo corea del nord! :) :) :) :) [P.S. Attenzione, dico non a te che hai giustamente scritto "termiche PURE", che stop a benzina e diesel non significa via libera alle sole bev; la Panda MILD HYBRID sarebbe appetibilissima per tanto tempo ancora nei da te citati paesi]
Ritratto di Andre_a
12 ottobre 2022 - 09:28
@alvola2023: a parte il dettaglio che i tre paesi li hai citati te per primo, l'esempio della Panda non è così scontato. Cioè pur non adottando l'Euro X, anche quei paesi hanno norme anti inquinamento che saranno sempre più stringenti. Non è che "niente termiche pure fino al 2025" significa "liberi tutti fino al 31/12/2024".
Ritratto di Firebrand
11 ottobre 2022 - 17:11
Ti allineo sul fatto che la California ha già annunciato pure lei ufficialmente il bando delle vetture con motore a scoppio dal 2035: A parte i suoi 30 milioni di abitanti, è importante perche dagli anni '70 il governo federale americano le consente di introdurre standard antinquinamento più stringenti rispetto alla normativa federale. Attualmente, altri 15 stati USA hanno adottato le normative antinquinamento della California, rappresentando circa metà delle auto vendute negli USA. Nei fatti i produttori, avendo due standard antinquinamento negli USA, hanno deciso di uniformare la loro offerta a quella più stringente della California, perchè sarebbe troppo costoso avere due lineup diversi per la stessa nazione. Ora, naturalmente non tutti e 15 gli altri stati di cui sopra hanno già approvato anche il bando del 2035 dei veicoli con motore a scoppio: ma lo stato di New York sì, e presto seguiranno Washington, Massachussets, Virginia e altri... Cosa succederà secondo te?
Ritratto di Mbutu
11 ottobre 2022 - 17:24
A me pare il solito piagnisteo che le case mettono in campo per avere una deroga, un rinvio, un finanziamento. Se per caso questa volta invece l'ostacolo dovesse essere oggettivo ha ragione Oxy: saltassero direttamente l'euro 7 così si portano avanti con il lavoro, hanno più tempo per ammortizzare i costi dello sviluppo successivo e per quando saranno obbligati al solo elettrico avranno anche migliorato/perfezionato tecnologie e processi.
Ritratto di giulio 2021
11 ottobre 2022 - 19:02
Il piagnisteo delle Case esiste dal 1899 come minimo... I pianxe el morto par ciavar el vivo : se dixe a Venexia.
Ritratto di Volpe bianca
11 ottobre 2022 - 19:05
@giulio :-))))
Ritratto di CR1
12 ottobre 2022 - 04:22
sign.Volpe & pensatori malinconici basta con le centrali a carbonella, basta questo tormento . Cighiolani afferma che siamo pieni di gass ed addirittura ce ne scappa un pochetto addirittura lo stiamo esportando _ il problema è il prezzo --- MA soprattutto lasciate stare l'albeggio ed installate sul tetto un bel fotovoltaico con accumulo da 6kw _ a parte la satira alcune aziende stanno investendo in direzione dell indipendenza energetica che ora sta diventando convenientissimissima
Ritratto di Giuliano Della Rovere
12 ottobre 2022 - 11:50
Sono d'accordo. Nei primi 6 mesi di quest’anno le domande di allacciamento a impianti fotovoltaici da imprese e privati sono triplicate rispetto allo stesso semestre 2021. Oggi investire nell'efficientamento energetico (risparmio) e nell'autoconsumo è una scelta remunerativa. Poi anche "non credere" al cambiamento climatico, ma se guardi al portafoglio conviene comunque.
Ritratto di Mbutu
12 ottobre 2022 - 12:34
Per non parlare dei quasi 300 gw di installazioni che aspettano le autorizzazioni. Che se anche solo un decimo dei progetti fossero attuabili sarebbe già tanta roba.
Ritratto di Giuliano Della Rovere
12 ottobre 2022 - 14:28
Quelle sono nelle mani del futuro ministero dell'energia (e delle amministrazioni locali). Dicono che il ministro sarà l'ex ad di ENI, non c'è da essere ottimisti. Per quello ho parlato di contributo di privati e soprattutto di efficientamento energetico. La priorità, a mio avviso, è consumare meno.
Ritratto di Mbutu
12 ottobre 2022 - 16:53
Ammetto che i totoministri non mi hanno mai appassionato ma a questo giro la telenovelas mi sta prendendo. Pare che, con un coup de theatre degno di lui, il gran capo padano abbia detto che vuole una posizione all'interno del governo con cui possa occuparsi di nucleare. Quindi: o vuole usare le testate contro i barconi dei migranti per il fantomatico "blocco navale" oppure potremmo ritrovarci lui all'energia. In quel caso ci scopriremmo a rimpiangere Scaroni.
Ritratto di Rothalnd
12 ottobre 2022 - 16:46
Vedrete che quando cominceranno a scaricare sulle città i famosi confettoni nucleari, non ci sarà più bisogno di avere una auto euro 7, 8, 9 ...
Ritratto di luigigor
14 ottobre 2022 - 11:09
Nuovamente rinviata al 26 ottobre la pubblicazione delle norme. Qualcosa dietro le quinte sta lavorando assiduamente secondo me...