Concluse le trattative, ora non resta che la ratifica formale per la trasformazione in legge. Non cambiano i limiti per le auto, che rimangono quelli previsti dall’Euro 6.
Prosegue l'iter delle norme Euro 7 che regolamenteranno le emissioni delle auto: dopo l'indirizzo dato dato dal Consiglio europeo ora anche il Parlamento vota in questa direzione.
Spagna, Italia e Francia in prima linea per rivedere i tempi dell’adozione delle nuove normative anti-inquinamento: si pensa al 2027 come data possibile.
La Continental sta sviluppando le Green Caliper, pinze freni destinate alle auto elettriche che massimizzano l’autonomia e riducono le emissioni di particelle nell’atmosfera.
Secondo un nuovo studio dell’Acea le norme Euro 7 porteranno un aumento di 2.000 euro del costo di produzione di auto e furgoni e di 12.000 euro per camion e autobus diesel.
Da un lato lo stop alle auto a benzina e diesel dal 2035, dall’altro l’entrata in vigore della nuova normativa Euro 7: quando sarà introdotta e quali sono i nuovi limiti.
Le norme anti-inquinamento che entreranno in vigore in Europa nel 2025 minacciano l’esistenza futura dei modelli termici di piccole e medie dimensioni.
Proseguono le prese di posizione contro lo standard Euro 7: l’Audi chiede di modificare la proposta attuale, l’ACEA dice che sposta risorse dall’elettrificazione, la Skoda che dovrà chiudere una fabbrica.
Dovrebbe andare in vigore a metà del 2025 il nuovo standard sulle emissioni delle auto nuove, ma i costruttori dicono che sarà una “ecatombe” con chiusure di fabbriche e perdita di posti di lavoro.
In una lettera aperta al governo della UE, il presidente dell’ACEA, De Meo, propone di riorientare gli investimenti previsti per l’adeguamento allo standard Euro 7 verso la mobilità elettrica.
La proposta della Commissione sarà presentata al Parlamento europeo e al Consiglio d’Europa, che dovranno ratificarla. Le istituzioni stimano che Euro 7 al 2035 ridurrà le emissioni di NOx di auto e furgoni del 35% rispetto a Euro 6.
Carlos Tavares, ceo di Stellantis, in occasione di un congresso, è tornato a parlare del futuro del settore automotive in rapporto alle nuove normative e alla crescente minaccia cinese.
Secondo alcune indiscrezioni le imminenti normative Euro 7 per le emissioni delle auto potrebbero essere "addolcite" rispetto a quanto ipotizzato inizialmente.
Anche se con un poco di ritardo accumulato (l'ultimo rinvio risale al 20 luglio 2022), la Commissione europea dovrebbe finalmente svelare domani le nuove normative inerenti i motori Euro 7 e relativi limiti sulle emissioni.