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“L’Euro 7 darà un vantaggio ai cinesi”

Pubblicato 27 ottobre 2022

Carlos Tavares, ceo di Stellantis, in occasione di un congresso, è tornato a parlare del futuro del settore automotive in rapporto alle nuove normative e alla crescente minaccia cinese.

“L’Euro 7 darà un vantaggio ai cinesi”

EURO 7 È UNA “DISTRAZIONE” - Carlos Tavares, ceo di Stellantis (nella foto qui sopra), non si nasconde dietro alle parole quando dice: “La regolamentazione europea sulle emissioni delle auto offre ai concorrenti cinesi un ulteriore vantaggio”. Sul banco degli imputati sono gli standard Euro 7 dell'UE: essi inaspriscono (presumibilmente dal 2025, ma la data ufficiale ancora non c’è), i limiti di emissione delle automobili per tutti gli inquinanti, inclusi gli ossidi di azoto NOx e il monossido di carbonio NO, e vengono definiti da Tavares, "diversione dall'obiettivo principale dell'elettrificazione". In effetti si era evocato lo spettro che questa nuova omologazione avrebbe di fatto posto fine ai motori a scoppio (qui per saperne di più). Questa prospettiva, insieme alla guerra in Ucraina e alle tensioni sull’energia e le materie prime, avevano insinuato dubbi nelle istituzioni comunitarie al punto che i limiti definitivi dovrebbero essere meno stringenti di quelli preventivati (qui la notizia).

EURO 7 È INUTILE E DANNOSO - Tavares prosegue nel suo discorso: "Non credo che l'Europa abbia bisogno di Euro 7... questo standard dirotterà parte della nostra capacità di ricerca e sviluppo verso qualcosa che non ci serve, mentre i nostri concorrenti cinesi entrano nel mercato con l'unica tecnologia dei veicoli elettrici a batteria". Secondo il CEO di Stellantis investire risorse per una tecnologia che sarà bandita (la vendita delle automobili coni motori a scoppio dopo il 2035) non è una cosa di buon senso. Il pensiero di Carlos Tavares, espresso nel corso della conferenza promossa da Automobilwoche a Berlino e riportato dall’agenzia Reuters, sono complementari a quelle pronunciate al Salone di Parigi e che chiedevano un aumento dei dazi più alti per i veicoli cinesi dato che le tassazioni sull’import non sono simmetriche (qui per saperne di più).

ELETTRICHE, ROBA DA RICCHI? - Tavares si era unito alle preoccupazioni di Luca De Meo e Oliver Zipse (rispettivamente ceo della Renault e della BMW) riguardo il fatto che il prezzo troppo elevato delle auto elettriche rischia di renderle avvicinabili solo per chi ha redditi alti (qui la notizia). Nel suo intervento alla conferenza di Automobilwoche il ceo di Stellantis ha previsto che le auto elettriche a prezzi accessibili arriveranno non prima di altri 5 o 6 anni. A chi gli ha chiesto quale fosse la più grande sfida per il 2023 ha risposto indicando il rischio di rimanere indietro rispetto ai costruttori cinesi, un problema più grave persino rispetto alle criticità riguardo i semiconduttori e il caro-energia. In effetti Tesla negli USA e i molti marchi cinesi (questi ultimi avvantaggiati dall’abbondanza delle materie prime in patria) si sono mossi d’anticipo verso l’auto elettrica rispetto ai Gruppi europei e questo è un vantaggio difficile da recuperare.



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Ritratto di blackflame
27 ottobre 2022 - 12:16
1
Un po come ciò che accadde alla Nokia nel mondo degli smartphone...si sono mossi tardi e sono stati totalmente tagliati fuori...purtroppo se non entrerà la politica di mezzo, questi faranno la stessa fine mi sa....
Ritratto di Alvolantino
27 ottobre 2022 - 12:53
" Ricerca e sviluppo " su auto tematiche che inquinano da decenni l'aria che respiriamo, ormai sono trite e ritrite, nonché obsolete. Bene l'avanzata dell'elettrico a favore di una migliore qualità dell'aria che respiriamo tutti i giorni! ⚡
Ritratto di alvola2023
27 ottobre 2022 - 13:49
In questo caso ci sta in pieno. Ogni tanto penso a chi vive in città affollate/trafficate, ed effettivamente li capisco che bello non sia, per niente lì...
Ritratto di Edo-R
27 ottobre 2022 - 15:37
@alvola2023 tanto nonostante i blocchi euro 0 1 2 3 le vedi comunque, in pratica entrano in ZTL alle 19.30 oltrepassando il varco inattivo, muovendosi poi anche di giorno.
Ritratto di alvola2023
27 ottobre 2022 - 16:18
Infatti, in parte esprimevo anche solidarietà che magari a fronte di tanta (singola e personale) combattività qui dove magari vorrebbero si imponesse la circolazione in italia di sole bev seduta stante, poi magari per come vanno davvero le cose continuano ancora a patire ogni volta che escono per la città (o persino anche solo aprendo le finestre di casa) di tali emissioni insopportabili, lì da loro. Per questo dico spesso che prendersela e ""combattere"" per negare al campagnolo che sta 10 regioni distante la possibilità di prendersi e girare con la Panda, è un sacco di energia sperperata fondamentalmente a vuoto e che meglio andrebbe indirizzata (localmente)... Poi ognuno faccia come preferisce fra solo sfogarsi o agire per risolvere, sia chiaro.
Ritratto di Truman200
27 ottobre 2022 - 12:54
Questo signore dovrebbe abbassarsi lo stipendio,19 milioni all anno quando i suoi dipendenti arrivano a 1200 euro al mese e un affronto verso le persone,che non si ribellano, accettano questi soprusi senza lamentarsi,una rivoluzione ci vorrebbe contro queste persone,come nel 1917 con la rivoluzione russa,altro che prendersela coi cinesi
Ritratto di Edo-R
27 ottobre 2022 - 15:38
@Truman e che cambia nell'industria Cinese? Qui ci saranno stipendi bassi, ma in Cina, Pakistan , India c'è un vero e proprio sfruttamento. Di che parliamo allora?
Ritratto di Flynn
27 ottobre 2022 - 19:44
2
Dunque facciamo due conti. Stellantis ha più di 410. 000 dipendenti . Se Tavares lavorasse a soli 100.000 euro all’anno e dividessero l’avanzo ai dipendenti questi percepirebbero un aumento loro di di 46.34 euro lordi l’anno. Quindi diciamo che i lavoratori di Fiat mensilmente un 1.8 per un caffè dovrebbero guadagnarlo.
Ritratto di Giuliano Della Rovere
27 ottobre 2022 - 12:56
Molto nobile da parte di Tavares, De Meo e Zipse preoccuparsi dei meno ricchi. Potrebbero limitarsi a fare lobbying evitando di ergersi a paladini dei meno abbienti, ruolo in cui sono poco credibili.
Ritratto di Lupo mannaro
27 ottobre 2022 - 13:12
Invece ben venga l’Euro 7, così svilupperanno l’ultimo motore a gasolio e motori ibridi sempre più evoluti, in attesa dell’idrogeno che sarà il futuro prossimo.
Ritratto di Volpe bianca
27 ottobre 2022 - 13:12
Non è l'euro7 a dare un vantaggio ai cinesi. Forse Tavarez & C. non si sono accorti d'essere loro i responsabili dell'attuale vantaggio orientale. Unione Europea e costruttori europei hanno viaggiato finora su binari diversi e con velocità diverse. Invece che pianificare, organizzare e concretizzare in sintonia all'interno dell'Ue stessa.
Ritratto di Volpe bianca
27 ottobre 2022 - 13:14
*non sarà l'euro7...
Ritratto di Oxygenerator
27 ottobre 2022 - 13:34
Non è l’euro 7 il problema. Il problema è che siete stati supponenti e menefreghisti. Non chè ladri. Perchè avete pensato di poter all’ultimo, ricattare gli stati col fattore del licenziamento degli operai e farvi dare dei soldi, o farvi fare le strutture di ricarica gratis. Mai più aiuti a questi gruppi europei, quindi non solo Stellantis, ma a tutti, perchè per 20 anni han dormito, vendendoci la solita mer..a, cambiando le cromature, aumentando sempre i prezzi a dismisura ed avendo persone che guadagnano venti milioni di € l’anno, ma che sono solo la punta dell’iceberg. Tutti gli altri sotto, stra guadagnano lo stesso. Gli unici sfruttati sono gli operai. Sia per l’entitá della loro paga, sia per il fatto di essere usati come arma contundente contro il proprio stato di appartenenza.
Ritratto di Tu_Turbo48
27 ottobre 2022 - 15:01
@Oxygeneretor Straconcordo, però non elogiamo troppo i Cinesi, che se no poi arriva Giulio Pedrali e intasa il blog con i suoi commenti. :-)))
Ritratto di Oxygenerator
27 ottobre 2022 - 15:13
:-))))
Ritratto di Mbutu
27 ottobre 2022 - 13:37
Ma quando dicono certe vaccate non c'è nessuno che gli rida in faccia? Se pensa che l'euro7 sia una distrazione non gli vada dietro. Segua l'esempio cinese e si orienti su "l'unica tecnologia dei veicoli elettrici a batteria". Davvero, come si possa uscire con frasi del genere totalmente prive di logica è un mistero. Spero che le abbiano riportate male i giornali.
Ritratto di alvola2023
27 ottobre 2022 - 13:39
Ma piuttosto fate "imprestare" la Wuling Mini EV per portarla e venderla qua, va'...
Ritratto di Firebrand
27 ottobre 2022 - 14:32
Quale, quella prodotta da SAIC? :)))
Ritratto di alvola2023
27 ottobre 2022 - 15:06
Una ce n'è
Ritratto di Tu_Turbo48
27 ottobre 2022 - 15:02
@alvola infatti, forse l'unica auto Cinese che abbia un senso in tutto, in primis il prezzo.
Ritratto di alvola2023
27 ottobre 2022 - 15:10
L'unico loro cavallo vero di battaglia (a prescindere da pipponimentali su altre straordinarietà lì in essere: niente che possa minimamente scalfire l'alone e la consistenza di Tesla che in pratica con soli 2 modelli domina al mondo compreso quello stesso mercato se le si porta al cospetto di una M3 o MY un qualsiasi modello concorrente locale); al limite se come presumibile in Wuling sono saturi con la loro domanda interna, potrebbero fargliela fare in licenza appunto tipo a stellantis qui in EU per le vendite EU...
Ritratto di Trattoretto
27 ottobre 2022 - 13:52
Come volevasi dimostrare. Tanto vale passare direttamente all’ elettrico. Lapalissiano
Ritratto di TheViking
27 ottobre 2022 - 13:59
Com'è che i veri costruttori globali (non so, i giapponesi di Toyota o Honda per esempio) invece di queste normative non se ne lamentano? Sacrosanto avere un'opinione come c'è l'ha Toyoda, per dire, che ritiene che le vetture a batterie non siano l'unica soluzione al problema dell'inquinamento (lo penso pure io), ma non mi pare di averlo mai sentito dire "tutto ciò ci porterà in svantaggio rispetto ai cinesi".
Ritratto di dreamerofcars
27 ottobre 2022 - 14:12
durante i lock down, con le auto che non circolavano, la qualità' dell'aria non era migliorata. Il problema non sono le auto. Fine della storia.
Ritratto di dreamerofcars
27 ottobre 2022 - 14:14
le omologazioni servono solo ad aumentare le barriere di ingresso a potenziali nuovi costruttori. Cosi' quelli che ci sono ti impongono quello che vogliono.
Ritratto di Firebrand
27 ottobre 2022 - 14:32
Stellantis licenzi Tavares, ed i soldi che risparmierà ogni anno su questo cialtrone sempre pronto solo a sguazzare tra i politici e a lamentarsi, li metta nel suo reparto per la ricerca e lo sviluppo.
Ritratto di IloveDR
27 ottobre 2022 - 19:08
3
la colpa sua è quella di trovarsi al posto sbagliato nel momento sbagliato...con Peugeot negli 10 anni ha fatto un buon lavoro, molto meno con Citroen, ha cercato di fare il Marchio Premium con DS, ma è un settore difficilissimo, gli sforzi in Cina sono falliti tutti e poi l'acquisizione di FCA per aprirsi ai mercati americani è arrivata troppo tardi...GM e Ford sono molto più avanti sull'elettrico...in Brasile e Argentina sono ben messi, ma sono mercati marginali...
Ritratto di Tu_Turbo48
27 ottobre 2022 - 15:16
Mah!...questa volta Tavares l'ha sparata grossa. Posso essere d'accordo sul fatto che l'elettrico attualmente sia ancora roba per pochi per via dei prezzi, posso essere d'accordo sul fatto che è giusto un aumento dei dazi più alti per i veicoli cinesi, dato che le tassazioni sull’import non sono simmetriche, però dare la colpa alle normative Euro 7 come fonte di distrazione per avvantaggiare i produttori Cinesi, mi sembra una cavolata pazzesca.
Ritratto di IloveDR
27 ottobre 2022 - 17:59
3
si è passati dal sospetto che Stellantis fosse rimasta ferma al palo, alla certezza che, se confermate le scadenze di E7 e bando totale delle endotermiche, sono nella mmerdaa più totale... si sta dando la zappa sui piedi l'AD...purtroppo FCA si è confermato uno scatolone vuoto, un gioco della Borsa Valori, che ha bisogno di enormi investimenti per mettersi al passo della migliore concorrenza, anche cinese
Ritratto di Firebrand
27 ottobre 2022 - 20:01
La mia sintesi su Stellantis: "mettere insieme 4 cavalli zoppi per sperare di ottenerne uno buono"
Ritratto di AZ
27 ottobre 2022 - 18:03
È vero, ma elettrificare non costa molto. Perché le auto non sono tutte almeno mild hybrid?
Ritratto di Rav
27 ottobre 2022 - 22:45
4
La transizione elettrica imposta e veloce darà un vantaggio incolmabile ai cinesi e lo sentiremo tutto sui denti. Questi governanti sono fuori di testa e chi plaude a tali scelte sarebbe ora facesse due ragionamenti e capisse che aiutare i cinesi ad avanzare non fa bene a nessuno. Oggi gli stessi si lamentano dei salari bassi e della diseguaglianza tra i super ricchi e la gente normale, coi cinesi sarà peggio... e non potranno neanche più lamentarsi. Questo non vuol dire essere contrari all'elettrico e/o alle nuove tecnologie, ma c'è una bella differenza tra fare un passaggio in tempi in cui la tua industria riesce ad adattarsi e pretenderlo in tempi ristrettissimi sapendo già come andrà a finire. Anche con tutta la ricerca possibile le materie prime le hanno loro e già si vede come se le tengono e speculano. Infine va benissimo la transizione ecologica ma non può passare solo dalle auto mentre dall'altra parte del mondo sversano la qualunque in mare, quelli che ci guadagneranno da questo nostro passaggio all'elettrico. Pura follia.
Ritratto di giulio 2021
28 ottobre 2022 - 08:51
Che poi comunque i lavoratori cinesi beccano di più di quelli slovacchi o ungheresi (di VAG o Suzuki inoltre) nessun ne parla.
Ritratto di Rav
28 ottobre 2022 - 13:08
4
Ah sì sì, però il lavoratore Slovacco o Ungherese se non gli va bene la paga almeno lo può dire. Quello cinese rimane caldamente invitato a farsela andar bene, come anche magari certe condizioni lavorative. Francamente non li invidio, non farei cambio e preferirei che quel modo di lavorare e vivere non arrivasse qua. Soprattutto se non si parla di limiti incolmabili ma solo di rimodulazione dei tempi.
Ritratto di Oxygenerator
28 ottobre 2022 - 12:58
@Rav. Anche basta col “ il problema è un altro “ perchè con questo sistema siamo fermi da millenni. È vero, ma anche per il riscaldamento delle case si sono fatti dei passi avanti notevoli e le leggi sono molto stringenti. Di quanti anni hanno bisogno queste kaz..o di aziende per mettere un motore elettrico in aggiunta e poi al posto di quello termico ? La politica europea lo ha detto e annunciato nel 2000. DUEMILA. L’ha ribadito ad ogni momento. Senza mai arretrare. Il termine è il 2035. Io non ci credo che 35 anni non possano bastare ad una azienda qualsiasi per aggiornare se stessa e i propri dipendenti e catene di produzione. Se così è, è giusto che chiudano i battenti.
Ritratto di giocchan
28 ottobre 2022 - 02:06
Ma la fa finita di piangere Tavares? Euro 7 è stato ridimensionato in maniera drastica... con UN SOLO motore benzina Euro 7 (ipotizzo il solito 1.2 a 3 cilindri) Stellantis fabbricherà metà dei veicoli di TUTTI i suoi marchi ... ma di cosa piange? Tra l'altro, "chiede dazi più alti per i veicoli cinesi" (che poi dovremo pagare noi poveri cittadini suppongo), salvo poi dire "poveri cittadini poveri, non potranno comprare le auto elettriche!". Facesse il suo lavoro e stop! Si chiama libero mercato, i cinesi sono quei poveretti sottopagati che TU Tavares e tutti i tuoi "colleghi europei" sfruttano per comprare semilavorati e aumentare i margini di guadagno (auto Stellantis e non)... poi però se i cinesi decidono di vendere direttamente in europa, ecco che allora invochi i dazi... Guarda un po', noi cittadini europei siamo liberi di comprare anche auto cinesi se ci va... esattamente come a TE permettono di chiudere fabbriche in Italia per aprirle in Polonia o in Turchia!
Ritratto di Oxygenerator
28 ottobre 2022 - 12:59
Concordo in pieno.
Ritratto di CR1
28 ottobre 2022 - 06:22
caro tavaresssss finché il libero mercato ti faceva comodo sorridevi _ componenti delle auto arrivate da india + , + i famosi chip tu e tutti li potete comprare a taiwan a prezzi wow , ecc , poi il libero mercato si evolve e al tuo shopping si intromettono altri attori che vorrebbero guadagnare facilmente visto l'altissimo margine ------ che dire ---- NO stop _ a me si a voi NO
Ritratto di giocchan
28 ottobre 2022 - 14:11
infatti stà cosa fa ridere... dazi sì quando i cinesi devono vendere auto in europa, ma se poi è un costruttore europeo a comprare semilavorati sfruttando la manodopera offerta dalla dittatura cinese, allora va tutto benone e i dazi non servono più. Fanno ancora più ridere quando piangono la "perdita dei posti di lavoro a causa dell'elettrico"... quando sono stati loro i primi a chiudere aziende in posti "costosi" come Italia per sfruttare manodopera a basso costo...
Ritratto di CR1
28 ottobre 2022 - 06:40
vantaggio ai cinesi parte seconda ; La Tesla Model Y è per la prima volta auto più venduta d'Europa , A settembre 2022 il SUV elettrico guadagna la testa della classifica europea delle immatricolazioni. Merito anche di "Giga Berlin" A settembre 2022 l'auto più venduta d'Europa è, per la prima volta dal suo lancio, l'elettrica Tesla Model Y che ottiene 29.367 immatricolazioni nei Paesi dell'Europa a 27. _ commenti zero . si dice alle elementari farsi bagnare il naso , si dice al bar farselo mettere ........
Ritratto di silvano 103
28 ottobre 2022 - 08:16
Iniziano a vedersi le conseguenze della forzata transizione energetica: concorrenza cinese, aumento del costo dell'energia e dei carburanti (ben prima dello scoppio della guerra), aumento del costo delle vetture.....
Ritratto di giulio 2021
28 ottobre 2022 - 08:56
Allora vuol dire anche che questi grandiosi e strafottenti maestri europei del motore termico, cosa iniziata nel 1886 con Daimler... Non sanno costruire un motore Euro7, cioè sono andati avanti pochissimo in quasi un secolo e mezzo di motori termici, tutto sommato negli ultimi 30 anni hanno progredito da Euro 1 a Euro 6, prima manco si poteva dire che inquinavano, come le sigarette consigliate anche dai medici : che "facevano bene", mentre a a quanto pare Tesla e cinesi sono andati avanti alla velocità della luce in soli 10 anni, e adesso a Tavares resta il pianto "alla Tavares"...
Ritratto di MAUROXX
28 ottobre 2022 - 11:31
oramai è un dato di fatto che le decisioni UE sono finalizzate solo a favorire i cinesi senza alcun vantaggio in termini concreti sotto il profilo ambientale (le emissioni di CO2 della UE sono il 10% di quelle della Cina..) un giorno forse si saprà se si è trattato di incapacità, ingenuità o altro (a pensar male si fa peccato però...)
Ritratto di Oxygenerator
28 ottobre 2022 - 13:12
@ MAUROXX. Favorire i cinesi ? Le decisioni UE ? Ma quale politico UE vede sedere come AD di queste multinazionali piangina delle auto ? Sono fin troppo ben abituati a sgrassare il porrco fino alla fine. Questi comprano i prodotti in Cina, le materie prime in Cina, da secoli, per venderli poi, su un’auto europea quadruplicandone i prezzi e potendosi permettere di dare 20 milioni a sto str… o qua. O al Marchionne di turno. Che quando ha un problema, o ricatta gli stati con il licenziamento degli operai, o aspetta fino all’ultimo, per continuare a vendere la solita mer.. a che ci propinano da 20 anni. O va a piangere dai giornalisti compiacenti. Mai nessuno che gli faccia una domanda a questi qui. Tutti zitti i giornalai. In tutto ciò, non gli bastano i 35 anni per cambiare le cose. Ed è la UE pro Cina ?
Ritratto di Al Volant
29 ottobre 2022 - 13:18
Non saprei.. Appoggerei l'abolizione dell'euro 7, solo se i prezzi delle auto termiche fossero "Normali".. Ma siccome hanno calcato la mano, aumentando i listini in maniera vergognosa ed ingiustificata ( e non è l'inflazione..) , perchè dovevano aumentare gli utili a dismisura, ma giustificandosi con il fatto che dovessero investire nell'elettrico. Allora spettabili società europee, abbassate di un 20-30% i listini delle termiche, e dopo pensiamo di abolire l'euro 7, così fino al 2035 tutti i catorci euro 1 vengono forse cambiati.. Ed otteniamo lo stesso la riduzione degli inquinanti auspicata.