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Le norme Euro 7 potrebbero essere meno severe del previsto

Pubblicato 24 ottobre 2022

Secondo alcune indiscrezioni le imminenti normative Euro 7 per le emissioni delle auto potrebbero essere "addolcite" rispetto a quanto ipotizzato inizialmente.

Le norme Euro 7 potrebbero essere meno severe del previsto

Il mondo automotive e le case automobilistiche che lo animano stanno aspettando con ansia le normative Euro 7, che stabiliranno nuovi standard per le emissioni dei motori "puliti" di domani, imponendo nuove e più stringenti limitazioni all'inquinamento prodotto dalle autovetture. Eppure delle nuove norme ancora non v'è traccia.

Secondo gli ultimi rumors (confermati da un rapporto del sito Politico, che afferma di aver avuto accesso a una bozza della normativa Euro 7) sembra che la Commissione Europea stia tergiversando nell'attesa di stilare limiti meno stringenti di quanto ipotizzato inizialmente, anche alla luce del percorso, non senza difficoltà, che i costruttori stanno affrontando verso la strada della mobilità elettrica e sostenibile. 

Il dietrofront, come detto, è stato caldeggiato dalle proteste delle case automobilistiche che avevano paventato una fine prematura dei motori endotermici con l'avvento delle nuove stringenti norme Euro 7, anzitempo il 2035 (data stabilità dall'Europa per il passaggio completo all'elettrico, col divieto di vendita per i motori benzina e diesel). 

Inoltre, la Commissione ha preso atto della brutta situazione economica e geopolitica e del conseguente aumento dei prezzi dell'energia e delle materie prime.

La nuova normativa con le inedite limitazioni Euro 7 dovrebbe essere pubblicata il 9 novembre, secondo gli ultimi rumors dal web, ma nell'attesa non sono mancate le prime reazioni al rapporto di Politico

Se da una parte le case automobilistiche esultano visto che non dovranno fare grandi investimenti nel prossimo decennio per ridurre l'inquinamento nella prossima generazione di auto con motore a combustione interna, d'altro canto gli attivisti e l'associazione Transport & Environment sostengono che la Commissione Europea si sarebbe piegata alla lobby dell'industria automobilistica, cosi da dare più importanza ai ricavi delle aziende automobilistiche piuttosto che alla salute delle persone.



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Ritratto di Firebrand
24 ottobre 2022 - 15:28
Apparentemente il fatto di far fare altri miliardi di Euro di utili a case automobilistiche rimaste indietro nel processo di elettrificazione (o che opportunisticamente si fingono tali, come BMW) è più importante che evitare che centinaia di migliaia di cittadini europei sviluppino tumori per i gas velenosi e cancerogeni che verranno rilasciati dai tubi di scarico delle auto con motore a scoppio prodotte dal 2027 al 2034, in caso di una normativa Euro 7 debole. Mi piacerebbe che tra vent'anni si guardasse indietro a questo periodo, ed i responsabili di questa vicenda (sia corruttori che corrotti) rispondano dei loro crimini di fronte ad un tribunale europeo. Questa è come la vicenda dell'Eternit, ma su scala molto più vasta, e con la consapevolezza già presente di quello che si sta facendo.
Ritratto di america
24 ottobre 2022 - 15:42
6
Purtroppo devo darti ragione. Ci vorrebbe molto più impegno dalle case automobilistiche (visto che ormai sono tutti grossi gruppi) e dovrebbero smetterla di "piangere" ogni 2 mesi tra carenze di materiali, mancanza di incentivi, difficoltà a star dentro a scadenze ecologiche ecc.....abbiamo voluto essere tutti nel libero mercato? Che diventino più furbi per battere la concorrenza, che creino dei prodotti che rivoluzionino quello che attualmente c'è (e non parlo solo di tecnologia, parlo proprio di ottimizzazioni di prestazioni anche del pacco batteria, di costi e allestimenti anche più basic eventualmente). Invece questi grossi gruppi sembrano addormentati sugli allori e con la "pancia piena" di questi ultimi anni non vogliano realmente dare un'accelerata verso il futuro!
Ritratto di TheViking
24 ottobre 2022 - 16:35
@america, concordo pienamente. Purtroppo le case automobilistiche sono diventate aziende che navigano mediamente guardando ai fatturati di trimestre in trimestre. Tra le principali vittime di questa mentalità abbiamo: L'R&D, legami solidi con i fornitori (una delle basi del lean manufacturing), mantenimento delle linee produttive dove la manodopera è migliore.
Ritratto di PONKIO 78
24 ottobre 2022 - 20:22
….concordo, facciamo prima a mettere una patata (vera, non quella che immagina qualcuno) nel tubo di scappamento….
Ritratto di alvola2023
24 ottobre 2022 - 18:47
Scusa @america, ma la frase sulla nobiltà/sacralità del "libero mercato" in un contesto in cui si parla invece esattamente di obbligo a non poter vendere certa tipologia di prodotto, e a favore di un altro da spingere ""centralizzatamente"". Cioè, eh... :)
Ritratto di america
24 ottobre 2022 - 21:02
6
Mi sono espresso in maniera poco chiara probabilmente, e me ne scuso. Ovviamente uno stato (o qualcosa di più grande) detta le leggi. Ma sta alle singole aziende/case automobilistiche innovarsi nel miglior modo. Per esempio, mio papà in Italia lavora in una fabbrica di caldaie. Qualche anno fa so che la UE ha vietato la produzione se non a certi standard (praticamente tra gli standard rientravano solo quelle a condensazione) e di fatto la ditta ha cercato di innovarsi cercando di creare il miglior prodotto a condensazione possibile . Questo è un po il discorso ;)
Ritratto di Goelectric
24 ottobre 2022 - 15:58
A sto punto bandirei pure le sigarette, gli insaccati, i pesticidi, le fabbriche a carbone, la cina tutta, e pure il mio vicino di casa che mi sta sulle balle va....
Ritratto di Firebrand
24 ottobre 2022 - 17:05
Quindi non facciamo nulla e continuiamo a far morire milioni di persone all'anno perchè l'aria è piena di sostanze velenose e cancerogene?
Ritratto di Goelectric
24 ottobre 2022 - 17:51
Ti ha risposto alvola2023
Ritratto di Carlopd
24 ottobre 2022 - 18:21
C'è un fatto accaduto durante il primo lockdown per covid in Cina che fa riflettere. Un primo blocco aveva riguardato la mobilità delle persone e, quindi, ha imposto il blocco totale (ed in Cina era veramente totale) della circolazione dei mezzi (automobili, camion, autobus, metropolitante, motocicli, tutti i mezzi). La riduzione dell'inquinamento è stata marginale (aria migliorata, ma di poco). La misura successiva, oltre al blocco dei mezzi di trasporto ed alla mobilità delle persone, ha imposto la chiusura delle fabbriche. Dopo questa misura la qualità dell'aria è notevolmente migliorata. Pur con i necessari adattamenti alla nostra realtà, si è dimostrato che il solo blocco dei mezzi di trasporto non risolve il problema dell'inquinamento.
Ritratto di Firebrand
24 ottobre 2022 - 18:41
Ma siamo sicuri che le normative sull'inquinamento delle fabbriche cinesi ed europee siano paragonabili?
Ritratto di Simone7002
24 ottobre 2022 - 19:38
È successo anche da noi. Restando nella sola Italia l'area maggiormente colpita dall'inquinamento è la pianura padana dove si concentrano industriale allevamenti intensivi e agricoltura intensiva. Durante il lockdown era emerso che la riduzione dell'inquinamento derivato dal traffico automobilistico era trascurabile . Quindi non bisogna fare nulla? No ma è ormai evidente che l'imposizione voluta da altre lobby (quelle pro elettrico) non sono la soluzione e anche la politica se ne sta rendendo conto. Purtroppo la realtà è altrove e non è politicamente corretta. Al mondo siamo in troppi e in costante crescita. Il resto sono affari.
Ritratto di marcoveneto
25 ottobre 2022 - 11:31
Condivido Simone! Durante il lockdown, con traffico praticamente azzerato, i livelli d'inquinamento erano comunque alti!
Ritratto di h2o75
25 ottobre 2022 - 14:09
esatto .. il riscaldamenento delle casa/industrie produce piu' polveri sottili delle moderne euro 6. non so voi ma ho una auto euro6d e una caldai di casa di 20€ fa
Ritratto di alvola2023
24 ottobre 2022 - 17:12
@Fire Da te, vista una certa razionalità nelle valutazioni, non me l'aspettavo un commento manifesto di tale fattura :) Il problema CO2 è un problema globale, quindi puoi pure appiedare tutti di colpo in EU che, non mi far rifare di nuovo tutto il discorso su quanto si incida percentualmente a livello antropico, tanto hai risolto poco (e però non dimenticare, c'è un intero continente appiedato in buona parte; ma ok per te non sarebbe un problema a quanto pare ciò) /// La questione delle altre emissioni diverse dalla CO2 è invece strettamente locale, quindi al limite sarebbe da bloccare il traffico nelle metropoli o province/regioni che ne soffrono gli eccessi; quello che abita e gironzola per le lande di tutti le svariate nazioni d'EU con la sua termica che male fa, valutando razionalmente la cosa?
Ritratto di Firebrand
24 ottobre 2022 - 19:01
Guarda, francamente: io nel post di cui sopra ho parlato solo della prima parte del problema, quello più facile da capire per tutti: il particolato fine e tutte le sostanze tossiche che avvelenano l'aria. Le statistiche dicono che il contaminamento dell'aria porta a 80.000 morti all'anno solo in Italia. Chiunque, ad esempio quando dalla montagna in una giornata limpida guarda verso Monza e Milano, vede una nube grigia di sostanze tossiche sopra di esse, e quando rientra in città sente facilmente la "puzza" che respira... fintanto che non ci si abitua. Poi c'è un secondo livello di comprensione, su cui sono felice tu sia allineato, ovvero il tema in generale dei gas serra (la CO2è solo una parte del problema, ad esempio mi risulta che una singola particella di CH4 crei un effetto 200 volte superiore a quello di una particella di CO2). Non starò qui, in poche righe, a discutere della composizione dei gas serra rilasciati, ma il messaggio che voglio dare è semplice: l'umanità ne spara talmente tanta, da così tanti settori (allevamento, costruzioni, fabbriche, produzione di energia, trasporto, ...) e da così tanti decenni per cui francamente non ci possiamo permettere di trascurare proprio nulla. Ad esempio lo scioglimento, causa surriscaldamento globale del permafrost in Siberia in questi ultimi anni sta rilasciando delle bolle mostruose di metano (come detto, un potentissimo gas serra) che erano intrappolate nel sottosuolo da decine di migliaia di anni (se non di più), determinando un pericolosissimo meccanismo di feedback positivo che a sua volta peggiora il surriscaldamento globale, che a sua volta fa sciogliere altro ghiaccio, che a sua volta diminuisce la superficie riflettente della Terra (il ghiaccio rifletteva nello spazio molta energia solare che ora è invece assorbita dagli oceani). In questa reazione a catena spaventosa che sta avvenendo, di cui stiamo vedendo già effetti macroscopici (stagioni di tempeste di fuoco in Australia e California, inondazioni apocalittiche in Europa, Uragani sempre più potenti, siccità che portano alla fame molti paesi) e a cui tranquillamente il 90% della popolazione mondiale non sta badando, certamente il traffico automobilistico è, nel conteggio dei gas serra responsabili, solo una piccola parte di un problema talmente vasto e diffuso. Ma siamo in una situazione talmente pericolosa, che tutto quello che si può fare, "ragionevolmente", va fatto adesso, non domani, o fra 20 anni. Ma in quel "ragionevolmente", ogni persona, partito, azienda o nazione, ci caccia il suo interesse personale...ed eccoci dunque arrivati ad esempio alle case automobilistiche che con faccia tosta chiedono di poter vendere in Europa qualche altra decina di milioni di automobili spara gas serra. Capirai che mi sembra non capiscano, o non vogliano capire la situazione...
Ritratto di alvola2023
24 ottobre 2022 - 19:23
Guarda, mi fermo al semplice tuo incipit. Porta dei dati che quegli 80.000 sono dovuti solo ai gas (o più in generale sostanze) emesse lì in zona (perché hai fatto, e qui secondo me ti sei ""fregato da solo"" :) riferimento a specifiche zone) dalle auto termiche / sono in gran parte dovuti ai gas emessi dalle auto termiche / sono strettamente connessi alle auto termiche / prendono una parte significativa dalle emissioni delle auto termiche. Se viceversa trovi/scopri (o qualcuno lo facesse qui per te) invece che il maggiore "imputato" siano le industrie, allora abbi il coraggio e la coerenza di abbassare il cartello-accusa del tuo primo commento e da questo momento in poi alzare invece un cartello doppio del tuo primo commento e chiedere l'immediata chiusura di tutte le fabbriche, subito! Lo stesso di far espiantare da tutte le case e gli edifici pubblici e le attività d'italia caldaie a gas, caminetti, stufe a legna et similia, nel momento in cui anche (o soprattutto) in queste si trovasse fattore d'incidenza su quegli 80.000 rispetto alle auto. Idem, e questo in verità lo puoi fare già subito senza nemmeno aspettare alcun tipo di dato, che si vengano immediatamente fermati tutti i camion, i bus, i treni (non elettrificati), i trattori. le pale meccaniche, le mietitrebbie, ecc.ecc. che senza nemmeno fare sulla loro incidenza viene automatico che non inquinano certo mica meno di un'automobile, no? Prego... :)
Ritratto di alvola2023
24 ottobre 2022 - 19:27
P.S. Attenzione che il politically correct è una pericolosa arma a doppio taglio, soprattutto se cerchi di strafare nel fartene (o almeno credi) scudo...
Ritratto di alvola2023
24 ottobre 2022 - 19:34
Oh, poi se la tua massima aspirazione è lasciare a piedi famiglie proletarie, che non si potranno permettere i prezzi delle bev, con figli da portare a zonzo in pieno inverno col riksciò, mentre tieni il gioco di quegli ""altri"" che fanno fior di milioni con le fabbriche e le loro ciminiere, godendosi nei ristoranti ben riscaldati i tagli di carne che hanno girato il mondo in nave o aereo (NON elettrici, eh) . Beh, contento tu della tua idea di filantropia e interesse per il prossimo ;/ :) :)
Ritratto di glfp
24 ottobre 2022 - 19:53
Non avrei potuto rispondere meglio. Concordo in tutto quello che haimdetto.
Ritratto di ziobell0
24 ottobre 2022 - 17:35
certo che se dopo esserci dotati tutti quanti delle nostre macchinette elettriche a > 35K euro / cad., vediamo ancora paesi e città dove la gente brucia legna per scaldarsi, creando nubi di inquinamento, emissioni degli stabilimenti senza controllo ecc ecc...
Ritratto di Andre_a
25 ottobre 2022 - 07:58
Il riscaldamento a legna ha tantissimi difetti a livello locale, ma globalmente parlando si emette in atmosfera la stessa co2 che è stata assorbita dalle piante durante la loro vita.
Ritratto di alvola2023
25 ottobre 2022 - 08:16
Cioè, forse avrò frainteso(?), ora privare il pianeta dell'unico massivo mezzo di abbattimento CO2, va a finire che è pure fra l'indifferente o il famo quasi bene a disboscare?
Ritratto di Andre_a
25 ottobre 2022 - 11:11
@alvola2023: frena, una cosa è il riscaldamento a legna, un'altra è il disboscamento. I miei bisnonni, nonni, e anche genitori fino a un certo punto, si sono sempre riscaldati a legna attingendo da un boschetto di proprietà di circa un ettaro, e il boschetto è sempre stato in ottima salute: sono più le piante che crescono che quelle che vengono tagliate
Ritratto di luigigor
25 ottobre 2022 - 19:33
infatti il biodiesel è nato proprio per limitare la CO2, anzi è CO2 neutrale perché riemette nell'atmosfera la CO2 assorbita dalle piante da cui è poi ricavato il gasolio. Chi insiste nel considerare la CO2 il problema non si è informato, se non leggendo forse i rapporti del IPCC che altro non sono che propgrammi politici in quanto l'IPCC è un organo di fatto politico, guidato dalla politica e la cui obiettività è tutto meno che certa. Anzi è noto che nel redarre i rapporti l'IPCC seleziona solo i paper che gli fanno comodo, cioè quelli che dicono CO2 = male, mentre invece scarta tutti i paper che mostrano che la sensitività climatica alla CO2 è bassa o nulla (e ve ne sono tanti). Tornando al particolato e all'NOx ecc. beh il modo per ridurre l'NOx è stato testato e si potrebbe attuare, per quanto riguarda i freni, il particolato è emesso pure dalle BEV e infine, ci dimentichiamo che la STRAGRANDE maggioranza dell'inquinamento cittadino è dovuto ai RISCALDAMENTI DOMESTICI. Non per niente in Gemrnaia hanno convertito varie centrali dal carbon fossile al legno proprio per poter affermare che sono CO2 neutrali. è una presa in giro perché bruciano legno emetti un sacco di altre sostanze che davvero fanno male.
Ritratto di nano75
24 ottobre 2022 - 18:40
secondo i dati ufficiali dell'agenzia europea dell'ambiente in Europa il 30% dell'inquinamento sarebbe causato dall'intero settore trasporti. Sicuramente il problema esiste, nessuno lo nega, ma sostenere che oggi, in mancanza di fonti di energia ad impatto zero, concentrarsi sulla produzione di auto elettriche (con il risultato di abbattere il 20% dell'inquinamento producendone probabilmente il 25% in più per produrre l'energia necessaria per ricaricarle) sia la soluzione al problema mi pare un concetto leggermente distaccato dalla realtà. Pienamente d'accordo con l'elettrico ma non a queste condizioni...prima investi sulla produzione di energia ad impatto zero poi la utilizzi. Comprare una casa gestita completamente dall'elettricità per avere un generatore a carbone in giardino che la alimenta non la vedo come soluzione ecologica
Ritratto di Oxygenerator
24 ottobre 2022 - 18:51
@ Firebrand. Condivido.
Ritratto di Flynn
24 ottobre 2022 - 15:32
Tristemente ci lascia “al Volantino”, colpito da arresto cardiaco dopo la lettura di questo articolo. Ci piace ricordarlo così: ⚡️ R.I.P.
Ritratto di marcoveneto
24 ottobre 2022 - 15:39
=D
Ritratto di Volpe bianca
24 ottobre 2022 - 15:56
@Flynn :-)))))
Ritratto di Reallyfly
24 ottobre 2022 - 16:01
gli hanno dato una scarica, ed è ripartito sembra
Ritratto di alvola2023
24 ottobre 2022 - 16:58
Ma per davvero, alvolantino ci manchi ⚡️
Ritratto di Quello la
24 ottobre 2022 - 17:01
:-))) grande Flynn! Alvola2023, occhio a non esagerare, che sei proprio al limite
Ritratto di Gordo88
24 ottobre 2022 - 17:35
1
Ahahah flyn muoio
Ritratto di fabrizio GT
24 ottobre 2022 - 21:05
@flynn ahahahah....
Ritratto di Tu_Turbo48
25 ottobre 2022 - 21:41
:-))))))))))))
Ritratto di Mbutu
24 ottobre 2022 - 15:53
Personalmente, in virtù di costi ed investimenti per adeguarsi alla normativa euro 7, sarei anche disposto ad annullarla del tutto. A patto che le case si impegnino a pagare una multa da una decina di miliardi ogni volta che un loro lobbista, amministratore, consulente o anche semplice operaio mettono in dubbio lo switch al 2035. Visto che così non sarà ed anzi anche alla data del 2035 otterranno rinvii e deroghe sarebbe importante cominciare a dare un ulteriore giro di vite con una normativa euro 7 degna.
Ritratto di Volpe bianca
24 ottobre 2022 - 16:27
Proporrei entro il 2035 anche quello per il fumo. Di sigarette e altro. Tutti d'accordo giusto? No perché milioni di persone che fumano ogni giorno dalla mattina alla sera non è che inquinino così poco l'aria che respiriamo... Strano che la Commissione Europea, sempre così sensibile e attenta a questa problematica, non se ne sia resa conto. O forse non ha gli attributi per affrontare anche questa lobby, sempre così poco menzionata quando si parla d'inquinamento, di green, di ecocompatibilità ecc.
Ritratto di Andre_a
25 ottobre 2022 - 08:03
Pensavo fosse trascurabile, invece hai ragione: tra produzione, trasporto e consumo l'impatto ambientale del tabacco è notevole. Sarei favorevole a uno stop.
Ritratto di Volpe bianca
24 ottobre 2022 - 16:04
Si prospetta uno scontro tra titani, lobby elettrica contro lobby termica. Perché alla fine è di questo che si tratta. La Commissione Europea adotterà il metodo "un colpo al cerchio e uno alla botte", c'è da scommetterci. Magari con un pensierino riguardo al fumo, dato che partecipa attivamente all'inquinamento dell'aria che respiriamo, se non è chieder troppo...
Ritratto di giulio 2021
24 ottobre 2022 - 16:08
Che poi allora i grandi maestri del motore termico: gli europei, graziati da una norma che li avrebbe distrutti e che hanno trovato insuperabile, quindi sti grandi maestri non sono.
Ritratto di Volpe bianca
24 ottobre 2022 - 16:20
Lo siamo stati e lo siamo tuttora dei maestri, non trovo giusto cancellare tutto, rinnegare, dimenticare, solo perché il motore termico verrà rimpiazzato da quello elettrico. La Cina lo fa solo ed esclusivamente per business. Dell'inquinamento, del riscaldamento globale, della crisi climatica, non gliene frega nulla. Sono stati più veloci e scaltri nell'anticiparci, certamente, ma il gap da colmare nei loro confronti non mi sembra poi così grande.
Ritratto di giulio 2021
24 ottobre 2022 - 16:23
Invece a noi ce ne è fregato qualcosa (a parte negli ultimissimi anni)...
Ritratto di Volpe bianca
24 ottobre 2022 - 16:36
Non ce n'è fregato nulla anche a noi, ovvio. La scaltrezza dei cinesi è stata quella di cavalcare per primi, o perlomeno di tentare di farlo, il green che avanza.
Ritratto di Vecchio Caprone
24 ottobre 2022 - 18:25
Caro Volpe ecco quello che dimenticano in molti https://www.worldometers.info/co2-emissions/co2-emissions-per-capita/ , non aggiungo altro. Un salutone.
Ritratto di Vecchio Caprone
24 ottobre 2022 - 18:34
Volpe se poi ti vuoi divertire incrocia i dati con https://en.wikipedia.org/wiki/List_of_countries_by_vehicles_per_capita
Ritratto di Volpe bianca
24 ottobre 2022 - 18:44
@Vecchio Caprone grazie. Guardo...
Ritratto di Truman200
24 ottobre 2022 - 16:48
Ma la smettessero a Bruxelles ti scrivere norme semplicemente inapplicabili,miopi della burocrazia in cui vivono, oggi un euro 6 e pulito come non mai,eliminasserio tutti quei camion e furgoni di 20 anni fa che circolano ancora,quelli si che inquinano, ci sono in giro mezzi manco catalizzato,dovrebbero riempirli di tasse in modo che li rottamando x forza, euro 6 basta e avanza x me,con tutte le complicazioni che hanno
Ritratto di Firebrand
24 ottobre 2022 - 17:04
Le tue opinioni personali non sono fatti scientifici. I veicoli Euro 6 ti causano comunque tumori e morte. Lo sai vero di quei test che Volkswagen fece subito prima del Dieselgate, esponendo in laboratorio ai gas di scarico dei loro veicoli Euro 6 delle povere scimmie? Sai che i risultati furono talmente spaventosi che insabbiarono il tutto? Poi finì per sbaglio sui giornali e divenne uno scandalo incredibile. Ecco, ora pensa che al posto delle scimmie usate in laboratorio ci sono miliardi di persone come te, che respirano veleno e sostanze cancerogene. Fai te.
Ritratto di Goelectric
24 ottobre 2022 - 17:56
Io credo che ho si fa tutto e subito(auto, sigarette, fabbriche ecc ecc) o seno intasiamo i blog di gente che fino a ieri andava in giro col diesel e ora si é risvegliato magicamente attento al problema climatico. Ps: si é vero che non sono un fan della mobilita elettrica, ma se dobbiamo cambiare veramente, allora facciamo le cose serie senza discriminare un settore si e dieci no. Pps: sono pure un fumatore:ben venga se bandissero le sigarette, risparmio in soldi e salute
Ritratto di Goelectric
24 ottobre 2022 - 17:56
Chiaramente o, senza h, che é meglio...
Ritratto di Andre_a
25 ottobre 2022 - 08:10
@Goelectric: io sono per il tutto e subito, solo che essendo in un sito di auto, si parla di auto. Anche perché, dei sistemi anti-inquinamento di un'acciaieria non ne so nulla, quindi cosa posso dire?
Ritratto di Vecchio Caprone
24 ottobre 2022 - 18:27
@Firebrand, fatto reale https://www.worldometers.info/co2-emissions/co2-emissions-per-capita/
Ritratto di Andre_a
25 ottobre 2022 - 08:05
Non era Mercedes quella dei test sulle scimmie?
Ritratto di Simone7002
24 ottobre 2022 - 21:12
Vedo che di trasporti ne sai poco. Sai quanto costa un camion? Ammortizzarne i costi per chi ci deve vivere non avviene in poco tempo, se poi hai qualche guasto importante o imprevisti in tempo si dilatano. È vero i camion inquinano, rovinano le strade e le rendono pericolose. Ci sarebbe una soluzione, il treno ad esempio, abbiamo una rete ferroviaria tra le più capillari al mondo ma anche tra le peggiori gestite. Poi avremmo il mare su tre lati, certo anche le navi inquinano ma quanti camion ci starebbero in una singola nave? Quanti container? La realtà è che non vogliamo utilizzare le risorse che abbiamo perché non portano interessi alle persone che guadagnano dallo status Quo. Noi da consumatori potremmo sfruttare il nostro potere comprando ciò che ci serve nei negozi di prossimità e possibilmente prodotto a poca distanza.
Ritratto di utente2436
24 ottobre 2022 - 17:03
Se la Commissione Europea avesse avuto come autentico obiettivo la riduzione dell'inquinamento, senza condizionamenti da lobby varie germanico-americano-cinesi e indirizzi geopolitici atlantici, avrebbe messo in campo politiche più progressive negli obiettivi di massima di lungo periodo e nel contempo più restrittive nell'immediato. Il contributo dell'UE all'immissione di CO2 in atmosfera è oggi percentualmente irrilevante, se paragonato a quello di Cina, India e USA: perciò si sarebbero potute tenere in produzione auto a benzina sempre meno inquinanti, se di relativamente bassa o media cilindrata. Inoltre si sarebbe potuto puntare sul gas, in attesa di nuove tecnologie di propulsione a inquinamento effettivamente quasi zero (non possibili ora con le batterie al litio e le centrali elettriche a petrolio e carbone). Nel contempo si sarebbe potuta da subito bloccare la produzione di auto diesel, dal momento che il loro contributo alla produzione di polveri sottili è del tutto rilevante, e con gravi conseguenze sanitarie in aree come la Pianura Padana in Italia. Purtroppo però il gas era da tempo entrato tra i target da colpire ed eliminare da parte dell'UE, anche a costo di autodistruggere la propria economia sul breve periodo, e ciò su indirizzo USA e ben prima della guerra in Ucraina: perciò questa possibilità andava esclusa, anche forse perché concorrenziale all'affermarsi delle auto elettriche a tecnologia americana e batterie cinesi, su cui puntano da tempo le case automobilistiche tedesche. E perché puntano tutto su questo? Perché l'auto elettrica (con elettricità prodotta da centrali a petrolio e addirittura da centrali a carbone!) è l'unica possibilità per l'industria automotive tedesca per continuare a vendere i suoi macchinoni di lusso suv etc. una volta che verrà meno il diesel, che infatti per ora resta in produzione, visto che l'offerta elettrica rimane scarsa e di fatto fuori mercato. Queste macchinone tedesche super ingombranti-pesanti-inquinanti non si possono certo vendere con motorizzazioni a benzina perché i consumi sarebbero folli... e gli acquirenti di questi veicoli status symbol spesso non hanno molti soldi veri da spendere, una volta aperta la pratica di acquisto leasing o a noleggio, spesso per motivi di elusione fiscale e comunque senza possibilità di portare a effettiva conclusione il contratto di acquisto o noleggio stesso. Ora vedremo quale sarà il nuovo punto di equilibrio in merito cui punta attualmente l'UE – o meglio l'industria tedesca, nei suoi rapporti con la Cina e gli USA – per le norme euro7...
Ritratto di Simone7002
24 ottobre 2022 - 21:24
Le poveri sottili le emettono anche le elettriche, ora con le euro 6 DFull oserei dire quasi esclusivamente le elettriche ma tant'è, capisco che di auto ne sai poco. Le auto a benzina inquinano molto di più di una diesel, anche dal punto di vista della CO2, e essendo meno sensibile al "piede" di chi le guida in genere sono più convenienti. Ti do una notizia che da quel che leggo non ti farà piacere. A Livorno, città che è vicina alla mia stanno smantellando una raffineria di petrolio per convertirla in raffineria per la.produziome di biocarburanti non derivato da fonti fossili e alimentata da energia rinnovabile. Il motore termico è lontano dal canto del cigno.
Ritratto di IloveDR
24 ottobre 2022 - 17:28
3
da quando si è iniziata ad intravvedere una rivoluzione elettrica nel mondo dei trasporti privati, son successe Pandemie, Guerre di annessione sul territorio Europeo con relativa minaccia nucleare, prezzi di energia e dei prodotti di prima necessità impazziti... AD che piagnucolano come bambinetti viziati
Ritratto di Trattoretto
24 ottobre 2022 - 17:38
Tanto nel 2027 le auto elettriche costeranno meno, e saranno quindi più convenienti, delle termiche. Perché il loro prezzo è destinato a fare la stessa discesa dei portatili prima e degli smartphone poi. Quindi mi sembra anche inutile adottare questo ennesimo soffocamento mascherato del motore termico.
Ritratto di Flynn
24 ottobre 2022 - 17:45
L’ottimismo è il profumo della vita. Io però sul fatto che scendano i prezzi sento una gran puzza.
Ritratto di Goelectric
24 ottobre 2022 - 18:47
Di cosa Flynn?:D
Ritratto di Vecchio Caprone
24 ottobre 2022 - 19:07
@Flynn, fetore.
Ritratto di TheViking
24 ottobre 2022 - 17:57
Comunque, aspetto con ansia cosa accadrà ai listini quando l'Euro 7 entrerà in vigore. Io mi aspetto la sparizione completa dei motori a gasolio dalle vetture di segmento B (mi pare che solo Stellantis e Renault offrano ancora quest'opzione) e B-SUV ma anche da molte vetture di segmento C (unito al fatto che alcune vetture di questa categoria spariranno poi direttamente dai listini: Ford Focus, una su tutte, forse anche prima di E7). Probabilmente il diesel rimarrà, elettrificato, come alternativa sulle vetture di segmento D (Passat, Serie 3, Classe C, A4), rigorosamente unito a cambi automatici, magari elettrificati anch'essi al fine di ridurre ulteriormente i consumi e quindi le emissioni. Peccato, come dico sempre, che quando dal Giappone a fine anni '90 iniziavano ad arrivare le prime Insight e Prius, siano state bollate come "giocattoli" o "esperimenti", ma vabbè, con il senno di poi...
Ritratto di Mbutu
24 ottobre 2022 - 18:34
Beh, direi che le cose non sono cambiate tanto. Adesso ci toccherà anche il solito pieno di benaltrismo: "sono indinniato, perchè solo le auto!!1!", "ma la cina e l'India?"(rigorosamente messe sullo stesso piano), "l'UE da sola conta poco", "le sigarette, gli insaccati, i pesticidi" (qui cito testuale perchè le sigarette sono una new entry che meritava spazio).
Ritratto di Volpe bianca
24 ottobre 2022 - 18:52
@Mbutu essendo un vizio il fumo, a differenza delle auto, merita alla grande di essere menzionato. O stoppiamo i motori termici ma lasciamo fumare milioni di persone? Che green è? Se l'Europa vuole veramente essere green dovrebbe bandire ogni tipologia di emissione inquinante, altrimenti la credibilità del progetto dove va a finire?
Ritratto di Vecchio Caprone
24 ottobre 2022 - 19:18
@Volpe, da fumatore fesso non posso che darti ragione, però solo se limitano il consumo elettrico casalingo (torniamo ai contatori di una volta), smettiamo di vendere lavatrici, cucine e forni elettrici, limitiamo ogni famiglia ad un televisore, bagno o doccia una volta alla settimana, fermiamo produzione di deodoranti, profumi, ed altri cosmetici e diamo il reddito di cittadinanza a metà della forza lavorativa che sarà senza lavoro. Libero di aggiungere con massimo 4 paia di scarpe a persona, massimo 2 vestiti, 7 camice e sette magliette, non parlo delle mutande. Da non dimenticare le bottiglie di plastica, il sottovuoto e naturalmente telefonini, computers, tablets, come vedi anche se sono un fumatore sono d'accordo con te, adesso aspetto la risposta infuriata di qualche guru. Almeno si ride un po, sempre meglio che piangere.
Ritratto di Volpe bianca
24 ottobre 2022 - 19:58
@Vecchio Caprone, sei uno che non lascia mai i discorsi a metà, ben detto :-)))
Ritratto di Vecchio Caprone
24 ottobre 2022 - 20:48
@Volpe, pensavo aggiungessi il caffe (capsule e non) massimo uno al giorno. Cavoli, sai quanto inquina?
Ritratto di Oxygenerator
24 ottobre 2022 - 18:58
:-))))
Ritratto di lucaconcio
24 ottobre 2022 - 18:28
2
Forse economicamente ha un senso, visto che si dovrebbe sviluppare una nuova generazione di motori ( o quantomeno di pesanti modifiche) da "buttare alle ortiche" alla fatidica data del 2035. Però, appunto con questa spada di Damocle del 2035, è un po' un paradosso...
Ritratto di Oxygenerator
24 ottobre 2022 - 19:17
Cioè l’articolo è sulla teorica o possibile lassitá dei futuri requisiti per le auto euro 7, che ancora non si conoscono. Ma i rumors….Ma siamo sicuri ? Come facciamo a sapere se i rumors avranno ragione, non conoscendo la precedente stesura ? Dopo il cogl…e miliardario, della bmw che si preoccupava del popolino che non può più comprare le auto economiche, costruite dal gruppo che dirige, un articolo sul nulla ? Ma gli alieni ? Non fanno dichiarazioni sullo smog ?
Ritratto di Giuliano Della Rovere
24 ottobre 2022 - 20:54
Potrebbe essere una scelta di compromesso se resta la deadline del 2035. In questo modo le case potrebbero concentrare gli investimenti sull'elettrico.
Ritratto di THORO
24 ottobre 2022 - 22:59
Quanti commenti egoistici Basterebbe immedesimarsi nelle generazioni future per provare vergogna verso i noi di oggi L'unica specie animale non ad impatto zero Siamo destinati ad estinguerci E sarebbe anche l'ora Per il bene di questo pianeta piú unico che raro
Ritratto di alvola2023
25 ottobre 2022 - 06:55
Il problema specifico "rischia" di autorisolversi da sé. Continuando, e magari accentuandolo pure ulteriormente, il tafaziano atteggiamento di gambizzarsi da soli in tema economico-concorrenziale-produttivo con oneri dei più svariati tipi, lasceremo sempre più campo libero ha chi è un po' meno "impegnato" sul futuro, ma moooolto più sul presente (concedendosi, loro sì, ""qualche"" libertà d'azione che qui invece "non sia mai"). D'altro canto noi in particolare, zoomando ulteriormente come paese siamo già e da un po' a crescita demografica zero, nell'arco di qualche generazione "noi in quanto tali" ci saremo semplicemente estinti = il pianeta ringrazierà per aver tagliato netto sulla nostra specifica quota parte di "problemi" arrecatigli. Oh, e ringrazieranno anche quelli che invece saranno invece rimasti, a godersela...
Ritratto di alvola2023
25 ottobre 2022 - 07:00
* Basando il commento mio su ""chi scrive"" egoisticamente qua, che era il tuo punto di partenza. Diverso sarebbe stato se il tuo fosse risultato più in generale sull'intero scibile umano e come si comporta (e non di meno commenta nei blog automobilistici).
Ritratto di HAL
25 ottobre 2022 - 08:34
Il CO2 non e' mai stato un problema per la salute ne per l'ambiente... Sono le polveri sottili il problema, i gas inquinanti, il benzene la polvere di carbone o altre schifezze che le industrie riversano in mare il problema... Sveglia!a CO2 la producono tutti gli esseri viventi!
Ritratto di erresseste
25 ottobre 2022 - 11:03
Scritto molte volte, facile dare parametri assurdi da rispettare senza conoscere la materia. La commissione Europea dovrebbe dare delle linee guida, su progettazione, software, ecc ecc.
Ritratto di AZ
25 ottobre 2022 - 14:24
Basterebbe poco, senza investire in tecnologie di breve durata: occorrerebbe limitare la potenza dei veicoli a seconda del peso massimo trasportabile e renderli tutti ibridi. Costi di sviluppo quasi zero. Così le case automobilistiche potranno investire nell'elettrico.