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Con l'Euro 7 utilitarie con motore termico a rischio estinzione

Pubblicato 27 aprile 2023

Le norme anti-inquinamento che entreranno in vigore in Europa nel 2025 minacciano l’esistenza futura dei modelli termici di piccole e medie dimensioni. 

Con l'Euro 7 utilitarie con motore termico a rischio estinzione

UN CARO PREZZO DA PAGARE - Meno 35% di ossidi di azoto e -13% di particolato allo scarico. Sono i target sulle emissioni inquinanti previsti dalle nuove norme Euro 7 che dal 1° luglio 2025 dovrebbero regolamentare la vendita delle nuove auto e dei nuovi furgoni con motori endotermici. Annunciato da Bruxelles come un provvedimento salva-ambiente di semplice attuazione, il nuovo standard preoccupa non poco i costruttori automobilistici (qui per saperne di più). Il rischio, come hanno già ribadito a più riprese diversi manager del settore, è che le spese che le case dovranno sostenere per adeguarsi alle nuove e più stringenti misure anti-inquinamento renderanno le automobili di prossima generazione troppo costose per il cliente medio.

COSTEREBBE QUASI 4.000 EURO IN PIÙ - “Vogliamo tutti rispettare l’ambiente, ma se la bozza sulle norme Euro 7 sarà approvata così com’è, dal 2025 le nostre auto dovranno essere equipaggiate con una tecnologia che non abbiamo ancora iniziato a sviluppare e che, in ogni caso, sarà comunque troppo costosa”, ha spiegato in una recente intervista ad Autocar l’amministratore delegato della Skoda, Klaus Zellmer, ipotizzando un aumento del listino di un’ipotetica nuova Fabia di almeno il 20%. Tradotto, significa che la compatta da città della casa ceca, oggi in vendita in Italia con prezzi a partire da 18.450 euro, tra un paio d’anni arriverebbe a costarne 3.690 in più. “È una proposta accettabile, per i clienti? Non credo proprio”, osserva il manager tedesco, i cui timori sulla sostenibilità dei nuovi modelli alla luce delle nuove norme sono pienamente condivisi dal collega Thomas Schäfer, il numero uno della Volkswagen, il quale per la Polo immagina un incremento dei prezzi addirittura dell’ordine dei 5.000 euro.

RISCHIANO DI SCOMPARIRE -  Insomma, se da un lato promettono di dare un contributo decisivo alla riduzione delle emissioni inquinanti del parco circolante europeo, dall’altro le norme Euro 7 rischiano di piombare come una scure sul futuro delle auto di piccole e medie dimensioni con il motore a scoppio. Per rispettare gli standard anti-inquinamento, molto più severi, previsti dalle nuove regole, a partire dal 2025 i veicoli di nuova immatricolazione dovranno necessariamente essere dotati di speciali catalizzatori elettronici riscaldati elettricamente, così da abbattere le emissioni nella fase di avviamento. Ma non è tutto: il pacchetto di aggiornamento per essere in regola prevede anche una diagnostica di bordo in grado di monitorare in tempo reale la quantità delle sostanze più inquinanti che fuoriescono dal tubo di scarico, con tanto di spia sul cruscotto per segnalare eventuali sforamenti rispetto ai limiti previsti, che sono di 60 mg/km per gli ossidi di azoto.

I CONTI NON TORNANO… - I legislatori europei stimano in circa 300 euro i costi che i costruttori dovranno accollarsi per rendere meno inquinante ogni nuova auto che uscirà dalle loro fabbriche a partire dal 2025. Ma secondo Zellmer le cifre in gioco sono molto più alte. Se così fosse, avverte il boss della Skoda, al posto di rendere le auto più “pulite” le norme Euro 7 finirebbero per sortire l’effetto contrario: “Caricando i nuovi modelli di costi così alti, per noi venderli sarà molto più difficile e così le persone si terranno le loro vecchie auto. Il che è peggio per tutti. Dobbiamo sederci intorno a un tavolo e studiare un piano in grado di tutelare l’ambiente, ma anche le esigenze degli automobilisti”. 



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Ritratto di alveolo
27 aprile 2023 - 10:35
Al limite, se non ho frainteso che riguarderà solo i neo-modelli, avremo tanti nuoviFiat (sempre un precursore dei tempi, gli va riconosciuto), che il modello rimane a listino per 10-12 anni, minimo. In fondo prima che arrivino in cascata i soliti criticoni: lo fa anche già Tesla sulla sempre Top sua Model S, eh...
Ritratto di alveolo
27 aprile 2023 - 10:52
Nel caso tutti i modelli: effetto Cuba, in effetti più probabile. O al limite tanto usato fresco / km0 proveniente da altri continenti; va a finire ci restituiscano le tante auto che per decenni gli abbiamo dato dopo averle qui dismesse :)
Ritratto di Flynn
27 aprile 2023 - 12:44
Alve, parlando di immatricolazione temo che non riguardi solo i nuovi modelli. Dubito fortemente che però venga applicata così come pianificata: cercheranno di salvare capra e cavoli.
Ritratto di RaptorF22Stradale
27 aprile 2023 - 15:19
1
Flynn e cavoli hahaha , torna a guidare i dyson .
Ritratto di Flynn
27 aprile 2023 - 18:50
Proprio punto sul vivo. Spiace porello
Ritratto di fure75
27 aprile 2023 - 15:44
Adesso il paradosso è che il pronta consegna o km0, quel poco che c'è, lo paghi di più visto i problemi sul nuovo, se vuoi l'auto subito paghi.. dire che è e sarà un periodo strano per l'auto è poco..
Ritratto di pierfra.delsignore
4 maggio 2023 - 20:32
4
Se tra tre anni non hai una tecnologia compatibile, se muore il termico puro amen, tanto doveva morire comunque, bisogno vedere se questo aumento di prezzi riguarda pure le full huybrid e le hybrid plug-in, sposti l'entrata della normativa, se invece ci rientri con le full hybrid e le plug-in quale è il problema, muore il termico puro e fine dei giochi. Semmai tenetevi delle deroghe per le auto prestazionali termiche pure, che sono le uniche che come motore termico hanno senso di essere prodotte.
Ritratto di str
27 aprile 2023 - 10:54
Le auto in Euro 7. E le navi? gli aerei? gli autocarri? i carriarmati? vedo tanto controsenso.
Ritratto di Miti
27 aprile 2023 - 12:05
1
@str ...i carri armati? I danni ambientali in seguito alle guerre ? L'eco mafia ???
Ritratto di Goelectric
27 aprile 2023 - 13:53
E le puzzette che facciamo?
Ritratto di madboy
28 aprile 2023 - 05:50
Tromba di mulo , sanità di corpo.
Ritratto di pierfra.delsignore
4 maggio 2023 - 20:35
4
Ci arriviamo pure a quelli, pure a breve, come è giusto che sia, solo carburanti di un certo tipo, divieto di volo per i jet privati su brevi tratte, divieto di volo pure per le compagnie su brevi tratte, vendita di sole caldaie a elettriche miste con gas per la sola acqua calda, al limite con deroga per quelle a gas a condensazione con livello di efficienza conforme ai nuovi standard tipo 5, previsti per il 2029. Il fatto che l'inquinamento abbiamo molte cause, non deve essere una scusa benaltrista per non fare niente, ma ogni settore deve fare la sua parte. Io metterei pure l'obbligo di ricarica con mix energetico con massimo 15% di derivazione dal carbone per il 2030 e 0 per il 2035.
Ritratto di Kappa18
27 aprile 2023 - 11:19
Sarebbe interessante capire quanto impattai realmente una medio auto/suv Euro 7 rispetto ad una utilitaria Euro 6, includendo il ciclo produttivo (materiali dati dal peso maggiore ecc...). In pratica un documentario serio che non mi illudo di vedere presto.
Ritratto di Tistiro
27 aprile 2023 - 12:39
Non lo faranno mai altrimenti crolla il palco delle fesserie
Ritratto di pierfra.delsignore
4 maggio 2023 - 20:36
4
Impatta meno del 50% impatta da subito meno, poi esistono le fesserie complottiste di chi vorrebbe continuare a girare con i diesel euro 0 in centro città e riscaldamento a legna
Ritratto di Flynn
27 aprile 2023 - 12:45
È uno scenario inquietante, ma stiamo paurosamente andando in quella direzione.
Ritratto di RaptorF22Stradale
27 aprile 2023 - 15:20
1
Stiamo andando a casa tua , prepara qualcosa di decente .
Ritratto di Flynn
27 aprile 2023 - 18:51
Tranquillo, in taverna c’è l’affettatrice e la spina della birra.
Ritratto di Fortesque
27 aprile 2023 - 20:04
Bravo Kappa18!
Ritratto di Plk_123
27 aprile 2023 - 11:50
Dico da tempo che la fine dei motori termici non sarà affatto nel 2035, ma molto prima. Certo, non per legge e non per chi ha il portafoglio bello gonfio; io parlo della gente che fatica ad arrivare a fine mese: tra poco saranno escluse dal mercato dell'auto. Andranno a piedi e l'inquinamento si abbasserà. E tutti vissero felici e contenti.
Ritratto di Miti
27 aprile 2023 - 12:06
1
...e disoccupati...
Ritratto di Flynn
27 aprile 2023 - 12:46
È uno scenario inquietante, ma stiamo paurosamente andando in quella direzione.
Ritratto di Miti
27 aprile 2023 - 12:52
1
Ma... sono curioso di una sola cosa. Cosa succederà quando tutto questi soldini che pagava questa gente in benza , bolo , assicurazione, tagliandi, revisione e mi fermo qui per decenza non entreranno più nelle tasche delle stato ???
Ritratto di RaptorF22Stradale
27 aprile 2023 - 13:00
1
Semplice chi ha una tesla o qualunque altra lavatrice pagherà 5000 euro di bollo , easy .
Ritratto di IloveDR
27 aprile 2023 - 12:55
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è giusto, spesso l'auto è utilizzata anche quando se ne può tranquillamente farne a meno, chi lavora a 500 metri da casa e ci va con l'auto, per i piccoli spostamenti una Citroen Ami va più che bene...
Ritratto di alveolo
27 aprile 2023 - 13:04
Infatti poi gli incentivoni, quelli consistenti, li danno proprio esattamente sul tipo di mezzo che dici tu di solito. E mica invece, leggi anche bollo gratuito, financo sulle Supercar da 0-100 in pochi secondi oltre che su elettrosuvvoni da diverse tonnellate... Yessa
Ritratto di Flynn
27 aprile 2023 - 13:22
Alve continuo con le mie citazioni “ fatta la legge, trovato l’inganno “
Ritratto di alveolo
27 aprile 2023 - 13:42
Ce la voleva :) Pillole di saggezza contro i malesseri del nostro tempo (assumere prima o dopo i pasti, indifferentemente)
Ritratto di RaptorF22Stradale
27 aprile 2023 - 15:20
1
Tu nemmeno il buco trovi .
Ritratto di Flynn
27 aprile 2023 - 18:53
Bhe in fondo non è un problema tuo, ma capisco che ti piaccia farti i fatti degli altri…
Ritratto di Quello la
27 aprile 2023 - 14:35
Mah, caro ILoveDr, dire che "è giusto" utilizzare o meno un'auto... dipende. Ad esempio sarebbe giusto non scrivere in questo forum, come facciamo tu e io, e risparmieremmo un sacco di Co2. E invece.
Ritratto di Plk_123
27 aprile 2023 - 16:04
Bella l'idea di spostarsi in città con la Ami (sono serio, non ironico), peccato che costi come una Panda qualche anno fa...
Ritratto di pierfra.delsignore
4 maggio 2023 - 20:43
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Ci saranno due scenari: 1. città dove chi non ha soldi già da anni va a piedi, perché gli euro 5 benzina minimo non se li può permettere il pooovero del poo-pollo che guadagna 1000 euro al mese ed è molto meglio così che giri con un'auto inquinante e magari senza assicurazione perché non ce la fa a pagarla, in città è meglio che giri a piedi, al limite con una bici elettrica, ma soprattutto con mezzi pubblici, che vanno potenziati e pensati biglietti integrati mensili a 50 euro al mese, con notevole pure aumento della ricchezza per chi guadagna poco perché mantenere un'auto ha un costo enorme, soprattutto in una grande città. Infatti in tutta Europa vince il modello Parigi, dove l'auto non viene usata al limite noleggiata per le vacanze. E questo è già così ora non c'è bisogno di nessuna nuova tecnologia, anzi con le auto elettriche che hanno meno manutenzione e costi di gestione ci guadagni a parità di prezzo e questo si abbasserà di molto nel medio termine parlo del 2030 non del 2035 allora avremo pure le segmento A e B, ma mettiti in testa che i poveri quelli veri, non i lamentosi social, l'auto in città non se la possono permettere né ora né tra 10 anni 2. Scenario piccole città dove non ci sono divieti i puoi usare auto molto vecchie, dove non è possibile nemmeno fornire servizi adeguati, piste ciclabili e le distanze da percorrere sono importanti magari dalla cittadina al lavoro sono 15 km, ma niente code, lì anche il povero, quello vero, che guadagna 1000 euro, un'auto usata da 2-3.000 euro se la può permettere e mantenere, perché chi guadagna 1000-1.200 euro di altro non può permettersi mettetevelo bene in testa.
Ritratto di Plk_123
4 maggio 2023 - 23:12
Vero, ma almeno in Lombardia c'è lo scenario intermedio, che riguarda parecchie persone, almeno centinaia di migliaia, se non più di milione: persone che vivono nei 214 comuni di fascia 1 e 2 che non godono dei servizi dei capoluoghi di provincia (quindi sono assimilabili al tuo 2° scenario), ma hanno le stesse limitazioni di chi vive nei capoluoghi di provincia o a Milano. Quindi vivono un forte disagio, accompagnato dal disprezzo degli ecofighetti di Montenapo (non mi riferisco a te) che pensano che il mondo finisca suoi bastioni (o analoga definizione per Roma) e dopodiché... hic sunt leones.
Ritratto di pierfra.delsignore
4 maggio 2023 - 23:27
4
Tropo facile parlare di ecofighetti in una regione che ha elevatissima mortalità legata all'inquinamento che deriva anche dalla circolazione di auto altamente inquinanti. Essere pooovero del pooo-pollo non può essere una scusa per permettere di inquinare bellamente o girare senza assicurazione, la soluzione in aree altamente popolate non può essere che favorire per le fasce a basso reddito la mobilità sostenibile, i servizi, gli abbonamenti integrati mensili a 50 euro, piuttosto che chiudere gli occhi e lasciar circolare delle ciminiere su ruote, lo stesso vale per i riscaldamenti privati, tutto quello che non è gas, va abolito e reso inutilizzabile in tutte le zone altamente popolate, magari con prestiti, ma anche dal punto di vista economico sostituire una caldaia obsoleta condominiale con tante elettrico-gas alla lunga è un risparmio pure per le fasce a basso reddito, si pensano prestiti a lungo termine in modo da ripagare il nuovo impianto magari in 4-5 anni direttamente in bolletta.
Ritratto di Plk_123
4 maggio 2023 - 23:54
Forse non mi sono spiegato bene. Per ecofighetto intendo quelle persone che anni fa dicevano che l'auto elettrica era giò una soluzione disponibile per tutti, basta comprare la Tesla Model S (la 3 era ancora di là da venire). Sono quelli che dicono che la gente si deve muovere con i mezzi pubblici, perché sono abbondanti, senza sapere che nei paesi dell'hinterland anche di decine di migliaia di persone semplicemente non esistono. Sono quelli che se non hai un reddito di almeno 100 mila euro all'anno nemmeno di considerano degno. Sono quelli che il mondo finisce ai bastioni, e tutti quelli che abitano oltre quella cerchia sono dei trogloditi che infestano la città. I problemi sono reali, li hai citati anche tu: ma è troppo facile dire "chi ha i soldi se li risolva e gli altri si arrangino o spariscano dalla faccia della terra". Cosa deve fare chi non arriva a fine mese: suicidarsi in nome dell'ecologia? Chiudersi in casa come durante il lock down? Vogliamo cercare di trovare soluzioni che siano adatte a TUTTI e non solo a chi ha soldi in tasca?
Ritratto di pierfra.delsignore
5 maggio 2023 - 11:44
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Le soluzioni per tutti sono quelle che stanno attuando in Germania, Francia, Svezia, non è certo permettere ai poveri di inquinare perché sono poveri, perché con 1000-1200 euro al mese si e no riesci a comprarti un'auto euro 2 e la compri diesel inquinantissima perché quello riesci a comprare e poi magari non paghi l'assicurazione perché costa troppo cara, per potersela permettere con gli affitti e tutto il resto, vizi compresi, come sigarette o alcolici a cui molti a basso reddito non rinunciano anche se incidono pesantemente su un reddito che è molto basso, il fumo con 1000 euro al mese non te lo puoi permettere, ma tanti continuano a fumare, non sempre si è pooooveri per colpa della società ma spesso pure per proprie colpe. Fatta questa premessa ripeto, puoi girare con l'euro 2 nella cittadina con 7-15.000 abitanti, li l'affitto è basso e magari pure con i vizi riesci a pagare l'assicurazione, ma non nelle grandi aree metropolitane, non esisteranno auto poco inquinanti per queste fasce di reddito, l'unica soluzione è potenziare i servizi pubblici e queste persone vanno a piedi, al limite in bici e noleggiano l'auto proprio la volta che è veramente essenziale, se hanno testa.
Ritratto di pierfra.delsignore
5 maggio 2023 - 11:47
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Riassumendo il povero, vero non il lamentoso social, non può permettersi un'auto nuova, solo una vecchissima usata di almeno 15 anni, quindi tecnologia obsoleta, non ci saranno mai auto "ecologiche" per queste fasce di reddito, la soluzione è che vadano a piedi nelle grandi aree metropolitane, potenziando davvero i servizi con abbonamenti integrati e come mobilità personale la bici elettrica usata pure quella, perché nuova non se la possono permettere, nemmeno quella. Con 1200 euro in Lombardia magari senza casa di proprietà cosa vuoi usare l'auto
Ritratto di Plk_123
5 maggio 2023 - 12:39
Mi pare un po' arrogante ed ecofighetto dire che i poveri da 1000-1200 euro mese siano tutti viziosi, truffatori di assicurazioni e colpa loro se non hanno guadagni migliori. L'arroganza non è mai un buon modo di coinvolgere la gente nel fare qualcosa di nuovo, perché ad arroganza la gente risponde con il menefreghismo o gli insulti. Esattamente quello che sta succedendo con i problemi di clima, traffico e transizione ecologica.
Ritratto di pierfra.delsignore
5 maggio 2023 - 15:28
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Si tratta di vedere la realtà per quella che è, hai mai avuto a che fare con persone povere, parlo sul serio, non classe media, io spesso sì, alcune lo sono per sfortuna, altre anche per loro scelte, vedrai che molti di loro alla birra, al pacchetto di sigarette non rinunciano, ma quando vivi con 1200 euro al mese a Bologna o Milano, non puoi permettersi le sigarette e non puoi permetterti la birra al bar, diversamente devi tagliare qualcosa, come l'assicurazione, piccolo calcolo con un pacchetto al giorno, perdi il 15% del tuo introito annuale quando guadagni 1000 euro al mese eppure ti assicuro che molte persone con questo reddito che ho conosciuto al pacchetto e birra al bar non ci rinunciano, questa è la realtà. Non puoi coinvolgere persone che non sono coinvolgibili, se parli di accesso alla classe media è un discorso diverso, ma parliamo di persone con stipendi dai 1600 euro in su, ma il povero, quello vero, né ora né mai potrà permettersi un'auto nuova, perché non esiste un'auto che costi 3000 euro, nemmeno in Cina, questo è il budget di spesa e molte volte siamo già oltre, per una persona a basso reddito, quindi non si tratta di arroganza, ma di constatare la realtà e non trincerarsi dietro discorsi che non hanno riscontri nel mondo reale, una persona a basso reddito non può permettersi un'auto, non devi usare l'auto, gli devi essere data un'altra possibilità di arrivare al lavoro e muoversi in un contesto urbano di molte regioni, può avere un'auto in piccole cittadine periferiche poco popolate, non nelle province di Milano, Monza, Bologna etc. perché non ha la capacità economica per poterla comprare e mantenere, che sia termica, elettrica, ad acqua, può permettersi solo auto usate di 15 anni, fai i conti con uno stipendio di quel tipo, togli affitto, bollette, cibo, quando mai potrai avere solo i soldi per comprarti una Panda attuale. Poi prova ad aggiungerci chi ha vizi come sigarette, droga, alcolici cosa ti rimane in tasca o ti pensi che tutti siano poooveri perché sfortunati ed è colpa della società brutta e cattiva.
Ritratto di Plk_123
5 maggio 2023 - 15:40
L'arroganza è fare di tutta un erba un fascio e generalizzare. Vero che ci sono persone che "prendono scorciatoie" e non pagano spese obbligatorie come l'assicurazione (se hai l'auto, ovviamente), ma da qui a dire che chi guadagna poco è un vizioso truffatore perché beve, fuma e non paga l'assicurazione ce ne passa parecchio. Brutta cosa le generalizzazioni. Così cone generalizzare dicendo che i poveri se la sono cercata: vero per qualcuno, profondamente offensivo per altri che semplicemente hanno avuto strade economicamente più difficili, senza per questo doversi giustificare o sentirsi in colpa verso chi sta meglio. Chi siamo noi, i giudici della società?
Ritratto di pierfra.delsignore
8 maggio 2023 - 21:40
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No semplicemente le persone viziose ci sono in tutte le classi sociali, ma se tu guadagni 2000 euro al mese, il vizio del bere e del fumo te l puoi mantenere, se ne guadagni 1000 a Milano non è possibile e devi rinunciare a beni essenziali. Non ho mai detto che tutti i poveri lo sono per colpa loro, una parte lo è come una parte non lo è, la generalizzazione è pure quella che vuole i poveri tutti oppressi da non ben definiti poteri forti e la libertà debba essere per forza poter girare nel Nord Italia con un'auto altamente inquinante, invece di dare la possibilità, come in tante altre nazioni, per le fasci a basso e bassissimo reddito di girare con i mezzi pubblici magari con biglietti integrati, cosa che tra l'altro incede molto meno che il possesso di un'auto per quanto poco costosa. Io guardo i dati e la realtà un'auto nuova, indipendentemente dalla tecnologia, termica, elettrica, idrogeno, acqua, le classi sociali a basso reddito non se la potranno mai permettere, per cui che si fa? Li facciamo girare tutti con l'euro 2 diesel perché più di quello non possono permettersi? Quanti morti questa decisione produrrà nelle aree densamente popolate? Siamo davvero sicuri che far spendere 2000-3000 euro a chi all'anno ne guadagna 13.000 per un'auto nuova, più bollo, assicurazione, benzina, gomme, manutenzione sia una cosa che lo aiuta economicamente, o iniziamo ad abbonargli il collaudo, le gomme lisce, l'assicurazione perché non ce la fa con il suo reddito. Occhio perché dopo allora tutti sono giustificabili, su tutto. Ripeto penso che lo scenario migliore in un'area dove muoiono per inquinamento molte persone, perché densamente popolata, non sia la libertà di fare quello che ti pare, ma sul trasporto per i ceti bassi, potenziare sul serio quello pubblico, visto che la nuova Panda o Yaris quelle persone non se la potranno mai permettere, sul riscaldamento privato, prestiti a lungo termine che ti paghi magari in 5 anni in bolletta, ti obbligo cambiare le caldaie altamente inquinati e tra l'altro costose per la manutenzione ed il carburante, lo stato garantisce, e nei prossimi 5 anni a tasso 0 i 2500-3000 euro necessari, li ripaghi in bolletta, si devono cercare altre soluzioni tutto qui che non pensare ad ignorare i problemi o dare la giustificazione di povertà. Il problema dell'assicurazione nelle grandi città, non è secondario.
Ritratto di Plk_123
8 maggio 2023 - 23:10
Hai ragione, ma c'è un problema concreto nelle tempistiche. Le varie normative blocca traffico sono sempre più stringenti e lasciano la gente a piedi ma francamente non vedo molte migliorie nel servizio pubblico. Milano ha inaugurato la linea 4 della metropolitana, ma in provincia? Treni e autobus sono scarsi, spesso parecchio lontani da casa e con tempi di percorrenza biblici. E sto parlando di gente che abita in paesi popolosi di pianura, non di sperduti paesini di montagna. Realizzare (non enunciare) modelli alternativi funzionanti è difficilissimo. Banalmente: alcuni dovranno capire se riununciare alla mobilità, cambiare lavoro (per fare cosa, in un paese?) o cambiare casa. Già, ma per andare dove? Siamo pronti a gestire una nuova ondata di spostamento dai paesi alle città? A gestire città in crescita e paesi in calo? Temi estremamente complessi, con forti impatti su tutti quanti e la cui unica risposta (magari non detta, ma solo sottointesa) della politica e di chi si riempe la bocca con parolono finora è stata "arrangiati, pezzente".
Ritratto di pierfra.delsignore
8 maggio 2023 - 23:52
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Ripeto il problema è di modello di mobilità, non si può penare di autorizzare i poveri, quelli veri, a girare con l'euro 0 o 2 diesel, perché è quello che si possono permettere e non è nemmeno fargli un favore, perché se da un povero vero reddito 1300000 netti l'anno, gli togli 2500 euro ogni anno, quello è il costo, tra manutenzione, riparazione, bollo, assicurazione, gomme, carburante, di 'auto vecchia anche di piccola cilindrata diesel se fai 15.000 km anno, una percorrenza media, gli dai la libertà di movimento quando vuole, ma lo metti in fortissima difficoltà economica, partendo dal fatto che magari una famiglia con 26000 euro di reddito complessivo deve pure pagare l'affitto che corrisponde spesso all'intero stipendio di uno dei due componenti se aggiungi le bollette e mantenere un figlio-a, ripeto il modello a cui si deve puntare è Germania e Francia, pure Spagna, corse potenziate, più treni e biglietto integrato. Con 1000 euro al mese, l'auto di proprietà la puoi possedere nel paesino poco popolato della provincia, non nell'hinterland di Milano, Monza, Bologna, ci sono sia problematiche ecologiche ma pure proprio di mantenimento del mezzo, in provincia in tante cittadine, paesini, gli affitti costano anche 1/3, l'auto anche se inquina la usano in 5.000 non 50.000, come il riscaldamento, altro problema che nelle grandi città andrà affrontano, le caldaie centralizzate ad olio combustibile o diesel, ancora ben presenti, vanno per forza di cose abolite, idem il riscaldamento a legna, non puoi pretendere che queste persone tirino fuori subito 2500-3000 euro, lo stato gli deve fare un mutuo quinquennale garantito ad interessi 0
Ritratto di pierfra.delsignore
8 maggio 2023 - 23:52
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Volevo dire 13000 euro, errore di battitura
Ritratto di Plk_123
9 maggio 2023 - 00:10
Appunto, è da ripensare il modello di mobilità e non solo, visto che tiri in ballo (giustamente) anche il riscaldamento che con la mobilità non c'entra, ma con l'inquinamento sì. Ma ripensarlo non vuol dire alzare l'asticella e chi ce la fa bene, e gli altri abbiano la compiacenza di annichilirsi. Poi per inciso, non è mica detto che un auto vecchia sia per forza un diesel Euro 2 (vendute fino al 2000 compreso). Le auto a benzina o a gas hanno meno impatto sull'inquinamento locale e possono essere altrettanto vecchie.
Ritratto di Rush
9 maggio 2023 - 01:05
Il rovescio della medaglia ? Il “benestante” che prende aerei inquinanti per la vacanza esotica? C’è chi deve rinunciare per cause di forza maggiore e chi non rinuncia per niente dato che può?… Pierfra il tuo discorso può essere anche condivisibile ma sembra forzatamente a senso unico e sembra voler dire altro. Chiaramente non è così. Nel ponte del 25 aprile 1 maggio si sono mobilitate 17 milioni di persone (dichiarazioni dei media) che se lo potevano permettere. Se avessero rinunciato? Un terzo degli italiani non è poco in termini di inquinamento… da Linate e Malpensa si alzano e atterrano arerei ogni minuto. Magari anziché dare incentivi così a caso per coloro che hanno la necessità di cambiare un mezzo altamente inquinante si potrebbe dar loro la possibilità di cambiarlo con agevolazioni tipo 110%. Fatti gli opportuni controlli. E i riccastri (come me)…:))) potranno fare un solo viaggio aereo l’anno. O partecipiamo tutti o il sistema piramidale prima o poi cade.
Ritratto di AlvolANO
27 aprile 2023 - 12:06
Se le case automobilistiche avessero fatto ricerca in maniera seria ed analitica nel corso dell'ultimo decennio senza manomettere dati/risultati empirici...ad oggi avrebbero i mezzi per poter sviluppare modelli in ottemperanza alla nuova normativa e con gli stessi margini di guadagno. La Skoda Fabia costava 12/14.000 euro e già ne costa 18.000 senza aver apportato sostanziali modifiche; l'attenzione al prezzo da parte di questo signore è alquanto risibile dato che Skoda è uno dei marchi che più ha aumentato il prezzo d'attacco di tutti i modelli. Ben venga che le case automobilistiche incapaci di fare fronte ai propri doveri spariscano e ben venga che vengano messi in commercio solo i modelli conformi alla nuova normativa. Il vittimismo di questi colossi ha stancato ed è ora che falliscano o inizino a rispettare le regole come tutti. (Skoda non deve mica lanciare 8 modelli elettrici nei prossimi anni? Di che si preoccupano allora? Sicuramente venderanno tantissimo, chi non vorrebbe spendere 40.000 per una lavastoviglie di 2.000 chilogrammi).
Ritratto di MS85
27 aprile 2023 - 14:16
Certo, dovevano adeguarsi tutti per tempo ad una norma che il legislatore stesso ha impiegato anni a definire (e ancora non è del tutto chiusa).
Ritratto di AlvolANO
27 aprile 2023 - 14:48
In verità, mi riferisco allo scandalo relativo alle emissioni. Perché rientrare nei parametri quando si possono falsificare i dati? Le case automobilistiche sanno con anni di anticipo quello che sarà il range dei valori entro quali permanere al fine di adattarsi alla normativa. I valori, seppur indicativamente, li conoscono con netto anticipo..non possono conoscere la normativa sul piano procedurale, ma non è di loro pertinenza se non fino all'entrata in vigore. Il legislatore ha definito i termini della materia consultando anche gli esperti del settore direttamente coinvolti o in relazione con le case automobilistiche. Al fine di garantire effettività alla normativa, come ben saprai, devono intercorre delle tempistiche per consentire agli attori di adeguarsi a quanto previsto dalla disciplina
Ritratto di MS85
27 aprile 2023 - 15:36
Si sta parlando di euro 7, quindi concentriamoci su quello e non su come un costruttore ha affrontato un’altra normativa. Le case hanno ricevuto un range di massima, come appunto sottolineavi. Ma se non c’è chiarezza sul metodo di misurazione (che non è una mera questione procedurale) con il range di massima ti ci fai i grattini. Un tema è dirti che devi correre per 1000 metri entro tot secondi, altro tema è dirti che devi correre una distanza che poi ti diremo. Non è che puoi iniziare ad allenarti per poi scoprire due anni prima se sono 100 metri o 10.000 metri, perché per farlo sono richiesti allenamenti differenti. E purtroppo no, i tempi che si prospettano non sono nemmeno paragonabili a quelli previsti per le precedenti normative. Il punto che si sta criticando è ad esempio proprio quello: se dovessimo fare le cose decentemente i tempi sarebbero incompatibili col sistema di tassazione della CO2 che contemporaneamente è stato messo in campo. Per dare un’idea del livello di (scarsa) competenza con il quale si sta affrontando la cosa: il sistema di misurazione delle emissioni di freni e gomme non è ancora stato definito. E questo per il solito problema: ora il legislatore sa solo ripetere “test ripetibile brutto, test su strada bello”. Peccato che poi k test su strada non siano in grado di standardizzarli se non con costi improponibili (e relativo impatto ambientale). Altro esempio di chi è stato messo a legiferare? Le emissioni delle gomme sono state catalogate sotto “emissioni di microplastiche”. Siamo all’ABC e non sono in grado di mettere nell’ordine corretto nemmeno quelle tre lettere. Perché sulla carta il FF55 è bellissimo. Peccato che dentro c’è il circo Barnum e le risorse umane per regolare e andare nel dettaglio di tutto non ci sono, figurati poi con le elezioni che si avvicinano.
Ritratto di alveolo
27 aprile 2023 - 15:56
xMS85 Vabbé, dai, poi una soluzione tipo gruppo elettrogeno (addiesel) sotto il palazzo dove ci si è recati in bev, per far bella mostra, alla fine la si trova... Probabilmente si pensa, ai piani alti, che il cittadino medio (così come in tal caso l'azienda X) pensi e si organizzi con altrettanta (elevatissima) logica & lungimiranza... :) :)
Ritratto di AlvolANO
27 aprile 2023 - 16:39
Se poniamo la disamina sotto il profilo dell'effettiva capacità operativa dei nostri decisori politici, allora, nulla quaestio, mi allineo al tuo pensiero. Ponendo di conoscere la normativa definitiva ad oggi, se prorogassimo di altri 2 anni, cosa farebbero le case automobilistiche a qualche mese dalla scadenza? Secondo me, seppure vi siano anche legittimi impedimenti..non c'è una reale volontà di vedere dare alla luce questi parametri dell'Euro 7 (e posso anche comprendere per moltissimi versi)
Ritratto di Beppe_90
27 aprile 2023 - 12:20
Certo perché un suv euro 7 invece sarà più economico con meno impatto per l’ambiente .. li e più giustificato l’aumento del prezzo?? ma dico io no?? Ma questi sono pagati per dire str***?? Non vedete che è soltanto una scusa l’ambiente??? E tutta una balla per creare meno auto , (quindi meno operai da mantenere) più costose e più profitti per loro.per questo euro7 ti metteranno un catalizzatore in più qualche aggiornamento di elettronica e te la fanno pagare 4/5 mila € in più per l’inquinamento…questa è la verità ..
Ritratto di erresseste
27 aprile 2023 - 12:27
Che importa, siccome le case automobilistiche pensano che gli Italiani siano tutti pieni di soldi, compreremo tutti una elettrica da non meno di 100k
Ritratto di RubenC
27 aprile 2023 - 17:25
2
Come tutti sanno, una Model 3, una MG 4 o anche uno Spring costano tutte almeno 100.000 euro. Ma che sciocchezze!
Ritratto di Er sentenza
27 aprile 2023 - 12:31
3/4000€ di aumenti sui listini delle utilitarie ci sono stati in piena pandemia, giusto 3 anni fa, con vendite ferme e nessuna innovazione tecnologica.....quindi, che dire, la solita fuffa uscita dalla bocca di uno pseudo manager che ha fatto carriera con zero meritocrazia e tante spintarelle.
Ritratto di Volpe bianca
27 aprile 2023 - 12:53
E così dal 2025 nelle nostre trafficate ed inquinate città, un Defender euro7 sarà considerato più "eco" "green" "compatibile" e "amico dell'ambiente" di una Yaris euro6. Meno male che ci sono quelli dell'Ue a preoccuparsi per la nostra salute...
Ritratto di Tistiro
27 aprile 2023 - 12:58
Se di parla di ossidi di azoto cito : "Secondo la ricerca Green economy e veicoli stradali: una via italiana realizzata dalla Fondazione per lo Sviluppo Sostenibile, le auto a gas offrono performance ambientali migliori delle auto tradizionali con standard avanzati: dal 10 al 20% in meno di CO2 rispetto a un’auto a benzina, quasi l’80% in meno di NOx e il 40% di PM10 rispetto a un’auto diesel Euro 6." Volendo senza investire nulla la tecnologia già c'è..... ma ussignur metano=diavolo.
Ritratto di Trattoretto
27 aprile 2023 - 13:27
Fra non molto vedremo ai funerali le auto termiche con la salma dentro. Svuoteranno i piazzali usandole a mo’ di cassa.
Ritratto di Alsolotermico
27 aprile 2023 - 13:47
Allora faccia attenzione.. che potrebbero tranquillamente usare anche lei essendo un trattoretto inquinante.
Ritratto di ilariovs
27 aprile 2023 - 13:39
Alla fine saranno proprio le BEV a permettere la mobilità personale in futuro grazie a batterie sempre più e conomiche aled a costi di gestione più bassi delle ICE.
Ritratto di Alsolotermico
27 aprile 2023 - 13:45
Ahahahaha... sei troppo forte.. davvero che grande comicità ahahahaha.
Ritratto di ilariovs
27 aprile 2023 - 13:59
Ridi, ridi quando le citycar, brum brum, base partiranno da 19.900€ il mese dell'offerta vedrai che riderai meno. E non mi pare che ci siamo lontani senza ADAS e E6 partono da quasi 16000.
Ritratto di Alsolotermico
28 aprile 2023 - 15:34
No vabbè sei davvero un comico nato Ahahahahahahahahahaha...
Ritratto di Alsolotermico
27 aprile 2023 - 13:44
La stessa estinzione che faranno coloro che hanno partorito questo stratagemma per affossare l'endotermico e favorire l'inutile elettrico. Termico is Future.
Ritratto di MS85
27 aprile 2023 - 14:12
Ma come, non era proprio VW che doveva uscire dopodomani col suo segmento B BEV da 1200km di range e 8k€ (più una pizza omaggio)?
Ritratto di dreamerofcars
27 aprile 2023 - 14:20
Normative euro e euroncap sono obsolescenza programmata. Una truffa bella e buona. Occorre ripartire da capo con regole e gente nuova.
Ritratto di LanciaRules
27 aprile 2023 - 14:21
l'obiettivo non è togliere l'inquinamento, ma toglierci l'auto
Ritratto di RubenC
27 aprile 2023 - 17:27
2
Togli l'auto e togli l'inquinamento.
Ritratto di Plk_123
27 aprile 2023 - 19:07
Infatti il lockdown aveva risolto un sacco di problemi. Poi pazienza che ne avesse creati altri ben peggiori ;-)
Ritratto di Spock66
27 aprile 2023 - 14:41
Uhmm..sto aspettando i soliti spocchiosi che vengano a dire che e' proprio giusto cosi', che in fondo le auto le devono avere solo i benestanti, a cui si offrira' un'ampia scelta tra elettriche, efuel, bio ecc., mentre al 70% della popolazione resteranno i mezzi pubblici..ce ne sono tanti su questo forum, e sono tra i piu' attivi..vediamo..l'importante poi e' che tutti siano consapevoli di cosa li attende..poi a me va benissimo cosi', sono benestante e 50K per un'auto posso tranquillamente spenderli..
Ritratto di Zonamorta
27 aprile 2023 - 16:24
Anche noi in famiglia siamo benestanti, ma perché pensiamo con la nostra testa... teniamo le auto il più possibile e non c'è bisogno di spendere cifre folli.. quando hai speso 20k per una seg. B e 30k per una seg. C bastano e avanzano... preferiamo avere una seconda casa al mare e una terza in montagna...
Ritratto di 19andrea81
27 aprile 2023 - 16:21
Non c'entra nulla l'inquinamento, hanno capito che l'unico modo per ridurre il traffico è di togliere auto dalle strade
Ritratto di Mbutu
27 aprile 2023 - 17:26
E pensare che io ricordo le dichiarazioni dei vari CEO che assicuravano come le emissioni dei loro euro 6 fossero la metà o meglio dei limiti di legge. Ed invece adesso salta fuori che anche limare un 13% o 35% sia un lavorone costosissimo. Pensa un po'.
Ritratto di giocchan
28 aprile 2023 - 01:51
Il problema è che quei valori ora li devono rispettare SEMPRE (o quasi) - mentre prima era sufficente passare l'omologazione, poi chissenefrega di quello che succedeva in strada...
Ritratto di max55
27 aprile 2023 - 19:30
Questo succede perché a Bruxelles abbiamo burocrati ottusi e incompetenti che stanno distruggendo l'industria dell'auto europea..
Ritratto di RubenC
27 aprile 2023 - 19:33
2
Certo, perché il modo migliore per far concorrenza ai cinesi sarebbe continuare a spingere sul termico. Logico, no?
Ritratto di alveolo
27 aprile 2023 - 20:07
Effettivamente: la classifica vendite bev Eu pullula di elettriche cinesi... Ehhhhh!
Ritratto di RubenC
27 aprile 2023 - 21:54
2
Appunto!!! Sono proprio d'accordo su questo!
Ritratto di Jimgoose
27 aprile 2023 - 20:18
ennesimo provvedimento che mostra quanto hanno a cuore democrazia e uguaglianza i baronetti che legiferano in ue,tra 2 anni potranno circolare sulle pubbliche strade solo auto e consumatori col pedigree,la plebe su comodi,puntuali,onnipresenti,veloci,convenienti mezzi pubblici infestati di borseggiatori e molestarori di vario genere
Ritratto di Meandro78
27 aprile 2023 - 20:26
Diciamo pure utilitarie in genere a rischio di estinzione. Quest'anno ci siamo giocati la Ford. Il prossimo?
Ritratto di AutoFun
27 aprile 2023 - 20:41
1
La sola Europa non salverà il Pianeta dalle emissioni nocive, é l'ennesimo dictat di Bruxelles, orma l'Europa sta diventando un ghetto....
Ritratto di ilariovs
27 aprile 2023 - 21:25
Si ma salverà milioni di persone che abitano nelle città europee e fanno ogni giorno aerosol di un sacco di roba. Ho capito che ci sono quelle con le villette in campagna coi SUV a 40 Km dalla città ma ci sono anche milioni di persone che in città ci abita. E che diamine non é che una boccata d'aria pura deve essere appannaggio solo di chi se lo può permettere. Ora la tecnologia esiste avanti a sostituire roba fossile con equivalenti elettriche
Ritratto di alveolo
28 aprile 2023 - 06:43
Ma è la specifica città (o la specifica zona) che deve risolvere i propri specifici problemi di tal tipo. Se poi, metaforizzando, pensi che a fronte di una tua severa infezione la risolvi facendo prendere un semplice analgesico obbligatoriamente a tutta la tua famiglia, hai ciccato doppiamente: hai obbligato altri a qualcosa di cui non avevano bisogno e anzi gli solo costa e crea fastidio, e di fondo tanto tu non hai risolto pressoché nulla per il tuo malessere. Ma quando l'ideologia prende il sopravvento => ti saluto logica
Ritratto di alveolo
28 aprile 2023 - 07:07
Poi, come è ovvio che sia, ognuno pensa egoisticamente innanzitutto al proprio benessere anche se questo dovesse sfociare su problemi per qualcun altro. Cioè se a Parigi piuttosto che a Berlino a Milano per far muovere tutto l'agognato parco auto elettrico dei residenti poi a qualche centinaio (ma anche migliaio) di km distanza devono aprire una nuova centrale termoelettrica, magari nucleare o eventualmente fosse anche a carbone, beh il suddetto metropolitano che gli frega di quell'altro che si ritroverà la centrale sotto casa a cambiargli l'esistenza? Il primo pensa """"giustamente"""" ed essenzialmente ad avere il teatro piuttosto che il museo piuttosto che la discoteca o il bar di tendenza (idem per negozi vari), il palazzo del comune ma anche della provincia e regione, oltre che il policlinico di alto livello; il tutto a portata di mano senza pagarne dazio (di traffico necessariamente derivante da tale concentrazione di luoghi attrattivi, e non di meno sovvenzionati dall'intera collettività quando pubblici). OVVIAMENTE
Ritratto di ilariovs
28 aprile 2023 - 08:07
Sono decenni che ci spostiamo per divertimento, facendo "il giro in centro", la settimana bianca o le vacanze al mare (famosi bollini rossi e neri) fregandosene che a centinaia o migliaia di Km qualcuno deve scavare pozzi nel deserto, aprire raffinerie (ecologiche ovviamnete), far girare centinaia di petroliere (e a qualcuna ogni tanto capita qualcosa riversando il suo ecologico contenuto in mare), migliaia di camion cisterna per rifornire le stazioni di servizio. Eppure nessuno ha fiatato. TROPPO TARDI scoprirsi ambientalisti intransigenti OGGI per difendere i poveri cinesi che inquinano il loro territorio per fare batterie. É il prezzo del progresso. Noi 50 anni fa abbiamo pagato il nostro, oggi i cinesi pagano il loro.
Ritratto di alveolo
28 aprile 2023 - 08:46
Cioè non ho capito, staresti girando/imputando a me/altri il fatto di riscoprirsi di colpo ambientalisti (a discapito altrui) ? Mi sa che ti stai confondendo nel gioco delle parti relativamente alla specifica questione :emojifacciastupita
Ritratto di ilariovs
28 aprile 2023 - 08:26
Non esistono "specifiche città". Le aree urbane hanno tutte, chi più chi meno, esigenza di gestire polveri sottili, NOx ecc ecc e una buona fetta di questi arrivano da riscaldamento domestico e mobilità. Sostituendo le caldaie con le PdC, coibentato gli edifici e usando BEV al posto di ICE gli inquinanti urbani si abbasseranno di parecchio. Il tutto usando energia rinnovabile prodotta da noi attraverso strumenti prodotti da NOI. Se ci svegliamo. Altrimenti continueremo a stare alla finestra a vedere l'OPEC se taglia o meno la produzione di petrolio e se il gas è aumentato o meno.
Ritratto di alveolo
28 aprile 2023 - 08:52
----Le aree urbane hanno tutte....--- Forse non ti è noto che l'Italia / l'Europa / il mondo non è fatta di una Milano (o Roma o Parigi o Madrid), poi vuoto assoluto, poi un'altra Milano, poi di nuovo vuoto assoluto, poi un'altra Milano ancora e così via. Ci sono infinità di cittadine / zone che con la situazione di Milano, della Brianza, della Lombardia non hanno nulla a che spartire da sso punto di vista. Ma come dicevo sopra, la tendenza personale (di molti) è quella di propendere verso "ce l'ho io tale problema = ce l'hanno per forza tutti lo stesso"
Ritratto di alveolo
28 aprile 2023 - 08:55
* La MIA area urbana non ha mai visto un blocco locale per traffico da polvere sottili. Se la tua magari sì, e magari-bis già accadeva 20-30 anni fa, allora come qualcuno scriveva poco sopra: FACILE riscoprirsi oggi ambientalisti dopo aver per anni / decenni scorrazzato in termica, magari con un paio di bei dieseloni in famiglia... ;/
Ritratto di alveolo
28 aprile 2023 - 09:04
** riscoprirsi oggi ambientalisti = voler OGGI imporre ad altri (che non c'entrano niente con una data situazione locale, e che tanto lo stesso zero incidenza avrebbero su essa) quando invece si doveva fare IERI qualcosa personalmente in prima persona
Ritratto di otttoz
27 aprile 2023 - 21:12
E' ufficiale: le emissioni dei motori Diesel sono cancerogene per gli umani. Lo ha stabilito l'Organizzazione Mondiale della Sanità a conclusione di un meeting che ha riunito a Lione gli esperti della International Agency for Research on Cancer, l'agenzia dell'OMS che si occupa di ricerca sul cancro.13 giu 2012
Ritratto di alveolo
28 aprile 2023 - 06:45
Quindi a benzina si può andare, allora (?)
Ritratto di Gasolone xv
27 aprile 2023 - 21:28
Usato, usato, usato, officine di meccanici esperti e indipendenti, un qualunque modello di buona qualità dagli anni 2000 in poi può tranquillamente essere riparato, revisionato, ripristinato. F@ck UE
Ritratto di RubenC
27 aprile 2023 - 21:56
2
In Inglese si scrive EU.
Ritratto di Gasolone xv
27 aprile 2023 - 22:03
Gli inglesi se ne sono andati, forse dovrebbero scegliere la loro sigla in un'altra lingua, magari in Ucraino
Ritratto di Maximilian-92
27 aprile 2023 - 22:18
2
Sono anni che sono EURO 7, come ho già detto più volte, grazie all'impianto Hydromoving. Purtroppo gli interessi di certe lobby porteranno alla voluta scomparsa di molte auto.
Ritratto di RubenC
27 aprile 2023 - 22:34
2
Ahahahah!
Ritratto di giocchan
28 aprile 2023 - 01:50
Anche io sono EURO 7 da anni - vado a piedi
Ritratto di giocchan
28 aprile 2023 - 01:49
Il vero problema di Euro7 non sono i livelli di emissioni - che sono solo un po' più bassi dei precedenti. Ma il fatto che quelle emissioni devono essere rispettate sempre, anche a freddo, con 4 passeggeri, o dopo qualche anno... I costruttori invece hanno sempre progettato le auto cercando di fare bella figura al test... E BASTA. Sanno come si sviluppa il test, e l'importante è passarlo - cosa succede nel mondo reale è secondario. C'era il caso limite di centraline che riconoscono quando l'auto è sui rulli e stravolgono la mappatura del motore e altro... ma sicuramente tutti i costruttori se ne strafregano delle norme anti-inquinamento - basta passare l'omologazione. Ora sono nel panico perchè quei valori devono rispettarli PER DAVVERO...
Ritratto di alveolo
28 aprile 2023 - 06:52
Interessante dettaglio. Ma se, invece che perderci la testa su come risolvere sso fatto del A Freddo, con un cambio di prospettiva si invece autoimmatricolassero milioni di auto attuali da poi rivendersi come km0 (di fatto quindi un usato, e quindi non soggetto alla nuova norma) nei prossimi anni ?? :) :)
Ritratto di giocchan
28 aprile 2023 - 11:05
È molto probabile che faranno proprio questa cosa che dici - ci saranno un bel lotto di km0 immatricolate appena prima dell'entrata in vigore di euro7. Allo stesso modo, ci saranno lotti di auto km0 appena prima di luglio 2024, data giunta la quale tutte le auto di nuova fabbricazione saranno obbligate ad avere una lista infinita di nuovi ADAS (questa cosa è già obbligatoria da luglio 2022, ma solo per modelli nuovi - ed è il motivo per cui da due anni a questa parte nessuno propone più nuovi modelli di auto economiche, ma vanno avanti tutt'al più a restyling che non richiedono nuova omologazione)
Ritratto di Kappa18
28 aprile 2023 - 05:03
Putroppo moltissime auto oggi in circolazione sono mappate e stravolte rispetto all'originale, soprattutto i TD. Ma anche molti turbo benzina. Hai voglia a fare Euro 6 e 7 se poi la stragrande maggioranza ci mette mano mandando a putt@@ne tutto il lavoro fatto a priori da normative e industria. Ecco in questo almeno le elettriche non hanno questo problema.
Ritratto di TDI_Power
28 aprile 2023 - 09:18
C'è in gioco la libertà di spostamento del popolo italiano, quando tutte le auto saranno elettriche ci sarà il problema del consumo di elettricità che incide sul clima/Co2 e il gioco prosegue, finchè tutti non rimarranno chiusi in casa aspettando il drone che consegna la spesa. Quelli che creano il problema sono gli stessi che forniscono la soluzione. Ti vogliono così spaventato dal cambiamento climatico e pandemie, un pò uomo e un pò donna, iper sorvegliato dalle telecamere mentre fai il viaggetto rispettando il tragitto green nella tua macchinetta elettrica iper connessa a guida autonoma, fiducioso nella carica proteica dello snack di grilli, senza contante con un chip nel cervello comodo per i pagamenti e la connessione del visore metaverso comodo per il sexso online. Paesi sovrani come la Russa che se ne sbatteranno altamente e continueranno rimanere umani guidando un bel diesel, ma noi saremo più furbi perchè salveremo il pianeta anche per loro.
Ritratto di Mbutu
28 aprile 2023 - 10:42
Fantastico, però anzichè scrivere "rimanere umani" avresti dovuto scrivere "divenire superumani". Così saresti riuscito a buttarci dentro anche un po' di suprematismo. E poi non vogliamo dire nulla su questa bufala della terra sferica?
Ritratto di TDI_Power
28 aprile 2023 - 10:59
Ma voi troll/bot di sistema oltre a prendere in giro con sta storia della terra piatta (noia) riuscite a scrivere qualcosa di interessante? Argomenti zero come al solito vedo. Saluti
Ritratto di Spock66
28 aprile 2023 - 15:58
Guarda, fa parte del manualetto del perfetto troll delle Ong che danno a questi personaggi..gli insegnano che quando non sanno replicare, allora devono screditare l'altra parte, usando il solito armamentario che va dal terrapiattismo al leghismo filoputiniano e via dicendo..più sono in difficoltà e più le sparano grosse..ormai lo hanno capito tutti..
Ritratto di Mbutu
28 aprile 2023 - 16:05
Tranquillo TDI. Sono arrivati a darti manforte. Siete come i lemmings: in gruppo, a testa bassa, verso il suicidio (della propria diginità).
Ritratto di Alsolotermico
28 aprile 2023 - 19:33
Mentre il tuo compari Oxygeneratore non viene come sempre a darti manforte?...insieme fate una bella coppia.
Ritratto di Alsolotermico
28 aprile 2023 - 15:47
Mammamia Imbutu quanto sei davvero patetico. Cos'è i terrapiattisti ti hanno lanciato le uova marce addosso ed è per questo che te ne esci sempre con il solito commento avvelenato?...
Ritratto di Volpe bianca
28 aprile 2023 - 22:11
@Mbutu in realtà il pianeta Terra è un ellissoide, non è sferico.
Ritratto di corsa1
29 aprile 2023 - 03:52
TDI paesi come LA RUSSA non sono il top da far confronti --- dovresti controllare a quante case manca il cesso , x davvero( in larussa manca pure cervello al vertice).---- se vuoi puoi aumentare la tua lista confrotante col bangladesh burundi eritrea
Ritratto di AZ
28 aprile 2023 - 14:42
Che bugiardi i costruttori, basterà produrre auto piccole a batteria. Tutto qui. La cosa vergognosa è la stretta sul particolato prodotto da freni e gomme. Allora tassiamo bici e suole delle scarpe!
Ritratto di corsa1
29 aprile 2023 - 03:45
NO problem skoda , dacia dominerà / saranno i modelli diesel a sparire per colpa del costo e delle difficoltà a pulirli e farli funzionare il benzina continuerà a viaggiare e se la fabia non ci sarà più nessuno piangerà
Ritratto di Lhupen
29 aprile 2023 - 07:34
E la gente che continua ancora a camminare con le Fiat panda 750 degli anni “80”,nn avendo soldi per acquistare auto nuove,come accompagneranno i loro figli a scuola,lavoro o medico?
Ritratto di Lorenz99
29 aprile 2023 - 22:06
ASPETTIAMO SOLO UNA NUOVA RIVOLUZIONE FRANCESE CHE POSSA RESTITUIRE DIGNITÀ AI CITTADINI EUROPEI, SIAMO SEMPRE PIÙ IN BALIA DEI VARI LOBBISTI DI TURNO SEMPRE PRONTI A VIETARCI QUALCOSA, O AD OBBLIGARCI QUALSIASI COSA CON LA SCUSA DELLA DIGITALIZZAZIONE E ALL'AMBIENTALISMO. IERI IL GREEN PASS, OGGI L'ELECTRIC PASS, E DOMANI DOVREMO RISTRUTTURARE CASA OBBLIGATORIAMENTE, MENTRE FONDI PER COMPRARE F35 ED ARMI PER GUERRE DI PAESI NON UE CI SONO SEMPRE...COMPLIMENTI.
Ritratto di sandra434
4 maggio 2023 - 19:05
C'è una nuova truffa là fuori in questi giorni: truffe sugli investimenti perpetrate tramite appuntamenti romantici. Il truffatore fa credere alla vittima che entrambi stanno investendo nel loro futuro insieme. Questa truffa è una minaccia per la società in generale e i reclami possono essere inviati ad Amendall .net (The Chargeback Company), che sta facendo un ottimo lavoro monitorando i pagamenti inviati a questi truffatori e sta registrando molti progressi con i loro sforzi e la loro esperienza . Hanno aiutato mia sorella, che ha perso tutta la sua pensione fino a quando Amendall non l'ha aiutata con il processo di addebito.