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La Merkel chiede spiegazioni sulla Opel

13 giugno 2011

Dopo recenti indiscrezioni che parlavano di una possibile cessione della Opel, la cancelliera tedesca Angela Merkel chiede spiegazioni. Si parla di un interessamento della cinese Beijing Automotive.

VOCI PREOCCUPANTI - La notizia era trapelata la scorsa settimana sulla stampa tedesca: l'amministratore delegato della General Motors, Daniel Akerson, starebbe valutando diverse opzioni perché non contento dell'andamento della Opel. Tra queste, la possibilità di vendere il marchio tedesco a un costruttore cinese o al gruppo Volkswagen. Voci che il colosso americano non ha smentito, trincerandosi dietro a un “no comment” e che, secondo quanto riportato oggi dall'agenzia di stampa Reuters, avrebbero messo in allarme la cancelliera tedesca Angela Merkel (nella foto), da sempre attenta alle vicende della Opel.

VITA DURA IN EUROPA - Ricordiamo che, nel 2009, alla disperata ricerca di liquidità per sanare i conti, la General Motors aveva avviato trattative per cedere la Opel. Una possibilità fortemente voluta da Akerson, allora nel consiglio di amministrazione, ma poi saltata all'ultimo momento nell'autunno di due anni fa, quando ormai sembrava trovato un accordo con la cordata Magna-Sberbank (leggi qui per saperne di più). Secondo quanto riferito da una persona vicina al top manager, l'amministratore delegato sarebbe convinto che in Europa, il suo principale mercato, la Opel non ha grandi margini di crescita, schiacciata tra i forti costruttori nazionali come Fiat in Italia, Renault in Francia e Volkswagen in Germania e i marchi “di lusso” quali BMW e Mercedes.

IPOTESI CINESE - Secondo il quotidiano Die Wielt, che cita una fonte interna alla General Motors, ci sarebbe un interessamento della Beijing Automotive, intenzionata ad estendersi anche al di fuori del mercato cinese e a lungo in trattativa con il colosso americano per acquisire la Saab, poi finita nelle mani dell'olandese Spyker. Un'ipotesi che viene ritenuta poco probabile e sconsigliabile da alcuni analisti del settore automobilistico essenzialmente per due ragioni. Primo, la Opel sta sviluppando una serie di nuovi modelli, tra i quali una citycar che vedremo nel 2013 (leggi qui per saperne di più): una chiara testimonianza che la GM crede e investe nel marchio tedesco. Secondo, cedere la tecnologia e il “know-how” della Opel, favorirebbe una potenziale competitor e metterebbe fine alla stretta collaborazione con la “cugina” Chevrolet.



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Ritratto di audi94
13 giugno 2011 - 18:56
1
certo che tutto il mondo è paese... anche in germania come in italia il governo si interessa dell'industria nazionale... ve lo ricordate silvio come impazziva pensando ai dilemmi che fiat e marchionne ponevano... si scervellava per pensare a una soluzione che salvaguardasse l'italia... ahahah... quanto mi rode vedere in che stato ci siamo ridotti rispetto ad altri paesi come la germania...
Ritratto di sciamano.web
13 giugno 2011 - 19:45
Non comprendo il tuo rodimento sull'interessamento da parte di vari capi di stato verso le proprie case automobilistiche nazionali. Penso che sia palese il peso economico e sociale che hanno case come opel e fiat rispettivamente per le migliaia di posti di lavoro che danno nel proprio paese e sopratutto per il ritorno tecnologico. Darle in mano a stranieri (sopratutto cinesi...), i quali poi potranno decidere in modo relativamente libero cosa fare e non fare con posti di lavoro e sviluppo... Ma io lo pretendo che s'interessino!!!
Ritratto di audi94
13 giugno 2011 - 20:29
1
è vero... non hai capito... poichè quello che intendevo è esattamente quello che hai sottolineato tu... quello che mi rode è che, se giustamente la merkel si è preoccupata di salvaguardare l'industria tedesca, il nostro caro premier s'è altamente fregato delle questioni che hanno attraversato fiat nei mesi precedenti... sarebbe stato più rassicurante vedere un suo impegno anche verso lo stato e non solo verso delle pùttanelle...
Ritratto di sciamano.web
13 giugno 2011 - 20:39
Scusa mi era sfuggita la sottile ironia, concordo in pieno infatti che settori industriali come l'auto, importanti per lo sviluppo tecnologico e sociale non possono essere lasciati in mano solo ad imprenditori...
Ritratto di fogliato giancarlo
14 giugno 2011 - 02:14
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Ritratto di onlyroma
14 giugno 2011 - 08:04
qui bisogna che un giorno tutti dicano una cosa e poi nn la dimenticano. Quando il governo ha lavorato su alitalia si sono alzati le bandiere di disaccordo xchè tutti o quasi volevano la libertà di vendita a chiunque,air france aveva già acquistato la nostra flotta aerea. Ora alitalia,anche se in mano sempre agli stessi imprenditori,può ancora chiamarsi ITALIANA nel bene o nel male. Fiat ancora oggi,leggo nei post,viene accusata di aver acquistato un marchio Americano,dopo che negli ultimi anni si temeva la bancarotta. A me sembrano risultati magnifici,poi se contestiamo che Fiat un giorno avrà sede in america è tutta un altra storia. X me l'importante è che i padri di famiglia in FIAT continuino a lavorare. Opel sono anni che deve essere venduta(ricordarsi che Fiat voleva acquistarla?),invece la Merkel ha messo i bastoni fra le ruote giustamente o no questo è un loro problema,ma visto oggi un gruppo unito FIAT-OPEL-CHRYSLER,sarebbe stato il + forte del mondo. A me di Silvio,della politica frega nulla,ma dire che siamo immobili è una bugia. Non credo che Marchionne nn abbia avuto aiuti dal governo italiano. nel momento di acquistare CHRYSLER,mi sembra che siano usciti incentivi x acquistare veicoli,naturalmente soldi cash da portare agli americani. Poi se dobbiamo criticare tutto il made in italy facciamolo pure,ma mi sembra deprimente. e demagocico.
Ritratto di audi94
14 giugno 2011 - 10:07
1
è verissimo... anche tu non hai capito un tubo!! certe cose io le scriverei solo se avessi la certezza di quello che l'altro vuole dire... mi sembra assai illogico che il governo debba intervenire sulla compravendita di una casa americana: sono semplici questioni di affari economici che interessano l'azienda... il governo doveva invece interessarsi della questione fiat, quando dottor marchionne ha scelto di indere un referendum all'interno di una fabbrica per scegliere se perdere alcuni diritti duramente conquistati in passato o smettere di lavorare... ha ottenuto l'allontanamento di una sigla sindacale (purtroppo o per fortuna) molto importante ed influente nel settore metalmeccanico... è una bugia dire che in questo caso non sono stati immobili, poichè si sono altamente fregati di tutti gli operai che erano oggettivamente sotto ricatto e rischiavano il posto di lavoro... nessuno ha detto niente nemmeno quando termini imerese è stato chiuso... se non è immobilità questa... la questione merkel, da quello che ho capito, è diversa: lei non vuole che una marca nazional-popolare come la opel diventi proprietà dei cinesi... è ben diverso... e per favore smettiamola di dire che critichiamo il made in italy perchè estero è più figo... non è vero!!! se un prodotto è di qualità io sono molto più felice di sfoggiare un made in italy!!! smettiamola co' sta favoletta!!
Ritratto di Pisto
14 giugno 2011 - 15:25
@audi94. Stima per te, è proprio quello che penso io, al signor B. dell'industria italiana (tranne di quella che riguarda le sue aziende) non glie ne frega NULLA!! A lui parlare di certe cose gli fa comodo solo in campagna elettorale (vedi Alitalia) poi chissene... sono più importanti i suoi processi e le sue "amichette" che il lavoro e gli stipendi degli operai Fiat. Alzi la mano chi a mia visto o sentito mister B o qualcuno del suo governo impegnarsi o interessarsi veramente del caso Fiat, del suo probabile trasferimento in America o dei referendum/ricatti promossi da Marchionne...Come diceva qualcuno qualche tempo fa: "Mentre B va a mignotte, il paese va a puttane"...Saluti
Ritratto di fogliato giancarlo
14 giugno 2011 - 20:26
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Ritratto di onlyroma
14 giugno 2011 - 22:06
caro audi 94 hai ragione io di tubi nn capisco molto,tu invece fai l'idraulico? a parte gli scherzi,sai che FIAT fino a pochi anni fa era al collasso? Sai che proprio oggi cè stata l'assemblea dei soci e sono state confermati gli utili x gli azionisti? Sai che nell'assemblea si è detto che grazie all'acquisizione di chrysler si è stata calcolata una mole di vendita da far impallidire chiunque? ecco ora lo sai. prima di dare dell'ignorante a qualcuno informati. Spero che il 94 sia la tua data di nascita,almeno si capisce il motivo di tanta SAGGEZZA. CIAO PISTO,mi spieghi cosa centra berlusca nel discorso,ma è possibile che in qualsiasi argomento riuscite a mettere sempre di mezzo la poltica? Io parlavo di governo italiano,e nn di berlusca,bossi,fini,casini,bersani,ecc... Dato che conosci così bene i diritti tolti agli operai FIAT,me li potresti elencare,o le hai solo sentite in chiacchiere al bar? Gli operai hanno dovuto mollare qualcosa,e questo è tremendo e ingiusto (sono dei contratti firmati e dovrebbero essere riconfermati e possibilmente aumentati con gli anni),ma è meglio chiudere o perdere alcuni privilegi? nn sta a me e ne a te giudicare e sparare sentenze,cmq ala fine il referendum gli operai hanno scelto. Ciao spero che hai capito che a me della politica nn può interessare nulla.
Ritratto di fogliato giancarlo
14 giugno 2011 - 22:14
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Ritratto di Pisto
14 giugno 2011 - 22:29
@ onlyroma. Ma secondo te è democratico un referendum in cui i votanti (cioè gli operai) vengono ricattati da Marchionne che dice: o accettate le mie condizioni o non faccio più gli investimenti nelle fabbriche italiane (cioè si chiudono le fabbriche)??? Il governo (che fino a prova contraria è presieduto da un certo signor B) non dovrebbe intervenire per difendere i suoi cittadini che si trovano in una situazione di difficoltà??? Non dovrebbe intervenire per preservare i posti di lavoro a rischio??? Non dovrebbe intervenire per mantenere la "ITALIANITÀ" della Fiat tanto sbandierata invece per l'Alitalia??? Cosa ha fatto fin ora di tutto ciò???
Ritratto di fogliato giancarlo
14 giugno 2011 - 22:42
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Ritratto di TurboCobra11
14 giugno 2011 - 23:14
Hai pienamente ragione, Alitalia è stata salvata ma i debiti sono stati accollati dallo Stato, e adesso non mi sembra che sia in chissa quale stato di crescita e di profitto. Per gli operai Fiat non è stato fatto nulla(ricatti, chiusura Termini), d'altronde B si deve occupare di organizzare feste e di dare la caccia ai comunisti che vede da tutte le parti, dove non ci sono(addirittura hanno definito comunisti quelli di Standard&Poors l'agenzia di rating americana, non proprio dell'URSS, solo perchè ha espresso perplessità sul debito italiano). Per fortuna che ormai i fresconi che credono in lui sono pochi e sempre meno, perchè un conto sono la politica di stampo di sinistra e la politica di destra le quali si possono confrontare per il bene del paese, un conto è il tanto fumo e niente arrosto di B che promette, promette e non fa nulla. Inoltre criticare uno per la giovane eta e considerare i suoi commenti sbagliati per questo e stupido, molto peggio è messo chi ha molti più anni e nonostante il non far nulla crede ancora alle promesse mai realizzate e che non realizzerà mai il Berlusca. Detto questo. ...Ciao!
Ritratto di audi94
14 giugno 2011 - 23:41
1
MA COSA CENTRAAA???!????!???? io non volevo parlare dell'acquisizione fiat-chrysler, ma del fatto che il governo non s'è degnato di dare una appoggio ai lavoratori che fino a prova contraria sono anch'essi cittadini italiani e perciò vanno tutelati e ascoltati... marchionne ha posto gli operai davanti a un ricatto assurdo e il governo aveva lo stramaledetto dovere di intervenire come ha fatto la merkel per la questione opel!!! invece no: erano talmente presi a parlare di pùttane e toghe variopinte che dei problemi del paese se ne sono infischiati!!! se non t'ho dato esplicitamente dell'ignorante fino ad ora, bhe è giunto il momento di farlo, poichè se mi vieni ad insultare (mi sto riferendo alla data di nascita) giustificandoti con delle cose che io manco avevo preso in considerazione non meriti di essere ritenuto una persona seria!!! e che caspita!!
Ritratto di Ktmxbow
14 giugno 2011 - 12:54
si sta parlando di germania.. non di italia.. non mettete sempre in mezzo la politica con Berlusc... avete rotto....... scrivete sull'articolo...
Ritratto di audi94
14 giugno 2011 - 13:04
1
si sta parlando di attualità... non di cazzàte... smettete di rimproverare la gente per i tipi di commenti che fa... avete rotto... scrivete dei commenti vostri se non volete continuare la discussione... visto che c'è libertà di parola ho il diritto di fare paragoni con chi mi pare riallacciandomi a fonti che ritengo adeguate per parlare di questioni che IO ritengo importanti!! se vuoi rimanere ignorante riguardo a quello che ti succede intorno, bhe sei liberissimo di farlo, ma non pretendere che anche noi dobbiamo esserlo...
Ritratto di Ktmxbow
14 giugno 2011 - 19:54
ma se scrivete solo cavolate... mica la pensano tutti come voi!!!!
Ritratto di fogliato giancarlo
14 giugno 2011 - 20:28
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Ritratto di audi94
14 giugno 2011 - 20:28
1
se scriviamo solo cavolate che pensiamo solo noi, perchè invece che fare sti post supposta non ci delizi con la tua retorica raffinata esponendo ottime argomentazioni sulla tua posizione??
Ritratto di Porsche
13 giugno 2011 - 19:36
VolksWagen che fagociterà anche Opel ? I soldi ci sono. Non è questo il problema. Il problema è cosa farne. Un marchio come Opel non può essere cancellato, per cui avanti cina....
Ritratto di Mike Delfino
30 giugno 2011 - 12:24
io continuo a sperare che se vw e o/opel inizieranno a fabbricare cinese non vendano più nemmeno un bullone di ricambio! Fedele di opel da anni ed anni... mi spiace ma declino l'offerta!
Ritratto di TurboCobra11
13 giugno 2011 - 19:39
come riportato in altri siti già venerdi il CEO Opel ha già chiarito che è speculazione e che Opel non sarà venduta, anzi. Inoltre Akerson se dice che Opel non ha margini di crescita non capisce un tubo; a parte il fatto che sta crescendo di continuo e che dopo il rinnovamento della gamma che si sta completando sono previsti altri modelli in nuovi segmenti (berlina seg E, crossover grande, citicar, mini suv su base nuova corsa ecc), ma il discorso fatto da un manager della casa automobilistica più grande al mondo e americana, che ha paura della concorrenza non si era mai visto, più che personaggio del capitalismo americano sembra un reduce dell'economia pianificata dell' unione sovietica. Infatti facendo dei modelli ben riusciti il mercato è aperto a tutti, e la possibilità di incrementare la quota di mercato è concreta. ...Ciao!
Ritratto di TONY8
13 giugno 2011 - 21:37
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Ritratto di mustang54
13 giugno 2011 - 22:00
2
Uno dei brand più potenti e in voga, va male??? I motori sono in joint-venture, le vetture vengono vendute in tutto il mondo anche con marchi diversi, è annunciato l'arrivo dell'Ampera, ha una gamma completa, dalla city-car al SUV... Mah
Ritratto di misterdot
13 giugno 2011 - 23:05
... e spero sia solo "gossip automobilistico". Altrimenti... bleah, no comment!
Ritratto di fogliato giancarlo
14 giugno 2011 - 02:19
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Ritratto di TurboCobra11
14 giugno 2011 - 11:29
il + 0.7% era riferito all'italia e come aumento di unità vendute non era male, ma comunque in europa e in cina e russia va molto bene, come scritto da al volante devono aumentare la produzione di insignia e Astra creando per l'astra una nuova linea di produzione. ...Ciao! Ps LA vendita è stata smentita dal Ceo Opel già venerdi appena uscite queste notizie
Ritratto di fogliato giancarlo
14 giugno 2011 - 23:52
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Ritratto di TurboCobra11
14 giugno 2011 - 23:26
comunque ti segnalo dove ho trovato i dati: -Vendita smentita venerdi:http://www.autoblog.it/post/33496/general-motors-smentita-la-nuova-cessione-di-opel Incremento produzione:https://www.alvolante.it/news/costruttori_tedeschi_incrementano_produzione-464421044 (è nella parte finale che parla della Opel, inoltre hai una domanda a cui dare risposta) Vorrei mettere direttamente il Link ma non mi ricordo come si fa, se lo sai me lo spieghi? Grazie in anticipo. ...Ciao!
Ritratto di fogliato giancarlo
14 giugno 2011 - 23:54
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Ritratto di fmz
14 giugno 2011 - 10:38
secondo me è una bella bufala della concorrenza: Opel sta facendo ultimamente delle gran belle macchine (tedesche non coreane) ha migliorato l'estetica e le soluzioni tecniche. L'Insignia (la SW in particolare) è un'auto che sta rompendo le scatole al gruppo VW (audi compresa) con un particolare : i prezzi sono nettamente migliori. Nota: io ho un'audi4 di cui sono contento, però se dovesi scegliere adesso mi oirienterei senza problemi sul''Insignia SW.
Ritratto di Gianluigi74
14 giugno 2011 - 12:46
Chi fa le macchine è la GM che in una parte d'Europa le commercializza come opel, in un'altra come vauxhall e nel mezzo ci butta anche quelle commercializzate come chevrolet e volendo potrebbe riproporre la stessa macchina con un altro nome. L'unica cosa di valore della opel sono i motori della fiat!!!! Come marchio a sè non vale niente se non per le concessionarie e la riconoscibilità del brand in alcuni mercati europei.
Ritratto di perché no
14 giugno 2011 - 13:18
Hai detto un' inesattezza grande quanto una casa...Opel é fondamentale nel successo di GM, la quale si serve del centro stile Opel per le auto degli altri marchi del proprio gruppo. Opel é in perdita perché GM le ha piazzato Chevrolet a farle concorrenza interna, in Europa, con prodotti simili, ma meno costosi
Ritratto di Gianluigi74
14 giugno 2011 - 18:22
che non vedono l'ora di sbarazzarsene......
Ritratto di perché no
15 giugno 2011 - 11:41
GM voleva venderla nel pieno della crisi, quando il gruppo, nella sua interezza, ha rischiato di fallire... Opel é il terzo marchio in Europa per vendite, con modelli fondamentali ancora da lanciare (nuova Corsa, Zafira, Citycar, etc.)...venderla non sarebbe un grande affare
Ritratto di TurboCobra11
14 giugno 2011 - 23:46
io la definisco come una ca<<@ta grande come il mondo. La Opel i progetti li porta avanti direttamente, e successivamente alcune parti meccaniche e tecniche vengono passati a Chevrolet e Buick. Per quanto riguarda la commercializzazione dei prodotti è sempre stata così La Opel in Europa(no Regno Unito) e adesso in espansione nei mercati emergenti(Cina, ecc) mentre nel Regno unito il marchio è VauxHall e in Australia e Holden, solo perchè sono marchi originari di quei paesi e acquisiti nel tempo da Gm, e invece di sopprimerli sono stati mantenuti. La Chevrolet invece non vende modelli Opel in altri mercati, ma condivide la meccanica per alcuni modelli, come fa la Volkswagen con Golf e A3. I motori che sono stati costruiti in collaborazione con Fiat( e non dalla Fiat, come detto già 2000 volte) sono 2 di quelli a Gasolio ovvero il 1.3 cdti e il 2.0 cdti.( Il 1.3 è stato progettato insieme ed è uguale, mentre il 2.0 insieme è stata progettata solo la struttura, ma la configurazioen per la Opel è stata fatta dalla GMPowertrain, e prima che tu dica che ha 5-10cv in meno ti specifico che per quanto riguarda il 160(165)-170cv quello della Opel ha 30Nm di Coppia in più che non è poco. Per il discorso che il marchio Opel non vale niente ti dico solo che è nato nel 1862 e che dal 1899 produce auto e che è stato acquisito da Gm, nel 1929 e che per olti anni è stato leader delle vendite in Germania, altro che non vale niente. Spero di aver spiegato bene i vari concetti. ...Ciao!
Ritratto di perché no
15 giugno 2011 - 11:44
Disamina perfetta ;)
Ritratto di TurboCobra11
15 giugno 2011 - 17:44
...Ciao!
Ritratto di prinz4ever
14 giugno 2011 - 10:58
3
per gm sono dei doppioni, in moltissimi paesi infatti vi è una e non l' altra, ovvio quindi che si pensi di eliminare quella che rende meno.
Ritratto di cris25
14 giugno 2011 - 12:04
1
non penso che opel renda meno di chevrolet...anzi è uno dei marchi che dopo la crisi è riuscito a sollevarsi grazie proprio alle sue vendite (non solo in Italia)!!! E secondo me è proprio come dice FMZ con il quale concordo in pieno sul fatto che questa sembra una bufala da parte della concorrenza che si sente infastidita appunto dal marchio tedesco anche perchè le sue auto stanno davvero rubando spazio ad altre "TEDESCHE e NON" vedi appunto l'insigna che si trova da tempo ai vertici della sua categoria!!!quindi qst notizia secondo me non è affatto vera...
Ritratto di Paolo_1973
14 giugno 2011 - 12:13
...quando Opel nel 2009 trattava Fiat (che le ha dato per decenni motori e tecnologia) come una sguattéra, con la tipica arroganza crucca. E prendeva per questo gli applausi convinti degli italiotesterofili. E Santoro (col suo assistente cerebroleso che fa i test farlocchi della Mito), e quelli di Report, e i vari buffoni sparsi per la Penisola, a deridere Marchionne, a dargli del commercialista...vi ricordate tutte queste amenità????? Dai fate uno sforzo...non è passato tanto tempo...vi ricordate????? Ora Fiat è a capo di un Gruppo da oltre 4 milioni di auto all'anno, mentre Opel è lo scarto radioattivo di GM, che fa grandi risultati grazie a Cina e US, ma in Europa perde da 1 a 2 miliardi all'anno causa Opel. GM appena dovrà tirare un po' la coperta (basta una crisetta del mercato automobilistico cinese) scaricherà OPEL, che è un doppione di Chevrolet, con la differenza che Chevrolet è un world Brand, Opel fuori dall'Europa è il nulla assoluto. E non dimentichiamo: Opel vende in Europa perché ha praticamente uno stabilimento in OGNI Paese europeo (esclusa l'Italia). Per questo perde vagonate di soldi. Appena dovrà tagliare gli stabilimenti, perderà anche quote di mercato. Fiat ora può godersi il presente e guardare al futuro, a Oriente, dove deve trovare un partner adeguato per completare il Puzzle. Opel invece deve guardarsi indietro, e rendersi conto di come l'arroganza non paga MAI. Daimler Chrysler, il merger automobilistico più fallimentare della storia dell'automobile (viene studiato nelle Università come Case Study su cosa NON bisogna fare in un merger), evidentemente, non ha insegnato nulla. E nulla insegnerà. La storia di Opel è anche un bel pugno nei denti ai saputelli italiotesterofili che tanto si rempiono la bocca con la parola "uomo di prodotto". Il difficile, in qualsiasi business, è guadagnare. A produrre e vendere macchine in perdita, magari anche belline, sono capaci quasi tutti. Ad oggi Marchionne è in grado di fare stare in attivo Fiat Auto, senza i profitti di Iveco e CNH. Una cosa mai successa almeno negli ultimi 40 anni, dove Iveco ha sempre mantenuto Fiat (tanto è vero che Epifani parlava dello spin-off come di bad company, per dire che volevano disfarsi del business auto che era in passivo - si era clamorosamente sbagliato, ma non l'ho ancora sentito chiedere scusa). Un risultato che ha dell'incredibile, se pensiamo che solo 5 anni fa Fiat stava fallendo insieme a Iveco. E ora, accorpando Chrysler, prima salvata in tempo-record e poi comprata per un piatto di lenticchie, questi profitti si raddoppieranno, o forse più. Questo ha fatto Sergio Marchionne in 5 anni scarsi. Ma in Itaglia, il paese dei cachi, c'è moltissima gente che sputa su tutto questo, e che pensa che basti pronunciare le parole "prodotto" e "qualità" per risolvere i problemi di uno dei Business più difficili da sostenere.
Ritratto di sciamano.web
14 giugno 2011 - 12:30
Hai ragione, mi hai fatto fare un balzo indietro con la memoria parlando di anno zero e i suoi quattro accoliti, se fossero veramente dei professionisti dovrebbero chiedere scusa per le PUTT4N4T3 che hanno detto. Come dice il saggio, siedi sulla riva del fiume e aspetta, vedrai passare il cadavere del tuo nemico. Ciao
Ritratto di perché no
14 giugno 2011 - 13:17
Si, Fiat é a capo di un gruppo da 4 milioni di auto, 3 gamme improponibili, per quanto riguarda i marchi italiani (di cui uno distrutto: la Lancia), e totale assenza nel mercato più importante al mondo: la Cina
Ritratto di fogliato giancarlo
14 giugno 2011 - 21:09
Il commento è stato rimosso perché l'utente è stato disattivato per violazione della policy del sito. La redazione.
Ritratto di TurboCobra11
15 giugno 2011 - 00:04
forse in Italia ma se guardi all'Europa vende 1/3 dell'Astra e 1/5 della Golf, ma anche meno. Comunque questa era una mitragliata di put.@n@te, tutte inesatte
Ritratto di TurboCobra11
14 giugno 2011 - 23:59
ma questa è una raffica continua, potrei facilmente contestare ogni concetto perchè al 99% errato, ma mi faccio una risata perchè sarebbe solo tempo perso. Ma si dai andiamo avanti con Marchio, Berlu e i leccapiedi al seguito e vaff@piffero l'Italia vero? See buonanotteee.
Ritratto di perché no
14 giugno 2011 - 13:11
Questa della cessione Opel é una bufala immensa per vari motivi, secondo me: - vendendo Opel, GM finirebbe per scomparire dal mercato europeo, che non riuscirebbe a coprire sufficientemente con la sola Chevrolet - si rinforzerebbe un concorrente, cedendo un marchio che, con una gamma ancora in fase di ringiovanimento, é 3° per vendite in Europa - GM non avrebbe più l' opportunità di sfruttare il centro stile Opel per gli altri marchi (esempi sono la Opel Insignia/Buick Regal e la Opel Astra/Buick Verano) - ci sono ancora da lanciare modelli come la citycar, la nuova Corsa, la nuova Zafira, etc., macchine che, sicuramente, non avranno un successo limitato.
Ritratto di monodrone
14 giugno 2011 - 14:43
Inutile scaldarsi tanto. Opel e VW presto o tardi saranno cinesi, o indiane, entrambe. Non scrivo con cattiveria ma è inevitabile...
Ritratto di Mister Grr
14 giugno 2011 - 23:20
lo penso anche io.
Ritratto di Mike Delfino
17 giugno 2011 - 10:07
Se dovessero cedere in mano cinese sia Opel (la mia preferita) che VW nemmeno le guardo più!
Ritratto di fmz
14 giugno 2011 - 22:28
Opel cresce in Europa a maggio;+26% volumi,quota sale a 6,3% Quota Italia 5 mesi cresce a 6,62%. Meriva e Astra ST le top 08 giugno, 11:59 Notizia ANSA http://www.ansa.it/motori/notizie/rubriche/industriamercato/2011/06/08/visualizza_new.html_839635006.html Questi sono i fatti.
Ritratto di antonellof
15 giugno 2011 - 09:10
con alitalia è il più infelice che si possa fare. Non sapete che tra poco scade il termine per gli amici degli amici che possono cedere alitalia. Non sapete che l air france sarà presto padrona al 90% dell Alitalia. Forse era meglio cederla 4 anni fa. Sarebbe costata zero agli italiani. Non sarebbe stata spezzettata e i ricavi di allora sarebbero stati 12 volte tanto. Grazie alla idiozia di italianità ci abbiamo rimesso tutti quanti.

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