CONTROTENDENZA - Nel salone “di casa” (la Opel è a Russelsheim, sobborgo di Francoforte) la Opel presenta tra pochi giorni la nuova
Operl Astra Sports Tourer, versione station wagon della affermata berlina Astra. La cosa si fa notare un po’ perché la categoria delle station wagon ultimamente non è molto “gettonata” e c’è una tendenza che la vede in progressivo calo a favore delle incontenibili suv e crossover; ma non soltanto per questo: il lavoro degli stilisti della Opel richiama l’attenzione anche per i suoi contenuti, dando vita a un modello di buona personalità in tutti i suoi aspetti.
VERSATILITÀ - La parte anteriore evidentemente non può che richiamarsi alla berlina, con i tratti incisivi del modello. Il profilo longitudinale riesce ad “allungare” l’Astra senza dar vita a un corpo vettura dall’apparenza esagerata. In sostanza le linee generali hanno le carte in regola per fare centro e convincere chi vuole un’auto versatile, magari per un uso di lavoro ma anche per il tempo libero in famiglia.
LAVORO DI STILE - A dare personalità alla Astra Sports Tourer contribuiscono molto anche le fiancate, solcate da due incisive modanature, una più in alto, spigolosa e in rilievo, più lunga e con inclinazione in avanti, con l’estremità posteriore che si conclude a ridosso del limite superiore del gruppo ottico posteriore, assumendo così una funzione di “legante” tra le varie zone della carrozzeria. L’altra modanatura è in basso e più articolata, scavata, e appare come una sorta di fondamenta del design. Nell’insieme un lavoro che appunto rende l’Astra Sports Tourer una realtà da prendere in considerazione.
CURA DIMAGRANTE - Il lavoro di design si è comunque accompagnato ad altrettanto impegno in materia di contenuti. Intanto nella realizzazione di una struttura leggera, essenziale per puntare a consumi limitati e una guidabilità piacevole (l’Opel informa che la nuova Operl Astra Sports Tourer pesa 200 kg peno del modello pensionando, nonostante le dimensioni siano sostanzialmente uguali, con 470 cm di lunghezza). A ciò si aggiungono le varie soluzioni volte a rendere agevole (che fa rima con piacevole) l’uso della vettura. Come, per esempio, il sistema che consente di aprire il portellone anche se si hanno le mani impegnate, o i sedili particolarmente adattabili e con regolazioni varie.
FINO A 200 CV - Per la nuova generazione della Astra in configurazione wagon, l’Astra ha predisposto un’ampia gamma di motori, in cui spicca la proposta top di gamma, il 4 cilindri 1.6 Turbo ECOTEC da 200 CV (con 300 Nm di coppia), che debutta proprio al salone di Francioforte e consente di interpretare il modello anche con sportività. Sull’altro versante, la potenza del motore di ingresso in gamma è di 95 CV. Quanto alla cilindrata si parte da un litro per arrivare
TECNOLOGIA MODERNA - Tra gli elementi delle dotazioni di vario tipo (con tutti i dispositivi di assistenza alla guida oggi consueti) sulla Operl Astra Sports Tourer si fa citare il nuovo sistema IntelliLink che permette agli occupanti della vettura di essere connessi e mette a disposizione numerose funzioni di infotainment. Ma ci sono anche l’Open OnStar e l’IntelliLux LED. Quest’ultimo è il dispositivo che gestisce autonomamente l’accensione e la regolazione dei fari, onde evitare di abbagliare chi arriva in senso contrario pur assicurando la migliore illuminazione. L’OpenStar è un servizio di connessione che mette a disposizione una assistenza personale permanente, per chi guida e per chi viaggia sulla Opel Astra Sports Tourer.
VERSATILE TRASPORTATRICE, E COMODA - A proposito dell’abitacolo, ricordando che la lunghezza della nuova Operl Astra Sports Tourer è uguale a quella del modello che va a sostituire, appare notevole il risultato ottenuto ai progettisti a proposito dello spazio disponibile: 2,8 cm in più a disposizione per le gambe di chi siede dietro. E questo si aggiunge al maggior spazio disponibile in altezza (2,6 cm). Quanto al bagagliaio, il suo volume utile è di 1.630 litri.