ORA A 5 POSTI, IN FUTURO ANCHE A 7 - La nuova Opel Frontera è una crossover compatta lunga 438 cm (17 in più della mini-crossover Crossland che va a sostituire). Il nome riprende quello della fuoristrada venduta dalla casa tedesca fra gli Anni 90 e i primi 2000. L’auto è offerta con motori 3 cilindri 1.2 turbo mild hybrid 48 volt da 100 o 136 CV o in versione elettrica (da 113 CV) con un’autonomia media dichiarata di 300 km (400 km per la futura “long range”). In Germania, l’ibrida da 100 CV costa indicativamente 24.000 euro, mentre la variante a “pila” da 113 CV 29.000 euro. Per ora la Frontera è proposta a cinque posti, ma prossimamente arriverà anche a sette posti.
LOOK RIVOLUZIONATO - La nuova Opel Frontera ha un aspetto “pulito” che si differenzia da quello della “vecchia” Crossland. Il frontale è bombato, con la mascherina nera che incorpora le sottili luci diurne a led e i passaruota pronunciati. Il posteriore invece è praticamente verticale, con i fanali posizionati su due livelli e al centro del portellone è riportato a grandi lettere il nome del modello. La plancia ha linee tese e nella parte superiore c’è della plastica morbida. Su tutto svettano lo schermo dell’infotainment di 10” (che nelle versioni meno “ricche” è rimpiazzato da un supporto per lo smartphone, che con una specifica app si trasforma in sistema multimediale) abbinato a un cruscotto digitale anch’esso di 10”.
CARICA IN SCIOLTEZZA - Nella Opel Frontera cinque persone ci stanno senza problemi e i sedili sono comodi per via dell’imbottitura soffice delle poltrone e del divano. Il bagagliaio ha una forma regolare e la capienza minima è di 450 litri (diventano 1.600 abbassando lo schienale). In aggiunta, su richiesta, si possono avere le barre sul tetto che reggono fino a 240 kg di carico. Per quanto riguarda invece gli allestimenti, per il momento, sono state annunciate due versioni: la Frontera “standard” e la GS. Sappiamo che quest’ultima disporrà dell'infotainment maggiorato e del navigatore satellitare, nonché della telecamera di parcheggio. Nessuna informazione invece sulla data di arrivo dell’auto nelle concessionarie italiane.