QUANTI BOCCIATI - L’esame teorico è spesso quello più temuto da chi deve prendere la patente, ancora più di quello pratico. Secondo i dati del ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, nel 2023, il 39,9% di chi ha sostenuto l’esame di teoria per la patente B è stato bocciato, un dato fortemente in aumento rispetto al 29,8% del 2020. Ma comunque chi è fresco di studi ottiene risultati molto migliori nella teoria rispetto a chi la patente ce l’ha già. Lo dimostra un’indagine di AutoScout24 ed Egaf Edizioni che ha sottoposto più di 2.700 utenti patentati con la B da oltre 5 anni a un quiz con 20 domande (quello ufficiale ne conta 30), con il risultato che solo il il 22,3% superebbe di nuovo l’esame a pieno titolo. Un dato che, secondo i promotori dello studio, dimostra l’importanza di effettuare aggiornamenti costanti anche dopo aver conseguito la patente.
CHE SIGNIFICA QUELLA SPIA? - Nella simulazione dell’esame, i candidati virtuali potevano fare al massimo 2 errori sulle 20 domande (10%), lo stesso rapporto che consente di superare il quiz ministeriale, che prevede la promozione con un massimo di 3 errori su 30 domande. Spie e segnaletica sono i campi in cui coloro che hanno conseguito la patente da più di cinque anni si sono dimostrati più lacunosi. In particolare le domande sulle spie sono state sbagliate da 62% degli utenti della community di AutoScout24. La preparazione teorica varia in base alle regioni di provenienza, con un picco di maggiore preparazione nel Lazio, dove sarebbero stati promossi il 31,7% degli utenti, e un risultato peggiore in Molise, dove solo il 6,9% si sono dimostrati preparati.
ATTENTI ALL’ANSIA - Se tra chi prova a prendere la patente per la prima volta in 4 su 10 vengono respinti all’esame di teoria, le cose vanno molto meglio al momento della pratica, dove nel 2023 l’85% dei candidati è stato promosso (si va dal 68,3% della Sardegna al 97,4% della Campania). Gli associati di Confarca e Unasca, due delle maggiori associazioni di autoscuole in Italia, hanno spiegato che le maggiori criticità per gli esaminati durante l’esame di guida hanno riguardato gli incroci, seguiti da fermate di mezzi pubblici e rotonde e infine dai parcheggi (sia in entrata che in uscita). Ma anche altri fattori hanno influito sull’esito finale: dalla dimensione della città e le difficoltà delle strade, ma soprattutto l’ansia del candidato e l’atteggiamento dell’esaminatore.