PIÙ DANNI - Secondo una recente ricerca della compagnia assicurativa francese AXA, le auto elettriche provocano il 50% di collisioni con danni propri in più rispetto alle controparti a quelle a interna. Inoltre, sempre stando ai risultati di questa ricerca, i modelli elettrici di potenza elevata causano oltre il doppio dei danni propri rispetto alle vetture termiche.
PESO E SCATTO - Stando alle risultanze dello studio sulla mobilità AXA 2022, basato su due sondaggi rappresentativi condotti presso la popolazione nel 2022, compresi i clienti della compagnia assicurativa, in possesso di un’auto elettrica o ibrida plug-in, la criticità principale delle vetture a batteria potenti è dovuta al maggiore peso e allo scatto bruciante. Quest’ultimo aspetto è in grado di assicurare dei veri e propri “spari” che, specie durante le prime settimane di possesso dell’auto, possono prendere di sorpresa il guidatore.
OCCHIO AL SOTTOSCOCCA - Secondo le risultanze dei tecnici AXA, il sottoscocca è un vero e proprio tallone di Achille delle auto elettriche, poiché può essere danneggiato transitando su isole spartitraffico, ma anche da pietre. Inferiormente non sono previste protezioni supplementari per la batteria (sono invece presenti protezioni anteriori, posteriori e laterali). I ricercatori dell’AXA chiamano i costruttori a non sottovalutare questo pericolo, garantendo un’adeguata protezione montando una piastra di titanio o in materiale altoresistenziale, e raccomandano all’Euro Ncap di introdurre un ulteriore scenario di crash test per la verifica della stabilità inferiore.
AGIRE IN MODO DIFFERENTE - Se la batteria dovesse essere compromessa, magari partendo proprio a seguito del danneggiamento del sottoscocca, sarebbero elevate le possibilità di incendio del mezzo. La ricerca precisa che il rischio di incendio sulle auto, indipendentemente dal fatto che siano elettriche o termiche, è molto ridotto; statisticamente solo 5 vetture su 10.000 prendono fuoco. Lo studio afferma che gli incendi delle vetture a batteria sono più difficili da spegnere. Le forze dell’ordine costrette a intervenire devono agire in maniera differente, tenendo conto sia dell’incendio in sé ma anche della presenza della corrente elettrica. La presenza di batterie al litio ad alta capacità sui veicoli rende possibile il rischio che si verifichi un’esplosione con possibilità di incendio della batteria, che avviene a seguito di un urto meccanico. In quest’ultimo caso i Vigili del fuoco devono spegnere l’incendio utilizzando un’ingente quantità d’acqua.
TIMORI INFONDATI - Secondo lo studio sulla mobilità, il 33% degli intervistati ritiene che il salvataggio di un ferito su un’auto elettrica sia più rischioso rispetto a una vettura a combustione interna. Tuttavia, Michael Pfäffli, responsabile infortunistica e prevenzione AXA, e secondo le risultanze delle procedure di soccorso, che prevedono il disaccoppiamento automatico della batteria, questi timori degli intervistati sono del tutto infondati.