C’È UN ACCORDO - Già dal 18 settembre, la polizia svizzera può multare anche in Italia. Nel mirino, il traffico pesante e i veicoli commerciali. Il servizio include un primo soccorso in seguito a incidenti. Lo prevede un accordo fra polstrada di Como e il quinto reparto gendarmeria della polizia cantonale ticinese: gli agenti opereranno assieme due volte al mese. Sono pattuglie miste. Il tratto monitorato va dalla barriera di Grandate allo svincolo di Mendrisio. E viceversa: gli agenti italiani opereranno in Svizzera in collaborazione con quelli ticinesi. Tutto nasce da una precedente intesa, del 2013, sulla cooperazione di polizia e doganale tra il governo italiano e il consiglio federale svizzero; e da un’intesa successiva per i servizi congiunti sulla rete autostradale lungo la fascia confinaria tra Italia e Svizzera, firmata a gennaio 2019. Sono 15 gli agenti italiani e 15 quelli ticinesi che hanno svolto corsi di formazione specifici. Il secondo passo? Controlli fino a Turate per la parte italiana e al San Gottardo per quella svizzera E monitoraggio della velocità tramite telelaser.