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La Polonia porta in tribunale il ban del 2035

Pubblicato 13 giugno 2023

Il ministro dell’ambiente Moskwa ha annunciato che il suo paese si rivolgere alla Corte di giustizia europea contro la decisione di vietare le auto con motore diesel o benzina.

La Polonia porta in tribunale il ban del 2035

APPELLO ALLA CORTE - Il divieto alla vendita di nuove auto dotate di motore a combustione a partire dal 2035 continua a fare discutere i paesi aderenti all’Unione Europe. L’ultima notizia riguarda la Polonia, che ha annunciato che nel giro di pochi giorni si rivolgerà alla Corte di giustizia europea per fare appello contro questa misura. Lo ha annunciato ieri Anna Moskwa, ministro dell’ambiente polacco. 

POSIZIONE FERMA - Nonostante non siano mancate in questi mesi le posizioni critiche, la Polonia è stato l’unico paese a opporsi costantemente alla proposta, votando sempre contro e sostenendo che mancasse un’analisi adeguata del mercato e delle conseguenze che tale divieto avrebbe portato a livello sociale. “Non siamo d’accordo con questo e altri documenti del pacchetto Fit for 55 e lo stiamo portando alla Corte di di giustizia europea”, ha detto Moskwa, augurandosi che altri paesi si uniscano alla battaglia.

SPAZIO DI MANOVRA? - In questi mesi l’Europa aveva ammorbidito le sue posizioni, accettando la proposta della Germania che chiedeva di poter continuare a vendere auto con motori termici a patto che fossero alimentati da carburanti sintetici. Un no invece era arrivato di fronte alla richiesta portata avanti dall’Italia per introdurre anche l’eccezione per i bio-carburanti. Staremo a vedere se e quali saranno i paesi europei ad affiancare la Polonia nell’appello alla massima corte della UE e quale sarà la risposta dei giudici.



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Ritratto di alveolo
13 giugno 2023 - 10:17
E con SOLI 12 anni di anticipo... --- La domanda rimane: cosa c'entrano poi le "entità" extranazionali con le varie nazioni, se le varie nazioni finiscono spesso per ritrovarsele avverse a livello di decisioni (?) --- O se vogliamo in maniera alternativa: ma l'EU (quella che decide) siamo noi / è lo specchio delle nostre volontà ?
Ritratto di luigigor
15 giugno 2023 - 11:18
Il problema è ceh tutti vogliono la EU a causa dell'annullamento dei dazi doganali, ma nessuno vuole le leggi imposte dalal EU in altri settori. Infatti la EU inizialmente non aveva queste funzioni. Solo dopo quando è diventato doloroso uscire, causa legami economici tra gli stait, essa è divenuta invasiva a livello legislativo. credo che uno stato possa rifiutarsi di introdurre una legge europea, pena pagando qualche multa o vedendosi bloccati certi fondi, ma fin'ora, che io sappia, le trattative hanno sempre portato a modifiche di tali leggi in modo che tutti gli stati fossero d'accordo. Comunque non credo che arriveremo mai al bando delle ICE. Ora nel 2024 con le elezioni europee i verdi spariranno: in germania AfD li ha già superati nei sondaggi ed ha superato pure l'SPD. Questo cmabio radicale di orientamento degli eletttori è principalmente dovuto alle asusrde leggi sui riscaldamenti e sulle automobili.
Ritratto di luigigor
15 giugno 2023 - 11:20
mi scuso per lgi erorri di battitura frettolosa: dalla (non "dalal") stati (non "stait") cambio (non "cmabio") assurde (non "asusrde")
Ritratto di Oxygenerator
13 giugno 2023 - 10:51
Immagino che l’italia si schiererà con la polonia. Se davvero si ritiene una follia lo swich off termico, e quindi, si vuol continuare ad usare il petrolio e i suoi derivati, questo è il momento di farsi avanti. E schierarsi pubblicamente.
Ritratto di Spock66
13 giugno 2023 - 13:09
E per almeno una volta siamo pienamente d'accordo...
Ritratto di Oxygenerator
13 giugno 2023 - 13:11
Ahhhh vede che a volte, le congiunzioni astrali……:-))))
Ritratto di ilariovs
13 giugno 2023 - 14:17
Secondo me NON lo faremo. Noi siamo più biocarburanti oriented. My opinion
Ritratto di Gasolone xv
14 giugno 2023 - 00:24
Presente e schierato
Ritratto di erresseste
13 giugno 2023 - 11:05
Non tutti gli stati Europei, sono ricchi, e vanno alla stessa velocità. Magari alla Polonia serve più tempo per organizzarsi e realizzare una rete di ricarica a livello nazionale. Se sono care le auto elettriche per noi Italiani, penso che per i Polacchi lo siano ancor di più.
Ritratto di markb
13 giugno 2023 - 11:28
Non si tratta solo di questioni economiche e di adeguamenti, che possono essere fattori diversi in base al Paese. Si tratta anche e soprattutto di una battaglia contro una follia ideologica, un paradosso di fondo, un'incoerenza nascosta (e-fuel/biocarburanti). Dire che si vuole rinunciare al petrolio non significa avere solo ed esclusivamente BEV.
Ritratto di Cancello92
13 giugno 2023 - 12:28
E' assurdo che si pensi passare all'auto elettrica quando tutta la produzione è delocalizzata in paesi dove le norme antinquinamento sono inesistenti e poi si trasporta su cargo tutto qua. Si pensi prima a riportare qua la produzione, con tutto quello che ne consegue meno inquinamento piu lavoro piu gettito fiscale.
Ritratto di markb
13 giugno 2023 - 12:48
Cancello92, mi riferivo esattamente a quello che hai detto.
Ritratto di realista
13 giugno 2023 - 23:35
1
Concordo, senza poi parlare dello smaltimento delle batterie esauste (vita media 10 anni, dopo la tua auto vale quanto pesa meno le batterie, cioè quasi nulla visto che non c'è praticamente null'altro in una bev), lo sfruttamento di chi estrae litio etc..., il massacro ecologico delle miniere, la produzione di elettricità al 70% con fonti non rinnovabili... e chi più ne ha più ne metta. Grande affare green le bev eh? Si, certo, per i soliti pochi.
Ritratto di giocchan
14 giugno 2023 - 17:49
Quello delle batterie esauste non è un vero problema. Dopo 200.000 - 300.000 km percorsi (parlo di pacchi batterie da 300-400 km di autonomia WLTP) quei pacchi batteria sono generalmente ad almeno l'80% della capacità originale. Si possono tranquillamente utilizzare per altri usi - batterie di accumulo per pannelli fotovoltaici, ecc... In ogni caso, dubito qualcuno butterà l'auto perchè ha perso il 20% della capacità (anche se ovviamente non è una roba trascurabile) - lo farà eventualmente perchè oramai tutto il veicolo è obsoleto. Di sicuro non lo farà perchè si è rotto il turbo, o la p0mpa della benzina, o il cambio, o la frizione... o perchè il motore è da rifare (un motore elettrico non è eterno, ma comunque dura il doppio/triplo dell'equivalente termico).
Ritratto di giocchan
14 giugno 2023 - 17:50
Notare come alvolante censuri "p0mpa" della benzina... è evidente come la lobby dell'elettrico sia ovunque
Ritratto di Spock66
13 giugno 2023 - 11:55
Evvaiiiii !!!
Ritratto di Tistiro
13 giugno 2023 - 12:44
Stavo concludendo un commento piuttosto lungo...poi una chiamata automatica di vendita divcialde di caffè...mi si è cancellato il commento...ma vaff
Ritratto di nik66
13 giugno 2023 - 13:11
me lo immaginavo che qualcuno prima o poi si sarebbe opposto a tutto ciò, non era questione di "se", ma di "chi" e "quando"
Ritratto di Oxygenerator
13 giugno 2023 - 13:45
No prima o poi. La polonia è contraria da sempre. È l’unico paese che ha votato sempre contro, il blocco delle termiche. Ovviamente per loro convenienza. Ma sempre lineari.
Ritratto di giocchan
14 giugno 2023 - 17:51
Vogliono continuare a produrre la Fiat 500 in eterno
Ritratto di otttoz
13 giugno 2023 - 13:12
io vieterei di fabbricare auto fiat in polonia
Ritratto di ilariovs
13 giugno 2023 - 14:20
Dal momento che il "ban" delle auto termiche non c'é il ricorso dev'essere improntato su qualcos'altro. Quando lo presenteranno ne sapremo di più ma non può essere sul ban perché sarebbe respinto immediatamente in quanto dal 1°Gen 2036 le auto a combustione interna saranno vendute in tutta Europa. Quindi il soggetto del ricorso sarà diverso. My opinion
Ritratto di Trattoretto
13 giugno 2023 - 14:27
È la solita boutade elettorale. Fuori dal tempo. Nel tentativo di raccattare voti, coi soldi del contribuente, per fortuna polacco.
Ritratto di cava64
13 giugno 2023 - 15:27
...e se cominciassero , in europa , a chiudere i rubinetti dei fondi europei a sti rompico....ni ??
Ritratto di Trattoretto
13 giugno 2023 - 15:49
Già fino al 2019 la Polonia aveva ricevuto dalla UE 75 miliardi
Ritratto di Mbutu
13 giugno 2023 - 17:11
Hanno appena perso sulla riforma della giustizia, ci sta che alzino il livello di scontro sul ff55. Chissà se gli altri Visegrad gli daranno una mano. Un bell'asse di amorosi intenti con Italia ed Ungheria lo vedo bene.
Ritratto di John V
13 giugno 2023 - 17:11
Le nazioni non contano più niente, basta che abbiano un debito pubblico e possono essere rigirate come calzini in qualsiasi momento. Come sta messa la Polonia? Certo, ha un debito che è circa un terzo di quello italiano rispetto al PIL, ma non basta, non basterà mai, non sarà mai abbastanza. È chiaro o devo farvi uno schemino?
Ritratto di Beppe_90
13 giugno 2023 - 22:48
Lo sempre detto e lo dirò sempre le società non vanno mai bene.. e l’Europa è una di queste… quanto e bello essere uno stato libero che nessuno ti impone niente ?
Ritratto di John V
14 giugno 2023 - 07:10
Sì, loro il miniarchismo solo quando gli fa comodo; Fondazione Rand, Fondazione Rockefeller, FED, BCE, UE, ecc. Solo-quando-gli-fa-comodo; altrimenti mano sulla testa e sott'acqua fin che non obbedisci...
Ritratto di Robx58
13 giugno 2023 - 18:36
13
Nel 2024 cambierà il presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen e con lei tutta la Commissione europea. Credo che da come vanno le cose in Europa, la prossima avrà idee molto diverse da questa attuale, e di conseguenza, molte regole e proposte verranno modificate o addirittura eliminate. Quindi... tutte queste chiacchere sul pacchetto Fit for 55 e simili andranno nel dimenticatoio come la stessa Ursula von der Leyen.
Ritratto di John V
13 giugno 2023 - 19:30
Sì, e chi arriverà di grazia? L'angelo vendicatore? Sempre di cooptazioni trattasi, uno vale l'altro, uno deve valere l'altro, perché son tutti meri esecutori, devono esserlo, sia mai che pensino... Non che il fine sia sbagliato, è la sua strumentalizzazione, la sua finanziarizzazione che tutto pulisce, che tutto profuma, che tutto imbelletta. Uno pensa a chissà cosa, ma è tutto d'una banalità totale. È ancora la banalità del male, e la mediocrità diventa dote, talento: Gretina, von der Laidan, Belensky, Bidénsky, ecc. ecc. Il nostro presente, il nostro futuro. Cambieranno le figurine, non chi le appiccica, sicuramente chi le subisce. Io no, ad esempio, ma mica son l'unico. Sicuramente siamo pochi, ma alla fine, e su questo concordo, chi sa dove stia il m4nico del coltello e chi lo impugna siamo solo noi, loro manco ne hanno una seppur vaga concezione.
Ritratto di Beppe_90
13 giugno 2023 - 22:50
Mah potrei sbagliarmi.. eppure lo dico già ora.. se alle prossime europee vincono le destre sono convinto che tutti questi progetti cadranno.. o almeno.. andranno in altre direzioni…
Ritratto di realista
13 giugno 2023 - 23:39
1
Pia illusione. Non sono i commissari o il parlamento UE che decide, ma altri che hanno ben in mente quello che vogliono: "non avrai nulla e sarai felice". Io cerco di resistere per almeno una 20ina di anni, poi sarò polvere e chissenefrega.
Ritratto di alveolo
14 giugno 2023 - 07:00
Premessa: potrebbe (comunque) andar peggio :) quindi "resilientemente" abituiamoci (per spirito di sopravvivenza in primis) ad apprezzare il bicchiere mezzo pieno, e che vada come vada. Tuttavia, appoggio John, è innegabile che sistema e antisistema siano fondamentalmente parte di uno stesso gioco, col secondo a compensare (e riconvogliare) più o meno momentanee valvole di sfogo delle masse popolari. Ne abbiamo viste pure troppe ultimamente per provare a immaginare qualcosa di diverso nell'evolversi dinamico delle cose, di certe (tante) cose. Poi sognare non costa nulla, a chi comunque anche una flebile speranza...
Ritratto di giocchan
14 giugno 2023 - 17:52
Sei Salvini?
Ritratto di RaptorF22Stradale
13 giugno 2023 - 19:08
1
2035 è improponibile per tutti , brava la Polonia a opporsi , E-Fuel su endotermico unica soluzione plausibile .
Ritratto di giocchan
14 giugno 2023 - 17:54
L'e-fuel è passato. L'avrai. Stà tranquillo!
Ritratto di Rav
13 giugno 2023 - 20:21
4
Il punto però rimane sempre uno, o si schiera la maggioranza altrimenti è inutile. Non è che le case svilupperanno la stessa vettura con una propulsione diversa per un solo Paese. Quindi se così fosse anche se vincessero la causa si troverebbero la sola stessa tipologia di auto a listino. Secondo me la decisione sul 2035 è da rivedere non tanto sulla tempistica quanto sulle propulsioni, ma va fatto a Bruxelles lasciando fuori mode e slogan e parlandone seriamente, analizzando tutto a 360gradi.
Ritratto di RaptorF22Stradale
13 giugno 2023 - 20:51
1
Bhè Italia Germania Spagna sono con la Polonia . E di conseguenza anche i francesi a breve .
Ritratto di Rav
13 giugno 2023 - 23:06
4
Speriamo la spuntino, non tanto perchè io sia contrario all'elettrico ma perchè non può e non dev'essere l'unica strada
Ritratto di Almeron771
14 giugno 2023 - 06:26
Forse è il caso che l'Europa si sciolga visto che sono titti contrsti a tutto, casd green, auto caldaie?.etc.
Ritratto di alveolo
14 giugno 2023 - 07:03
O forse le istituzioni """centrali""" devono un attimo provare a trovare la sintesi con quelle locali, che le foraggiano (?)
Ritratto di realista
13 giugno 2023 - 23:44
1
Se ci fai caso, nessuna Casa (a parte i cinesi) ha a listino auto con piattaforme interamente dedicate all'elettrico. Sono tutte piattaforme multi energia. E questo è un dato che fa riflettere. L'Europa e qualche stato USA (a parte la Cina, ma è un caso particolare) non sono il mercato globale. Le termiche saranno vendute sempre, in altri paesi. Il mercato UE è piccolo, quindi richiede bassi investimenti, ed è quello che quasi tutti stanno facendo (Tesla è un caso diverso, nasce come BEV). I bassi investimenti li ribaltano nel ristretto mercato UE e quindi i prezzi salgono perché le vendite sono basse. Ma intento vendono le ICE a prezzi gonfiati, con i frullini 3 cilindri da 100 cv, a 30K. Che gli frega a loro? Tutto bene Madama la Marchesa.
Ritratto di Illuca
13 giugno 2023 - 21:48
Tanto in Italia tra poco non si produrranno più auto né furgoni
Ritratto di Almeron771
14 giugno 2023 - 06:28
Magari ci evolviamo....verdo un futuro diverso, migliore...
Ritratto di Almeron771
14 giugno 2023 - 06:25
I paesi che sono confrari alle direttive europea dovrebbero semplicemente avere il coraggio di uscire dall'europa, sensa se e sensa ma...o essere espulsi.Cosa ci stanno a fare se sono contrari?
Ritratto di Spock66
14 giugno 2023 - 08:42
Io capisco che al giorno d'oggi ad essere analfabeti ci si sente "alla moda", ma almeno evitare di scrivere boiate questo per decenza si dovrebbe farlo..se non sei in grado di leggere e capire come funzionano le cose, parla di sport..hai più possibilità di fare bella figura
Ritratto di markb
14 giugno 2023 - 09:06
Almeron771, secondo il tuo strampalato ragionamento quindi si chiama unione europea solo nel momento in cui si dice sempre sì a tutto? Ti ricordo che tutti gli stati contribuiscono economicamente alla stessa UE (e l'italia dà più soldi di quanti ne riceve, al netto del PNRR che è discorso diverso per tutti i Paesi), per cui tutti hanno il diritto di dire che una cosa fatta in un certo modo non va bene, visto che quei soldi servono proprio per attuare le politiche CONDIVISE.
Ritratto di MAUROXX
14 giugno 2023 - 10:36
Forza Polonia; Ragionevolezza contro gli invasati alla Timmermans, rovina della UE e fidi scudieri della Cina.
Ritratto di Al Volant
14 giugno 2023 - 15:46
Salvo che non vengano gli alieni (Buoni) a farci visita, ( e non escludo affatto che ciò possa avvenire) , ad oggi non abbiamo ancora la tecnologia per poter vivere diversamente.
Ritratto di Paolo-Brugherio
14 giugno 2023 - 19:17
6
Perchè un'azione del genere non è partita dall'Italia? La Polonia sta dimostrando di essere l'unica ad avere gli attributi! Il passare alla elettrica movimentazione automobilistica (e ribadisco "automobilistica", perchè camion, pullman, navi, ecc. continueranno ad alimentarsi col petrolio) dev'essere un'opzione non imposta, bensì fatta spontaneamente dagli acquirenti. Inoltre, perchè vietare la costruzione di auto (col motore termico) esportabili in Paesi esenti dalle costrizioni UE?