CON LA T MAIUSCOLA - Fino al 2015, la versione Turbo era l’unica Porsche 911 con il motore sovralimentato. Da allora lo hanno anche le Carrera, ma per i fan della casa tedesca la vera Porsche 911 Turbo rimane quella con la T maiuscola, in grado di coniugare le prestazioni di una vera supercar all’usabilità nella guida di tutti i giorni, doti che la rendono un modello con poche rivali. Ciò vale anche per la nuova generazione 992, appena svelata nella più potente versione Turbo S, che alza ulteriormente l’asticella rispetto al già velocissimo modello uscente: lo “0-100 km/h” viene portato a termine in 2,7 secondi, 0,2 secondi in meno, per lo “0-200” servono 8,9 secondi (1 in meno) e la velocità massima si attesta a 330 km/h.
PIÙ MOTRICITÀ - A garantire prestazioni di tale spessore alla nuova Porsche 911 Turbo S è il motore 6 cilindri biturbo di 3.8 litri, derivato dal 3.0 litri delle 911 Carrera e Carrera S: ha 650 CV, 70 in più del vecchio modello, e 800 Nm di coppia, contro i 750 Nm della 911 Turbo S in via di “pensionamento”. Sempre dotato di turbine a geometria variabile, che offrono un’erogazione più uniforme a tutti i regimi, il 3.8 ha giranti della turbina maggiorate (da 5,0 a 5,5 cm) e la girante del compressore più ampia (da 5,8 a 6,1 cm), oltre ad un rinnovato sistema di aspirazione: l’aria raggiunge il motore attraverso le due aperture nelle fiancate, che connotano visivamente le Porsche 911 Turbo e Turbo S. Al 3.8 si abbinato il cambio robotizzato PDK a 8 marce, specifico per l’edizione 2020 della Porsche 911 Turbo S, e la trazione integrale permanente, modificata al fine di inviare più coppia alle ruote anteriori (fino a 500 Nm): in questo modo cresce la motricità sui fondi a bassa aderenza.
FIANCHI LARGHI - Oltre all’apertura nella fiancata, la Porsche 911 Turbo S si distingue anche per la carrozzeria allargata di 4,5 cm all’anteriore (184 cm in totale) e di 2 cm al posteriore (che raggiunge i 190 cm). Crescono anche le carreggiate, ovvero la distanza fra il centro delle ruote dello stesso asse: di 4,2 cm davanti, di 1 dietro. La Turbo S ha l’assetto ribassato di 1 cm e pneumatici maggiorati: davanti sono di 255/35 su cerchi di 20”, dietro di 315/30 su ruote di 21”. Spicca inoltre la ridisegnata ala posteriore, che si estende all’aumentare della velocità, oltre ai fascioni personalizzati con aperture di raffreddamento più ampie. All’interno sono esclusivi i sedili sportivi regolabili elettricamente, impreziositi da cuciture a vista che ricordano quelle presenti nella prima 911 Turbo.
DA METÀ MAGGIO - L’edizione 2020 della Porsche 911 Turbo S, nelle varianti coupé e cabrio, sarà negli autosaloni italiani da metà maggio con prezzi da 224.527 euro e 238.435 euro.