Porsche Mission R: l’elettrica da pista con 1088 CV

Pubblicato 06 settembre 2021

Il prototipo Mission R combina tecnologie moderne e materiali sostenibili; anticipa l’aspetto che avranno le auto da competizione per i campionati monomarca.

Porsche Mission R: l’elettrica da pista con 1088 CV

UNA TRADIZIONE DA ONORARE - I trofei monomarca rappresentano una traduzione lunga per la Porsche: fin dall’inizio della Porsche Carrera Cup Deutschland, 31 anni fa, la casa ha realizzato e consegnato oltre 4.400 vetture da corsa, utilizzate nei numerosi campionati monomarca. In questa edizione  dell’IAA Mobility 2021 a Monaco di Baviera, con la presentazione del prototipo Porsche Mission R, viene aperta una “finestra sul futuro”, che guarda all’elettrico. Lunga 433 cm (è leggermente più corta della 718 Cayman), questa show car appare assai “cattiva”, complici  i quasi due metri di larghezza (199 cm)  e l’ampio alettone posteriore, realizzato in due pezzi, regolabile. La nuova struttura del tetto in carbonio, definita “esoscheletro” dagli ingegneri della Porsche, svolge anche la funzione di gabbia di sicurezza.

MATERIALI NATURALI - La Porsche Mission R è attenta a ridurre l’impatto ambientale non solo per le emissioni allo scarico (azzerate dal motore a pile), ma anche per i materiali “green” utilizzati per  la carrozzeria, in plastica rinforzata con fibra naturale (NFK) impiegata per il frontale, il diffusore e le minigonne, oltre per alcuni elementi degli interni (rivestimenti delle porte, paratia posteriore e sedile). L’abitacolo è costruito attorno al pilota (l’auto è monoposto): un display è collocato al centro del volante a cloche, e visualizza solo le informazioni utili al pilota per la gara, mentre il monitor sopra il piantone dello sterzo riproduce le registrazioni delle telecamere degli specchietti laterali e di quella posteriore centrale (altre sono collocate anche all’interno dell’abitacolo, per riprendere il pilota in azione). 


 
OLTRE I 300 ALL’ORA - I due motori elettrici (uno anteriore  e uno posteriore) della Porsche Mission R sviluppano, insieme, fino a 800 kW (1.088 CV) nella modalità Qualifying; in quella da corsa, invece, “solo” 500 kW (680 CV). La batteria di 80 kWh può contare su  un innovativo sistema di recupero di energia e l’innovativo raffreddamento diretto a olio minimizza il cosiddetto derating, ossia la perdita di potenza della batteria. Le prestazioni dichiarate non lasciano indifferenti i più sportivi: la vettura  accelera da zero a 100 km/h in meno di 2,5 secondi e la velocità massima supera i 300 km/h. In pista, il bolide elettrico raggiunge le stesse prestazioni sul giro dell’attuale Porsche 911 GT3 Cup. Grazie all’innovativa tecnologia a 900 volt e al Porsche Turbo Charging, alla batteria è sufficiente un ciclo di ricarica di soli 15 minuti per passare dal cinque all’ 80% della capacità. 

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Ritratto di Das Driver
7 settembre 2021 - 08:00
1
Bellissima! Ne comprerei una, butterei nella spazzatura tutto ciò che è elettrico e trapianterei il 4.0 benzina della GT3 RS
Ritratto di RubenC
7 settembre 2021 - 09:35
2
E dove lo metteresti? Quest'auto è bella anche perché è elettrica: intendo dire che con un motore termico il design dovrebbe probabilmente essere diverso.
Ritratto di Giocatore1
7 settembre 2021 - 09:24
2
1100cv aerodinamica molto più esasperata e poi gira sugli stessi tempi delle attuali gt3 cup.. Dimostrazione di come i numeri da soli non dicono nulla, bisogna mettere tutto in prospettiva con il tipo di alimentazione
Ritratto di Andre_a
7 settembre 2021 - 10:34
I numeri non dicono nulla, soprattutto se ce ne dicono la metà. Peso? Deportanza? Prezzo? Se avessimo almeno questi ci potremmo fare un quadro più completo.
Ritratto di francyb11
7 settembre 2021 - 09:33
Un'altra delle Porsche mai nate.
Ritratto di Ridolfo Giuseppe Ignotus
7 settembre 2021 - 22:33
Bella, però perché usare plastica rinforzata con fibra naturale anziché la "solita" fibra di carbonio?! Non mi piace per niente tutto questo "eccesso di green"!!