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Prezzi delle batterie per le auto scesi del 90% in 15 anni

Pubblicato 14 agosto 2024

Un’analisi statunitense ha messo in luce come il costo di un kWh per i pacchi batteria dei veicoli elettrici sia diminuito drasticamente dal 2008, passando da oltre 1.400 dollari a meno di 150.

Prezzi delle batterie per le auto scesi del 90% in 15 anni

ELEMENTO CRUCIALE - Si dice che la mobilità elettrica potrà davvero essere per tutti nel momento in cui le auto a batteria costeranno come (se non meno) vettura comparabili con motore termico. Perché questo possa diventare realtà, il costo principale da abbattere è proprio quello della batteria, che sui veicoli elettrici rappresenta una bella percentuale del valore finale. La buona notizia per i sostenitori della mobilità a zero è emissioni è che in base a uno studio del Vehicle Technologies Office del Department of Energy (DOE), l’ufficio governativo americano che si occupa delle tecnologie riguardanti i mezzi di trasporto, il costo delle batterie è diminuito del 90% negli ultimi 15 anni. 

PREZZO CROLLATO - In base all’indagine a stelle e strisce, il costo di ogni kWh di una batteria per veicoli elettrici nel 2023 è stato di 139 dollari, mentre nel 2008 il prezzo era di 1.415 dollari. Le stime analizzano la produzione di batterie per veicoli leggeri con una produzione di almeno 100.000 unità all’anno. Se prendiamo la batteria della EV più economica attualmente a listino sul mercato italiano, la Dacia Spring, la sua batteria di 26,8 kWh oggi costa 3.725 dollari, mentre nel 2008 sarebbe costata 37.922 dollari.

CALERANNO, MA MENO - La forbice si starebbe quindi chiudendo tra il prezzo finale di un’auto elettrica e quello di una a combustione. Secondo una recente analisi della Gartner ciò potrebbe avvenire nei prossimi 3 anni (ne abbiamo scritto qui) e dal 2027 le auto a pila potrebbero cominciare a costare meno di quelle a benzina o diesel. Le ultime analisi non tengono però ancora conto del rallentamento della domanda che ha interessato il segmento delle EV a livello globale: avrà un effetto sui costi della batterie? È probabile che questi continueranno la loro discesa, ma forse a un ritmo più lento di quanto previsto fino allo scorso anno.



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Ritratto di forfEit
14 agosto 2024 - 12:37
Un po' come i prezzi delle stessa bev, in fondo...
Ritratto di forfEit
14 agosto 2024 - 12:38
*e
Ritratto di forfEit
14 agosto 2024 - 12:42
La mia "osservazione" :) riferita ovviamente al sottotitolo --Prezzi delle batterie per le auto scesi del 90% in 15 anni--
Ritratto di Flynn
14 agosto 2024 - 13:03
... in fondo, a compensare, ci sono stati dei sostanziosi aumenti delle termiche.
Ritratto di Beppe_90
15 agosto 2024 - 19:50
Flynn giustissimo! Non sono le elettriche che stanno scendendo di prezzo ma sono le termiche che sono aumentate.. ma c’è chi è convinto che le auto elettriche continuano a costare meno..
Ritratto di pierfra.delsignore
19 agosto 2024 - 12:24
4
Le auto termiche sono aumentate per tanti motivi indipendenti dalle EV, il cui prezzo scenderà di sicuro anche perché praticamente sono 5 anni che le EV come auto di massa esistono figuriamoci tra 10-15 anni. Il costo delle termiche è legato soprattutto alle dotazioni
Ritratto di Trattoretto
15 agosto 2024 - 14:17
Aspetta 2 anni e vedrai che scendono
Ritratto di Flynn
16 agosto 2024 - 10:43
Aspetta e spera ..
Ritratto di Miti
17 agosto 2024 - 10:09
1
Vendere meno prodotti a prezzi più alti invece più prodotti a prezzi più bassi è una legge del mercato da mille anni. Cosi non ti serve nemmeno così tanta gente come manodopera. Già ridotta per con l'arrivo delle linee automatizzate. La barzelletta poi della miriade di cianfrusaglie elettroniche utili , vedi i nuovi hardware, che adesso troviamo in un auto, il costo del software per metterli "in moto" corroborate con le tasse di un paese con 3.000 miliardi di debito pubblico ed ecco la frittata pronta. Ecologia ? Ecologia è semplicemente una scusa per fare guadagnare come è stato col gasolio verde o green-frendly ai tempi non così lontani. E c'è sempre quel personaggio, azienda o sistema a quale riesce il giochino. Che di ecologia non le importa un fico secco. La motivazione per l'auto elettrica di esistere doveva essere ecologica. Che da subito se è scontrata con quella finanziaria. E lo sarà sempre. Ci sarà sempre un motivazione per tenere alti i prezzi, ci sarà sempre una motivazione per non rendere le cose facili perché farlo così non porta quel massimo di profitto in meno tempo possibile che ogni "investitore", in gran parte banche, vuole. Ma qui nasce un altro bel problema. Se vai impreparato fare una gara non la puoi vincere. Non è più come quando l'occidente industrializzato decideva come o quando. Quei tempi sono passati. Gli attori nei ultimi 30 anni sono cambiati. Tutto che oggi abbiamo in mano o in casa o al lavoro viene da una parte del pianeta che è abbastanza lontana del posto da dove io scrivo in questo momento. Inutile dire o farsi sogni inutili che viviamo un momento dove le decisioni o voleri dell'Europa contano ancora. Per momento siamo solo dei spettatori. E non credo che questo è lo spettacolo che vogliamo vedere. Il capitalismo come modello economico ha le sue leggi, magari non sempre giuste, che l'ho fanno funzionare e che dopo la seconda guerra hanno fatto dell'Europa una potenza economica. Dopo la caduta del comunismo dalle nostre parti quella bilancia non è più stata nel equilibrio. Era più facile andare produrre altrove, oggi nemmeno i paesi meno ricchi della comunità non sono più attrattivi. Vedi il caso della Ford che lascia la fabbrica in Romania vendendo tutto ai turchi. Ieri stavo guardando un intervista con la Van der Qualcosa, il genio politico europeo che oggi ci "guida" che vive nel suo strano mondo... Ma la realtà è un'altra... perché ci sono persistenti preoccupazioni per il declino della competitività dell’Europa e per la sua capacità di mantenere la propria indipendenza economica strategica di fronte all’ascesa economica della Cina, alla guerra in corso in Ucraina da parte della Russia e al potenziale ritorno di Donald Trump alla Casa Bianca. Il Fondo Monetario Internazionale prevede che l’economia dell’UE crescerà dell’1,1% quest’anno, rispetto a un aumento del 2,7% negli Stati Uniti. Il Fondo prevede inoltre che la crescita degli Stati Uniti supererà costantemente quella dell’UE fino al 2029, ultimo anno per il quale offre proiezioni. Tutto questo non è proprio un bel quadro. Giorni scorsi la Stellantis è stata citata in giudizio da azionisti, negli Stati Uniti: affermano che la casa automobilistica li avrebbe ingannati nascondendo l'aumento delle scorte e altre debolezze, prima di pubblicare risultati deludenti che hanno causato il calo del prezzo delle azioni. La denuncia, presentata giovedì presso il Tribunale federale di Manhattan, sostiene che Stellantis avrebbe gonfiato artificialmente il prezzo delle sue azioni per gran parte del 2024, facendo valutazioni estremamente positive su alcuni dati, e che la verità è emersa il 25 luglio, in particolare dal forte calo dell'utile operativo rettificato, quando Stellantis ha comunicato i risultati del primo semestre. Ho sempre pensato che Tavarez barrava ma non fino a questo punto... Sempre gli yankee comunque... Perché una volta usciti dalla pandemia si sono inventati una guerra a misura per noi. È come un investimento a corto e lungo termine. Chi guadagna penso che lo sapete già. Vi do un esempio... durante le elezioni di Obama si inaugura la rinuncia ai fondi federali per la campagna elettorale, una mossa che gli consente di raccogliere l’astronomica somma di 745 milioni, contro gli 84 che altrimenti avrebbe ottenuto come finanziamento pubblico e che il suo oppositore ha ricevuto, si tratta di John McCain. Dopo il 2008 nessun candidato presidenziale accetterà più il finanziamento pubblico per campagne dai costi ormai elevatissimi, e la cifra record ottenuta da Joe Biden nel 2020, che ha oltrepassato il miliardo, ben esprime l’inevitabile commistione fra interessi privati e politica negli States. Ed ecco la ricetta della guerra pronta per l'Europa. Pronta per fare guadagnare gli USA. Mossa intelligente ovviamente su un'importanza dell'Europa sempre meno scontata nei rapporti internazionali. Fiona Scott Morton è un nome che non dice più di tanto. Ex funzionaria dell governo statunitense sotto l'amministrazione di Barack Obama, era stata scelta come capo economista del dipartimento Concorrenza della Commissione europea. Ma è stata costretta a rinunciare, dopo una tempesta di obiezioni. All'economista venivano contestate la cittadinanza non europea e il passato da consulente per le grandi aziende del settore tecnologico come Apple e Microsoft, cioè le stesse che avrebbe dovuto tenere ora sotto controllo. Come mettere il lupo fare da guardia alle pecore. Esempi in questi anni sono innumerevoli nella politica europea fallimentare in materie di ecologia. Il famoso patto ( o meglio detto Il pacco) nominato Green deal che di verde ha solo il colore dei soldi...soldi spesi dall'UE senza un senso logico. E poi tutto azzerato durante il covid e poi con la guerra ucraina. Così, mentre i tabù energetici vigenti cadevano uno dopo l’altro, fette crescenti della popolazione europea hanno imparato sulla loro pelle il significato di povertà energetica, una crisi trasformata velocemente dall’essere prettamente energetica a divenire una crisi politica e di legittimità delle istituzioni europee. Nonostante un’inflazione in calo, l’incapacità di affrontare un tema come quello monetario, con tassi di interesse ancora fuori scala, hanno portato a galla una tensione crescente sulle strategie da adottare all’interno della stessa Banca centrale europea. Se da una parte le fonti rinnovabili sono state benedette dal Green Deal, la situazione monetaria e finanziaria non ha fatto altro che dissestare il panorama evolutivo dei due settori chiave della strategia europea, eolico e solare. Ne vogliamo parlare della politica agricola? Del gasolio agricolo? Dell'invasione del grano ucraino nel danno di tutti gli altri paesi europei produttori? Vogliamo una politica industriale giusta, vogliamo ecologia, vogliamo un'Europa finalmente che torna farsi valere anche nel settore automobilistico ? Serve strategia, astuzia e determinazione. Che oggi mi spiace ma non esiste più. O anche se fosse la su c'è qualcuno che la fa soccombere da subito. I soldi parlano sempre, miei cari. Sempre.
Ritratto di nik66
14 agosto 2024 - 12:48
la Spring costa tra i 18k ed i 20k, facciamo la media di 19k, da questi tolgo 3.725 del costo della batteria di oggi e diventano 15.275, aggiungo 37.900 quindi nel 2008 la Spring mi sarebbe costata 53.175. Comunque dubito che una Spring nel 2027 costerà meno di una Sandero a motore termico. Go termic.
Ritratto di giocchan
14 agosto 2024 - 13:39
Nel 2008 era improbabile montare una batteria da 26,8 kWh in un'auto "normale". Nissan Leaf fino al 2017 ha montato una batteria da 30 kWh, Volks e-Golf l'hanno iniziata a vendere nel 2014, con un pacco batteria da 24.2 kWh. Nel 2008 nemmeno esisteva la Tesla Model S (è stata in vendita dal 2012): per dare un contesto, in quell'anno fu messa in vendita la prima Roadster, con una pacco batteria "gigantesco" da 53kWh (ma parliamo di piccolissime tirature, 500 auto fino a Giugno 2009). Riguardo al discorso prezzi in generale: uno spunto interessante viene dal listino della nuova C3 Aircross. Prendendo come riferimento l'allestimento You Pack Plus, la termica base costa 21k, la BEV 29k, una differenza di 8k... ma probabilmente il paragone più corretto è con la MHEV da 136cv (assenza di cambio manuale, prestazioni): in questo caso il prezzo è 24.5k, per una differenza di "soli" 4.5k... la differenza ancora c'è, ma si stà assottigliando velocemente.
Ritratto di CR1
15 agosto 2024 - 03:38
go ladric go furbic nostranic
Ritratto di Trattoretto
15 agosto 2024 - 14:18
Nel 2027 la Sandero sarà la Spring elettrica
Ritratto di Miti
17 agosto 2024 - 14:27
1
Nick, non so se ti ricordi la Peugeot iON quanto costava alla sua uscita nel 2012 ... 35.900 euro. Prezzo mantenuto quasi intatto fino all'uscita di scena nel 2019 a fine anno.
Ritratto di Oxygenerator
14 agosto 2024 - 12:52
Bene.
Ritratto di Miti
17 agosto 2024 - 08:15
1
Bene cosa ???
Ritratto di Tistiro
14 agosto 2024 - 13:10
Presumo che sia il costo di produzione. Al cliente finale importa relativamente, visto che poi i 139euro/kwh lievitano magicamente a cifre ignobili quando stacchi l assegno. Non molto tempo fa mi sembra che servissero circa 7-8 mila euro per la batteria maggiorata della id3. Circa 17kwh, qualcuno mi corregga se la memoria non è precisa. Solo ultimamente ci sono state offerte migliori, forse per sfruttare l onda incentivi.
Ritratto di giocchan
14 agosto 2024 - 13:44
Il grosso delle auto in vendita oggi ancora monta batterie NCM: il loro costo non è assolutamente competitivo rispetto a chi usa le LFP (Model 3 base, eC3 / Grande Panda, MG4 base, più o meno tutte le BYD). Progressivamente le LFP verranno adottate un po' da tutti, e ci sarà in generale un netto calo di prezzo di tutte le BEV.
Ritratto di Tistiro
14 agosto 2024 - 14:56
Sicuro che stellantis usi le lfp?
Ritratto di giocchan
14 agosto 2024 - 15:23
Monta batterie LFP prodotte da SVOLT - ma solo su C3 e derivate (Grande Panda, C3 Aircross, Frontera), sul resto della gamma monta le più costose NMC ev-database.org/car/2039/Citroen-e-C3
Ritratto di Dhafne
14 agosto 2024 - 13:39
Certo, tra un paio d'anni le regaleranno.
Ritratto di Marcorder
14 agosto 2024 - 13:53
Pendere i prezzi del 2008 non ha senso, il mercato era inesistente; più sensato sarebbe stato prendere il 2013/2014 e dire che in dieci anni si sono dimezzati, che va bene ... ma sono sempre 10 mila euro di batteria per una vettura media.
Ritratto di Quello la
14 agosto 2024 - 13:55
Solito discorso: se diminuisce di 100 un costo è molto probabile che il prezzo diminuisca di 20, forse meno. La spiegazione reale è ovvia, mentre quella teorica è che la batteria è solo uno dei componenti dell'auto. Peccato che quando uno dei componenti aumenta di 100, di solito quel 100 lo troviamo intero nel listino.
Ritratto di Jimgoose
14 agosto 2024 - 14:11
la trovata piu geniale dei tecnoburocrati è stata quella di obbligare i costruttori a imbottire le auto di paccottiglia tecnologica come il 50% abbondante di "aiuti" alla guida e contemporaneamente di cambiare sistematicamente i criteri di omologazione,con l'euro7 in arrivo la forbice tra termico ed elettrico diminuirà ulteriormente,e questo non perchè si sono abbassati i listini eletrici(basta consultarli) ma perchè son saliti negli ultimi anni e salgono repentinamente i listini termici,in sostanza la famosa spring costerà comunque 20k anche un domani che la batteria dovesse costare 100euro,personalmente non ho mai visto 1 listino prezzi scendere anche di solo 1 euro da un'anno all'altro..
Ritratto di giocchan
14 agosto 2024 - 15:16
C'è un motivo ben preciso per cui i listini non scendono - anche dopo che lo shortage dei chip è passato, ecc...: le vendite con VFG / leasing e le flotte che noleggiano le auto (ma anche le concessionarie che comprano e rivendono a Km0). Che succede se la Clio (dico un'auto a casaccio) oggi te la vendono con un VFG di 13k... ma poi dopo 3 anni il prezzo del nuovo cala del 30%? Succede che quell'auto non viene riscattata, e ritorna indietro... diventando invendibile a 13k (perchè ovviamente se il prezzo del nuovo cala, cala anche il VFG a 3 anni che era stato stimato). Discorso simile per Hertz e soci, che dopo 3 anni devono rivendere le auto... se il nuovo cala, al momento della rivendita si perdono un mucchio di soldi. È uno dei motivi per cui spesso quando si sa che si stà vendendo un'auto con prezzo esagerato, si vende solo il modello full optional (vedi Toyota bZ4X, Renault 5, ecc...): ci si lascia aperta una "finestra" per vendere a prezzi più competitivi i modelli inferiori... senza lasciare troppo scontenti chi ha comprato subito. Ed è uno dei motivi per le società di noleggio/leasing non vogliono saperne di Tesla: Elon Musk appena può abbassa i prezzi delle auto (o migliora "l'hardware" di anno in anno senza fare restyling o pubblicizzare la cosa...), se ne frega di tutto quello che c'è intorno, per lui conta solo sfruttare la sua economia di scala (invidiabile) per vendere il più possibile... praticando il prezzo più basso che riesce a fare in quel particolare momento.
Ritratto di pierfra.delsignore
19 agosto 2024 - 13:07
4
Prova a calcolare l'impatto economico di un incidente in cui rimani paralizzato e distruggi l'auto poi ne riparliamo
Ritratto di Giulk
14 agosto 2024 - 14:21
Ottimo, quindi quando calano i prezzi delle bev? visto che in Cina la VW vende la id.3 a 15mila euro?
Ritratto di forfEit
14 agosto 2024 - 15:16
Là va via a quel prezzo perché ne san poco di auto e di quanto doverle pagare. Qua invece """ne capiamo""" mooooolto di più: fra il doppio e il triplo :) :)
Ritratto di Flynn
14 agosto 2024 - 15:59
E invece per le Chery Tiggo 5X che da 9.000 del listino cinese diventano 26.000 sul mercato Italiano tutto apposto ?
Ritratto di Kappa18
15 agosto 2024 - 03:02
La iD3 la vendono a quel prezzo, probabilmente sottocosto, in quanto non la vuole nessuno in Cina.
Ritratto di deutsch
15 agosto 2024 - 07:10
4
O forse perché sono prodotte la, come anche la id4 a 20k
Ritratto di forfEit
15 agosto 2024 - 07:15
Mi sa il "giusto" mix delle 2 cose...
Ritratto di Kappa18
15 agosto 2024 - 08:14
All'inizio le avevano messe sui 25k, per poi calare drasticamente in quanto nessuno le vuole. Con la concorrenza delle Cinesi in Cina e' dura, molto dura.
Ritratto di Flynn
15 agosto 2024 - 08:41
Verissimo: BYD ha presentato la sua berlina elettrica Seal EV per l'anno modello 2025, simile alla Tesla Model 3. Allo stesso tempo, il nuovo BYD Seal EV costa meno di 25 mila dollari, che è quasi 10 mila dollari più economico della Tesla Model 3 in Cina
Ritratto di Kappa18
15 agosto 2024 - 08:54
I Cinesi pur di creare mercato svendono e poi o falliscono (verere HiPi o come si chiama), oppure devono essere costantemente foraggiati da qualcuno. Se dovessero camminare con le proprie gambe, i prezzi sarebbero piu' alti.
Ritratto di Flynn
15 agosto 2024 - 09:33
Si, e anche l'assalto all'Europa sembra abbastanza disperato. Vedremo quanto possano stare sul mercato senza un'immagine a braghe calate.. ma sono abbastanza sicuro che le meteore cominceranno abbastanza presto.
Ritratto di Biondi stefano
14 agosto 2024 - 14:29
Mi faccio una domanda:fra la Citroën C3e e la C3 benzina,ci corrono 9000€ di differenza. Quindi deduco che.... C'è qualcosa che non quadra. Praticamente la C3e al netto del telaio e allestimento il motore elettrico è le batterie vengono a costare circa 15mila € ??? Mentre il motore a benzina e metti pure il serbatoio," solo" 5/6000 € ???? Fermo restando che il resto delle 2 carrozzerie identiche o quasi costino uguali, non riesco a capire da dove limeranno i 9000 € di differenza. Anzi le batterie Citroën non sono mai scese di prezzo .
Ritratto di forfEit
14 agosto 2024 - 15:22
C'è poco da togliere e mettere (senza offesa al tentativo di ragionarci, sia chiaro; che sono completamente in appoggio alla tua considerazione di fondo): tipo in Cina venderebbero a 10-11k la variante termica e a 8-9k la variante elettrica, Stop. E' che (lo scrivevo appena sopra) "noi" Europei ne sappiam troppo di auto (termiche e "soprattutto" elettriche) per poi pagarle così poco e così inquadrate (come prezzo) nei contenuti che effettivamente propongono :) :)
Ritratto di Oxygenerator
14 agosto 2024 - 15:32
Dovrebbe fare la differenza con auto con le stesse caratteristiche. La c3e, non è la stessa della base della c3. È vedrà come sopra, che le differenze sono meno della metà.
Ritratto di Gordo88
14 agosto 2024 - 15:58
1
No la dotazione è la medesima, forse nell' elettrica c' è anche il bracciolo che nella termica è assente per via del freno a mano manuale.. considerando che solo il pacco da 44kwh costerebbe 6k euro direi che ci stanno lucrando abbastanza, poi arrivano gli incentivi così regaliamo soldi pubblici ai tavares di turno..
Ritratto di forfEit
14 agosto 2024 - 16:02
Veramente No ( www.alvolante.it/listino_auto/citroen-c3 ). Datosi per la termica (al momento) l'unico motore termico da 100CV, e per l'elettrica (al momento) l'unico motore da 113CV => non si scappa: su tutti e 3 gli allestimenti (che son pari-pari gli stessi per l'una e l'altra motorizzazione) ci ballano sempre gli stessi 8.9k di differenza. Per la C3 quindi giusto quanto messo in evidenza da BiondiStefano
Ritratto di Oxygenerator
14 agosto 2024 - 20:51
Sì non la c3, ma la c3 aircross come l’esempio portato poco più sopra da giocchan.
Ritratto di forfEit
15 agosto 2024 - 06:48
Era invero ""tutto"" frutto dell'aver preso una versione (termica) non basica in quanto a "meccanica" (potenza motore - cambio) . Che altrimenti se anche per la airCross ci si rifà al termico basico (e presumo cambio manuale anziché automatico) siamo DI NUOVO ancora più o meno là: all'incirca 8k di differenza rispetto alla bev, a parità di allestimento www.alvolante.it/listino_auto/citroen-c3_aircross
Ritratto di Miti
17 agosto 2024 - 08:20
1
Non sapevo Oxy che sei anche un economista. Mi stupisci ogni giorno di più. Cosa hai ancora in serbo per noi ? Qualche invenzione geniale...o magari hai scoperto dei territori inesplorati ? O magari una nuova teoria della relatività?
Ritratto di Kappa18
15 agosto 2024 - 03:27
Una utilitaria termica non costa al produttore piu' di 4000Euro. Nel prezzo di vendita vengono considerati gli investimenti miliardari per costi di R&D ed ovviamente stampi, ed a volte ci dimentichiamo della fabbrica ed attrezzature, dove ogni singolo passaggio ha utensili ed attrezzi dedicati. Oltre alle spese di distribuzione e marketing.
Ritratto di probus78
14 agosto 2024 - 16:03
I prezzi saranno sempre elevatissimi per termico ed elettrico finché le case costruttrici dovranno spendere centinaia di miliardi per sviluppare entrambi i progetti. Per non parlare dell' ibrido che va sviluppato pure quello. E dovranno farlo finchè vi sarà incertezza sulle direzioni che prenderà il mercato e gli acquirenti. Non dimenticando che prima o poi si accorgeranno di dover sviluppare pure i motori a idrogeno per le lunghe percorrenze.
Ritratto di forfEit
14 agosto 2024 - 16:16
Anche vero che (riporto la narrazione per anni sentitasi, eh) l'elettrico sembrava la cosa classica che pure 2 ragazzi dotati di un po' di buona volontà nel garage sotto casa: un motore elettrico, una batteria, un po' di cavi e via... Cioè, (ci dicevano) doveva essere proprio il plus della tecnologia: l'essere facile-facile (ed economica-economica). Ribadisco ancora: amabasciator non porta pena; era quanto in tanti sostenevano fortemente
Ritratto di probus78
14 agosto 2024 - 16:27
Si è vero, però elettrico è nato in una contraddizione di fondo: avrebbe dovuto coprire per i primi decenni solo la mobilità urbana, andando poi a estendere la portata con lo sviluppo di batterie piu efficienti. Ed invece Tesla (il più iconico marchio ed il primo a diffondersi) è partito con auto medio grandi concepite per le lunghe percorrenze, concepite per fare concorrenza alle grandi berline e suv. E quasi tutti dietro a fare transatlantici enormi elettrici con ambizione di girarci il mondo. E i prezzi sono partiti dalle stelle. Se invece si fosse partiti da mobilità elettrica urbana, come la logica (ma credo forse di essere sbagliato io) potrebbe suggerire, quello che dici giustissimamente tu (prezzi bassi per la più semplice elettrica) sarebbe forse stato realtà.
Ritratto di deutsch
15 agosto 2024 - 07:21
4
Veramente da che mondo è mondo le nuove e costose tecnologie si diffondono prima tra i ricchi e solo dopo tra i poveri infatti l'ABS non la l'hanno mica installato sulla panda cone prima auto e nemmeno esp oppure gli adas. Lo stesso dicasi dei condizionatori e qualsiasi altra tecnologia. All'inizio sono care e solo i ricchi possono permettersi poi democratizzando si si diffonde negli altri ceti
Ritratto di forfEit
15 agosto 2024 - 07:25
Ok, solo che la domanda poi è obbligata: ci proveranno mai seriamente a massificare? Intendo QUI, che in Cina è già un lustro che si vedono (e vendono in quantità) il tipo di BEV(vine) di cui parlava probus
Ritratto di probus78
15 agosto 2024 - 11:49
Io penso che oggi siamo un po' contrari di principio alle bev(ine). Nel senso che preferiamo andare in bici elettrica o monopattino o scooter etc + macchinone o suv per spararci le nostre pose. Chi possiede una Ami o Spring da noi viene ( quasi) considerato uno sfig@to.
Ritratto di forfEit
15 agosto 2024 - 12:18
A me, anche già solo la Ami (che è davvero al minimo sindacale, per stessa vocazione ammessa) tutta plastic(os)a e quel che si voglia, in verità non fa nemmeno poi tanto ss'effetto; ammetto però che possa più essere io fuori dal pensar (e giudicar comune) in tal senso. Ad ogni modo, ai miei occhi quadriciclo pesante anziché quadriciclo leggero fa/farebbe davvero tantissimo in termini di apprezzamento (sempre prezzi, al momento qui mai visti, centrati e sensati permettendo)
Ritratto di Polselli
15 agosto 2024 - 21:08
E infatti è proprio così, una trasmissione elettrica è enormemente più semplice di una termica, non esiste proprio paragone. Il problema sono purtroppo le batterie, così oggi come lo erano 20 anni fa quando le prime elettriche si affacciarono sul mercato di massa.
Ritratto di Torque5000
14 agosto 2024 - 18:10
La citroen C0 o la nissan leaf non hanno mai avuto costi molto diversi dalle auto elettriche attuali. I costi saranno scesi per i produttori non per i clienti finali.
Ritratto di deutsch
15 agosto 2024 - 07:23
4
Certo carica 35000 di prezzo ma guarda cosa ti dava allora per quella cifra e così ti danno oggi, tipo una mg4 una byd ect. Poi guarda cosa ti davano 15anni fa per 35k col termico e cosa ti danno oggi. Poi ne riparliamo
Ritratto di Ilmarchesino
14 agosto 2024 - 18:37
3
Nel.alto tirreno cosentino causa picchi di turismo sono due giorni che vi sono black out di ore con danni alle attività commerciali e non. Per fortuna che le auto elettriche sono poche rispetto ai condizionatori....
Ritratto di CR1
15 agosto 2024 - 04:17
Ma i turisti si portano il pinguino da casa? Causa arretratezza della rete elettrica mai adeguata , poi mancherà l'acqua e se andassimo tutti in ferie in Sicilia la prosciugheremmo . Poi vabbè niente eolico è fastidioso da vedere e niente fotovoltaico ombreggiante .
Ritratto di forfEit
15 agosto 2024 - 06:42
Alla fine se il risultato è comunque quello (ossia blackouts) sarebbe pure peggio, fosse come presumi: una zona in affanno per giusto un paio di famiglie in più (magari stipate in monolocali con giusto un paio di lampadine in più a consumar corrente e forse nemmanco un semplice frigo o tv) ; o addirittura blackout senza nemmeno alcuna persona aggiunta, "in affanno energetico" coi soli residenti a richiedere qualcosa in più (ma comunque per lo più inquadrato ancora nei soliti minimali 3kW domestici)... Forse non proprio lo scenario ottimale in cui immaginarsi una capillarizzazione più o meno spinta di bev e relativi punti di ricarica
Ritratto di Ilmarchesino
15 agosto 2024 - 17:01
3
I tre paesi interessati in inverno non arrivano a 30k abitanti in todo. In estate sfiorano i 300k. Inoltre metti tutti inlidi e ristoranti con ventilatori e condizionatori la rete nn supporta tale incremento.la.rete e vecchia e non aggiornata figurati se vogliono mettere colonnine elettriche.. io solo in paese ne ho contate 10 pubbliche ed una 50private nel villette.il paese nn è pronto
Ritratto di CR1
15 agosto 2024 - 17:50
È ora di iniziare l ammodernamento .
Ritratto di CR1
15 agosto 2024 - 17:53
Quando saranno arrivati tutti insieme? Tutti in auto? 300k bev? Tutte colonnine da 500kw? Si scioglieranno i fili elettrici. Vista la tesla che ha bruciato la casa in America?
Ritratto di Ilmarchesino
15 agosto 2024 - 17:59
3
Il blackout è senza le auto elettriche figuriamoci se circolassero tutti in Tesla...pensa che c'è carenza di benzina tra auto e barche i benzinai non sono attrezzati per tali numeri
Ritratto di CR1
15 agosto 2024 - 18:07
Un posto fuori dal mondo , file immense che fanno tutti il pieno e il benzinaio rimane a secco ,stai sparando ferragostate??
Ritratto di Ilmarchesino
16 agosto 2024 - 11:46
3
Sei tu che sei fuori dal mondo. Sai quanti paesi costieri vengono presi di assalto in questa settimana di ferragosto??;un paesi che ha solo un stazione di benzina che ricarica una volta a settimana va in difficoltà. Stesso discorso per prelievo contante..dal bancomat..
Ritratto di CR1
16 agosto 2024 - 13:19
Ossantocielo!! Poveri benzinai svuotati , poveri supermercati presi d assalto poveri ristoratori e albergatori , hai scovato l ultima piaga moderna ...ma va va va a coapa' i rat
Ritratto di Ilmarchesino
16 agosto 2024 - 23:50
3
Io nn ti ci mando solo perché nn ho prenotato il tuo arrivo tra i co.,..ni
Ritratto di CR1
19 agosto 2024 - 23:36
Anche lì tutto esaurito e allora se sono arrivato tardi già avete occupato tutti i posti non ci posso fare niente
Ritratto di Merletti Felice
19 agosto 2024 - 22:11
Perché dalle sue parti pagate ancora coi contanti? Io al bancomat ci vado ogni tre mesi e prelievo una certa cifra perché in contanti pago solo il caffé al bar, per il resto tutte le altre spese le pago con le carte di credito e le utenze partendo da quelle domestiche ( acqua, corrente, gas, telefono compresi i bolli auto) sono domiciliate sul conto corrente. Ma da voi gli smartphone, i tablet e i computer li usate solo per guardare i film di un certo tipo?corrente
Ritratto di Flynn
15 agosto 2024 - 20:13
Ecco .. poi c'è gente che si indigna pure se gli dici che al mare preferisci andare all'estero.
Ritratto di CR1
15 agosto 2024 - 03:54
L'auto elettrica costa di più perché c'è la batteria costosa e meno componenti , quindi meno componenti + meno manodopera che lasciando in ferie gli operai gli costa di + - oppure gli europei son dei rin-glioniti che manco s'accorgono quando vengono raggirati-
Ritratto di CR1
15 agosto 2024 - 04:00
Vedendo la facilitò di costruire un'auto elettrica con la possibilità di acquisto internazionale di tutti i componenti molte start-up son nate , poi alcune han fatto delle gran azzate . Questa era la preoccupazione che aleggiava molti anni addietro ,qualsiasi malintenzionato potrebbe strappare il potere di dominio dei vecchi costruttori .
Ritratto di CR1
15 agosto 2024 - 04:05
OK i prezzi son scesi , scende anche il tempo di ricarica che vale il doppio . Golden battery gustatevi il video tps://insideevs.it/news/730109/zeekr-batteria-ricarica-record/ con questa è la fine dell' ansia da ricarica e quasi pareggio ricarica/ rifornimento
Ritratto di forfEit
15 agosto 2024 - 06:36
L'ansia di ricarica è solo da parte di chi non compra elettrica, chi compra bev ssi problemi non se n'è mai fatti (cit.). Quindi cambia poco/nulla
Ritratto di deutsch
15 agosto 2024 - 07:28
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Citazione condividile.ed oggi hanno in vacanza ne ho conferma quando vedo bev arrivare da paesi distanti 1000 e più km
Ritratto di forfEit
15 agosto 2024 - 07:35
:) A ognuno la sua croce :)
Ritratto di forfEit
15 agosto 2024 - 07:37
* Fermo restando che personalmente, mi sentissi "davvero ecologista", non me ne andrei in vacanza a migliaia di km di distanza. Anzi già così da "non particolarmente attivo in termini green" non ci vedo un gran senso
Ritratto di Flynn
15 agosto 2024 - 08:11
Te l'hanno detto loro, gli stranieri che fanno la vacanza a migliaia di chilometri, di sentirsi '"davvero ecologisti" ?
Ritratto di CR1
15 agosto 2024 - 08:12
Sbagli , se tu ti sentissi ecologista ma la voglia di vacanze lontane non t abbandonasse potresti andarci a piedi, come quelli che percorrono la via Francigena o altre. Ecologicissimamente
Ritratto di forfEit
15 agosto 2024 - 08:26
Ho capito la battuta subliminale sul fatto che andando a piedi potresti arrivare prima che con certe elettriche, ma non esagererei :)
Ritratto di CR1
15 agosto 2024 - 10:28
Bravo ! è la prima volta che mi fai sorridere. Però non hai idea di quanti percorrono la Francigena a piedi e non per motivi ecologici
Ritratto di Newcomer
16 agosto 2024 - 12:20
A vederne di bev in giro nei luoghi di mare
Ritratto di Lorenz99
15 agosto 2024 - 10:28
L'ANALISTA DELL'ARTICOLO, AVRÀ STUDIATO ANALISI FINANZIARIA INSIEME A TAVARES, CHE SPARÒ LA TEORIA CHE IL 10% DEL LISTINO ERA MANODOPERA, CHE IN POLONIA CORRISPONDEVA A 10000€ DI RISPARMIO DAL CONCESSIONARIO. ANALOGAMENTE 6/7 ANNI FA I VARI CEO GARANTIVANO CHE UNA VOLTA SCESO IL COSTO DELLE BATTERIE( CHE ERANO IL 70-80% DEL COSTO) LE ELETTRICHE SAREBBERO STATE A PARI PREZZO O PIÙ ECONOMICHE DI QUELLE A BENZINA. POI CI TROVIAMO UNA 208 EV A 40000€. I PREZZI ,SOPRATTUTTO OGGI,SONO MERA SPECULAZIONE,COMPLETAMENTE SLEGATI DAL VALORE EFFETTIVO DEL PRODOTTO.
Ritratto di 19andrea81
16 agosto 2024 - 10:26
Se guardavano altri 5 anni prima i prezzi sono scesi del 99% probabilmente. Ma la cosa più importante è nessuno ne parla e il fatto che questi sono i prezzi delle batterie a litio, batterie che sono arrivate a fine. Hanno raggiunto il loro sviluppo massimo o quasi. Meno di così non possono costare. Quindi ora tutto investono miliardi per sviluppare altri tipi di batterie per quale ci vogliono altri 20 anni per arrivare a prezzi bassi.
Ritratto di forfEit
16 agosto 2024 - 11:04
Alé, nuovo giro di giostra dunque(?)
Ritratto di Newcomer
16 agosto 2024 - 12:19
Quando non c’è domanda i prezzi scendono ed in questo caso bisogna aggiungere la totale inaffidabilità dei prodotti
Ritratto di AZ
17 agosto 2024 - 22:04
Vedremo.
Ritratto di POWERSMARTTHEBEST
19 agosto 2024 - 18:43
sono tutte bugie le batterie al litio sono ancora costose inquinanti e pericolose prendono fuoco o esplodono in ricarica