CI STANNO PENSANDO - Nel corso di un’intervista con il magazine Autocar India, il presidente e amministratore delegato del Groupe PSA, Carlos Tavares, ha detto la sua azienda rimane concentrata sulla messa in atto dell’ambizioso piano di crescita Push to Pass, che prevede lo sviluppo marchi Citroën, DS, Opel e Peugeot, l’arrivo di motori ibridi ed elettrici e aumento del giro d’affari (il 15% in più fra il 2018 e il 2021) e dei guadagni. Ma al di là di questa strategia Tavares ha detto di guardare con interesse al gruppo Jaguar Land Rover, il quale rappresenterebbe una buona opportunità per i francesi di mettere un piede nel mondo delle auto premium e di lusso. Ha anche precisato che ancora non ci sono stati contatti diretti per una trattativa con la casa madre, l'indiana Tata Motors, che nel 2008 rilevò la Jaguar Land Rover.
JLR IN CRISI - Il momento potrebbe essere propizio per il Groupe PSA perché la Jaguar Land Rover attraversa un momento di crisi abbastanza importante, a causa di un forte calo delle vendite, complice la contrazione del mercato cinese e il calo dei motori a gasolio. Queste difficoltà sono alla base del passivo (3,54 miliardi di euro) registrato dalla Jaguar Land Rover nell’ultimo trimestre del 2018. Tavares ha già mostrato di saper risollevare un marchio in difficoltà, dopo aver riportato all’utile la Opel, quindi potrebbe lanciarsi nella sfida e trasformare il gruppo inglese nella “punta di diamante” della PSA, a cui manca un vero marchio di lusso per fare concorrenza alle Audi, BMW e Mercedes.