Renault: 40 anni di motori turbo

Derivata dall’utilitaria 5, la Renault 5 Turbo viene progettata come auto da corsa per i rally e soltanto in seguito la casa francese decide di realizzarne una versione stradale. Il risultato è una vettura passata alla storia, complice il motore di 1.4 litri montato dietro i due sedili, in posizione centrale nel telaio, capace di una potenza notevole per l'epoca: 160 CV a 6400 giri. La trazione è posteriore. Epico il sodalizio fra la 5 Turbo e il pilota Jean Ragnotti nei rally.

A partire dal 1981 la Renault 5 Alpine riceve il motore turbo di 1.4 litri, che prende il posto dell’aspirato sempre di 1.4 litri: la potenza cresce da 93 a 110 CV e la coppia aumenta da 108 a 147 Nm. Ne beneficia anche la velocità massima, che sale a 185 km/h, rendendo la Renault 5 Alpine Turbo una fra le berlinette sportive più veloci e più desiderate dai giovani nei primi Anni 80.

I cerchi in lega dal look sportivo e gli adesivi sulle fiancate danno una forte connotazione visiva alla Fuego Turbo, dotata del motore di 1.6 litri già impiegato per la 18 Turbo. In questo caso però non viene messo l’accento sulla fluidità di marcia, ma a contare sono le prestazioni, come dimostrano la potenza aumentata a 132 CV (grazie all’incremento della pressione di sovralimentazione) e lo sprint ‘0-100’ in 9,5 secondi.

Con 186 km/h di velocità massima e uno ‘0-100’ in 9,0 secondi, la 11 Turbo è la versione più veloce della berlina compatta della Renault. Le prestazioni sono rese possibili dal motore turbo di 1.4 litri, con 105 CV di potenza e 157 Nm di coppia, che dal 1987 viene potenziato a 115 CV. I fari fendinebbia, il “labbro” integrato nel fascione anteriore e le scritte turbo sulle fiancate differenziano la Renault 11 Turbo da quelle meno potenti.

Il motore turbo 1.6 da 105 CV arriva nel 1985 anche sotto il cofano della berlina compatta Renault 9, fra le auto di maggior successo della casa francese negli Anni 80: lanciata nel 1981, in alcuni Paesi è stata venduta fino al 2000 e alla fine della sua “carriera” aveva superato i 2,5 milioni di esemplari prodotti. La Renault 9 Turbo raggiungeva i 184 km/h di velocità massima, tanti per una berlina a quattro porte votata ai viaggi con la famiglia.

Nel 1984 la Renault Super 5 prende il posto della 5. Lo stesso avviene con le versioni sportive, con la 5 GT Turbo che rileva il testimone dalla 5 Alpine Turbo: ha un motore di 1.4 litri da 115 CV, sovralimentato con una turbina in grado di variare la pressione di sovralimentazione a seconda dei giri, e raggiunge i 200 km/h. La Renault 5 GT Turbo si costruisce una brillante carriera nei rally, vincendo in due occasioni il titolo di Campione del Mondo nella categoria Gruppo N.

Alla fine degli Anni 80 iniziano a diffondersi le berline medie ad alte prestazioni, sulla scia delle BMW M3 e Mercedes 190 E 2.3. La Renault non resta a guardare e propone una versione della sua 21 dotata di motore turbo: è un 2.0 da 175 CV a 5200 giri e 270 Nm di coppia, che raggiunge i 430 CV nella versione preparata per il campionato turismo francese. Il 2.0 è evoluto per l’epoca, perché ha una centralina in grado di controllare l’accensione, l’iniezione e la pressione del turbo.

La Renault Safrane è l'ammiraglia della Renault nei primi Anni 90. Nel 1993 la casa francese decide di realizzarne una versione più potente e lo fa, naturalmente, grazie al turbo. Sotto il cofano della Safrane finisce un 3.0 V6 che, grazie ai due turbo, consente di raggiungere 268 CV di potenza e 365 Nm di coppia, con una velocità massima 250 km/h. A dispetto delle prestazioni, però, la Safrane Biturbo resta un'auto votata maggiormente al comfort e ai grandi viaggi.