RIMANDATA O ANNULLATA? - Nata con l’obiettivo di rendere più democratici i veicoli elettri in Europa, Ampere è l’azienda del Gruppo Renault specializzata in vetture a batteria e software. Nel primo semestre del 2024 Ampere avrebbe dovuto quotarsi in Borsa, tuttavia il gruppo Renault ha deciso di rimandare questa scadenza a data da destinarsi: “Il Gruppo Renault ritiene che le attuali condizioni di mercato non consentano di portare avanti il processo di quotazione in Borsa e di soddisfare al meglio gli interessi del Gruppo Renault, dei suoi azionisti e di Ampere”, si legge in un comunicato.
PERCHÉ? - La decisione si spiega anche con i risultati del 2023, che hanno confermato che il gruppo è in grado “di generare cassa in modo sostenibile per finanziare il suo futuro (compreso lo sviluppo di Ampere). Negli ultimi semestri, il Gruppo Renault ha significativamente migliorato la sua performance, raggiungendo livelli superiori alle attese iniziali. Ciò offre al Gruppo una maggiore flessibilità e tutto il margine di manovra di cui ha bisogno”.
RIDURRE IL PREZZO DELLE ELETTRICHE - Il primo obiettivo di Ampere per il prossimo futuro è ridurre drasticamente il costo dei veicoli elettrici, “del 40% nel giro di una generazione”, avvalendosi di un piano tecnologico “solido e differenziante”, grazie anche a software e soluzioni di Intelligenza Artificiale (OpenR Link, Avatar Reno, Software-Defined-Vehicle, ecc.). Intanto Ampere si prepara ai prossimi lanci importanti che riguarderanno la Scenic, la Renault 5, la Renault 4, la Twingo e altri due modelli per ora sconosciuti. Il gruppo continuerà a finanziare lo sviluppo di Ampere fino a quando raggiungerà il suo breakeven finanziario nel 2025.
PAROLA DI DE MEO - “Sono estremamente orgoglioso dei nostri team che, con Ampere, hanno creato in meno di 2 anni la miglior risposta alla concorrenza. Creando un business completamente dedicato ai veicoli elettrici e al software, abbiamo costruito in tempi record un’entità competitiva ed agile” sottolinea Luca de Meo, ceo di Ampere e del gruppo Renault. “Abbiamo una cultura da start-up che ci consente di innovare costantemente. È proprio questo che consentirà ad Ampere di avere successo in questo nuovo ambiente competitivo. Oggi, abbiamo preso una decisione pragmatica. Siamo tutti concentrati sulla realizzazione della nostra strategia per creare valore per tutti i nostri azionisti”.