RESTA IL NOME, CAMBIA IL FORMAT - Alzare il velo della memoria su un modello mitico, cambiandone il format in base alle ultime tendenze del mercato. La ricetta è già pronta, e manca poco per vedere quale sarà il risultato finale: nel corso della prossima primavera, debutterà la sesta generazione della Renault Espace. La quale, però, dell’ormai leggendaria monovolume che la casa parigina ha prodotto in cinque generazioni a partire dal 1984, manterrà di fatto solo il nome.
MECCANICA CONDIVISA - La nuova Renault Espace, infatti, abbandonerà l’architettura monovolume delle antenate, per assumere le forme di una grossa suv. La nuova carrozzeria a ruote rialzate - della quale, per il momento, la casa della Losanga ha diffuso unicamente un’immagine che raffigura la scritta del modello, dove la “E” finale dorata lascia intuire che la vettura potrebbe essere declinata anche in una versione al 100% elettrica - poggerà sulla piattaforma CMF-CD dell’alleanza Renault-Nissan-Mitsubishi. Ciò significa che, “sotto la pelle”, la nuova Espace manterrà l’impostazione meccanica di base di altri modelli del gruppo franco-nipponico basati su questo pianale, come la cugina Nissan X-Trail.
> LEGGI ANCHE - Renault Espace: la storia della regina delle monovolume
COLMERÀ IL VUOTO LASCIATO DALLA KOLEOS - Che vettura sarà, quindi, la nuova Renault Espace? In attesa di scoprirlo, non è difficile immaginare una suv dalle dimensioni imponenti, sulla quale i designer di certo avranno dato del loro meglio per dissimulare gli ingombri di una scocca che potrebbe superare i 4,7 metri di lunghezza. Di fatto, la nuova Espace colmerà il vuoto lasciato dalla Koleos, le cui linee si fermeranno quest’anno. Ci si attende quindi una macchina adatta ai lunghi viaggi, in grado, proprio come la multispazio di cui si appresta a raccogliere il testimone, di offrire tanto comfort e spazio a volontà per cinque o sette adulti.