ANDAMENTO LENTO - Sarà pur vero che l’attesa allunga il piacere ma scommettiamo che solo in pochi avranno resistito alla tentazione di cambiare “canale” dinanzi allo striptease più lungo (e noioso) della storia automobilistica. Due interminabili ore con una manciata di ballerini impegnata a spogliare la nuova Renault Twingo dai piccoli quadratini camuffanti.
È TUTTA NUOVA - Ma, a parte la strategia scelta dai francesi per la presentazione in streaming su internet della Renault Twingo 2014 (da noi trasmessa ieri sera), è innegabile l’evoluzione compiuta dalla citycar francese rispetto all’attuale generazione datata 2007, in termini di design ma soprattutto di architettura costruttiva. Grazie ad un accordo di collaborazione siglato con la Daimler, la nuova Renault Twingo monterà una nuova piattaforma condivisa con le prossime Smart ForFour e ForTwo. Il motore ha l'insolita disposizione posteriore. Se ne avvantaggeranno la maneggevolezza (l’avantreno libero riduce il raggio di sterzata) e l’abitabilità interna.
L’R5 COME MUSA - Da un punto di vista stilistico la Renault Twingo si rifà alle concept Twin’Z e Twin’Run del 2013 con citazioni della vecchia R5 Turbo grazie all’inclinazione del portellone in vetro e ai passaruota muscolosi. Come la sua antenata, sarà inizialmente offerta in sole quattro tinte vivaci (Blu Shopping, Bianco Dream, Giallo Race e Rosso Passion), ma per la prima volta sarà disponibile con carrozzeria a 5 porte, peraltro ben mascherate dalle maniglie posteriori incassate. Le informazioni ufficiali per ora si limitano a questo. Per saperne di più su abitacolo e motore (che dovrebbe essere il 3 cilindri turbo 0.9 della Clio) la Renault rimanda tutti al 4 marzo in occasione del Salone di Ginevra.