“MOSTRUOSA” - Si chiama Rimac Nevera la versione di serie dell’hypercar elettrica della casa croata conosciuta come C_Two sin da quando fu presentata al Salone di Ginevra del 2018. Una delle caratteristiche principali della vettura sono i quattro motori elettrici (uno per ogni ruota) che sviluppano complessivamente 1.914 CV e 2.360 Nm di coppia. Le prestazioni sono pazzesche: 0-100 km/h in 1,9 secondi, 0-300 km/h in 9,3 secondi e velocità massima di 412 km/h.
TELAIO SUPER RIGIDO - Le unità elettriche della Rimac Nevera sono alimentate da una batteria da 120 kWh con sistema di raffreddamento a forma di H che è parte integrante del telaio in fibra di carbonio, il quale, stando a quanto dichiarato dalla casa, può vantare sulla maggiore rigidità torsionale dell’intera industria dell’auto, a fronte di un peso di soli 200 kg. La distribuzione dei pesi è 48% all’anteriore e 52% al posteriore.
LA COPPIA DI OGNI RUOTA - Le prestazioni sono nulla senza controllo e con un’aerodinamica poco curata. Per quanto concerne il primo punto la casa ha provveduto a realizzare per la Rimac Nevera un evoluto Torque Vectoring 2, che analizza le condizioni della strada e calcola (oltre 100 volte al secondo) il livello di coppia che ogni ruota può scaricare a terra, così da garantire un’erogazione conforme alle condizioni di guida. La Rimac Nevera è inoltre equipaggiata con sospensioni a doppio braccio oscillante e ammortizzatori a controllo elettronico.
FRENI ED AERODINAMICA - Le auto elettriche possono sfruttare la frenata rigenerativa, ma in questo caso le potenze in gioco sono tali che la casa croata è stata costretta a installare un sistema frenante carboceramico con dischi da 390 mm e pinze a sei pistoncini. Impianto frenante “fisico” e frenata rigenerativa lavorano in modo congiunto per garantire spazi d’arresto degni di un’hypercar di livello. La casa ha inoltre curato molto l’aerodinamica della Rimac Nevera, che è frutto di diversi mesi di sviluppo in galleria del vento e delle sessione dei test in pista. La vettura è dotata di un sistema aerodinamico attivo, come le appendici presenti sul diffusore posteriore e sull’alettone, che si muovono in maniera tale da garantire la giusta deportanza.
INTERNI MINIMAL - Gli interni della Rimac Nevera hanno un’impostazione molto minimal, ma il costruttore croato non ha rinunciato all’eleganza, che si ritrova nei rivestimenti in pelle. Sono ben tre gli schermi presenti: uno preposto alla strumentazione, l’altro al sistema multimediale e il terzo per l’intrattenimento dei passeggeri. Essendo un’auto esclusiva, i clienti possono scegliere tra una gamma completa di finiture e materiali su misura. Oltre al programma di personalizzazione individuale premium, la casa offrirà la Nevera in varie edizioni, tra cui GT, Signature e Timeless.
ALTA TECNOLOGIA - Per consentire anche ai piloti non esperti di sfruttare bene la Nevara, la Rimac ha sviluppato il Driver Coach. Si tratta di un sistema basato sull’AI che valuta le prestazioni e fornisce indicazioni per ottimizzare e migliorare le prestazioni del in pista. Accedendo a 12 sensori a ultrasuoni, 13 telecamere, 6 radar e al sistema operativo NVIDIA Pegasus, il Rimac Driving Coach aggiunge un'ulteriore esperienza al volante; sovrapponendo circuiti di gara selezionati in tempo reale, offre una guida audio e visiva precisa, per consentire ai piloti di perfezionare le loro prestazioni in pista.