MODELLO FONDAMENTALE - La Seat ha oggi diffuso le prime immagini ufficiali della Mii, la citycar derivata dalla Volkswagen up! (come la Skoda Citygo), che sarà in vendita da dicembre in Spagna e dalla prossima primavera nel resto d'Europa. Si tratta di un modello fondamentale per la casa spagnola: le permette di ritornare nella fascia di mercato molto importante, dalla quale era uscita nel 2004, con la fine delle produzione della Arosa, derivata a sua volta dalla Volkswagen Lupo.
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CAMBIA MUSO - Attesa per l'anno prossimo anche nella versione a cinque porte, la Seat Mii si distingue per piccole modifiche estetiche. A cambiare maggiormente è il frontale, accordato al linguaggio stilistico della casa spagnola, con la mascherina di forma trapezoidale e i fari di forma più aggressiva. Diversi sono poi i cerchi in lega e i fanali ridisegnati nelle luci.
TRE ALLESTIMENTI - La Seat Mii sarà disponibile in tre allestimenti: bas”, Reference e Style. Su tutte sono di serie l'Abs, il volante regolabile in altezza, gli airbag frontali e laterali e gli attacchi Isofix. Inoltre, la Seat ha messo a punto due pacchetti estetici denominati Chic e Sport per rendere più elegante o sportiva la Mii: comprendono cerchi in lega, volante rivestito in pelle, finiture cromate per il Chic e vetri oscurati e sospensioni irrigidite per lo Sport.
ANCHE A METANO - La Seat Mii, al pari delle gemelle di Volkswagen e Skoda, viene proposta con il nuovo motore 1.0 a tre cilindri benzina declinato in due livelli di potenza: 60 e 75 CV. Secondo la casa spagnola, nella configurazione meno potente permette alla Mii di raggiungere i 160 km/h e percorrere in media 22,2 km/l mentre la Mii da 75 CV può arrivare fino a 170 km/h e con un litro fa 21,3 km. Sulle versioni Ecomotive, dotate del sistema Start&Stop, i consumi vengono ridotti e per entrambe la Seat dichiara 23,8 km/l e 97 g/km di CO2. In un secondo momento, la Mii sarà disponibile anche con alimentazione a metano: secondo la casa spagnola emetterà solo 86 g/km di CO2.