LA SCELTA PIÙ LOGICA - L’evoluzione dei motori diesel, negli ultimi dieci anni, è stata tale da renderli concorrenziali rispetto a quelli a benzina di pari potenza per prestazioni e comfort, e decisamente superiori in fatto di consumi. Anche per auto di un certo prestigio, come le due tedesche che oggi consideriamo, il motore diesel è quindi tutt’altro che una scelta “utilitaristica”; anzi, è decisamente quella che la clientela predilige.
Entrambe hanno un motore a quattro cilindri intorno ai due litri (1995 cm3 la 320d, 2143 cm3 la C 220 CDI), con valori di potenza e coppia che, solo qualche anno fa, erano appannaggio di cilindrate ben maggiori: rispettivamente, 170 CV fra 3000 e 4200 giri e 400 Nm fra 1400 e 2800 giri per la Mercedes, 184 CV a 4000 giri e 380 Nm fra 1750 e 2750 giri/ per la BMW.
Per quanto riguarda l’allestimento, abbiamo tralasciato le versioni “base” (pochi le scelgono, almeno in Italia) preferendo due allestimenti già abbastanza ricchi (Modern per la BMW, Avantgarde per la Mercedes) e provvedendo poi a integrarli con una serie di equipaggiamenti che riteniamo importanti per la sicurezza, il comfort e la praticità d’uso; con qualche concessione al lusso, visto il tipo di clientela cui queste auto sono destinate.
Marca e modello | Motore | Allestimento | Prezzo |
BMW 320d | 2.0 turbodiesel - 184 CV | Modern | 39.950 |
Mercedes C 220 CDI | 2.2 turbodiesel - 170 CV | Avantgarde | 42.408 |
BMW 320d Modern | Mercedes C 220 CDI BueEfficiency Avantgarde | |
39.950 | Prezzo di listino dell’auto (chiavi in mano) | 42.408 |
non disponibile | airbag ginocchia guidatore | di serie |
500 | antifurto con allarme | 491 |
2.250 (1) | cambio automatico | 2.181 (2) |
di serie | cerchi in lega di 17 pollici | di serie |
670 | cerchi in lega di 18 pollici | 938 |
670 | climatizzatore automatico bizona | di serie |
di serie | cruise control con funzione freno | 2.360 (3) |
di serie | fari bixeno | di serie |
1.250 | hi-fi 600W con 16 altoparlanti | 908 (4) |
1.300 | interni in pelle | 1.984 |
1.650 | navigatore | di serie |
di serie | predisposizione Bluetooth per telefono cellulare e Usb | di serie |
600 | retrovisori interno ed esterni antiabbaglianti, esterni ripiegabili elettricamente | di serie (5) |
1.350 | sedili anteriori elettrici con memoria lato guida | 2.051 (6) |
500 | sedile posteriore frazionato 40:20:40 | 315 |
1.130 (7) | avviso superamento involontario linea di corsia e monitoraggio angolo morto posteriore | 908 |
360 | sistema di preparazione all’impatto (8) | 410 |
1.170 | sensori di parcheggio anteriori e posteriori con assistenza al parcheggio | 847 |
1.150 | tetto in vetro apribile elettricamente | 2.118 |
860 | vernice metallizzata | 932 |
55.360 | Prezzo finale (chiavi in mano) | 57.943 |
(1) a otto rapporti;
(2) a sette rapporti;
(3) pacchetto Assistenza alla guida, che comprende: Distronic Plus (cruise control con regolazione automatica della distanza dall’auto che precede e frenata automatica), Active Blind Spot Assist (sistema di controllo angolo morto dei retrovisori), Active Lane Keep Assist (avviso di involontario superamento della linea di corsia). Il cruise control “normale” costa 278 euro ed è di serie con il cambio automatico, mentre è possibile acquistare soltanto l’Active Blind Sport Assist più l’Active Lane Keep Assist, spendendo 908 euro;
(4) 450W con 12 altoparlanti;
(5) degli esterni è antiabbagliante solo il sinistro;
(6) pacchetto Memory: la memoria è estesa al volante (a regolazione elettrica) e ai retrovisori esterni. I sedili anteriori con regolazione elettrica ma senza memoria sono di serie, mentre la BMW di serie ha la regolazione solo meccanica;
(7) solo con cambio automatico e retrovisori interno/esterni antiabbaglianti;
(8) se rileva una frenata “da panico”, o un sottosterzo o sovrasterzo repentini, provvede a tendere maggiormente le cinture di sicurezza ai posti anteriori, chiudendo finestrini e tetto: nella BMW il sistema si chiama Active Protection, nella Mercedes Pre Safe.
CHI VINCE? - La BMW parte al di sotto della “barriera psicologica” dei 40.000 euro, ma l’illusione di restarci è di breve durata: basta aggiungere i retrovisori antiabbagliamento e ripiegabili elettricamente (che la Mercedes fornisce di serie) per superarla, e da qui in poi il confronto fra le due auto è quanto mai serrato: evidentemente gli esperti del marketing hanno calibrato finemente la dotazione delle vetture, considerando quanto offre la concorrente. La BMW fa pagare qualcosa di meno per i cerchi di 18 pollici, gli interni in pelle, il tetto elettrico trasparente e la vernice metallizzata, la Mercedes contrattacca col navigatore e il “clima” automatico bizona di serie (entrambi ottenibili solo con sovrapprezzo nella 320d).
La 220 CDI provvede poi a rimescolare le carte offrendo alcune dotazioni solo all’interno di “pacchetti”, così da rendere più difficile il confronto con la BMW che li propone come accessori singoli. Alcuni prezzi sono indicati fra parentesi, e quindi non concorrono a formare la spesa totale, perché l’optional cui sono riferiti è compreso in un pacchetto che già compare nell’elenco.
TIRANDO LE SOMME - la differenza di prezzo fra le due vetture rimane praticamente invariata anche dopo avere adeguatamente arricchite: comprando la BMW 320d superaccessoriata si risparmiano circa 2.540 euro all’acquisto (2.583 euro di differenza per il listino, meno la maggiore Ipt dovuta in regione dei 10 kW in più di potenza rispetto alla C 220 CDI); passando a utilizzare l’auto, poi, rispetto alla Mercedes si risparmiano circa 110 euro di benzina ogni 10.000 chilometri (stando ai consumi medi omologati), mentre si spende ogni anno una quarantina di euro in più per il “bollo”, sempre per colpa dei 10 kW di maggiore potenza.
Vince la BMW, dunque? La risposta è sì, dal punto di vista prettamente economico. Ma occorre anche considerare che la Mercedes ha di serie l’airbag per le ginocchia del guidatore, che nella 320d non è disponibile neppure con sovrapprezzo, oltre al cosiddetto “Attention Assist”: dei sensori nel volante capiscono se il guidatore si sta assopendo, e il sistema provvede a richiamare la sua attenzione con delle vibrazioni al volante stesso.