COSA SAPPIAMO - Abbiamo guidato la versione preserie della nuova crossover elettrica Skoda Elroq, che in queste foto e nel video più in basso vedete ancora camuffata. L’auto è già definita ma ancora oggetto di migliorie nei dettagli interni e nella messa a punto del comportamento dinamico. Intanto, però, possiamo anticipare molte delle sue caratteristiche rispetto alla presentazione ufficiale della vettura prevista a ottobre 2024 e al suo arrivo nelle concessionarie a marzo del 2025, con prezzi a partire da circa 40.000 euro.
DERIVA DALLA ENYAQ - Fra i dati della Skoda Elroq che la casa ha già diramato ci sono le dimensioni. Questa crossover è lunga 449 cm, risultando la più piccola fra quelle al 100% elettriche offerte dal gruppo Volkswagen (di cui la Skoda fa parte). L’altezza è pari a 165 cm mentre la larghezza è di 188 cm. La Skoda Elroq è costruita sulla piattaforma MEB sviluppata dal gruppo Volkswagen esclusivamente per i veicoli elettrici. In particolare, la Skoda Elroq deriva strettamente dalla più grande Enyaq che con 465 cm da un paraurti all’altro è più lunga di 16 cm. Resta, invece, invariato il passo di 277 cm, che garantisce anche alla Elroq parecchio spazio per i passeggeri. Gli interni della Skoda Elroq non sono ancora stati svelati, ma di certo saranno molto simili a quelli della più grande Enyaq. Si conosce, però, la capienza dichiarata del baule: 470 litri a divano in uso, che corrispondono a 1.580 litri ripiegandolo.
AMPIA SCELTA - La Skoda Elroq sarà offerta in quattro versioni. Quelle col motore elettrico posteriore (come la trazione) dispongono di 170 CV e di una batteria da 52 kWh netti (cioè quelli effettivamente utilizzabili), accreditata per 350 km di percorrenza, o di 204 CV (59 kWh la “pila” e 390 km l’autonomia). Le due più potenti con la batteria da 77 kWh hanno 286 CV (560 km l’autonomia) o per la 4x4 con un secondo motore all’avantreno, 299 CV (550 km la percorrenza dichiarata). Per la ricarica, le batterie accettano fino a 11 kW in corrente alternata (un valore nella media) che richiedono fra le sei e le otto ore per una rigenerazione completa, o 175 kW in continua: secondo la casa in meno di 30 minuti si può passare dal 10% all’80% dell’efficienza.
CAMUFFATA Sì MA NON TROPPO - Nonostante la pellicola verde che ricopre la carrozzeria, guardandola bene si intuiscono molti aspetti del design della Skoda Elroq. Le forme restano spigolose come quelle delle Skoda che conosciamo, anche i fanali mantengono una forma triangolare. Le novità sono nel frontale. Il logo della freccia alata è rimpiazzato dalla scritta Skoda per esteso. E sparisce la tradizionale mascherina con la vistosa cornice lucida per far posto a una copertura più moderna, supponiamo luminosa, e raccordata ai fari. Questi restano su due livelli come nelle Skoda di oggi, con le sottili luci diurne in alto e fari veri e propri più grandi e in basso.
COME VA - Nel breve test su strade urbane abbiamo guidato la Skoda Elroq da 286 CV, ancora soggetta a ulteriori perfezionamenti nel comportamento stradale. Possiamo, però, anticipare che, nonostante la considerevole potenza e lo scatto deciso (ma non brusco) questa Skoda Elroq non sia una sportiva ma una crossover attenta al comfort. Dotata di generose ruote di 19” e di sospensioni piuttosto morbide, ha incassato bene quasi tutte le sconnessioni e i tanti dossi nel percorso del test, trasmettendo qualche scossone di troppo solo sulle buche più profonde. Pur con un certo rollio la Skoda Elroq ci è sembrata abbastanza maneggevole. Leggera, ma non eccessivamente, la taratura dello sterzo che non è nemmeno troppo demoltiplicato. Ben modulabili i freni e con le levette dietro il volante si può regolare su tre livelli la frenata rigenerativa (nei rallentamenti, ricarica la batteria). Manca, però, la modalità “one pedal”, utile nel traffico, in cui il rallentamento è così poderoso da arrestare l’auto senza premere il freno. Per un’impressione di guida dettagliata, però, vi rimandiamo al lancio della Skoda Elroq defitinitiva, quando la potremo guidare nuovamente.