GEMELLE DIVERSE - Dopo averle viste nei bozzetti ufficiali, i due rinnovati modelli compatti della Skoda, la berlina Scala e la crossover Kamiq, vengono ora svelati al pubblico. Entrambe basate sulla piattaforma MQB-A0, adottano motori a benzina TSI della generazione Evo2 con potenze che vanno da 95 a 150 CV. Gli interventi della casa ceca hanno riguardato i classici elementi che sono solitamente oggetto dei restyling - vale a dire principalmente calandra, gruppi ottici e paraurti - insieme a un aggiornamento del sistema di infotainment e la presenza (di serie) del quadro strumenti digitale. I due modelli saranno prenotabili da settembre, ma arriveranno nelle concessionarie in momenti diversi: a marzo 2024 la Kamiq, ad aprile 2024 la Scala.
DINAMICA L’UNA, ROBUSTA L’ALTRA - I ritocchi che hanno riguardato la Skoda Scala hanno puntato a dare alla hatchback un aspetto più dinamico, richiamando con la calandra rielaborata, i fari più sottili, i paraurti ridisegnati e le prese d’aria la concept Vision RS di qualche anno fa. La robustezza ha guidato invece la matita dei designer di Mlada Boleslav nel rinnovamento della Kamiq, che si presenta ora con una calandra più grande e verticale ed estremità con aperture appariscenti. In entrambi i modelli arrivano come dotazioni opzionali i fari Led Matrix con moduli esagonali.
NIENTE ELETTRIFICAZIONE - La sostenibilità si traduce per i due modelli non con l’elettrificazione dei motori, ma nell’utilizzo di materiali riciclati anche per gli interni, dove fibre vegetali naturali di canapa e kenaf utilizzate per i pannelli delle portiere e per il rivestimento del tetto. Tessuti riciclati caratterizzano anche la tappezzeria, i pavimenti e i tappetini dei nuovi modelli. Non cambia la gamma dei motori, composta dal 3 cilindri turbo di 1 litro disponibile con 95 o 115 CV (con cambio manuale a 5 rapporti il primo, con manuale a 6 marce o DSG a 7 il secondo). Il top di gamma resta il 4 cilindri di 1,5 litri da 150 CV, disponibile anch’esso con cambio manuale o automatico a doppia frizione, dotato di disattivazione dei cilindri che spegne due cilindri quando non sono necessari riducendo i consumi.
ASSETTO ALTO O BASSO? - Le sospensioni specifiche per strade accidentate, disponibili come optional, alzano di 15 mm l’altezza da terra della Scala, mentre con lo Sport Chassis Control l’assetto si abbassa di 15 mm sulla Scala e di 10 mm sulla Kamiq. I due modelli adottano anche numerosi sistemi di assistenza alla guida tra i quali il Front Assist con rilevamento dei pedoni, il Lane Assistant per mantenere la propria corsia e il sistema di riconoscimento dei segnali stradali. Se tutto ciò non dovesse bastare per evitare un incidente, a proteggere i passeggeri sono presenti fino a 9 airbag.
ALLESTIMENTI - I due modelli adottano le Design Selection che sono state introdotte sulla suv elettrica Enyaq, caratterizzate da colori e materiali coordinati. Queste si distribuiscono sui tre livelli di allestimento (Essence, Selection e Monte Carlo), mettendo così a disposizione in totale 6 varianti, a cui si aggiungono pacchetti di equipaggiamento opzionali tra cui il comando del portellone posteriore elettrico, per la prima volta disponibile su questi modelli. Le nuove Scala e Kamiq prevedono di serie il cruscotto Digital Display da 8 pollici abbinato allo schermo centrale del sistema di infotainment da 8,25 pollici, che come optional possono passare rispettivamente a 10,25 e 9,2 pollici.