IL LIMITE DELLA RICARICA - In Italia la progressiva diffusione delle auto elettriche passa dal numero di colonnine disponibili. Posto che la miglior condizione per un possessore di un’EV è quella di ricaricarsi la vettura a casa attraverso una wallbox, non tutti possono disporre di un garage di proprietà. In quest’ultimo caso l’unica opzione rimane quella di affidarsi alle colonnine pubbliche, il cui numero varia a seconda della propria regione.
CONDIVISIONE TRA PRIVATI - Il nuovo servizio denominato Spark-e promette di venire in soccorso a tutti coloro che dovessero avere delle difficoltà a “fare il pieno” della propria elettrica. Frutto dell’idea di Alessandro Montanari, ex studente del Politecnico di Milano e appassionato di auto elettriche, con il supporto di un collega inglese, Amaury Cronemberg, Spark-e è una piattaforma che connette chi possiede un'EV con chi desidera condividere la propria colonnina privata (Host). Collocandosi all'interno della "green sharing economy" (la condivisione di risorse tra privati), ha l'obiettivo di aumentare la densità di colonnine utilizzando risorse esistenti, offrendo agli utenti che non possiedono un posto auto la possibilità di utilizzare la wall box del vicino.
COME FUNZIONA? - Molto semplicemente, collegandosi al sito sparke.it è sufficiente registrarsi come attività commerciale (si rivolge ad hotel, ristoranti o altre attività commerciali) o come privati (persone che desiderano condividere la colonnina). Successivamente verrà chiesto all’utente di registrare e configurare la propria colonnina specificando il costo dell’energia e il margine che si vuole prendere per ciascuna ricarica. In questo modo viene calcolato il prezzo orario del servizio. Nel caso di privato è possibile contabilizzare il servizio attraverso la formula della “prestazione occasionale”, regolarmente disciplinata dalla legge italiana. Mentre l’utente per ricaricare la propria elettrica deve effettuare la registrazione specificando targa e tipologia di modello.
L'OBIETTIVO - Attualmente è presente un centinaio di colonnine, e più di 500 utenti utilizzano la piattaforma. L’obiettivo della startup è quello di crescere velocemente e arrivare a circa 3000 utenti per la fase beta con almeno 500 colonnine presenti nel territorio italiano.