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Stellantis: 36 auto ibride entro il 2026

Pubblicato 11 luglio 2024

Ai 30 modelli già disponibili entro quest’anno se ne aggiungeranno ulteriori 6 nei prossimi due anni. Vediamo quali potrebbero essere.

Stellantis: 36 auto ibride entro il 2026

30 GIÀ CI SONO - Stellantis annuncia i suoi piani di elettrificazione della gamma che saranno adottati da qui fino al 2026. Il Gruppo automobilistico ha dichiarato che già quest’anno sono disponibili 30 modelli ibridi ai quali si affiancheranno ulteriori sei tra il 2025 e il 2026. Nello specifico, i modelli ibridi già ordinabili o in arrivo quest’anno in Europa sono i seguenti:

  • Alfa Romeo: Junior e Tonale
  • Citroën: C3, C3 AirCross, C4, C4X, C5 AirCross e C5X
  • DS: DS 3 e DS 4
  • Fiat: Panda e 600
  • Jeep: Avenger, Renegade e Compass
  • Lancia Ypsilon
  • Maserati: Grecale
  • Opel: Corsa, Astra, Astra SportsTourer, Mokka, Frontera e Grandland
  • Peugeot: 208, 308, 308 SW, 408, 2008, 3008 e 5008


QUASI TUTTE FIAT - Ma quali saranno i 6 nuovi modelli? Il costruttore non lo dice, ma possiamo ipotizzarne i nomi sulla base di certezze e indiscrezioni. E la maggior parte di questi saranno a marchio Fiat (qui per saperne di più)

  • Fiat Grande Panda (già presentata)
  • Jeep Compass: nuova generazione (2025)
  • Fiat “Multipla”: suv lunga circa 440 cm erede della 500X (2025)
  • Fiat “Fastback”: berlina 5 porte erede della Tipo (2026)
  • Jeep Renegade: nuova generazione (2026)
  • Fiat “Strada”: pickup (2026)


> Nel disegno qui sopra diffuso a febbraio 2024 dalla Fiat (qui la news) una prima anticipazione della nuova Multipla (nome ipotetico), una crossover lunga circa 440 cm che condividerà ossatura e motori con le recenti Citroën C3 Aircross e Opel Frontera.

IL SISTEMA IBRIDO - Buona parte dei futuri modelli ibridi di Stellantis sarà dotata del sistema che prevede il cambio robotizzato a doppia frizione eDCT il quale include al suo interno il motore elettrico integrato da 21 kW, alimentato da una batteria da 48 V e 0,9 kWh. L’unità a corrente garantisce un’autonomia di 1 km e può fornire un’alimentazione elettrica durante la guida ai bassi carichi oppure in fase di rilascio. Durante le decelerazioni o le frenate, il motore a corrente assolve alla funzione di generatore, catturando l’energia cinetica e ricaricando la batteria. Il sistema di avviamento azionato a cinghia (Belt Starter) permette il rapido passaggio dalla modalità elettrica a quella ibrida. La tecnologia eDCT è scalabile e modulare, poiché può essere adottata anche con veicoli ibridi plug-in con batteria ricaricabile all’esterno, avendo il 93% dei componenti in comune, con gli unici cambiamenti che riguardano il modulo di propulsione elettrica e l’inverter, oltre chiaramente all’accumulatore di dimensioni maggiori.


> Nel disegno ufficiale della Fiat qui sopra un primo assaggio della nuova Fastback, un modello già presente nella gamma brasiliana del costruttore la cui seconda generazione sarà esportata anche nei mercati europei. Infatti tutte le nuove Fiat saranno progettate per essere vendibili in tutti i mercati mondiali.

Stellantis, a fronte di una crescita del 41% delle vendite di ibridi in Europa, adottando questa strategia di elettrificazione della gamma riesce ad abbassare le emissioni di CO2 del 20% mantenendo però un prezzo accessibile per i clienti. Il sistema eDCT viene prodotto attraverso la joint venture eTransmissions, a Metz, in Francia, e a Tornio, in Italia, presso lo stabilimento di Mirafiori, con una capacità produttiva combinata di oltre 1,2 milioni di eDCT all’anno. Viene confermata la strategia Dare Forward 2030 che prevede di investire entro i prossimi 10 anni oltre 50 miliardi di euro in tutto il mondo nel campo dell’elettrificazione. Tra i traguardi prefissati vi è quello di raggiungere il 100% del mix di vendite con veicoli elettrici a batteria in Europa e il 50% con autovetture e veicoli commerciali leggeri negli Stati Uniti entro il 2030. Per raggiungere gli obiettivi il Gruppo automobilistico si sta assicurando circa 400 GWh di capacità pianificata di batterie, grazie al supporto di stabilimenti produttivi in Europa e Nord America. 



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Ritratto di Quello la
11 luglio 2024 - 11:24
Nion ho capito: il 100% di modelli elettrici nel 2030 in Europa? E a chi li venderanno?
Ritratto di forfEit
11 luglio 2024 - 11:27
il Mix...
Ritratto di John-V
11 luglio 2024 - 11:43
A quelli che stanno a Mombello, reparto elettroshock: quelli gravi insomma. Poi... il mercato è libero e un BEV potrei volerlo anch'io, ma... 100% è da pazzi furiosi davvero. È folle perfino doverlo ribadire.
Ritratto di giocchan
11 luglio 2024 - 11:50
Credo entro il 2030 si parli di solo ibride + bev. Ma è una roba molto vaga, pure la Panda col 1.0 "microibrido" è considerato un'ibrido...
Ritratto di Flynn
11 luglio 2024 - 12:40
Ma un full hybrid vero faceva schifo farlo ? Sempre ‘ste mezze soluzioni che non sanno né di carne ne di p3sce.. Bha !
Ritratto di Sdraio
11 luglio 2024 - 14:13
propaganda solo per vedere come reagisce la gente a queste notizie... 500e, Abarthe, 600e, Y ecc ecc ecc... non hanno imparato una segaccia questi.
Ritratto di forfEit
11 luglio 2024 - 11:27
Go NonElectric! ⚡
Ritratto di pecchioli3
11 luglio 2024 - 11:36
8
Considerando che le mild non sono ibride...30 modelli dove!?!
Ritratto di Volpe bianca
11 luglio 2024 - 11:40
Sempre con il tre cilindri di melma vi raccomando, non ci deludete.
Ritratto di giocchan
11 luglio 2024 - 11:54
Ancora non capisco come mai non usino il "magico 1.2" anche nelle plugin hybrid... lì, per qualche motivo non chiarissimo, sono "obbligati" a montare un 1.6 4 cilindri (ci sarebbe anche un diesel 1.5 4 cilindri, ma quello probabilmente sparirà dai listini nel giro di qulche anno)
Ritratto di 19andrea81
11 luglio 2024 - 12:38
Per via del peso maggiore devono mettere un motore termico che riesce a portare dignitosamente la macchina anche con le batterie scariche e ricaricare le batterie mentre fa questo. Uguale il motore elettrico deve essere abbastanza potente per portare la macchina,per questo la potenza totale del sistema e molto alta.
Ritratto di giocchan
11 luglio 2024 - 12:50
Ci stà - stavo rivedendo la prova della 408, il 1.6 termico eroga 179cv, una potenza fuori portata per il 1.2 (a meno di tirargli proprio il collo)
Ritratto di FollowMe
11 luglio 2024 - 11:40
Fuffa allo stato puro....
Ritratto di Solstice
11 luglio 2024 - 11:48
Sono riusciti a fare passare per ibridi dei motori termici accoppiati a batterie da aspirapolvere, con la complicità delle riviste di settore. Sarebbe interessante sapere dove si ferma il lobbismo e dove comincia la sudditanza psicologica.
Ritratto di forfEit
11 luglio 2024 - 11:51
Eppure a leggere qui, per qualcuno sono praticamente sovrapponibili (in primis per volumi di vendita) alla bev... :)
Ritratto di Lorenzoagasolio
11 luglio 2024 - 11:54
sono curioso di vedere cosa proporranno con il nome fiat strada. magari una spider erede della barchetta. no perché se utilizzano nomi storici per suv che nulla hanno a che vedere con il nome in questioni (Capri x esempio), non vedo perché non utilizzare un nome storico per un veicolo da lavoro attaccato ad un auto che di lavoro non ne vuole sapere.
Ritratto di giocchan
11 luglio 2024 - 11:55
C'è una cosa che mi sfugge: questo sistema ibrido è associato sempre al cambio automatico... vuol dire che dal 2030 non ci saranno più Stellantis col cambio manuale? (poi, per carità, in 5 anni fanno in tempo a cambiare idea 7-8 volte...)
Ritratto di pierfra.delsignore
11 luglio 2024 - 14:23
4
Il cambio manuale è una nicchia di mercato, Toyota vende 12 milioni di vetture e il cambio manuale impatta nelle sue vendite per il 9%, benvenuto nel 2024, a livello mondiale il cambio manuale non arriva al 15%, in alcuni mercati al 3%, è tutto automatico o sequenziale, spesso automatico che emula un sequenziale, pure sulle elettriche, sulle ibride è la norma.
Ritratto di giocchan
11 luglio 2024 - 15:43
Ok, però immagino che in Italia il discorso cambi - le auto col cambio manuale sono sicuramente in maggioranza. Toyota ha circa il 7-8% del mercato in Italia, non poche, ma da qui a dettare legge ce ne passa...
Ritratto di pierfra.delsignore
12 luglio 2024 - 09:40
4
L'Italia è un mercato retrogrado e con tendenze tutte sue, basta dire che al top abbiamo due modelli che non sono manco nella top 100 mondiale, che è dominato dal segmento A, quando in tutto il mondo domina il segmento B e C. Sinceramente non prenderei a riferimento l'Italia e nessuna casa farà più auto per il mercato italiano perché non è redditizio, fare una segmento A con cambio automatico o sequenziale la metterebbe fuori mercato, perché costerebbe troppo, per questo in Italia, mercato ripeto che fa storia a se rispetto al resto dell'Europa o mondo domina ancora il mercato manuale che è nicchia in tutto il resto del mondo.
Ritratto di Newcomer
11 luglio 2024 - 19:20
Il cambio manuale ormai non si vede quasi più. Sulle auto nuove ovviamente
Ritratto di giocchan
11 luglio 2024 - 23:38
Molto dipende dalla fascia di prezzo in cui compri... in Italia si vendono un mucchio di auto sotto i 20k... e lì di auto col cambio automatico se me vedono poche (per dire: l'auto più venduta in Italia è la Panda, che è in vendita solo col manuale)
Ritratto di forfEit
12 luglio 2024 - 06:59
:) :) Toyota primo costruttore mondiale con auto sostanzialmente termiche => mapperò oggi se non stai in focus sull'elettrico non vai da nessuna parte. VS però poi: Panda, Ypsilon, Sandero che qua dominano il mercato SOLO con cambio manuale, eppure ora diventa che il cambio manuale ""non lo vorrebbe nessuno"" perché in Toyota ne fanno poco uso :) :) :)
Ritratto di pierfra.delsignore
12 luglio 2024 - 09:43
4
Toyota costruttore mondiale e precursore dell'ibrido, nella top 10 mondiale ha ben 4 modelli RAV4, Corolla e Camry ibride, solo Hilux è termico, semmai il successo di Toyota è stato proprio quello di aver anticipato i tempi quando i costruttori europei la deridevano puntando sull'ibrido vero, quello a batterie con una vera power train elettrica affiancata al termico che agiscono in sincrono.
Ritratto di pierfra.delsignore
12 luglio 2024 - 09:46
4
Per il cambio manuale è giustissima l'osservazione della fascia di prezzo, il mercato italiano è retrogrado di mentalità ed ha peculiarità di fasce di prezzo, da noi domina il segmento A, che non vende praticamente da nessuna altra parte in Europa, tanto che Panda non sta manco nella top 30 attuale in Europa, ma se domina il segmento A è ovvio che domini il cambio manuale perché fare una segmento A con cambio automatico o sequenziale costerebbe troppo e manderebbe l'auto fuori mercato
Ritratto di giocchan
12 luglio 2024 - 11:39
Purtroppo siamo retrogradi anche di "necessità" - gli stipendi italiani non sono quelli tedeschi (oggi probabilmente se la passano meglio di noi anche in Francia e Spagna - da 20 anni lo stipendio medio italiano è fermo)
Ritratto di Tistiro
11 luglio 2024 - 12:16
L importante è costruire tutto fuori italia e dare la colpa sl calo produttivo ainprodotti termici...... ribah.....
Ritratto di LINARRoma
11 luglio 2024 - 12:23
L' importante è montare su tutte le auto Stellantis il famigerato brocco 1200 pegio'
Ritratto di Maximilian-92
11 luglio 2024 - 13:01
2
Io vorrei Stellantis fuori dall'Italia entro il 2026... Delle ibride posso fare anche meno al momento.
Ritratto di stefbule
11 luglio 2024 - 13:06
12
Ma per ibridi intendono quelli con la batteria dei lego? Ah ok tutto a posto allora...
Ritratto di Comparsa
11 luglio 2024 - 13:11
Non male: batterie agli Ioni Di Lego: costruisci Il Tuo Futuro direttamente nel tuo garage!
Ritratto di Doraemon
11 luglio 2024 - 13:45
Immagini farlocche, la Multipla sarà il ricarrozzamento della C3 Aircross e Opel Frontera, il Fastback stesso modello della Multipla ma coupe, come il Citroen C3 Aircross coupe prese te in Brasile. Lo strada lo stesso, medesima base meccanica. Tutte novità a metà niente di nuovo la vera Fiat è morta tutto proviene dal mondo Ex PSA… e le foto pubblicate qui su AlVolante non sono veritiere. Solo la 500 ibrida proverrà da un telaio italiano sempre che ci mettano il 1.0 ibrido della attuale panda/500 e non il 1.2 puretech psa.
Ritratto di Doraemon
11 luglio 2024 - 13:49
Poi non raccontiamoci fandonie tutte le case automobilistiche europee falliranno se si dedicano solo all’elettrico, vedi i passi indietro di Ford, VW, Mercedes, il fallimento di Fisker che a ruota seguiranno altri. Elettrico, Termico e ibrido devono seguire di pari passo, poi il cliente finale fara la scelta in base alle sue più che giuste esigenze. Ma qualsivoglia forzatura porterà al fallimento.
Ritratto di Doraemon
11 luglio 2024 - 13:55
Per non parlare delle numerose auto elettriche ritenute di successo come la Tesla che sta sovraproducendo e ha i magazzini strapieni che non vende, inoltre essendo ormai piu di un decennio che ha successo i numerosi esemplari sul mercato dell’usato che non si vendono e nessuno vuole, con prezzi di seconda mano in picchiata… qualcosa non torna tutto questo io purtroppo l’elettrico lo vedo bene solo su utilitarie e microcar in citta, dove la dinamica di guida e la durata dell’auto lascia il tempo che trova e poi l’auto va smaltita, come un elettrodomestico, e non lo dico in senso dispregiativo ma positivo.
Ritratto di pierfra.delsignore
11 luglio 2024 - 14:21
4
Se non punti sull'elettrico fallirai, se non fai un piano serio, perché da qui a 10 anni anche meno sarà la motorizzazione predominante, il termico puro già oggi non arriva al 50% di vendite in Europa, figurati tra 10 anni, penso che le case Europee si siano fatte prendere dalla smania di seguire leader mondiali come Tesla e BYD facendo il salto diretto dal termico, hanno puntato sulla follia del diesel da città, all'elettrico, senza alcuna esperienza specifica in batterie e motori elettrici, invece di passare attraverso all'ibrido vero e plugin, puntando ad entrare nel mercato dell'elettrico magari 3-4 anni più tardi ma con altra chimica di batterie e tipologia di motori. Esempio è assurdo che la 500e frigni che non si vende, ma monti delle batterie che sono già obsolete da almeno 2 anni, invece delle LFP
Ritratto di Newcomer
11 luglio 2024 - 19:18
Non sono fandonie, L’elettrico puro non ha presente e non ha futuro
Ritratto di pierfra.delsignore
12 luglio 2024 - 09:47
4
L'elettrico puro vende milioni di auto ad oggi, il futuro nonostante i retrogradi è elettrico e te lo dice uno che non ha mai pensato che il termico sparirà, ma è destinato a diventare nicchia di mercato
Ritratto di pierfra.delsignore
11 luglio 2024 - 14:06
4
Questa soluzione è sintomo dell'enorme arretratezza tecnologica del gruppo, è una soluzione che poteva andare bene 5 anni fa, il mondo ormai è dominato da vendite di full hybrid e plugin ibrid, si pensa, ad esempio Toyota, di abbinare batterie allo stato solido al motore termico e qui siamo a 48V una follia
Ritratto di roby96
11 luglio 2024 - 14:09
Visto che hanno usato il nome Fiat Grande Panda, più che Multipla, può darsi sarà " Fiat Multi Panda" per quella più grossa a 7 posti
Ritratto di erresseste
11 luglio 2024 - 14:13
Va bene la nuova Panda quadrata, ma se questo sarà il family feeling della gamma futura la vedo dura
Ritratto di Quello Li
11 luglio 2024 - 14:35
MA VAFFANGALA SPELLANTIS TU E I TUOI FRULLINI MACINACAFFÈ.
Ritratto di Oxygenerator
11 luglio 2024 - 16:26
Altri mischioni
Ritratto di ALBARCA
11 luglio 2024 - 17:29
1
21KW elettrici sono troppo pochi.
Ritratto di Newcomer
11 luglio 2024 - 19:16
Ma che vuol dire il 100% del mix?
Ritratto di AZ
11 luglio 2024 - 19:54
Speriamo che la Multipla sia all'altezza della precedente, ma dubito.