TRASFORMAZIONE IN CORSO - Il ceo di Stellantis, Carlos Tavares (nella foto qui sopra), ha annunciato oggi a Torino due nuove iniziative industriali che mettono l’Italia e gli stabilimenti italiani al centro del suo piano di trasformazione Dare Forward 2030, che punta a farla diventare un’azienda tecnologica specializzata in mobilità sostenibile per il raggiungimento delle zero emissioni nette da carbonio entro il 2038.
TRASMISSIONI A MIRAFIORI - Il primo passo concreto che va a rafforzare le competenze di Stellantis nell’ambito della mobilità sostenibile è la nuova joint venture 50-50 denominata e-Transmissions Assembly istituita con la Punch Powertrain, e specializzata nella produzione di trasmissioni elettrificate a doppia frizione eDCT destinate alla nuova generazione di modelli ibridi dell’azienda. Grazie al suo contributo Stellantis sarà ulteriormente agevolata nell’elettrificazione del proprio portafoglio di marchi. La e-Transmissions Assembly produrrà le nuove trasmissioni nel complesso di Mirafiori a Torino (nella foto qui sotto), che andrà a integrare l’attuale capacità produttiva della Punch Powertrain a Metz, Francia. L’avvio della produzione del nuovo sito e-Transmissions Assembly di Mirafiori è previsto per la seconda metà del 2024. A regime, gli impianti di Mirafiori e Metz saranno fornitori di tutti gli stabilimenti produttivi Stellantis in Europa.
ECONOMIA CIRCOLARE - Stellantis ha poi annunciato che il comprensorio di Mirafiori ospiterà, a partire dal 2023, il suo principale hub per l’economia circolare. La business unit relativa all’economia circolare di Stellantis è una delle sette unità organizzative a crescita graduale annunciate nel piano Dare Forward 2030. La sua attività è basata sulla strategia delle 4R: riparazione, riutilizzo, rigenerazione e riciclo. Lo stabilimento di Mirafiori inizierà a operare con tre diverse attività ideate per aumentare la sostenibilità produttiva: rigenerazione di componenti, ricondizionamento e smantellamento di veicoli. L’obiettivo di questa iniziativa industriale, che si basa sulle competenze attualmente in possesso dell’azienda, è quello di quadruplicare i ricavi derivanti dal business del riciclo. Nel 2030 Stellantis si attende un fatturato di oltre 2 miliardi di euro.
TORINO, MELFI E TERMOLI - Nel corso di un incontro tenutosi a marzo 2022 con la Regione Piemonte, il Comune di Torino e l’Associazione Industriale di Torino, Stellantis ha ribadito il suo impegno costante nei confronti della manodopera italiana. L’attenzione è stata rivolta in particolare alla Regione Piemonte, per valorizzare il “Turin Manufacturing District”, polo di produzione di veicoli, centro dell’ingegneria dell’elettrificazione e cuore del design di iconici marchi italiani. Ulteriori iniziative a sostegno di questo impegno e volte ad accelerare la trasformazione di Stellantis verso l’elettrificazione globale prevedono diverse nuove attività industriali. Una di esse prevede che lo stabilimento di Melfi e quello di Sochaux, in Francia, ospiteranno la nuova piattaforma elettrica denominata STLA Medium, progettata specificamente per il mercato dei veicoli elettrici a batteria (BEV) con un’autonomia prevista fino a 700 km. Inoltre, l’Automotive Cells Company (ACC), di cui Stellantis è partner con una quota del 33%, realizzerà a Termoli un terzo stabilimento europeo per la produzione di celle per batterie. L’operazione si baserà sulla riconversione di un impianto già esistente di Stellantis e punterà a supportare la produzione di batterie per i veicoli elettrici.
TRIPLICARE LA PRODUZIONE - In occasione della conferenza stampa Carlos Tavares ha parlato anche della Fiat Nuova 500 (nella foto qui sopra) confermando che ne sono state prodotte 45.000 lo scorso anno, ma si arrivare tranquillamente a 90.000 viste le richieste del mercato. Il problema sono le forniture dei componenti, che Stellantis sta cercando di far aumentare. Il ceo ha poi avuto parole di grande apprezzamento per la nuova Maserati GranTurismo, che ha definito una delle auto più belle che ha visto in 40 anni di carriera.