LEGGERO LIFTING - A tre anni dal debutto dell'attuale quarta generazione, avvenuto nel 2017, per la piccola Suzuki Swift (lunga 384 cm) è venuto il momento di rinnovarsi. La versione ristilizzata è stata annunciata per il mercato giapponese e dovrebbe arrivare entro la fine del 2020 anche in Italia.
POCHE DIFFERENZE - Come per l'attuale Suzuki Swift, anche per quella ristilizzata ci sono due differenti mascherine anteriori: la prima, che sarà adottata dalle versioni base, ha un inedito fregio cromato che si sviluppa orizzontalmente; la seconda, per gli allestimenti di livello superiore, si distingue per la cromatura che impreziosisce il profilo della calandra, una "finezza" che fa apparire più distintiva la parte anteriore. A differenza della Suzuki Swift oggi in vendita, c’è solo un fascione: è privo delle luci diurne, integrate ai fari. Questi ultimi, a led, non sembrano aver subito modifiche.
DOPPIO IBRIDO - La Suzuki Swift 2020 riceve inoltre un rinnovato schermo nel cruscotto, sempre di 4,2”, e diventa più ricca sul fronte degli aiuti alla guida: arrivano le telecamere di parcheggio con visuale a 360°. Il motore è il benzina aspirato 1.2 da 90 CV, abbinato a due sistemi ibridi leggeri: quello disponibile per l'attuale Swift, con rete elettrica a 12 volt, dotato di un motogeneratore che fornisce 3 CV e 50 Nm di coppia in fase di spinta; e quello, inedito, con rete elettrica a 48 volt, che sostiene il 1.2 con 14 CV e 30 Nm. Anche la più brillante Swift Sport può contare sul sistema ibrido leggero e 48 V (qui per saperne di più).