ARRIVERÀ SUL MERCATO - Si parla tanto di costruttori cinesi e delle loro innumerevoli novità, ma ora anche dall'India arriva qualcosa di futuribile: si tratta della Tata Curvv, una suv coupé elettrica presentata dalla compagnia indiana sotto forma di concept, il cui arrivo sul mercato è previsto entro i prossimi due anni.
ALTA E MUSCOLOSA - La Curvv introduce un nuovo linguaggio stilistico che la Tata chiama "Digital", che si concentra su superfici pulite e linee dinamiche. La forma è quella filante di una suv coupé, con sottili fari a led che si estendono per tutta la larghezza del frontale, e le luci diurne a forma di triangolo posizionate sulle due estremità del paraurti. Al posteriore è presente una soluzione stilistica simile a quella adottata per il frontale, con due fanali orizzontali raccordati da una linea a led, che ritroviamo anche sul perimetro del portellone. Dinamico anche il fascione con due grandi prese d’aria dalla forma geometrica. Osservando lateralmente la Tata Curvv risaltano i grandi passaruota e la linea del tetto spiovente, che confluisce nell’inclinato portellone posteriore.
MODERNA E MINIMALE - All’interno della Tata Curvv domina l’impostazione minimale, con una plancia dove sono presenti due display a sbalzo, uno per il sistema multimediale, collocato al centro, e uno per la strumentazione, posizionato davanti al volante. È poi disponibile una piccola console al di sotto della quale sono visibili una serie di comandi di tipo soft touch.
UNA PIATTAFORMA VERSATILE - La Tata Curvv è basata sulla piattaforma Tata Generation 2, che l’utilizzo sia di motori elettrici sia termici. La variante elettrica sarà la prima ad arrivare sul mercato e avrà un’autonomia di 500 km.
PROGRAMMI DI ELETTRIFICAZIONE - La versione di serie della Tata Curvv si andrà a inserire un gradino sopra la suv Nexon EV, che è il modello elettrico più venduto in India. La compagnia automobilistica prevede di lanciare otto nuovi modelli elettrici entro il 2025, in modo che la gamma delle auto a batteria possa rappresentare almeno il 25% delle vendite totali entro il 2026.