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Stellantis annuncia il “Piano Italia”

Pubblicato 17 dicembre 2024

Il responsabile europeo del gruppo Jean-Philippe Imparato ha presentato al Governo le mosse che porteranno il nostro Paese al centro delle strategie dell’azienda.

Stellantis annuncia il “Piano Italia”

INVESTIMENTI NEL BEL PAESE - Più di 2 miliardi di investimenti nelle fabbriche italiane nel 2025 e acquisti “sicuri” destinati ai fornitori italiani per altri 6 miliardi. E, a partire dal 2028, arriverà la piattaforma STLA Smart, dedicata quella destinata alle citycar di grande volume. Sono queste le promesse più importanti contenute nel “Piano Italia”, che Jean-Philippe Imparato, responsabile di Stellantis per l’Europa, ha presentato oggi al Governo italiano. Il manager francese era stato chiamato dal ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso (a sinistra nella foto qui sopra), per dare risposte da parte di un settore sempre più in crisi. Al tavolo anche il ministro dell’Economia Giancarlo Giorgetti e la ministra del Lavoro Marina Calderone, oltre a rappresentanti di aziende, sindacati, Regioni e associazioni di categoria. 

NESSUN INCENTIVO RICHIESTO - Tra i punti principali toccati durante l’incontro si evidenziano i progetti per sette nuovi modelli a Melfi, due compatte a Pomigliano, nuove Alfa Romeo e il rilancio della Maserati. Il gruppo automobilistico “porterà avanti il proprio piano industriale in Italia con risorse proprie, senza qualsiasi forma di incentivo pubblico alla produzione”, ha promesso Imparato. Come aveva annunciato in una recente intervista televisiva (qui la notizia), la volontà di Stellantis è di “fare squadra con l’Italia”. Promesse da marinaio? “Odio le promesse non mantenute e non voglio essere smentito dai fatti. Quindi, ci metto la faccia”, ha detto Imparato.

FABBRICHE IN PRIMA LINEA - Come anticipato da Imparato, l’Italia deve essere al centro dei piani di Stellantis e per questo il piano a lungo termine dell’azienda coinvolge tutti gli stabilimenti presenti sul nostro territorio. Ecco nel dettaglio come si svilupperà la strategia di Stellantis in Italia.

Pomigliano d’Arco: dal 2028 arriverà la piattaforma STLA Small, destinata a essere la base di due modelli compatti. L’attuale Panda continuerà a essere prodotta fino al 2030, quando arriverà una nuova generazione del modello.

Mirafiori: diventerà il cuore delle operazioni di Stellantis in Europa, ospitando la sede europea e il quartier generale dei veicoli commerciali a partire dal prossimo anno. Qui saranno prodotte la Fiat 500 ibrida ed elettrica, oltre ai cambi eDCT. Sarà anche consolidato il Battery Technology Center, l’unico centro del gruppo in tutto il mondo per i test e lo sviluppo delle batterie.

Cassino: verrà introdotta la piattaforma STLA Large e saranno sviluppate in anteprima mondiale le architetture elettroniche STLA Brain e STLA Smart Cockpit. Sono in arrivo tre nuovi modelli: dal 2025 l’Alfa Romeo Stelvio, dal 2026 la Giulia e – successivamente – una nuova vettura top di gamma. Le due Alfa Romeo potrebbero anche essere prodotte in versione ibrida, non solo elettrica.

Melfi: nei prossimi anni verranno lanciati 7 nuovi modelli sulla piattaforma STLA Medium. La prima sarà la DS N°8 dal 2025, a cui seguiranno la nuova Jeep Compass, la Lancia Gamma e la nuova DS 7. Tutti questi modelli saranno elettrici, ma le ultime 3 prevedono anche varianti ibride, triplicando di fatto previsioni di produzione. 

Atessa: oltre all’introduzione dalla fine del 2024 di Stellantis CustomFit (il programma di conversione e personalizzazione) e della produzione di veicoli elettrici, dal 2027 verrà avviata la produzione di una nuova versione di van di grandi dimensioni, appositamente studiata per garantire la mssima competitività rispetto alla concorrenza internazionale.Il sito abruzzese, che esporta il 75 paesi mondiali oltre l’80% della sua produzione, avrà un ruolo centrale nel piano strategico di Stellantis.

Modena: sarà il polo per l’alto di gamma. Il progetto vuole essere sviluppato insieme a tutti gli attori della filiera, dal design alla pre-industrializzazione, con i migliori componenti nazioni in termini di innovazione e circolarità, per valorizzare il Made in Italy di vetture alto di gamma. 

Termoli: più fumoso il futuro della gigafactory di ACC, rispetto alla quale Stellantis ha ribadito il sostegno finanziario della joint venture. Tuttavia, il piano verrà comunicato nel 2025 e la sua eventuale realizzazione sarà decisa in base all’evoluzione delle tencologie e in considerazione del mercato e della competitività dei fattori abilitanti del sistema Paese. 

RITORNO NELL’ACEA - In Europa, Stellantis tornerà all’interno dell’ACEA, l’associazione dei produttori europei di automobili, dopo esserne uscita nel 2022: l’azienda ritiene infatti l’ACEA “il foro più adeguato a promuovere il dialogo con tutti gli stakeholders al fine di contribuire a dar vita, assieme alle istituzioni ed alle forze sociali e produttive nazionali ed europee, ad un vero piano automotive su scala continentale”, si legge in una nota stampa. Stellantis si allinea al “non paper” del Governo italiano in cui si chiede la valutazione anticipata al 2025 del regolamento europeo sui veicoli leggeri, chiedendo di riesaminare le modalità che porteranno alla stop dei motori endotermici nel 2035. Serve “un quadro regolatorio realistico e flessibile, essenziale a preservare la competitività dell’industria automotive europea”. 



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Ritratto di Flynn
17 dicembre 2024 - 18:49
2
"Parole, parole, parole, parole Parole, soltanto parole Parole tra noi"
Ritratto di RaptorF22Stradale
17 dicembre 2024 - 19:51
1
Ottime notizie Forza Termico Forza Italia
Ritratto di 63 BULLDOZER
19 dicembre 2024 - 15:40
Ma, in realtà, questo “piano” potrebbe anche essere definito eccellente, se non fosse che non sappiamo quanto Imparato resterà alla guida delle operazioni europee di un Gruppo che, ad oggi, è senza un vero vertice. Manca la prospettiva di una stabilità di lungo periodo. Altro importante nodo: la motoristica. Scomparso finalmente dai radar Tavares, è un bene che si torni a parlare di qualcosa che non sia solo elettrico... Però, bisogna pure metterci i soldi e investire: ibrido... ma con quali motori? La motoristica di Stellantis è da rifondare integralmente. Gli unici motori che oggi sono all'altezza di essere definiti autenticamente motori con la M maiuscola sono quelli di derivazione FCA: MultiAir L4, V6 Alfa Romeo, FireFly L3 e L4, Multijet. Quindi? Torniamo a far fare i motori a chi li ha sempre saputo fare oppure montiamo sulla nuova Giulia l'ennesima “evoluzione” dei discussi tricilindrici PSA EB ?
Ritratto di Flynn
17 dicembre 2024 - 20:08
2
Grande Panda V6 in arrivo !
Ritratto di Challenger RT
18 dicembre 2024 - 03:14
Forse la Giulia o chi per lei col 6 cilindri in linea Hurricane da 420 cv o da 550 cv a partire da 52.000 euro potrebbe essere una realtà se fossimo governati dagli americani che le auto le amano e non dai vari Adolfo, Matteo, Mario, Giuseppe, Silvio, Helly & Benji… tutti pietosi incapaci che ciarlano invece di togliere il disastroso superbollo!
Ritratto di deutsch
18 dicembre 2024 - 09:52
4
a quel prezzo ti danno la giulia diesel da 160cv quindi direi che occorre alzare molto l'asticella per avere un 6 cilindri in linea Hurricane da 420 cv o da 550 cv anche considerando che il 2.0 4 cilindri da 280 cv parte da 58
Ritratto di Challenger RT
18 dicembre 2024 - 17:35
Deutsch, negli Stati Uniti la nuova Charger a benzina con il 6 cilindri in linea da 420 cv partirà da circa 40.000 $…. Stesso gruppo Stellantis diverso trattamento per i sudditi…
Ritratto di deutsch
18 dicembre 2024 - 17:39
4
lo so ma in italia la nuova charger quanto costa???? lo sappiamo tutti che da noi i prezzi delle americane raddoppiano, ma anche delle cinesi ect
Ritratto di Flynn
18 dicembre 2024 - 12:45
2
L'.Italia politicamente si è sempre schierata contro i motori di grossa cubatura ( ricordo l'IVA Al 38% sulle auto sopra i 2000 benzina e 2500 diesel e il superbollo sul diesel stesso ) a tutela di mamma FIAT. A livello UE la mazzata è stata l'introduzione dell'Euro 5 che di fatto ha imposto il downsizing dei motori. Oggi come oggi leggo un sacco di vesti stracciate e colpe agli ultimi arrivati, tuttavia mi domando dove finisca la passione e inizi il portafoglio ma vabbè, lasciamo perdere ... Comunque: una nuova Giulia con il 6 cilindri, anche solo come rappresentanza secondo me ci sarebbe stata tutta. Probabilmente il vero problema è omologare l'Hurricane Euro 7.
Ritratto di Challenger RT
18 dicembre 2024 - 17:39
Flynn, se lo omologano in California non credo ci saranno problemi per l’UE almeno a livello di elementi inquinanti
Ritratto di POWERSMARTTHEBEST
18 dicembre 2024 - 18:10
da questo piano vedo un altro fallimento totale dell auto in italia perche i bidoni elettici o ibridi non li vuole nessuno , non vedo il rilancio dei motori termici che sono prodotti solo in francia , perche i motori termici sarrano ancora i piu richiesti per molti decenni , quindi vedo una produzione di auto inutili che non si vendono e che quindi porteranno ancora una volta i lavoratori in cassa integrazione . FINCHE NON VEDREMO CHE I MOTORI DIESEL E BENZINA SARANNO PRODOTTI IN ITALIA CREDO CHE NON CI SARA NESSUN RILANCIO DEL SETTORE , ma arrivera un altra fregatura sindacale !
Ritratto di Flynn
18 dicembre 2024 - 18:54
2
@ Challenger: si in effetti i reali motivi posso essere ben altri .
Ritratto di Velocissimo
17 dicembre 2024 - 21:05
La grande balla.
Ritratto di Miti
20 dicembre 2024 - 14:55
1
Piano Italia, piano Fabbrica Italia... Adesso ho capito Flynn... Non si tratta di un piano ... ma di andare piano... Ma perché non nominarlo "Vai Piano Italia" ...più piano di così ?!?!?!
Ritratto di Flynn
20 dicembre 2024 - 20:43
2
:-))))))) grande Miti, questa è geniale !
Ritratto di Alvolantino
17 dicembre 2024 - 18:54
Ahahah chiudete tutto e lasciate a casa tutti che tanto a questi prezzi falliranno! La cosa migliore é produrre elettriche in Cina e venderle in Europa, bassi costi e guadagni maggiori, oltre a zero inquinamento ⚡
Ritratto di Ac83
17 dicembre 2024 - 21:37
3
Fanno inquinamento anche quando si fanno 10k km per portarle qui sempre che non usi una nave ad energia solare,la bacchetta magica di mago Merlino o il teletrasporto di Goku
Ritratto di Dhafne
18 dicembre 2024 - 06:36
Al volantino. Testina vuota.
Ritratto di Andre Buch
18 dicembre 2024 - 08:07
Esattamente, le auto termiche non le comprerà nessuno. In questo mese nella mia città stanno comprando BYD a più non posso. Stellantis non ha nessuna valida proposta, nel 2025 sarà il trionfo delle auto cinesi elettriche e tutti questi ignoranti seduti a questo tavolo falliranno di brutto.
Ritratto di POWERSMARTTHEBEST
18 dicembre 2024 - 18:09
da questo piano vedo un altro fallimento totale dell auto in italia perche i bidoni elettici o ibridi non li vuole nessuno , non vedo il rilancio dei motori termici che sono prodotti solo in francia , perche i motori termici sarrano ancora i piu richiesti per molti decenni , quindi vedo una produzione di auto inutili che non si vendono e che quindi porteranno ancora una volta i lavoratori in cassa integrazione . FINCHE NON VEDREMO CHE I MOTORI DIESEL E BENZINA SARANNO PRODOTTI IN ITALIA CREDO CHE NON CI SARA NESSUN RILANCIO DEL SETTORE , ma arrivera un altra fregatura sindacale !
Ritratto di Sepofa
24 dicembre 2024 - 06:59
Andre Buc: mi sa che stai delirando o sei sotto effetti alcolici, nessuno sta acquistando ste cinesate, perdipiù a pile, ormai destinate al abbandono
Ritratto di cava64
18 dicembre 2024 - 08:59
...si vede che tu non porti a casa la pagnotta , con l' automotive. Vorrei ricordarti che centinaia di migliaia di famiglie , invece , lo fanno . Quindi spara meno cavolate
Ritratto di Ac83
18 dicembre 2024 - 12:45
3
L'ultima volta che ho scritto un qualcosa di simile al tuo mi ha risposto che è colpa loro perché avevano deciso di lavorare per aziende così,fiato sprecato con un essere del genere e mi limito qui perché mi bandirebbero all'istante se dicessi tutto quello che penso...
Ritratto di Alvolantino
18 dicembre 2024 - 15:06
Esattamente :) ma vedo che non sai controbattere, il che dimostra che é solo colpa loro, il progresso non si ferma ⚡
Ritratto di Alvolantino
18 dicembre 2024 - 15:03
Problema loro, mica mio, se sono furbi si adegueranno per passare a qualcos'altro. L'evoluzione tecnologica non si ferma perché altrimenti lasciano a casa qualcuno, basta sapersi adeguare in tempo, cosa che l'Italia non sta facendo ⚡
Ritratto di Sepofa
24 dicembre 2024 - 07:06
Volantino: sarebbero le autoapile il progresso? Semmai è vera involuzione, vecchia di oltre un secolo, spacciata per nuova per far presa sui boccaloni che ci cascano, ma ormai finito effetto novità è in inesorabile declino.
Ritratto di Sprint105
17 dicembre 2024 - 19:03
Per Mirafiori mi sembra anche non cambi niente. Resta una cattedrale vuota.
Ritratto di AndyCapitan
17 dicembre 2024 - 19:13
4
Saranno 20 anni che promettono.....ma....questi son buoni solo a staccare dividendi!!!!
Ritratto di giocchan
18 dicembre 2024 - 10:13
Vero - per Mirafiori è tutta roba che già si sapeva.
Ritratto di Gordo88
17 dicembre 2024 - 19:25
1
A parte gli investimenti e le promesse di produzione che saranno da verificare pare di buon auspicio il rientro in acea e la volontà di rivedere al più presto i regolamenti europei..
Ritratto di Sepofa
17 dicembre 2024 - 19:40
Tante sciocchezze messe insieme era da tempo che non si leggevano, il piano possono tranquillamente chiamarlo: Povera Italia.
Ritratto di Ant.o.lantio6
17 dicembre 2024 - 19:41
Tutto presuppone che riescano a vendere le automobili, visti i prezzi rapportati alla qualità la vedo facile e la concorrenza è dura di questi tempi. Non saprei quale sia la.soluzione alle scelte produttive e finanziarie evidentemente sbagliate fatte in precedenza. E.il pensiero va ai poveri lavoratori che stanno in cassa integrazione o in via di licenziamento che hanno visto e continuano a vedere , chi ha preso queste decisioni andare via con le tasche piene fischiettando.
Ritratto di Sherburn
18 dicembre 2024 - 11:14
Comunque è tutto previsto, il piano prevede che una bella fetta della popolazione non usandola, l'auto, non la compri più.
Ritratto di BZ808
17 dicembre 2024 - 20:15
Il piano "come f0tt3r3 anche il governo di svendipatria della pescivendola"!
Ritratto di alvolantefan
17 dicembre 2024 - 20:20
Imparato ha detto che sposterebbe in Italia la produzione dei Puretech e dei serbatoi di ADBLUE
Ritratto di Goelectric
17 dicembre 2024 - 20:25
Piano italia, tradotto" piu cassa integrazione per tutti"
Ritratto di Quello Li
17 dicembre 2024 - 20:31
GROSSI ANNUNCI NATALIZI. GLI OPERAI POSSONO STARE TRANQUILLI, CI PENSA IL MINISTRO ADOLFO. E GIOGGGIA.
Ritratto di Lorenz99
17 dicembre 2024 - 20:55
CHE BELLA NOTIZIA! LA ATTENDEVO DA TANTO. DOMATTINA DÒ LE DIMISSIONI IMMEDIATE E FACCIO DOMANDA DI ASSUNZIONE A STELLANTIS ITALIA. SE LO PROMETTONO IMPARATO E URSO IO CI CREDO CIECAMENTE.
Ritratto di POWERSMARTTHEBEST
18 dicembre 2024 - 18:08
da questo piano vedo un altro fallimento totale dell auto in italia perche i bidoni elettici o ibridi non li vuole nessuno , non vedo il rilancio dei motori termici che sono prodotti solo in francia , perche i motori termici sarrano ancora i piu richiesti per molti decenni , quindi vedo una produzione di auto inutili che non si vendono e che quindi porteranno ancora una volta i lavoratori in cassa integrazione . FINCHE NON VEDREMO CHE I MOTORI DIESEL E BENZINA SARANNO PRODOTTI IN ITALIA CREDO CHE NON CI SARA NESSUN RILANCIO DEL SETTORE , ma arrivera un altra fregatura sindacale !
Ritratto di Tistiro
17 dicembre 2024 - 21:08
Fa tutto pena. Imparatò pure.
Ritratto di kualalumpur
17 dicembre 2024 - 21:53
Se qualcuno ha capito qualcosa su Mirafiori gli pago la cena.
Ritratto di Luccichio
18 dicembre 2024 - 09:34
Vai inizia pagare.
Ritratto di nik66
18 dicembre 2024 - 13:58
mi sa tanto che i soldi ti restano in tasca kualalumpur
Ritratto di telemo
17 dicembre 2024 - 21:58
Piano confusionale.
Ritratto di Luccichio
18 dicembre 2024 - 09:35
Nessuna confusione è una normale roadmap
Ritratto di cava64
17 dicembre 2024 - 22:01
...tutti ci mettono la faccia , poi questi manager spariscono , con in saccoccia decine di milioni....... e chi se ne fotte della faccia.
Ritratto di alex_rm
17 dicembre 2024 - 22:10
Ennesimo piano Italia(ne fanno un paio all anno) con auto dalle poche prospettive di vendita con prezzi sempre più alti.é la gigafactory delle batterie di termoli e sparita(fanno motori benzina ormai solo per le alfa Giulia e Stelvio e il 1500 benzina che dall anno prossimo non faranno più)
Ritratto di giocchan
17 dicembre 2024 - 22:10
Mi sembra tutta roba abbastanza con i piedi per terra, grossomodo già nota: a Mirafiori già si sapeva tutto... a Melfi sparisce la Renegade (la nuova dovrebbe essere su base Smartcar), restano Compass e DS7-8, oltre alla gemella Gamma... Stelvio e Giulia restano a Cassino (con che volumi non si sa...)... infine a Pomigliano prima del 2028 non ci saranno nuovi modelli, si spera che gli italiani continuino a comprare Pandina fino al 2030 (mi sembra improbabile con quei prezzi).
Ritratto di Volpe bianca
17 dicembre 2024 - 22:12
“Odio le promesse non mantenute e non voglio essere smentito dai fatti. Quindi, ci metto la faccia.” Mettici i soldi, non la faccia.
Ritratto di fabrizio GT
17 dicembre 2024 - 22:14
Dalle nostre parti si dice che... Quando c'è un francese ( Francia) di mezzo.....
Ritratto di Rav
17 dicembre 2024 - 22:53
4
Speriamo che dalle parole si passi finalmente ai fatti, le premesse paiono buone seppur con qualche parte nebulosa ma è chiaro non possano spiattellare tutti i piani di modelli nuovi in una volta, oltre al fatto che con l'uscita di Tavares è possibile si stiano rivedendo i piani (Lancia MHEV che non era in programma, per dirne una che ho notato). Sicuramente meglio del silenzio più totale che c'è stato fino a un mese fa. Ma ripeto, dopo tutti questi anni servono i fatti.
Ritratto di Geffri
18 dicembre 2024 - 06:26
Siii, ormai è meglio che convertino tutto e producano aspirapolveri. Con tutti i soldi che si sono appioppato gli Agnelli, a loro gli utili e agli Italiani i debiti e pagato le casse integrazioni. Questo è stato fino ad ora il programma di finanziamento/rivalitazione alla ormai ex Fiat. Mi dispiace molto per i dipendenti, ma se va così sarà una catastrofe per tutti noi.
Ritratto di Sherburn
18 dicembre 2024 - 11:07
Penso che il mercato promettente sia quello che dei futuri droni che portano sbobba, camicette, pigiami e sex toys ai cittadini del futuro, autoimmuratisi in casa. "Così non rischio più nulla e non prendo freddo o caldo". Nel frattempo, i tomi lì sopra stanno usando tutti i trucchi da il Gatto & la Volpe, in comune con il Conte Mascetti per rastrellare soldi prima del grande botto.
Ritratto di ilariovs
18 dicembre 2024 - 07:31
Ad occhio altri mld di € che escono senza avere una certezza di rientro. E poi "ibride" ahahahah povera Toyota ha finito di fare la voce grossa ahahahaha IBRIDE.
Ritratto di POWERSMARTTHEBEST
18 dicembre 2024 - 18:08
da questo piano vedo un altro fallimento totale dell auto in italia perche i bidoni elettici o ibridi non li vuole nessuno , non vedo il rilancio dei motori termici che sono prodotti solo in francia , perche i motori termici sarrano ancora i piu richiesti per molti decenni , quindi vedo una produzione di auto inutili che non si vendono e che quindi porteranno ancora una volta i lavoratori in cassa integrazione . FINCHE NON VEDREMO CHE I MOTORI DIESEL E BENZINA SARANNO PRODOTTI IN ITALIA CREDO CHE NON CI SARA NESSUN RILANCIO DEL SETTORE , ma arrivera un altra fregatura sindacale !
Ritratto di ilariovs
18 dicembre 2024 - 18:16
Ma infatti, da una parte sarebbe meglio puntassero su benzina e diesel cosí per il 2030 2/3 delle case europee sono fallite e si può transare senza altre fisime. Però credo che loro non saranno d'accordo di fallire cosí velocemente per cui tenteranno l'insegnamento su ibrido ed elettrico.
Ritratto di Andre Buch
18 dicembre 2024 - 08:00
All’incontro era presente un bolognese menomato laureato in economia e commercio di nome CARLO DT. Fonti interne dicono che lecca il didietro a tutti soprattutto ad Imparato, ma è talmente un viscido lecca sedere che Elkann ha preferito andare da Macron per non incontrarlo.
Ritratto di Nonmenefreganiente Dellevostreopinioni
18 dicembre 2024 - 08:10
ARRESTATELI TUTTI ! e buttate via la chiave della cella
Ritratto di palazzello
18 dicembre 2024 - 09:33
SECONDO ME SARA' UN ALTRA CANTONATA!! INOLTRE LO STATO DOVEVA ENTRARE COME AZIONISTA!!! E SOPRATUTTO STELLANTIS DOVEVA RINUNCIARE AI DIVIDENDI E PAGARE LE TASSE IN ITALIA!!!
Ritratto di deutsch
18 dicembre 2024 - 09:58
4
utopia irrealizzabile ....... per entrare come azionista ci vogliono i soldi che non ci sono. i dividendi sono degli azionisti non della società.. fiat fa parte di stellantis che non ha da tempo sede in italia, non puoi obbligarla a pagare le tasse qui
Ritratto di Puppamelo
18 dicembre 2024 - 10:01
Due pdf stampati, Chiacchiere e promesse ...grosse strette di mano, foto di rito, tutti vincitori ....e anche quest'anno ce lo siamo levati
Ritratto di MS85
18 dicembre 2024 - 10:02
Praticamente Fabbrica Italia 2, la vendetta.
Ritratto di MS85
18 dicembre 2024 - 10:05
Comunque spettacolare la soluzione del sdoppiare i powertrain per le viste al 2030 per le vetture che già sono prodotte oggi. Praticamente come me alle medie che scrivevo i temi con gli spazi un po’ più larghi per far sembrare che avevo scritto di piú.
Ritratto di Oxygenerator
18 dicembre 2024 - 10:03
Leggo dello scetticismo da parte dei lettori di al volante. Non capisco. È tutto meraviglioso. La pandina attuale fino al 2030. Un futuro roseo ci attenda dal 2028 e nel 2025 con la 500 truffa ibrida che venderá come non mai in tutto il mondo, saremo a posto. Stabilimenti ritenuti inutili tutti mantenuti e rinnovati. Tirati a nuovo e lucidati. Toppe nel tetto messe. Io piú di così, non avrei sperato. Però fossi un lavoratore di stellantis, mi cercherei un altro posto di lavoro, così, per scaramanzia.
Ritratto di Solstice
18 dicembre 2024 - 10:20
L'età media degli operai di Stellantis è altissima e presumibilmente tutto quello che chiedono ad Imparato o chi per lui è di poter lavorare in qualunque formula per altri 3/4/5 anni così da poter andare in pensione senza troppe acrobazie. Tutti quelli con meno di 50 anni se hanno un po' di sale in zucca se ne sono già andati.
Ritratto di Oxygenerator
18 dicembre 2024 - 10:55
Lo spero per loro
Ritratto di Velocissimo
19 dicembre 2024 - 21:14
D'accordissimo
Ritratto di Miti
20 dicembre 2024 - 20:53
1
Von der Leyen apre il tavolo a gennaio: "La produzione resti radicata in Europa". La crisi dell'auto in Europa ha ormai raggiunto dimensioni tali che anche l'Unione europea è costretta a fare marcia indietro sulle politiche green ideologiche portate avanti negli anni passati che hanno contribuito a creare la situazione in cui ci troviamo. Così la Commissione europea ha annunciato che a gennaio sarà ufficialmente lanciato il dialogo strategico sul futuro dell'industria automobilistica in Europa con l'obiettivo di proporre e attuare con rapidità le misure di cui il settore automotive ha urgente bisogno. Il presidente della Commissione Ue Ursula von der Leyen ha spiegato che «l'industria automobilistica è un orgoglio europeo ed è fondamentale per la prosperità dell'Europa», perciò «dobbiamo sostenere questa industria nella profonda e dirompente transizione che ci attende. E dobbiamo garantire che il futuro delle automobili resti saldamente radicato in Europa». Come si legge in una nota della Commissione Ue, l'obiettivo del dialogo strategico è, tra le altre cose, «affrontare il tema di posti di lavoro, competenze e altri elementi sociali nel settore; semplificare e modernizzare il quadro normativo; l'aumento della domanda, il rafforzamento delle risorse finanziarie del settore, la sua resilienza e la sua catena del valore in un contesto internazionale sempre più competitivo». Nel concreto si terranno una serie di incontri presieduti dai membri della Commissione anche per adattare il quadro normativo dell'Ue coinvolgendo nel processo decisionale il Consiglio e il Parlamento europeo.
Ritratto di Miti
20 dicembre 2024 - 20:54
1
Articolo di una nota pubblicazione italiana.
Ritratto di simo1888
18 dicembre 2024 - 10:34
Fidate, nun te fida'
Ritratto di Danza
18 dicembre 2024 - 11:41
Ennesimo piano industriale per il rilancio. Sono quarant'anni che se ne escono con queste trovate e c'è ancora chi li corre dietro. Miserabili.
Ritratto di Byron59
18 dicembre 2024 - 11:49
Un tavolo istituzionale, questa volta. Da un lato l'ineffabile ministro delle attività produttive Urso (che reclamava in altra sede l'aumento dello stipendio per i ministri non parlamentari), dall'altro il responsabile dell'EMEA per stellantis, che si muove come l'AD in pectore dell'intero gruppo, mettendoci la faccia, come ricorda lui, ma proponendo il medesimo piano industriale (con qualche slide in più consegnata questa volta agli interessati) del tramontato Tavares. Di sicuro più accorto il francese, del suo ex capo, ma non mi pare che in questo piano vi siano rilevanti novità rispetto a ottobre, se non per Pomigliano, ma anche queste tutte molto spostate in avanti nel tempo, il che equivale a non promettere nulla. Come risposta a questa cortesia istituzionale, dal cappello magico della finanziaria sono spuntati un miliardo e seicento milioni messi a disposizione per le aziende della filiera, e quindi anche per stellantis. Il governo meloni mi pare ci abbia abituati a questi repentini cambi di paradigma: dal non vi diamo neanche un soldo, viva la patria, a un miliardo e seicento, viva la produzione nazionale. Non saranno tutti per loro, certo, ma per la filiera automotive. Un matrimonio, quello tra stellantis e il governo meloni, che nasce dopo furibonde litigate e bordate di pubblici insulti. Se quello era il fidanzamento, figuriamoci il matrimonio. A ogni modo, son tutte chiacchiere. Di soldi stellantis ne vedrà pochi e anche l'italia, temo, di nuove produzioni. Come ne vedrà pochi la filiera, perché stanziare i fondi in un capitolo di bilancio a tempo e farli morire lì per poi riprescarli e prometterli a qualcun altro è l'attività preferita dei prestigiatori di via XX settembre, di qualsiasi colore, poco importa. Quel che è certo è che la gigafactory i francesi la faranno in Spagna, che ha un costo dell'energia e del lavoro paragonabile al nostro. Chissà cosa daranno, o hanno già dato, in cambio gli spagnoli, sarebbe un giornalismo utile informare il popolo in questo senso. Andare al di là delle promesse e delle parole, per cercare le azioni e in loro il senso, la direzione. Ma il nostro giornalismo sembra affetto dagli stessi mali del resto della società. A noi non rimane che stare a guardare, e leggere per diventare migliori. Propongo Finanzcapitalismo del grande, e defunto, Luciano Gallino, uno dei maggiori sociologhi di questo paese. Fatevi un giro nel paradiso dei ricchi, se non vi viene un'ulcera prima. A proposito, il termine paradiso viene dal persiano pardis, o paradis, che poi era il giardino privato di Ciro il Grande, luogo di immense delizie, puntellato di piante da frutta, animali esotici e belle donne. Nulla di nuovo sotto il sole, tra il paradiso per pochi e l'inferno per la maggioranza.
Ritratto di BR177
18 dicembre 2024 - 13:20
standing ovation !
Ritratto di Quello Li
18 dicembre 2024 - 14:04
BRAVO BYRON. LEI MI PIACE MOLTO. CONTINUI COSÌ. AI BLABLATORI MEDI BISOGNA SCHIAFFEGGIARLI CON LA CRUDA VERITÀ.
Ritratto di Ilmarchesino
18 dicembre 2024 - 12:03
3
Nel.progetto vedo male male male Melfi. Perché auto da produrre saranno dei flop
Ritratto di Beppe_90
18 dicembre 2024 - 13:10
Mi basta leggere le auto che propongono con le quelle alimentazioni che sarà un flop assicurato… questa propaganda servirà soltanto a posticipare di un anno licenziamenti
Ritratto di nik66
18 dicembre 2024 - 14:02
come diceva il mio povero nonno "nella vita ci vogliono onestà e saggezza, onestà per mantenere sempre le promesse fatte e saggezza per non promettere mai niente a nessuno", ora questi hanno fatto promesse, vediamo se le mantengono
Ritratto di LINARRoma
18 dicembre 2024 - 14:42
Praticamente nulla di nulla .Tutto nel futuro. Intanto Termoli e' ferma con i firefly perche Fiat 600 e gPanda, lanciaY, alfa Junior devono montare il motore francese difettoso. Quanta prepotenza!
Ritratto di POWERSMARTTHEBEST
18 dicembre 2024 - 18:07
da questo piano vedo un altro fallimento totale dell auto in italia perche i bidoni elettici o ibridi non li vuole nessuno , non vedo il rilancio dei motori termici che sono prodotti solo in francia , perche i motori termici sarrano ancora i piu richiesti per molti decenni , quindi vedo una produzione di auto inutili che non si vendono e che quindi porteranno ancora una volta i lavoratori in cassa integrazione . FINCHE NON VEDREMO CHE I MOTORI DIESEL E BENZINA SARANNO PRODOTTI IN ITALIA CREDO CHE NON CI SARA NESSUN RILANCIO DEL SETTORE , ma arrivera un altra fregatura sindacale !
Ritratto di birdie
18 dicembre 2024 - 14:58
Ok dopo tutte queste chiacchiere vorrei fare una semplice domanda a lor signori: ho disponibili 30K euro cash da spendere per sostituire la mia auto, quale macchina decente mi proponete? Sino ad ora ho girato in lungo e in largo ma a parte qualche modello inutile 3 cilindri o similari non ho trovato nulla che valga la pena acquistare per questa cifra. Chi i soldi li lavora senza bonus di sorta, prebende pubbliche ecc. e si fa la proporzione tra costi e benefici a meno che non sia un pollo la macchina non la cambia.
Ritratto di pokemon64
19 dicembre 2024 - 18:34
3
A me non è piaciuta, ma sono sensazioni personali. Ti posso consigliare Lexus Lbx, ibrida 3 cilindri, 180 cv complessivi, molto ben fatta, awd, 15 anni di garanzia, 10 sulle batterie. Listino 43,poi ci sono sconti e promozioni e verso i 30/35 lo porti via. Io nelle auto cerco altro, ma per chi vuole un mezzo valido andrei a vedere e provare.
Ritratto di birdie
19 dicembre 2024 - 18:40
Grazie pokemon64, avevo visto anche la Lexus che ha fama di una vettura di qualità ma poi da un rapido sguardo sul web avevo visto che era fuori budget, comunque grazie per la dritta, al limite faccio un salto in concessionaria
Ritratto di pokemon64
19 dicembre 2024 - 22:00
3
Figurati! Io sono andato a vedere e provare per la leggendaria affidabilità, poi non ha incontrato il mio gusto... Preferisco auto più emozionali.
Ritratto di ManuF
18 dicembre 2024 - 15:46
Bla bla bla bla bla bla Chiacchiere, solo chiacchiere! Piani ne han presentati sin troppi! Come al solito la realtà sarà ben diversa e le m3rde si nasconderanno dietro "la crisi, gli italiani non comprano, lo stato non incentiva, l'europa è brutta e cattiva". Mi viene da bestemmiare...
Ritratto di TDI_Power
18 dicembre 2024 - 16:33
Operazione di facciata, gli italiani devono abbandonare l'idea di utilizzare l'auto privata, quando i lorsignori aumenteranno ancora tasse e inflazione l'italiano non ce la farà nemmeno a mantenere una Dacia o Panda
Ritratto di ALBARCA
18 dicembre 2024 - 16:37
1
L'unica cosa veritiera del " Piano " è che ci sarà l'ennesimo furto di casa Agnelli/Elkann.
Ritratto di POWERSMARTTHEBEST
18 dicembre 2024 - 18:07
da questo piano vedo un altro fallimento totale dell auto in italia perche i bidoni elettici o ibridi non li vuole nessuno , non vedo il rilancio dei motori termici che sono prodotti solo in francia , perche i motori termici sarrano ancora i piu richiesti per molti decenni , quindi vedo una produzione di auto inutili che non si vendono e che quindi porteranno ancora una volta i lavoratori in cassa integrazione . FINCHE NON VEDREMO CHE I MOTORI DIESEL E BENZINA SARANNO PRODOTTI IN ITALIA CREDO CHE NON CI SARA NESSUN RILANCIO DEL SETTORE , ma arrivera un altra fregatura sindacale !
Ritratto di POWERSMARTTHEBEST
18 dicembre 2024 - 18:26
Trump pronto a fare a pezzi la politica di Biden sull’elettrico https://www.alvolante.it/news/trump-pronto-a-fare-a-pezzi-la-politica-di-biden-sull-elettrico-400397?utm_source=newsletter&utm_medium=email&utm_campaign=nu-20241217 si deve tornare a produrre auto a motore termico e se una casa costruttrice vuole anche fare l elettrico puo farlo , dopo sara il mercato a decidere cosa funziona meglio senza nessuna imposizione dall alto come e avvenuto in europa , dove le case automobilistiche stanno fallendo per via della mancanza di gas a basso costo dalla russia e delle politiche demenziali della unione europea sulla transizione elettrica green , che di ecologico non ha proprio nulla e punta solo di portare al verde le tasche dei cittadini europei .
Ritratto di Natural Power
18 dicembre 2024 - 18:53
Fossi stato al posto del ministro Urso, la prima cosa che avrei imposto a Imparato sarebbe stata quella di smontare le catene di montaggio della nuova Y e della Junior da Spagna e Polonia e portarle in Italia. Che le Lancia e le Alfa vengano prodotte all'estero proprio non si può sentire. FIAT lo ha sempre fatto...ci può stare...ma Lancia e Alfa come simbolo del made in Italy, solo in Italia.
Ritratto di AZ
18 dicembre 2024 - 20:20
Per ora la strategia è stata un flop.
Ritratto di Gino Pilotino
19 dicembre 2024 - 11:49
Ma chi non vive tra le nuvole come può ancora comprare stellantis?
Ritratto di Velocissimo
19 dicembre 2024 - 21:14
D'accordissimo
Ritratto di pokemon64
19 dicembre 2024 - 18:36
3
Visto i pregressi di Agnelli/Elkann direi: "si fidi Fantocci.... Si fidi..."