SOLO PER GLI STATI UNITI - Quando Elon Musk mostrò il Tesla Cybertruck per la prima volta, la Tesla permise di prenotare il pick up elettrico a chiunque nel mondo, anche a potenziali clienti europei. Tuttavia, nel 2022, la casa americana ha smesso di accettare prenotazioni dal Vecchio Continente, soprattutto perché sarebbe stato difficile omologare il veicolo in base alle normative europee. Anche dopo il lancio ufficiale, avvenuto poche settimane fa, le speranze dei fan europei della Tesla di entrare in possesso del pick up a batteria sono ridotte al lumicino, a meno di non voler affrontare costi e burocrazia di un’importazione non ufficiale. Non è facile né economico, ma si può fare.
L’ANNUNCIO TEDESCO - Lo dimostra l’annuncio pubblicato sulla piattaforma tedesca Kleinanzeigen (qui la pagina della vendita) in cui un Tesla Cybertrcuk della Foundation Series è stato messo in vendita al prezzo di 485.000 euro. Considerando che la variante più costosa del modello, la Cyberbeast, viene venduta a 99.990 dollari (circa 92.700 euro al cambio attuale), l’attraversamento dell’oceano è stato decisamente costoso. Il ricarico non copre solo il prezzo del trasporto da un continente all’altro, ma soprattutto i costi dell’omologazione di un esemplare unico, obbligatoria per permettere al Tesla Cybertruck di circolare su strada. Per ottenerla, il pick-up elettrico ha dovuto subire alcune modifiche, portando il prezzo verso l’alto: il venditore menziona nuovi fari e protezione anteriore, oltre alla sostituzione della porta di ricarica per renderla compatibile con i Supercharger Europei.
LA CLAUSOLA ANTI-RIVENDITA - Ma quasi mezzo milione di euro per un Tesla Cybertruck resta una cifra esorbitante e una discreta parte di essa potrebbe essere riconducibile alla Tesla stessa. Per evitare speculazioni sul suo veicolo, la casa americana avrebbe infatti introdotto una clausola nel contratto per scoraggiare i proprietari a rivendere i Cybertruck della Foundation Series prima di un anno dall’acquisto. Se lo fanno, Tesla avrebbe il diritto di reclamare quanto incassato dalla vendita o almeno 50.000 dollari. Si dice che uno statunitense, Adin Ross, abbia acquistato il proprio Cybertruck a 350.000 dollari, di cui 100.000 per coprire la penale della Tesla. Ed ecco che quei 485.000 euro richiesti dal venditore tedesco cominciano ad avere un senso.