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Trump: dazi al 25% per tutte le auto prodotte fuori dagli USA

Pubblicato 27 marzo 2025

Dal 2 aprile 2025 aprile, tutti i veicoli d'importazione saranno soggetti a una tassa supplementare del 25%. Lo scopo è stimolare la produzione nazionale.

Trump: dazi al 25% per tutte le auto prodotte fuori dagli USA

PER AVVANTAGGIARE GLI USA - Dalle minacce, Donald Trump (nella foto) è passato ai fatti: a partire dal 2 aprile 2025, tutte le auto prodotte al di fuori dagli Stati Uniti saranno sottoposte a dazi del 25%. La nuova tariffa si aggiungerà alla tassa del 2,5% già presente per le auto di produzione estera e a quella del 25% per i cosiddetti “light truck”, i veicoli commerciali con massa fino a 3.860 kg. Si tratta di una misura che colpirà circa la metà delle auto vendute negli USA, vale a dire circa 8 milioni di veicoli all’anno. La mossa, secondo l’amministrazione statunitense, punta a far spostare la produzione dei costruttori all’interno del territorio americano: “Tutti coloro che hanno impianti negli Usa saranno avvantaggiati. Credo che la nostra industria dell’auto fiorirà come mai prima”, ha detto il numero uno della Casa Bianca, minacciando nuovi provvedimenti nel caso in cui il resto del mondo dovesse coalizzarsi contro gli Stati Uniti con misure di risposta.

SI PREVEDONO RIALZI DEI PREZZI - Se l’obiettivo dei dazi al 25% è di stimolare la produzione nazionale, secondo diversi analisti ciò metterebbe a rischio le finanze delle case automobilistiche, comprese quelle che producono negli USA, che dipendono da catene di forniture globali. Nel concreto si potrebbe assistere a un importante aumento dei costi per gli automobilisti americani: c’è chi stima a un rialzo medio dei prezzi dei veicoli tra i 5.000 e 10.000 dollari. Non è un caso che ancora prima dell’annuncio ufficiale la borsa di Wall Street abbia riportato forti perdite, mentre le azioni delle case automobilistiche - da General Motors a Stellantis - sono crollate. Non sono solo i marchi stranieri a essere colpiti dai nuovi dazi, ma anche quelli americani come GM o Ford, che producono all’estero una buona percentuale delle auto vendute sul mercato locale. Per non parlare della componentistica, che per il 60% arriva da oltre i confini statunitensi.  

L’EUROPA VUOLE NEGOZIARE - Particolarmente colpita è la produzione automobilistica europea, che vede negli Stati uniti il principale mercato d’esportazione non si è fatta attendere la risposta della presidentessa dell’Unione Europea Ursula von der Leyen, che si è detta rammaricata per la decisione presa dagli Stati Uniti: “I dazi sono tasse: dannose per le aziende, peggiori per i consumatori, negli Stati Uniti e nell’UE”. L’Europa, promette von der Leynen, “continuerà a cercare soluzioni negoziate, salvaguardando al contempo i propri interessi economici”. 



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Ritratto di Andre_a
27 marzo 2025 - 13:15
Della nazionalità del marchio non gli interessa nulla. Secondo me, giustamente, tanto sono tutte multinazionali. È molto più americana una Toyota fatta negli Stati Uniti che una Ford importata dal Messico
Ritratto di Edo-R
27 marzo 2025 - 13:31
@Andrea esattamente!
Ritratto di Leonubi75
27 marzo 2025 - 13:44
Alcuni stanno rientrando all'ovile! Ergo, stà cominciando ad avere un certo successo!
Ritratto di otttoz
27 marzo 2025 - 11:22
Non possiamo votargli contro negli Usa ma contro i suoi lacchè in Italia si a cominciare dai referendum dell' 8 e 9 giugno
Ritratto di Leonubi75
27 marzo 2025 - 11:40
Mi sà che la in parlamento quelli che non sono i lacchè si contano su una mano!
Ritratto di Fra977
27 marzo 2025 - 11:46
I Dazi non portano nulla di buono e lo scopriranno a breve anche gli americani per tantissimi motivi. DT è solamente un vecchio burattino che poco conta negli states! Chi conta veramente,non si conosce nemmeno il nome,può mandarlo via a calci in men che non si dica se c’è qualcosa nel mandato a cui non piace.
Ritratto di dkc powered
27 marzo 2025 - 12:12
Speriamo allora che tesla fallisce....
Ritratto di dkc powered
27 marzo 2025 - 12:15
Anche perché i ricambi le prende fuori,
Ritratto di Mirko21
27 marzo 2025 - 12:16
VOLVO RICHIAMA 73000 AUTO IBRIDE PER TIMORE CHE POSSANO ANDARE A FUOCO CAUSA PROBLEMI CON LA BATTERIA.
Ritratto di Anacleto verde
27 marzo 2025 - 12:22
Ahahahha, ne hanno vendute cosi tante? Aahahahha, catorci protoelettrici.
Ritratto di pierfra.delsignore
28 marzo 2025 - 14:59
4
Pensa che BMW ne ha richiamate 1.5 MILIONI diesel perché a rischio incendio, il più grande richiamo per rischio incendio della storia
Ritratto di Spock66
27 marzo 2025 - 12:56
Come sarebbe bello avere anche noi un leader che fa gli interessi del proprio Paese, invece che i nostri criminali che fanno gli interessi di francesi/tedeschi/ukraini ma mai degli italiani
Ritratto di pierfra.delsignore
28 marzo 2025 - 14:59
4
Eh si una guerra di dazi è proprio per il bene del paese, poi l'Italia ha la forza negoziale di Cina o USA, voi veramente vivete fuori dalla realtà
Ritratto di Volpe bianca
27 marzo 2025 - 13:24
Fa bene, finalmente uno con las bolas che mantiene le promesse.
Ritratto di telemo
27 marzo 2025 - 13:43
Invece la Von der kazzen è impegnata a pianificare il riarmo per andare in guerra. A proposito incominciate ad acquistare il kit di sopravvivenza della UE con tanto di video illustrativo, se volete sopravvivere ad una terza guerra mondiale scatenata dall'incapacità di chi governano il parlamento UE.
Ritratto di pierfra.delsignore
28 marzo 2025 - 15:01
4
Infatti le guerre la ha fatto l'UE mica i Russi. E' ovvio che dobbiamo riarmarci se tutte le dittature in tutto il mondo lo fanno e guarda che gli USA sono decenni che ce lo dicono, in modo meno da bullo di Trump ma è dal Clinton che ce lo hanno sempre detto. La Von del Leyen ha preparato dazi dal valore di oltre 21,5 miliardi di euro, è ancora sotto chiave, ma sarà mirato a "provocare il massimo impatto sugli Stati Uniti, riducendo al minimo i danni per l'economia europea", ha garantito il portavoce della Commissione, dopo il "grande rammarico" Basterebbe leggere ansa e non feisbuk
Ritratto di Sherburn
31 marzo 2025 - 18:01
Io ho già le stringhe di scorta. Spazzolino. Una busta di noccioline. Non vedo l'ora di vedere un fungo nucleare per difendere le piste ciclabili e le carriere alias. Io in ufficio volevo fare l'opossum morto, una carriera alias perfetta per evitare rogne, e invece planano rotture peggio dei droni in Donbass. Ah, maledetti orchi, o orsi, o insomma quel che è.
Ritratto di Lorenz99
27 marzo 2025 - 14:51
C'È DA DIRE CHE LA MISURA IN UN CERTO SENSO È GIUSTA(O AUTOLESIONISTA?!) PERCHÉ COLPISCE ANCHE FORD E GM CHE PRODUCONO TANTO IN CANADA E MESSICO. COMUNQUE DI SICURO SARANNO PENALIZZATI OPERAI E CONSUMATORI ,UN PÒ COME TUTTE LE SCELTE POLITICHE ATTUATE DAI VARI LEADERS DEL NEOMEDIOEVO DIGITALE, DOVE UN MILIONESIMO DELLA POPOLAZIONE TROVA MODI SEMPRE PIÙ RAFFINATI PER AMMALARE E METTERE ALLA FAME LA RESTANTE POPOLAZIONE.
Ritratto di ziobell0
27 marzo 2025 - 15:02
prima delocalizzazione selvaggia, globalizzazione senza freni, poi i dazi. I figli dei figli quando leggeranno i libri di storia si metteranno a ridere per la stupidità umana
Ritratto di Volpe bianca
27 marzo 2025 - 16:05
+1
Ritratto di Byron59
27 marzo 2025 - 15:13
In realtà, e mi vergogno un po' perché Trump è un personaggio pessimo, mi fa piacere questa scelta dei dazi. Mi fa piacere perché spero che questa costruzione europea, e mi riferisco all'unione europea, scompaia una volta per tutte dalla faccia della Terra. I tedeschi hanno tirato tanto la corda che l'hanno spezzata. E non ci voleva un genio per capire che prima o poi sarebbe successo. Intanto con un governo dimissionario hanno cambiato la loro costituzione e tolto ogni freno al debito. Da noi cacoccioli. L'unione europea è il male assoluto, speriamo che esploda.
Ritratto di pierfra.delsignore
28 marzo 2025 - 15:04
4
Come tutti i populisti tifate solo per la distruzione con l'UE di cui noi siamo MEMBRI FONDATORI abbiamo avuto quasi un secolo di pace e prosperità un unicum nella tormentata storia europea fatta di guerre e miseria, siete talmente ignoranti che tifate per l'autodistruzione come se prima ci fosse qualcosa di migliore e non di infinitamente peggiore. Ah me la immagino l'Italietta di 59 milioni di vecchi che sognano un edulcorato passato mai esistito con la liretta del monopoli a contrattare nel mondo globale
Ritratto di ilariovs
27 marzo 2025 - 15:17
Internette è sempre IL MELIO, per quanto riguarda la conoscenza. Per esempio se l'EU domani mette dazi del 50% su Turchia e Marocco, magari la Tipo e la Sandero spostano la produzione in EU. Però i maggiori costi (per questo le producono fuori perchè costa meno) non verranno riversati sui clienti, che pagheranno la macchina di piú. NO, NO li pagherà Trump di tasca sua, per cui il prezzo resterà invariato. Ma DAI E NON CI AVEVO PENSATO IO, ammiocuggino è un genio della finanza.
Ritratto di Sherburn
27 marzo 2025 - 15:47
Magari tocca loro acchiappare i geni della finanza e portarli verso il cancello con in mano lo scatolone degli effetti personali. Se la Tipo invece di 20.000 va a costare 30.000 non la compra nessuno, per cui toccherà ascoltare quelli se ne intendevano di macchine, e che hanno cacciato, e usare gli stessi criteri della motorizzazione di massa, cioè produrre qualcosa che è utile ed acquistabile (600 storica, Uno, Panda, Punto, Grande Punto). Ma senza scatoloni e cani che ringhiano dietro ai maghi della finanza, non ci si riesce. Io li terrei anche a dieta (i cani) per dare loro più incisività quando passano quelli con lo scatolone.
Ritratto di ilariovs
27 marzo 2025 - 16:04
Quindi la mandrakata, sarebbe offrire allo stesso prezzo di cerchi in lega, navigatore, clima bisogna, sensori di parcheggio, camera 360, cambio automatico; cerchi in ferro, clima manuale, fari alogeni, lettore mangianastri, manovelle per i finestrini. Ovviamente NON SE NE ACCORGERÀ nessuno. OK.
Ritratto di Byron59
27 marzo 2025 - 17:06
Oppure magari, invece di far guadagnare gli azionisti ventimila euro per ogni Tipo ne guadagnano solo diecimila. Sveglia, Ilarous. Ma cosa pensi, che il maggior costo di un'auto sia causato dal costo degli operai a milleduecento euro al mese? Invece che dall'avidità degli azionisti che trattengono nelle loro voraci tasche la metà del costo di listino di un'auto? Smettiamola con questa storia dei costi. Il prezzo della manodopera, l'ho sentito dire da Altavilla colle mie orecchie, non incide per più del dieci per cento su costo di ogni auto. Del dieci per cento in Europa. E in Marocco gli stipendi sono la metà di quelli italiani, non è che li pagano cogli specchietti e le noccioline.
Ritratto di ilariovs
27 marzo 2025 - 17:25
Perdonami non mi pare che le chiacchiere (perchè tali sono ad oggi) di Trump siano dirette a regolamentare i margini aziendali o i dividendo degli azionisti. Le chiacchiere di Trump, se si trasformeranno in realtà, faranno alzare il costo delle auto perchè chi ci ha messo i soldi non li ha messi per la gloria,a per i dividendi. Se l'azienda taglia i dividendi, gli azionisti cambiano azienda e tanti saluti ai soldi. Poi chi c'è li mette i capitali? L'operaio a 1200€/mese? Il liberismo sta falle di miseramente, anche per quello che dici, nessuno si accontenta mai e piú ne abbiamo piú ne vogliamo. Ma Trump, che è un milionario capitalista, non un operaio a 1200€/mese (e vorrei vedere se salvaguarda i suoi investimenti o se taglia i SUOI dividendi per darli agli operai) NON sta obbligando le aziende a diminuire i dividendi per tagliare i costi ma gli sta imponendo di spostarsi dove costa di piú produrre. Le aziende o NON assumeranno, facendo fabbriche robotizzate o riverseranno i costi sui compratori. Tanto alla fine faranno tutti cosí, come nel 2020/2022 dove le auto sono schizzate di prezzi e bon o andavi a piedi o ti compravi quello che c'era al prezzo che la trovavi. O pensi che ci sarà il cavaliere bianco che si sacrificherà per la gloria? La gloria non serve a niente e non certamente quanto qualche mld di utili.
Ritratto di Byron59
27 marzo 2025 - 18:22
E qui hai perfettamente ragione. Sottoscrivo tutto quello che hai scritto. Ed è vero anche che l'Occidente sta andando a carte quarantotto. Siamo noi occidentali il problema, non la soluzione. Spero comunque di riuscire a vedere la fine dell'unione europea e del suo impianto ideologico ordoliberista. Mi accontento di poco.
Ritratto di ilariovs
27 marzo 2025 - 18:58
Io invece ho l'ambizione di credere che il sistema liberista stia mostrando tutti i suoi limiti. E proprio fra le forze che vorrebbero buttare giù la UE, ci sono le forze piú ultraliberiste del continente. Forze che vorrebbero smontare il welfare piú avanzato del globo perchè li ci stanno tanto piccioli da fare. Ed i piccioli piacciono ASSAJEEE. Da cittadino e da social-liberale (sempre che voglia dire qualcosa) penso che dovremmo ritrovare l'orgoglio della nostra appartenenza, ma non accecarci di fuffa nazionalista. E no quello è fumo negli occhi, ritrovare le radici da cui i nostri popoli sono nati, che sono comuni che ci hanno portato a vette di cultura e tradizione. Ogni popolo europeo può cantare simili condizioni. Ecco bisogna uscire dalla fuffa nazionalista e ammettere che la storia ci costringe a fare squadra. Perchè le squadre, i "team" come va di moda oggi chiamarli, vincono i singoli perdono. È la lezione che ci ha mandato la Cina che come una squadra di 1,4mld di persone lavora su un obbiettivo. Per questo vince. Io voglio una squadra di 400mln di persone che lavora per un obbiettivo, ossia mantenere l'Europa un punto di riferimento mondiale per le libertà individuali, per la qualità della vita, per la ricchezza culturale. Per farlo dobbiamo cambiare diverse cose. Ma ne vale la pena.
Ritratto di Byron59
27 marzo 2025 - 20:20
Guarda che è proprio la UE ad aver fatto a pezzi l' Europa sociale e socialdemocratica. La UE è un mostro neoliberista che ha messo la ricchezza delle élite al centro di ogni suo intervento. Hanno impoverito la gente e smontato il welfare, che resiste solo perche le costituzioni nazionali non don riuscite a farle fuori. La UE non sarà mai uno stato nazione perché queste élite europee non lo vogliono uno stato europeo. Vogliono solo la ricchezza ma nessuna delle responsabilità che deriva dalla ricchezza. Vogliono la democrazia ma non vogliono più rappresentare il popolo, che infatti cerca disperatamente nei populismi un minimo di rappresentanza
Ritratto di ilariovs
27 marzo 2025 - 23:26
L'UE non sarà mai uno stato. L'UE può diventare una FEDERAZIONE di stati ma mai uno stato. Sul resto posso dirti di andare a leggerti il programma di AFD e andare a studiarti la biografia di Alice Weidel. Se la senti urlare di welfare nelle sue proposte, se nella sua vita ha fatto la sindacalista, l'avvocato pro-bono, allora io posso pure pensare che hai ragione. SE INCECE ha aperto una società di CONSULENZA IN CINA ed aiutato le aziende tedesche A DELOCALIZZARE PROPRIO IN CINA. Ti immagini? Se dopo tutte quelle chiacchiere si scopre che magari ha pure la residenza in Svizzera (ma lo fa per il bene della Germania). Allora mi spiace ma te lo dico senza giri di parole, siete solo carne da cannone ossia voti per gente cosí. Voti per arrivare al potere e niente altro. Con le chiacchiere possiamo dire quello che vogliamo. Ma le azioni restano.
Ritratto di Byron59
28 marzo 2025 - 10:57
Le azioni, appunto. I vecchi partiti di centro e di sinistra europei dal PD italiano ai gollisti francesi e al suo partito socialista, per non dire dei popolari e socialisti spagnoli o della SPD tedesca come della CDU erano quelli che rappresentavano la maggior parte della classe media e della classe proletaria europea. Oggi, la mia impressione è che questi partiti non vogliano più rappresentare queste classi sociali. Per trent'anni hanno strizzato l'occhio al globalismo (anche i laburisti inglesi) alle privatizzazione, alle delocalizzazioni, alla deindustrializzazione di interi settori, considerando il mercato e la costruzione neoliberista europea con l'euro lancia in resta, la panacea di ogni male. La finanziarizzazione dell'economia europea ha distrutto la classe media. Il risultato è un impoverimento generale delle classi medio basse, la perdita di prospettive, la paura del futuro e di conseguenza metà dell'elettorato non va più a votare e quando ci va vota Brexit o AfD o Vox o l'estrema destra e sinistra in Francia o i populisti italiani o i fascisti polacchi o ungheresi o vota come in Romania dove hanno dovuto annullare elezioni valide perché vincevano i filo russi. La democrazia in Europa è finita, come si fa a non vedere la Romania o la Francia, o l'italia coi suoi salvini e meloni? Le elite non vogliono più rappresentare il popolo, non ne sono più capaci o proprio non gli interessa. E tutta la porcata del green deal e di rearm europe lo dimostra. Cercano nemici sperando che il popolo abbocchi e li segua. Dove non si capisce. Non hanno nessuna visione del futuro se non del mantenimento della LORO ricchezza delle loro rendite di potere. Ma la gente è proprio stufa, anzi è nauseata. Uno stato nazione europeo è un'utopia pericolosa. Parliamo venti lingue diverse. Non esistono stati nazionali dove la gente al suo interno non si capisce, non parla la stessa lingua, non ha le stesse leggi, la stessa amministrazione, le stesse tasse. E come se ne avessimo poche di lingue le elite parlano in inglese, che nell'unione è una lingua residuale. Vedi tu a che livello sono. Abbiamo venti lingue e loro ne parlano un'altra. Pare una cavolata, ma è un simbolo della inconsistenza di questa europa. Vatti a vedere cos'era il progetto di CED degli anni Cinquanta e perché non è stato portato a termine., non è stato firmato. Dentro il progetto di Comunità Europea di Difesa troverai i semi dell'impossibilità odierna di parlare la medesima lingua e di avere i medesimi obiettivi. Io sono stanco e vecchio. Tornare a stati nazionali sovrani e funzionanti è l'unica speranza per questa europa.
Ritratto di ilariovs
28 marzo 2025 - 16:40
Le azioni però stranamente non mi hai parlato di Alice Widel, e da quale parte è stata mentre delocalizzavano le aziende in Germania. Se vuoi conoscere uno stato che parla tante lingue eccone uno, India: Hindi (lingua più parlata, usata dal governo centrale), Bengali, Telugu, Marathi, Tamil, Urdu, Gujarati, Malayalam, Kannada, Odia, Punjabi, Assamese, Maithili, Santali, Kashmiri, Nepali, Sindhi, Konkani, Dogri, Manipuri, Bodo. Ben 22 lingue ed un unico stato. Anche in Cina si parlano diversi cinesi, eppure lo consideriamo uno stato unico. I paesi arabi, parlano tutti l'arabo (e si considerano un solo popolo) però gli egiziani parlano l'egiziano, in Tunisia il tunisino, in Siria il siriano, in Iran ecc ecc. L'inglese una lingua d'élite? È una lingua semplice che si impara guardando i film in lingua madre coi sottotitoli (io l'ho imparato cosí e senza andare in UK). Sulla "classe media" mi spiace ma la classe media è un lusso, un lusso che si ottiene con le politiche imperialiste ossia bisogna mettere il petto davanti ai fucili degli altri. Troppo facile sperare di ottenerlo stando seduto sul divano. L'Europa per secoli ha depredato il mondo, non a caso Francese, inglese, spagnolo, portoghese si parla in 3/4 del mondo perchè noi siamo andati in giro a conquistare a dx ed a manca. Ma oggi il coraggio di rischiare tutto e morire per restare "classe media" lo hanno in pochi. Ed allora se vuoi il petrolio sono 70$ a barile prendere o andare a piedi. Se vuoi il gas sono 40€/megawattora prendere i stare al freddo ed al buio. Questo "i sovranisti" si guardano bene dal dirlo, parlano ma non dicono IL PREZZO del benessere quale è. Oggi però attenzione che non ci sono persone con scudo e lancia, hanno AK47, lanciagranate, droni e hanno poco da perdere. Comunque ragazzi, accomodatevi andate avanti e prendetevi il vostro prezzo di gloria. Tanta fortuna e gloria per chi torna. Agli altri giornate di commemorazione e monumenti.
Ritratto di Byron59
29 marzo 2025 - 18:37
Ma perché devo parlarti di Alice Weidel? Tu mi parli di Ursula von der Leyen? O di Emmanuel Macron? Io non sono tedesco e neanche vado più a votare in italia perché non mi sento rappresentato da nessuno. Né dalla Meloni né dalla Schlein. In India la maggior parte della popolazione parla l'Hindi. Anche in italia c'è una parlata diversa in ogni comune, ma esiste un'unica lingua ed esiste un sentimento nazionale italiano. E non dirmi che i Sardi si sentono più italiani perché parlano il sardo. In Cina, mi spiace ma hanno una sola lingua e una sola cultura da milleni. Fatta eccezione per le aree periferiche (come Tibet o il Turkestan orientale cinese regioni che infatti sono soggette a cinesizzazione forzata). Quella sugli arabi non l'ho capita. C'è un arabo standard che è compreso da Casablanca a Baghdad. L'arabo si è evoluto molto poco, tanto che comprendono l'arabo con cui è stato scritto il Corano nel VI secolo. Parlano una lingua ma non sono un solo popolo. Gli arabi veri stanno nella penisola arabica, gli altri sono popolazioni berbere o levantine o altro ancora. In Iran parlano il farsi, che è una lingua indoeuropea, e hanno sviluppato lo sciismo per differenziarsi dalla corrente araba e sunnita dell'Islam. La classe media è un lusso per chi? Per le elite? Scusami, ma non ti seguo. Certe volte dici cose sensate, ma altre volte mi pari confuso e parli a vanvera. Il prezzo del benessere quale sarebbe? Trenta miliardi l'anno agli azionisti Stellantis e mille miliardi al buon Elon col braccio alzato e gli altri si devono scannare per sopravvivere? Ma io scanno a Elon non chi mi dice l'euromafia.
Ritratto di pierfra.delsignore
28 marzo 2025 - 16:22
4
Si invece il resto del mondo è un paradiso che non cielo dicono, classiche assurdità populiste gli stati nazionali che funzionano QUANDO HANNO FUNZIONATO?! nel 1914 o nel 1939?! Durante la guerra dei 30 anni, nella grande depressione?! Quando ma lo hai mai aperto un libro di storia. AFD è manco al 20% ma adesso diventa il 50% ha i buoni nazisti filo russi come in Romania, che gli trovano arsenali e milioni di euro, ma bisognava lasciarli concorrere al secondo turno, ovviamente ti sei scordato che NON aveva vinto le elezioni, ma solo il più votato la primo turno, classica visione fatta di FAKE NEWS populiste. La Svizzera non è uno stato nazionale vero?! In USA ci sono proprio proprio le stesse leggi in Alabama e Maryland, anche in Canada parlano tutti la stessa lingua e in tutti gli stati ci sono le stesse leggi. Veramente siete di una conoscenza della storia RIDICOLA. Vatti a vedere cosa erano gli stati nazionali: miseria, caos e guerra per secoli
Ritratto di Leonubi75
28 marzo 2025 - 08:15
E i dazi dell'Europa sulle auto cinesi non sono forse la stessa cosa?
Ritratto di pierfra.delsignore
28 marzo 2025 - 15:05
4
Certo come no ed un miliardiario come Trump circondato da miliardari lo fa per il bene del pooopollo ma ci credete alle assurdità che dite!?
Ritratto di giocchan
27 marzo 2025 - 16:02
"I dazi sono tasse: dannose per le aziende, peggiori per i consumatori" invece quelli messi dall'europa alle BEV cinesi sono buone e giuste perchè altrimenti si parla di concorrenza scorretta... Quelli no, quelli non sono pagati dai consumatori...
Ritratto di Byron59
27 marzo 2025 - 17:07
E infatti. Quelli servano a preservare l'industria europea, mentre quegli altri fanno male all'universo. E basta con questo doppiopesismo.
Ritratto di Quello Li
27 marzo 2025 - 17:17
È SCATTATO IL "SI SALVI CHI PUÒ" NELL'OCCIDENTE MORENTE. TRUMP HA BUTTATO IL SASSO (MACIGNO) NELLO STAGNO. UNO DEI PRIMI EFFETTI OTTENUTI È IL (GRAN) RIARMO DELLA GERMANIA CHE A TUTTI SEMBRA UNA COSA GIUSTA E NORMALE E CHE A ME PREOCCUPA MOLTO DI PIÙ DI TANTE ALTRE COSE CHE SEMBRANO PIÙ GRAVI. NOI, INUTILE PAESE NELL'ORGANIGRAMMA MONDIALE DELLE POTENZE CON I DEBITI FINO AL COLLO E GOVERNATI DA UNA SCIOCCA DONNA CHE SI PRECIPITA A VEDERE IL FILMETTO A CASA DI TRUMP E CHE ANCORA NON VIENE CHIAMATA PER UNA VISITA UFFICIALE, NOI, DICEVO, SIAMO FOTTUTI.
Ritratto di pierfra.delsignore
28 marzo 2025 - 15:08
4
Se tutti riarmano è giusti riarmarsi, se gli USA ti dicono bello chiaro che non ti difenderanno dai dittatori come Putler o chi in futuro ti minaccerà è giusto riarmarsi, guarda che sono 3 anni che è così, solo che vivi di assurdità social basterebbe documentarsi un attimo per sapere che il Giappone ha stracciato la sua neutralità 3 anni fa, che ha fatto il suo più grande riarmo dal 1936 e che per la prima volta dal 1945 con il benestare degli USA si è dotato di una portaerei, sono tutti pazzi o forse se giri in un quartiere pieno di bulli tutti armati fino ai denti è meglio che anche tu una arma in tasca la porti ...
Ritratto di Corrado Mauceri
27 marzo 2025 - 18:16
Come al solito ognuno pensa solo a sé stesso
Ritratto di probus78
27 marzo 2025 - 18:34
Adesso Trump è diventato il paladino degli anti-europeisti e dei sovranisti. Mettere dazi a tutti gli altri Paesi farà arricchire gli Usa? Io non credo: chi si isola dal mercato alla lunga si impoverisce. Europa, Canada, Messico Medica Latina, Giappone Corea, Cina, India etc risponderanno dai dazi con altri dazi equivalenti ed intensificheranno i rapporti reciproci per vendere ciò che non venderanno più negli Usa. Per me la strategia di Trump è suicida e porterà agli americani recessione e crollo in borsa, ma chi vivrà vedrà.
Ritratto di forfait
27 marzo 2025 - 18:52
Sarà, ma intanto laddove "ai tempi" decisero che per vendere lì dovevi praticamente andare in joint venture coi locali (pure in quota minoritaria), e comunque fartele fare da loro le auto, mo' intanto "si hanno imparati" il mestiere e siamo al punto che siamo. Quindi "forse", tornando a noi, un tocchetto di protezionismo non è detto che faccia (per forza) male. No? :)
Ritratto di probus78
27 marzo 2025 - 19:03
Il protezionismo ha senso per raddrizzare storture del mercato create da altri, ad esempio Dumping di Stato alle aziende cinesi o vantaggi di aziende derivanti dalla riduzione in schiavitù dei propri dipendenti. In tal senso dazi alla Cina li potrei comprendere. Ma fra Paesi Occidentali che hanno legislazioni e forme di governo simili i dazi sono un suicidio perché determinano soltanto una contrazione degli scambi commerciali e un impoverimento generale.
Ritratto di probus78
27 marzo 2025 - 19:05
Mi riferisco a Stati Uniti, Canada Australia Corea e Giappone e Unione Europea. Mettere dazi e barriere commerciali fra questi Paesi farà solo contrarre il PIL di tutti.
Ritratto di forfait
27 marzo 2025 - 19:19
Troppo tecnico per le mie capacità. Nel caso dell'economia io sul "teorico" sto proprio ai minimi livelli; sarà perché pure la fiducia sta messa quasi allo stesso (bassissimo) verso i teorici; you know quelle cose chiamate "bolle" che fino al giorno primo gli esperti proprio zero avvisaglie :)
Ritratto di forfait
27 marzo 2025 - 19:21
* Per cui, non me se ne voglia, aspetterei che siano poi i fatti a dare il verdetto
Ritratto di probus78
28 marzo 2025 - 00:07
Io spero di sbagliarmi ma sono quasi certo di una cosa: la ricchezza e il benessere sono per lo più frutto del commercio internazionale. Limitarlo o bloccarlo con barriere o dazi è dannoso. Isolarsi non è mai positivo.
Ritratto di CR1
28 marzo 2025 - 06:06
Americani primi al mondo a spargere ricchezza (industrie stabilimenti esteri) invertono la rotta con fare tutto dentro. Non salveranno i $ capitali del tipo di quel Warren Buffet che non ne sbaglia una. Li butterà-anno tutti in madre patria ora?
Ritratto di Puppamelo
28 marzo 2025 - 11:56
In quetse settimane ci sono fiumi di capitali spostati dagli USA alla Svizzera ....pare che gli industriali Usa siano i primi a comprendere che queste scelte economiche di ciuffetto sono abbastanza criticabili
Ritratto di pierfra.delsignore
28 marzo 2025 - 15:09
4
Forfait Appunto il problema di voi populisti è che ignorate gli argomenti, volete parlare, quando cercano di spiegarveli vi rifiutate di comprendere.
Ritratto di Edo-R
28 marzo 2025 - 15:23
Tu non sei nessuno per spiegare, sei come tutti . Un commentatore che scrive la sua e mega pippozzi che nessuno legge.
Ritratto di pierfra.delsignore
28 marzo 2025 - 17:20
4
Il tuo problema è che non hai la minima competenza degli argomenti di cui parli
Ritratto di Edo-R
28 marzo 2025 - 17:26
@pierfra ma hai capito che sei mister nessuno come tutti o no? "Il tuo problema " , "ve lo dico io" , "io ho fatto così", ma dovecalzo vai? Fossi stato furbo come ti credi, di certo avresti scalato di più la società invece di spammare commenti presuntuosi del nulla su un forum.
Ritratto di forfait
28 marzo 2025 - 16:50
Non hai capito. E' che l'economia (visti i riscontri fattuali sul reale fattuale) PARE sian tutti bravi a "spiegarla" MA SOLO a cose avvenute; che invece poi intanto le sera prima lo scoppio della solita bolla "globale", nessuno fra gli illuminati (figurati chi scrivesse nel presente forum) aveva previsto nulla; ma zero proprio, la nottata di sonno più tranquilla della propria vita... :))))))))))))))
Ritratto di ilariovs
28 marzo 2025 - 15:17
C'è una sottile differenza nelle due cose. Giusto un filo. Se BYD esce dalla Cina e produce FUORI gli costa di piú pridurre. GM e Ford producono in Messico perché gli costa MENO che produrre in USA. In buona sintesi, se fra un anno avranno spostato la produzione in USA, il differenziale di costo MAGGIORE lo pagheranno i clienti americani, mica i cinesi o gli europei. Il "protezionismo" non è a gratis come si vorrebbe fare credere. Ha un costo, per il cliente.
Ritratto di forfait
28 marzo 2025 - 16:45
:) :) :) Fino all'altro giorno gli sfottò sul fatto di (qui) non attrarre aziende estere e perdere produzione nazionale ('nnaggia che non riusciamo a portarne quando invece a quello assolutamente si dovrebbe puntare!!!). Mo' oggi "invece" magicamente la cosa "migliore per tutti" è che le auto si facciano semplicemente dove vengono a costare meno al produttore. Ebbè... :))))))))))))))))))
Ritratto di ilariovs
28 marzo 2025 - 16:56
Fino all'altro giorno le auto in USA costeranno X, dal giorno in cui le chiacchiere di Donaldino o Teslaro, dovessero diventare realtà costeranno X + dazi e da quando verranno prosodotte E SE in USA, X + maggior costo di produzione rispetto al Messico e Canada. Non ero tu che predicavi che mo i costruttori europei impareranno la lezione visto che i cinesi vendo costano basso ABBASSAERANNO I PREZZI. E che pensavi che siate davvero babbo natale e ci presta gli gno mi a gratis per fare le macchine? Se la macchina la fai dove prendono 5000€ di contratto base la panda la devi vendere 24900€, coi cerchi in ferro e senza autoradio. O pensavi che gli stipendi escono dall'albero dei soldi? È il cliente che li paga.
Ritratto di forfait
28 marzo 2025 - 17:17
Infatti a me da "italiano" conviene assolutamente trovare l'auto al minor costo possibile, visto che tanto quelle "europee" le fanno in Polonia piuttosto che Spagna. L'Americano avrà votato anche per avere il tipo di protezione di cui stiamo dicendo: se sta bene a loro, perché ora fargli il solito pipppone-intimorente come quando qua l'altra volta la nafta doveva superare i 2€ e quindi le auto diesel di colpo sparire, provocando un analogo vortice per la benzina e le relative auto da esso alimentate, ecc.ecc.ecc.? Vediamo prima che succede (là) nei prossimi anni, no? che magari anche stavolta poi tutti i catastrofismi presagiti => non avviene nulla :))))))))
Ritratto di forfait
28 marzo 2025 - 17:26
* O per te che ci stai dentro alla materia economica: guarda PIL USA (se rientrano tante auto fatte in USA) vs PIL Italia se si fanno tante auto in più in EU (ma sostanzialmente le fanno in PIL Spagna e PIL Polonia o Francia, Germania,... ). Son sicuro che ora capirai... ;/
Ritratto di ilariovs
28 marzo 2025 - 17:27
Nessuno sta facendo catastrofismo. Intanto aspettiamo di vedere che succede prox settimana che l'imperatore della fuffa non è certo alla prima retro con grattata dopo che gli hanno gridato "contrordine compagni". Quindi prima di parlare di "anni" aspettiamo almeno una settimana. Ma ammesso che stavolta, di quello che dice fa almeno il 70% (che sarebbe un record) non è che dobbiamo raccontarci la favola di Biancaneve e del bacio risvegliato re. Il prezzo del prodotto è dato dal costo di produzione (energia, stipendi, materie prime), dal costo di trasporto, dal costo di commerciliazzione (pubblicità, rete vendita, ecc ecc) e dal margine aziendale. Non è che mo Donaldino o Teslaro sovverte le leggi dell'universo. Per mantenere basso il costo di produzione o faccio automazione come Tesla/Xiaomi, o produco dove manodopera ed energia costano poco. Non posso produrre dove costa di piú e mantenere gli addendi uguali. Altrimenti non si capisce perchè producevi in Messico, quando potevo continuare a produrre in USA e fare gli stessi prezzi di quando producevo in Messico.
Ritratto di forfait
28 marzo 2025 - 18:37
Anche questo, vero. Può essere che fra qualche giorno poi sso quadro cambi più o meno radicalmente. Diciamo che se pure restasse invariato non mi straccerò le vesti, e anzi un pochetto più che invero prenderò i popcorn per gli godermi gli sviluppi
Ritratto di forfait
28 marzo 2025 - 18:46
In merito invece alla seconda parte: ci devi solo spiegare dove le fanno le Tesla per l'America, e quanto glie le fanno lì pagare. Idem per gli F-150. E visto che ci sei ci dici quanto costa in Usa una Corolla fatta in Usa, e quanto in EU quella fatta in Turchia... Fatto? Per quella fatta in Turchia (in base al tuo scenario) il prezzo che paghiamo è metà di quanto la pagano in Usa? No? Ecco, benvenuto sul pianeta terra :)))))))))
Ritratto di forfait
28 marzo 2025 - 19:03
Per la terza ed ultima parte: mi sembrano "molto" i discorsi che già facevi quando si parlava di dazi (EU) sulle elettriche cinesi, che era una minaccia a vuoto, e non aveva senso, ecc.ecc.ecc. Intanto mo' vengono (EU) ad aprire in Ungheria, Spagna, Polonia, e persino in Germania si vocifera; alla faccia del "sì ma poi vedrete che passata l'estate (2024) si sgonfia tutto ssa farloccata dei dazi (EU) alle auto cinesi :)))))))))))
Ritratto di ilariovs
28 marzo 2025 - 19:24
In realtà vanno proprio dove NON LI HANNO VOTATI I DAZI. Quindi già si troverebbe questo strano caso di quanto sono stati furbi quelli che li hanno votati e magari prendono aerei per andare in Cina a negoziare accordi. Per non parlare della furbizia al quadrato di chi li aveva già sottoscritti ma per fare la mosse con tonanti annunci li ha stracciati. Salvo poi venire a parlare di 6-7 costruttori interessati, a non si sa che. E chiudo con una chiosa di relata sul sogno I CINESI con i dazi vendono piú che senza dazi. Forse è per questo che alla fine non hanno manco spinto piú di tanto, alla fine a loro interessa vendere. E di vendere vendono alla grande. In Italia piú che in tanti altri posti. Se vogliamo continuare questo discorso di verità.
Ritratto di forfait
28 marzo 2025 - 19:50
---In realtà vanno proprio dove NON LI HANNO VOTATI I DAZI.--- C'entra zero che col fatto che non sarebbero mai arrivati ssi dazi (che era invece la teoria, al tempo). E' una partita che s'è giocata l'EU e alla fine l'EU l'ha vinta, fatti alla mano: son venuti a impiantare in Eu; e fra l'altro si son messe persino a vendere le ID (nel piccolo dei numeri delle elettriche), quando (quelle made in VW) dovevano essere le bev che non interessavano a nessuno mentre il booom bev cinesi era dato per assodato, aggiungo... Quindi ID mi sa che intanto ringrazia i Dazi (che la Germania mi pare abbia votato...)
Ritratto di forfait
28 marzo 2025 - 19:55
Infatti dove l'anno scorso c'era in Eu la MG4 in data posizione, mo' quest'anno c'è una id3/4 o persino una id7. Fatti 2 domande...
Ritratto di forfait
28 marzo 2025 - 20:01
Ouch, addirittura fuori (MG4) dalla top 25 bev (dove troviamo auto che manco pensavo esistessero, tipo la bz4x...) www.alvolante.it/news/mercato-auto-piu-vendute-europa-febbraio-2025-402855
Ritratto di ilariovs
28 marzo 2025 - 19:20
Tesla usa il gigacasting non credo abbia tutta sta manodopera, rispetto ad un costruttore tradizionale. E SEI TU che mi dovresti spiegare perché la Tipo la fanno in Turchia e non in Italia, la Sandero in Marocco e non in Francia, la 600 a Tichy, la GPanda in Serbia. Dici che è il clima vero? Secondo me è il clima mica che prendono metà stipendi che in Italia. Evidentemente hanno problemi con la pizza, invece con lo spezzatino a Gulasch vanno alla grande.
Ritratto di forfait
28 marzo 2025 - 19:26
Dico che alla fine fai in primis bei dividendi con le auto fatti in paesi "poveri"... (eh ssì, c'è qualcuno che vi ci fa la krana su sse cose...) . Tuttavia se vuoi stare in un mercato (e pure un bel mercato in quanto a numeri) "valuti se è il caso di adattarti"; ma fai pure come preferisci metti pure la tua sedan a 40k "perché mo' sei costretto a farla in Usa", intanto l'Americano si continuerà a comprare a 22k quella fatta da Toyota nello stesso territorio americano. Buon Risveglio! :)
Ritratto di ilariovs
28 marzo 2025 - 19:31
Potrebbero anche aprire degli stabilimenti robotizzati in USA. 1/3 della manodopera classica ed hai risolto cosí. Ma al massimo fra un annetto almeno. Da Aprile se scattano i dazi tutto quello che viene importato viene pagato di piú. Ferrari infatti ha già detto +10% sul listino. E magari gli esce pure il millino in piú oltre ai dazi. Tanto paga chi ha votato. Per gli altri o per un paio di anni riassorbono i dazi o alla fine dovranno riversarli sul cliente. Compresa Ford e GM, mentre Toyota (che produce in Messico anche lei) venderà le sue prodotte in USA a prezzo ribassato. E non è nemmeno male come risultato, favorire i giapponesi in terra USA. Saranno contenti i MAGA Make Giappone Great Again. Chi lo avrebbe detto.
Ritratto di forfait
28 marzo 2025 - 19:41
Io mi sono fatto l'idea che tanti Americani si sono fatti l'idea (e non mi sento di dargli torto) che molte auto prima prodotte entro il territorio nazionale; uno ha trovato l'escamotage (che poi sai che escamotage, qui in EU siamo maestri) di andare a produrre oltre confine e tutti hanno preso spunto. Mo' qualcuno ha proposto a provare un'inversione di tendenza e vogliono provare a capire come andrà la cosa (più o meno radicale che sia nell'essere applicata). Ci pure rimetteranno qualcosa soprattutto nei primi tempi? Può darsi se si spalma fra costi (un po' per tutti all'acquisto) e benefici (per le manovalanze del settore), ma magari come collettività sono disponibili a sopportare la cosa pur di riportare in patria parte della produzione al tempo persa
Ritratto di forfait
28 marzo 2025 - 19:43
Diciamo così: si apprezza il coraggio di provare una strada che "qui" invece non se ne parla oramai di sicuro più (ma nemmeno nei migliori sogni)
Ritratto di ilariovs
28 marzo 2025 - 19:53
Le cose NON sono intercambiabili. Come la Norvegia può viaggiare 100% elettrico, per svariate ragioni, gli USA possono fare cose che l'UE non può fare. Gli USA sono una fortezza inespugnabile, hanno terre a perdita d'occhio, hanno carne, cereali, petrolio, gas, nucleare, microchip, software. Loro, per brevi periodi (anni) possono pure diventare autarchici ossia non importare nulla e campare di qeullo che hanno in casa. Certo le loro multinazionali verrebbero segate nel commercio estero. Ma alla fine gli USA, da soli potrebbero stare in piedi senza l'aiuto di nessuno, ridimensionandosi e parecchio ma in piedi. L'UE una cosa simile, oggi poi non potrebbe mai neanche sognarsela. Se il Quattro mette di mandare GNL a fine Novembre diventa un problema arrivare ad aprile col riscaldamento. Quindi fare parallelismi fra 51 stati, pieni di risorse naturali e 27 SINGOLI paesini che campano di commercio non ha senso.
Ritratto di forfait
28 marzo 2025 - 20:05
Cioè i giovani non andranno più a mangiare hamburger, o a comprare lo smartphone col frutto; e/o tutti non navigheremo più on line, e/o non si faranno più acquisti on line. E poi pure basta movies e tv series, e basta AI? Seeee, mi sai che non hai capito cosa ti (ci) vendono ogni giorno, senza che i più manco se ne accorgano....
Ritratto di ilariovs
28 marzo 2025 - 19:56
Per quanto mi riguarda, io l'unica cosa che temo è che Trump è fuffa. Personalmente spero che aumenti i dazi al 50%. Sarebbe una grossa fortuna per noi europei. Anzi se li porta a 75% prendo lo champagne. Giusto per capirci.
Ritratto di forfait
28 marzo 2025 - 20:12
Ripeto: già irridevaMO i dazi EU (sulle auto cinesi) al tempo. Mentre mo', facevo notare sopra, al posto della MG4 in top 5 bev EU c'è tipo la Id.7 (e la Mg4 manco entro le 25 bev...). Quindi speriamo che ssa volta la tua predizione sia di buon (per noi altri NON Usa) auspicio; che magari aver avuto l'anno scorso una Ferrari in Top di qualcosa lì e poi dopo i dazi vederla sparire per lasciare spazio a una Americana (come qui il caso Id / Mg) non sarebbe il massimo come score a cui brindare :)
Ritratto di Edo-R
28 marzo 2025 - 17:31
@forfait che di fatto implicherebbe produrre nei paesi poveri o che " non sono occidentali". Quindi di fatto, secondo tale implicazione, la deindustrializzazione, solo turismo e finanza(? O quel che rimane), ah sì tutti OSS ..... La verità è che non si capisce più niente e tutte le previsioni sono inutili, nessuno ha la sfera di cristallo.
Ritratto di forfait
28 marzo 2025 - 18:30
@Edo Ma io in linea di principio (fra l'altro, lo ripeto, anche in virtù del non ritenermi masticatore della materia) => può essere che fra tot anni scopriranno di aver fatto l'affare della loro vita, oppure al contrario la scelta peggiore che si potesse; non metto più di tanto voce sulla cosa (se non magari evidenziare alcuni aspetto/contraddizioni fattuali da tutti rilevabili). Era solo che per dire: qua spesso si porta in palmo di mano (non parlo di ilario, andando a memoria) le scelte "centralizzate" continentalmente che (in base alla delega della delega della delega della delega di rappresentanza) ""li abbiamo votati noi""" per mettere in atto le politiche che poi qui applicano; almeno in questo altro caso oltreoceanico la trafila del voto "per la persona e l'idea" mi sembra (azzeccata o meno che risulterà) ben più "sicura/reale"; quindi se l'hanno scelto loro... (facciamoglielo fare st'esperimento, che magari ci torna pure utile per il futuro)
Ritratto di CR1
28 marzo 2025 - 06:07
P.S. Buffet ha investito in BYD 4$
Ritratto di Mbutu
28 marzo 2025 - 08:21
Il fantastico filo rosso di idiozia che lega i sovranisti dii tutto il mondo. Che poi si tifano l'un con l'altro senza accorgersi che finiscono col danneggiarsi a vicenda. Ma il tema è sempre lo stesso: corteggi il voto degli stupidi? Per accontentarli devi fare cose stupide.
Ritratto di Volpe bianca
30 marzo 2025 - 07:49
E chi, se non Mbutu, può dissertare sull'idiozia e la stupidità..
Ritratto di TDI_Power
28 marzo 2025 - 08:37
Non mi fido di Trump è un del "sistema" come tutti gli altri ma io sono d'accordo sui dazi, servirebbero in italia per porre un freno ai troppi cassoni cinesi
Ritratto di Oxygenerator
28 marzo 2025 - 09:32
Vedremo quante aziende automobilistiche apriranno i battenti in America nei prossimi anni. A mio avviso han poco senso i dazi.
Ritratto di pierfra.delsignore
28 marzo 2025 - 14:43
4
I populisti sono talmente ideologicamente invasati che tifano per chi mette i dazi, per il crollo della nostra economia europea e sono talmente ignoranti che manco sanno cosa c'era prima dell'UE, miseria, caos e guerre, manco sanno che l'Italia è da sempre stata un membro fondatore dell'UE e che grazie alla pace e prosperità di questa unione è diventata lo stato che è dal 1946 in poi. Loro vivono negli edulcorati passati di Feisbuk in cui l'italietta da sola prosperava peccato che l'Italia è sempre stata parte dell'UE da quando è stata fondata negli anni '50 (1957) apritelo un libro che non vi mangia
Ritratto di probus78
28 marzo 2025 - 15:46
Concordo al 100%. Io potrei comprendere i dazi solo in risposta a condotte scorrette (Dumping Di Stato) o a Paesi con leggi che non tutelano i lavoratori (sfruttamento/schiavismo) a solo vantaggio dei prezzi di produzione e della competitività delle loro imprese. Al di fuori di questi casi mettere barriere vuol dire tornare al medioevo.
Ritratto di Byron59
29 marzo 2025 - 14:39
La UE è stata istituita, e non fondata, nel 1993. Prima c'erano la CEE e la CECA. Pierfra, scrivi una marea di cazz@te.
Ritratto di pierfra.delsignore
30 marzo 2025 - 23:08
4
Si certo è un processo nato nel 1957 di cui siamo MEMBRI FONDATORI che ci ha garanti properità, pace e diritti individuali prima mai conosciuti in questo continente e nel mondo. Prima cosa c'era a cosa vorreste tornare perché bisogna essere chiari, fare la fine degli UK con la Brexit? L'edulcorato passato ha prodotto guerre a non finire, dittatori, miseria a povertà questa è la storia Europea
Ritratto di Corrado Mauceri
28 marzo 2025 - 15:20
Secondo me questi dazi non faranno altro che aumentare i listini delle auto...sempre a svantaggio dei compratori
Ritratto di otttoz
28 marzo 2025 - 17:37
non possiamo votare contro trump negli usa ma contro i suoi lacchè in italia si a cominciare dai referendum dell'8 e 9 giugno
Ritratto di Volpe bianca
30 marzo 2025 - 07:52
L'8 e il 9 giugno la gente andrà al mare o in montagna a divertirsi, non avrà tempo per soddisfare le vostre paturnie
Ritratto di Mauro1971
29 marzo 2025 - 10:44
1
Tutto giusto...i dazi producono occupazione ...non nel breve ma dopo un po'...viva i dazi..se ci tieni ai tuoi ...e pure noi dovremmo spazzare via i musi gialli...e riprenderci tessile calzaturiero etc..dal punto di vista americano..ottima scelta...e fa nulla se hai qualche disagio iniziale...
Ritratto di probus78
29 marzo 2025 - 19:12
Disagio iniziale e vittoria finale. Tutto perfetto. Ma poi occorre sempre essere competitivi e vendere la roba che torneranno a fare made in USA. Spero per loro che sarà così ma nutro serissimi dubbi. Oggi le sole cose che USA riescono ad esportare a prezzi competitivi sono in ambito militare e servizi delle big tech. Riusciranno ad essere competitivi in altri settori? Per la risposta appuntamento tra 2 anni ( ci impegnamo io e Forfeit ad aggiornarti)
Ritratto di probus78
29 marzo 2025 - 19:19
Ah, solo per la cronaca: le aziende automotive Usa che hanno delocalizzato in Messico lo hanno fatto perché producendo in Usa stavano fallendo piano piano. Gruppo Chrysler finì prima nelle mani di Daimler/ Mercedes e poi comprata dalla Fiat. GM e FORD 25/30 anni fa erano il primo e secondo produttore mondiale di veicoli. Adesso dove sono finiti?
Ritratto di Mauro1971
29 marzo 2025 - 10:46
1
Troppo comodo produrre in Messico a Toluca e vendere in usa..vedi stellantis...Messico uguale turchia....il nafta ha la stessa età dell' accordo del 95 coi turchi...vedi Toyota e altri ...dazi anche alla Turchia!!
Ritratto di Fulminato
29 marzo 2025 - 18:00
I rutti di un impero in declino e zitto zitto e quatto quatto il dragone si avvicina
Ritratto di probus78
30 marzo 2025 - 09:27
Come volevasi dimostrare notizia di oggi: Giappone Corea del sud e Cina vanno verso accordo storico di libero scambio. Mentre noi mettiamo dazi loro intensificheranno i rapporti commerciali.
Ritratto di AZ
30 marzo 2025 - 14:38
Vietate l'importazione di suto americane.
Ritratto di Tfmedia
30 marzo 2025 - 15:35
2
Dazi o non dazi vorrei capire cosa cambia per ognuno di questo forum... Tempo perso.
Ritratto di probus78
31 marzo 2025 - 12:48
Cambia la vita: aumentano i prezzi, inflazione, mutui... Molti hanno difficoltà ad arrivare a fine mese già adesso. Figuriamoci come stanno meglio con queste porc@te.
Ritratto di Giuly54
31 marzo 2025 - 13:55
Il bullo e il suo pupillo megalomane continuano nella loro arroganza e credono di essere i padroni del mondo. Il bullo ha 78 anni, presto ce lo leveremo dalle balle

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