IL DATO CHIAVE - Quale futuro per l’auto elettrica? Se n’è parlato al terzo Osservatorio mobilità e sicurezza di Continental Italia. A snocciolare i dati, diversi relatori. Nella foto qui sotto, da sinistra: Massimo Nordio (Vice President Group Government Relations and Public Affairs Volkswagen Group Italia), Alessandro De Martino (amministratore delegato di Continental Italia), Andrea Marinoni (partner di Kearney, società globale di consulenza strategica), Alessandra Ghisleri (direttrice di EuroMedia Research, istituto di ricerca). Su tutte, una statistica: un italiano su due vorrebbe comprare un’elettrica, ma numerosi fattori lo dissuadono dal farlo. In particolare, i costi di listino elevati, la rete di ricarica poco diffusa, l’ansia per la limitata autonomia. A rendere le cose più complicate in Italia, gli incentivi statali per elettriche e ibride plug-in che sono arrivati a singhiozzo. Fattore che ha disorientato molti.
ITALIANI CURIOSI - Peccato, perché dalla ricerca emerge che la curiosità verso l’elettrica è tanta. Infatti, i potenziali acquirenti non mancano neppure fuori città: si pensi a chi vive in una casa autonoma con spazio per montare una apposita centralina di ricarica (wallbox) e percorre meno di 150 chilometri al giorno. L’ideale sarebbe anche far provare le vetture a batteria agli italiani: solo uno su otto ne ha guidata una e ha potuto rendersi conto delle doti di comfort e di facilità di utilizzo. Quale, infine, il compito degli operatori (case automobilistiche, noleggiatori, concessionarie, fornitori di energia elettrica)? Allettare i consumatori con formule che li aiutino a risolvere i loro dubbi: quindi, per esempio, includendo il montaggio della wallbox nel garage di casa o abbinando la possibilità di prendere a noleggio breve un'auto tradizionale, per compiere viaggi lunghi.
PROBLEMA STAZIONI - L’auspicio è inoltre che quantità e capillarità delle stazioni di ricarica pubbliche aumentino grazie anche all’utilizzo dei fondi europei del Recovery Fund. In Italia, infatti, i punti di ricarica sul suolo pubblico sono 24.000. Il 64% dei quali è al Nord. Perdiamo il paragone col resto d’Europa: ogni 100.000 abitanti ci sono 22 colonnine, contro le 64 europee. Va anche detto che il numero di auto elettriche circolanti nel Bel Paese è così basso che il rischio di trovare un punto di ricarica occupato è inferiore: da noi ce n’è uno ogni 7,4 vetture, contro le 11 dell'Europa.