SU INSIGNA E ZAFIRA - Debutta al Salone di Parigi il nuovo
2.0 CDTI di casa
Opel (
qui sotto): il 2 litri a gasolio, ora Euro 6, sviluppa
170 CV di potenza e 400 Nm di coppia massima. Per ora è destinato alla Insigna (
foto sopra, dove sostituisce il precedente 163 CV) e alla Zafira Tourer (165): a parità di cilindrata con i motori che rimpiazza, vanta 20 Nm e, rispettivamente, 7 e 5 CV di potenza in più. Viene prodotto dalla Opel nello stabilimento tedesco di Kaiserslautern e, secondo il costruttore, ha minori vibrazioni e rumorosità rispetto alle unità sostituite.
DIECI VOLTE A CICLO - Il nuovo motore turbodiesel Opel 2.0 CDTI da 170 CV sarà disponibile entro quest'anno: la potenza specifica è di 85 CV/litro, simile a quella del recente 1.6 CDTI. Tra le variazioni introdotte, le camere di combustione ridisegnate, i collettori d'aspirazione di nuovo profilo e il sistema d'iniezione che opera a 2.000 bar e inietta carburante dieci volte per ogni ciclo utile, a vantaggio della regolarità di funzionamento e dell'efficacia nello sfruttamento del gasolio. Il turbocompressore (raffreddato ad acqua per aumentarne la vita utile) è a geometria variabile, controllato da un attuatore ad azionamento elettronico per una risposta più veloce del 20%, stando ai progettisti.
AMMONIACA - Il rispetto della norma Euro 6 per il turbodiesel Opel 2.0 CDTI da 170 CV è raggiunto grazie al processo di riduzione selettiva catalitica (sistema SCR) che prevede il post-trattamento dei gas di scarico con una soluzione composta da urea in soluzione acquosa per il 32,5%: l'AdBlue da tempo utilizzato nella meccanica agricola che, anche in campo automobilistico, sembra soppiantare il filtro antiparticolato per ridurre le emissioni inquinanti. L'AdBlue è un additivo racchiuso in un serbatoio separato, caricabile in concessionaria o dal distributore di benzina, quest'ultima eventualità non è ancora diffusissima, comunque. Il risultato del post-trattamento è la scomposizione dell'ossido di azoto allo scarico in ammoniaca selettiva e vapore acqueo innocui.