Gli Stati Uniti d’America preparano un piano per ridurre le emissioni relative ai gas di scarico sul sistema autostradale nazionale. La richiesta, secondo quanto riportato dalla Reuters, parte dal Dipartimento dei Trasporti federale che ha chiesto alle agenzie di trasporto statali di fissare nuovi obiettivi di riduzione delle emissioni di gas di scarico sul sistema autostradale nazionale. La Federal Highway Administration del dipartimento ha dichiarato alla Reuters che i vari Stati americani potranno contare sulla flessibilità di fissare obiettivi adeguati al rispetto delle politiche sul cambiamento climatico, purché siano in linea con gli obiettivi di zero emissioni nette entro il 2050 stabiliti nella norma.
Ricordiamo che il Presidente Joe Biden ha fissato l'obiettivo, per gli Stati Uniti, di raggiungere una riduzione del 50-52% rispetto ai livelli del 2005 dell'inquinamento netto da gas serra nel 2030, per raggiungere le emissioni (nette) zero entro il 2050.
Attualmente le leggi impongono a 24 Stati e al Distretto di Columbia di fissare obiettivi e monitorare le proprie emissioni di gas serra. Gli Stati sarebbero poi tenuti a riferire sui loro progressi nel raggiungimento degli obiettivi secondo la norma proposta. Il Segretario ai Trasporti, Pete Buttigieg, ha dichiarato che questo approccio dà agli Stati la flessibilità necessaria per fissare i propri obiettivi di riduzione delle emissioni.
Secondo Buttigieg la legge sulle infrastrutture da mille miliardi di dollari approvata a novembre ha creato un programma di riduzione del carbonio da 6,4 miliardi di dollari, utile per erogare finanziamenti statali e locali al fine di sviluppare strategie di riduzione del carbonio e finanziare un'ampia gamma di progetti volti a ridurre le emissioni di carbonio da fonti autostradali.
Un portavoce della Federal Highway Administration ha dichiarato che il Congresso ha conferito all'agenzia l'autorità di stabilire misure che i dipartimenti dei trasporti statali possono utilizzare per valutare le prestazioni del sistema autostradale nazionale interstatale e non interstatale, compresa l'autorità di richiedere agli Stati di fissare obiettivi e monitorare i loro progressi. Il portavoce ha dichiarato che l’agenzia non propone sanzioni, tuttavia, qualora un dipartimento statale non riuscisse a compiere progressi significativi verso il proprio obiettivo di emissioni, esso, all’interno del rapporto biennale, dovrà documentare le azioni che intende intraprendere per raggiungere il traguardo.
Il settore dei trasporti rappresenta la maggiore fonte di emissioni degli Stati Uniti. La norma mira a standardizzare le pratiche che molti Stati hanno già stabilito a livello economico, rendendo i dati comparabili tra gli Stati e le aree metropolitane e facilitando una migliore pianificazione per le comunità locali. Le agenzie di trasporto statali stabiliranno obiettivi biennali e quadriennali di riduzione delle emissioni a livello statale.
Il mese scorso l'Agenzia per la Protezione dell'Ambiente ha dichiarato che entro la fine di marzo intende proporre nuove regole più severe sulle emissioni dei veicoli. A dicembre, l'EPA ha finalizzato i nuovi requisiti sulle emissioni dei veicoli fino al 2026, invertendo la tendenza dell'allora presidente Donald Trump a ridurre l'inquinamento delle auto.