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USA: il piano per ridurre le emissioni delle auto

Pubblicato 08 luglio 2022

Il Dipartimento dei Trasporti chiede agli Stati di fissare i propri obiettivi per le emissioni di gas di scarico.

USA: il piano per ridurre le emissioni delle auto

Gli Stati Uniti d’America preparano un piano per ridurre le emissioni relative ai gas di scarico sul sistema autostradale nazionale. La richiesta, secondo quanto riportato dalla Reuters, parte dal Dipartimento dei Trasporti federale che ha chiesto alle agenzie di trasporto statali di fissare nuovi obiettivi di riduzione delle emissioni di gas di scarico sul sistema autostradale nazionale. La Federal Highway Administration del dipartimento ha dichiarato alla Reuters che i vari Stati americani potranno contare sulla flessibilità di fissare obiettivi adeguati al rispetto delle politiche sul cambiamento climatico, purché siano in linea con gli obiettivi di zero emissioni nette entro il 2050 stabiliti nella norma.

Ricordiamo che il Presidente Joe Biden ha fissato l'obiettivo, per gli Stati Uniti, di raggiungere una riduzione del 50-52% rispetto ai livelli del 2005 dell'inquinamento netto da gas serra nel 2030, per raggiungere le emissioni (nette) zero entro il 2050.

Attualmente le leggi impongono a 24 Stati e al Distretto di Columbia di fissare obiettivi e monitorare le proprie emissioni di gas serra. Gli Stati sarebbero poi tenuti a riferire sui loro progressi nel raggiungimento degli obiettivi secondo la norma proposta. Il Segretario ai Trasporti, Pete Buttigieg, ha dichiarato che questo approccio dà agli Stati la flessibilità necessaria per fissare i propri obiettivi di riduzione delle emissioni.

Secondo Buttigieg la legge sulle infrastrutture da mille miliardi di dollari approvata a novembre ha creato un programma di riduzione del carbonio da 6,4 miliardi di dollari, utile per erogare finanziamenti statali e locali al fine di sviluppare strategie di riduzione del carbonio e finanziare un'ampia gamma di progetti volti a ridurre le emissioni di carbonio da fonti autostradali.

Un portavoce della Federal Highway Administration ha dichiarato che il Congresso ha conferito all'agenzia l'autorità di stabilire misure che i dipartimenti dei trasporti statali possono utilizzare per valutare le prestazioni del sistema autostradale nazionale interstatale e non interstatale, compresa l'autorità di richiedere agli Stati di fissare obiettivi e monitorare i loro progressi. Il portavoce ha dichiarato che l’agenzia non propone sanzioni, tuttavia, qualora un dipartimento statale non riuscisse a compiere progressi significativi verso il proprio obiettivo di emissioni, esso, all’interno del rapporto biennale, dovrà documentare le azioni che intende intraprendere per raggiungere il traguardo.

Il settore dei trasporti rappresenta la maggiore fonte di emissioni degli Stati Uniti. La norma mira a standardizzare le pratiche che molti Stati hanno già stabilito a livello economico, rendendo i dati comparabili tra gli Stati e le aree metropolitane e facilitando una migliore pianificazione per le comunità locali. Le agenzie di trasporto statali stabiliranno obiettivi biennali e quadriennali di riduzione delle emissioni a livello statale.

Il mese scorso l'Agenzia per la Protezione dell'Ambiente ha dichiarato che entro la fine di marzo intende proporre nuove regole più severe sulle emissioni dei veicoli. A dicembre, l'EPA ha finalizzato i nuovi requisiti sulle emissioni dei veicoli fino al 2026, invertendo la tendenza dell'allora presidente Donald Trump a ridurre l'inquinamento delle auto.



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Ritratto di Giuliano Della Rovere
10 luglio 2022 - 21:05
Basta che non rivince Trump o uno simile
Ritratto di Oxygenerator
11 luglio 2022 - 00:17
Quindi non solo l’Europa. E nel 2040 anche la Cina, o almeno così han ventilato…
Ritratto di studio75
11 luglio 2022 - 10:25
5
i maggiori costruttori non produrranno più auto termiche già entro il 2030. Resteranno da smaltire solo l'attuale parco circolante e i loro ricambi. Il riscaldamento globale è già in atto. L'obiettivo è solo limitarlo il più possibile perchè non vedo la possibilità di tornare indietro.
Ritratto di Giuliano Della Rovere
11 luglio 2022 - 10:47
Esatto, indietro non si torna. Si fa tutto per evitare scenari peggiori.
Ritratto di Citty75
11 luglio 2022 - 14:24
1
Ammesso che il riscaldamento globale dipenda davvero dall'inquinamento delle auto...se no poi sai che ridere a spiegare alla gente che non è cambiato nulla....
Ritratto di Giuliano Della Rovere
11 luglio 2022 - 15:19
Come saprà dipende anche dalle auto.
Ritratto di Citty75
12 luglio 2022 - 09:58
1
Esatto, "anche". Il punto è: eliminate le auto abbiamo migliorato del 50%, del 25%, del 10%, del 1%, dello 0.1%? O addirittura non noteremo nemmeno la differenza?
Ritratto di Giuliano Della Rovere
12 luglio 2022 - 12:41
Qui la discussione cade sulle auto, ma non esiste settore che non sia investito dal cambiamento. Esistono obiettivi di riduzione delle emissioni per tutti.
Ritratto di erresseste
12 luglio 2022 - 15:04
Poi saremo invasi dalle nuvole di gas provenienti da Cina, India e Africa
Ritratto di Trattoretto
12 luglio 2022 - 11:17
Intanto cerchiamo di fare del nostro meglio. Riducendo o eliminato le emissioni ove possibile. Poi vedremo cosa succederà Anche il buco dell'ozono è rientrato dopo che da anni son stati eliminati i gas dannosi dalle bombolette spray e dagli elettrodomestici
Ritratto di Mbutu
12 luglio 2022 - 18:27
Articolo inutile. Tanto da domani sarà di nuovo un proliferare di "ma è solo l'europa!!1!". Cioè, non siamo ancora riusciti a far passare il concetto che la transizione riguarda tutti i settori e non solo le auto. Figuriamoci se ci mettiamo dentro anche nozioni di geografia.