UN PERCORSO TRACCIATO - Il Gruppo Volkswagen si sta preparando alla graduale e progressiva transizione verso la mobilità elettrica. Dopo l’Audi (qui la news) è la marca Volkswagen ad accennare alla propria “road map” di dismissione dei motori termici. Klaus Zellmer, membro del consiglio di Volkswagen per le vendite, in un’intervista rilasciata al quotidiano tedesco Muenchner Merkur, ha dichiarato: “in Europa usciremo dal business delle auto con motore a combustione tra il 2033 e il 2035, negli USA e in Cina un po’ dopo”. Come sappiamo da precedenti dichiarazioni, la Volkswagen vuole perseguire come obiettivo quello di far raggiungere alle EV il 70% delle sue vendite totali entro il 2030. Secondo le previsioni del dirigente Volkswagen nel 2050, l'intera flotta Volkswagen dovrebbe essere neutrale in termini di CO2.
USA E CINA - Come accennato nella dichiarazione del manager della Volkswagen, la graduale dismissione dei modelli con motori a combustione interna tuttavia non sarà uguale per tutti i paesi e terrà conto della peculiarità di quel determinato mercato. Ad esempio, in Cina e negli Stati Uniti questo passaggio avverrà più tardi. Ci vorrà ancora più tempo in Sud America e in Africa poiché in questi paesi mancano ancora le condizioni politiche e infrastrutturali.
I PASSI DELLA UE - Questa stretta nei confronti dei motori a combustione rispecchia la volontà politica dell’Unione Europea, che sta elaborando una nuova legislazione da imporre alle case automobilistiche in merito alle emissioni di CO2. Ricordiamo che, con le regole attuali, entro il 2030 i costruttori devono ridurre le emissioni medie dei modelli venduti del 37,5% rispetto ai 95 grammi di CO2 per chilometro del biennio 2020-21. Ma la Commissione Europea pensa di aumentare questa percentuale al 50%, ottenendo quindi nel 2030 emissioni medie per ogni costruttore non superiori a 47,5 g/km.